Attrarre fondi comunitari stimolando la partecipazione attiva dell’ecosistema locale ai bandi europei: è questa la missione dell’HUB progetti europei per l’economia sociale, che si pone come punto di riferimento per enti e imprese interessati a cogliere le opportunità offerte dai finanziamenti UE.

​In quest’ottica, l’HUB ha recentemente lavorato su una open call nell’ambito del progetto FuTOURiSME – Fostering Digital & Sustainable Transition of TOURism SMEs for FUture Innovation and Resilience, co-finanziato dal Single Market Programme della Commissione Europea. 

L’obiettivo del bando: innovazione e tween transition per il turismo

Il bando mira a sostenere lo sviluppo, l’implementazione e la scalabilità di soluzioni innovative – siano esse prodotti, processi, servizi o modelli di business – da parte delle piccole e medie imprese europee (PMI) del settore turistico. L’obiettivo è duplice: favorire l’innovazione nell’offerta turistica e accelerare la transizione verde e digitale del settore.

Un percorso strutturato per supportare la candidatura dei progetti

Per facilitare la partecipazione degli enti interessati, l’HUB ha attivato un percorso di accompagnamento progettuale, articolato in più fasi e guidato da Gaia Bacin e Maria Chiara Pizzorno, esperte in europrogettazione di Weco Impresa Sociale. 

Il percorso è iniziato con un webinar collettivo, focalizzato sui punti chiave del bando:

  • Compilazione del formulario descrittivo;
  • Realizzazione dello schema di attività in Excel;
  • Interpretazione della griglia di valutazione.

A seguito del webinar, i partecipanti hanno sviluppato le loro proposte progettuali con un supporto articolato in alcune fasi:

  1. Abstract dell’idea progettuale: condivisione via mail di una sintesi di max 3.500 caratteri contenente:
    1. Descrizione dell’ente o del partenariato;
    2. Obiettivo del progetto in relazione ai topic della call;
    3. Dimensione innovativa della proposta;
    4. Macro-azioni previste;
    5. Impatti attesi sul proponente e sul settore turistico.
  2. Revisione dell’abstract: restituzione di osservazioni e indicazioni per migliorare la proposta.
  3. Sviluppo dei documenti progettuali: redazione del formulario descrittivo e dello schema di attività.
  4. Revisione dei documenti progettuali: feedback dettagliati per affinare la proposta.
  5. Call individuale di un’ora: confronto diretto per una revisione finale della candidatura.

Grazie a questo approccio strutturato e collaborativo, sono stati candidati alla open call due progetti a forte impatto sociale, coinvolgendo complessivamente cinque enti del territorio torinese. Tra i temi trattati, la proposta di un’offerta turistica che coniuga sostenibilità ambientale e partecipazione sociale, e la creazione di una piattaforma di dialogo tra le organizzazioni culturali di tutta Europa.

​L​’HUB progetti europei è avviato in co-progettazione con Weco Impresa Sociale grazie al contributo della Camera di commercio di Torino e della Fondazione Compagnia di San Paolo​.