“Il mondo ha bisogno delle tue idee”: così la National Aeronautics and Space Administration statunitense lancia il suo appello globale per la partecipazione alla NASA International Space Apps Challenge 2023, il più grande hackathon annuale del pianeta dedicato allo spazio e alla scienza. Gli appassionati italiani di esplorazione del cosmo e delle nuove opportunità generate dalla Space Economy potranno raccogliere la sfida dal vivo a Torino: ai primi di ottobre I3P, l’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino, ospiterà la 7° edizione dell’evento locale nel capoluogo piemontese, in collaborazione con il programma di incubazione ESA BIC Turin.
L’evento internazionale si svolgerà in tutte le singole località mondiali nell’arco di due giorni, da sabato 7 a domenica 8 ottobre 2023, con partecipazione libera e gratuita. L’hackathon si basa sulla risoluzione collaborativa di challenge con l’obiettivo di produrre soluzioni open source in risposta alle sfide che attualmente affrontiamo sulla Terra e nello spazio. La scorsa edizione 2022 di NASA International Space Apps Challenge – in breve, Space Apps – ha visto la partecipazione di oltre 31.500 partecipanti, provenienti da 320 città di oltre 160 Paesi del mondo, che hanno realizzato più di 3.000 progetti in risposta alle sfide lanciate dall’agenzia spaziale di Washington. Il tema del 2023 sarà “Explore Open Science Together”: un invito a sperimentare insieme le possibilità e le potenzialità della scienza aperta, ovvero l’approccio cooperativo finalizzato all’accesso al sapere scientifico da parte di tutti, senza barriere.
A Torino, Space Apps 2023 si terrà in presenza nella sede dell’incubatore I3P, situata all’interno del Campus del Politecnico di Torino, a partire dalle 14:00 di sabato 7 ottobre, con l’accoglienza degli iscritti e la composizione o conferma dei team partecipanti all’hackathon. Dopo l’introduzione e la spiegazione delle regole, la competizione avrà inizio alle 16:00 e proseguirà per le successive 24 ore, senza interruzioni – l’incubatore rimarrà aperto anche nella notte – e con pasti offerti in loco per consentire il massimo tempo di lavoro sul progetto, il quale andrà consegnato entro le 16:00 di domenica 8 ottobre. A quel punto, per i team si aprirà la fase di pitching, in cui dovranno presentare in pochi minuti il proprio elaborato a tutti i presenti, compresa la giuria di valutazione, competendo così per i premi in palio, sia a livello locale – i Local Awards offerti dagli sponsor partner di I3P – sia a livello internazionale (Global Awards). L’hackathon si concluderà quindi a fine pomeriggio con la cerimonia di premiazione dei progetti giudicati più brillanti e più promettenti, che potrebbero poi proseguire la propria avventura, un giorno, in forma di startup.
Il lavoro di squadra e la complementarità delle competenze saranno indispensabili per affrontare la propria challenge di preferenza. La NASA ha già reso pubbliche oltre 30 sfide sul sito web dell’iniziativa e i loro temi offrono una grande varietà di scelta: dalla creazione di app per ricerche geologiche ai giochi educativi sullo sbarco su pianeti remoti, dall’utilizzo innovativo di open data spaziali a nuovi metodi di divulgazione sulla meccanica delle eclissi, fino all’impiego di database per la ricerca biologica fuori dall’atmosfera terrestre e alla concezione di soluzioni di viaggio interplanetario in un futuro ufficio turistico spaziale. Le challenge sono aperte ai contributi di tutti, tanto da parte di ingegneri e programmatori quanto di designer, storyteller e semplici appassionati di spazio. Per partecipare di persona all’hackathon di Torino è necessario iscriversi sulla sua pagina web dedicata, previa registrazione con un profilo personale sul sito ufficiale di NASA Space Apps.
L’edizione torinese di Space Apps 2023 è organizzata dall’incubatore I3P, che da oltre vent’anni supporta la nascita e lo sviluppo di startup innovative con elevata intensità tecnologica e potenzialità di crescita, in collaborazione con il programma di incubazione ESA BIC Turin, fondato nel 2021 per stimolare lo sviluppo di nuove imprese innovative basate su tecnologie spaziali. L’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) è partner dell’iniziativa a livello globale, così come l’European Space Agency (ESA) e altre delle principali agenzie spaziali mondiali, mentre a livello locale l’hackathon di Torino potrà contare su sponsor, mentor e giurati provenienti dall’industria aerospaziale, da startup e PMI innovative, da enti e associazioni che favoriscono la crescita del comparto spaziale italiano.
“Siamo onorati di poter ospitare una nuova edizione dell’hackathon annuale più grande al mondo e di far parte di questa importante iniziativa internazionale”, dichiara Giuseppe Scellato, Presidente di I3P e Coordinatore di ESA BIC Turin, “sia perché l’evento rappresenta un’opportunità unica di sperimentazione e potenziale innovazione per appassionati di spazio, studenti universitari e aspiranti startupper, sia perché l’iniziativa è pienamente in linea con le nostre attività quotidiane di sostegno alla nuova imprenditorialità basata sulla tecnologia. I progetti nati dall’inventiva e dalla voglia di creare qualcosa di nuovo possono evolversi e arrivare anche molto lontano, soprattutto quando rispondono alle sfide reali che l’umanità si trova oggi ad affrontare nel suo cammino verso le profondità, e le possibilità, dello spazio.”