Si è svolto ieri pomeriggio il terzo appuntamento della Comunità di pratica sulla parità di genere, che coinvolge le organizzazioni dell’ecosistema TSI impegnate su quello che è considerato ormai un tema prioritario e trasversale.

L’incontro, sempre guidato da Monica Cerutti, esperta di politiche di inclusione sociale e questioni di genere, ha fatto seguito al precedente, in cui era stato approfondito lo strumento della Certificazione della parità di genere (UNI/PdR 125:2022).

ìPreziosa è stata in tal senso la testimonianza di Amapola, Società Benefit partner di TSI specializzata in consulenza di sostenibilità e comunicazione, la quale ha condiviso col gruppo la propria esperienza relativa al percorso di certificazione, mettendo in luce le sfide affrontate nonché i vantaggi concreti ottenuti.

Nella seconda parte del pomeriggio, i partner dell’ecosistema hanno preso parte ad un workshop finalizzato al confronto sui punti di forza e sulle opportunità di un simile percorso, così come sui punti di debolezza e sugli ostacoli in cui è possibile imbattersi.

Dal fruttuoso confronto del gruppo di lavoro, composto da più di 10 realtà tra cui istituzioni, associazioni, aziende e cooperative, sono emersi infine esigenze ed obiettivi comuni, grazie ai quali sono stati definiti gli step su cui concentrare il percorso della comunità di pratica da qui in avanti.

L’incontro si è svolto presso Open, ovvero uno spazio aperto di apprendimento, condivisione e impegno civico per giovani con e senza disabilità, nonché nuova sede della Fondazione Time2, il cui obiettivo è proprio quello di favorire la partecipazione e il protagonismo delle persone con disabilità, sulla base dei principi di autodeterminazione e di uguaglianza, attraverso numerose attività operative, erogative e culturali. 

L’incontro è stato realizzato nell’ambito del progetto Comunità di pratica grazie al sostegno della Camera di commercio di Torino e della Fondazione Compagnia di San Paolo.