Gli spazi civici sono il cuore pulsante della democrazia partecipativa: ambienti fisici e digitali in cui cittadini e organizzazioni possono confrontarsi, co-progettare soluzioni e rafforzare la partecipazione attiva.
In un’epoca segnata da polarizzazione e minacce ai diritti fondamentali, proteggere questi spazi è più urgente che mai. Da questa esigenza nasce il progetto europeo B.Right Spaces, finanziato dal programma CERV della Commissione Europea, che mira a sostenere e rafforzare la capacità delle istituzioni locali di difendere gli spazi civici.
Mercoledì 2 aprile, presso Beeozanam a Torino, si è tenuto il workshop “B.Right Spaces: gli spazi civici come luoghi di partecipazione e inclusione”, promosso da Torino Social Impact, Città di Torino e Labsus, in collaborazione con Biennale Democrazia.
Un laboratorio per la partecipazione democratica
L’evento ha riunito circa 20 organizzazioni del territorio e cittadini attivi, segnando l’inizio di un percorso verso la creazione di una Comunità di Pratica dedicata agli Spazi di Democrazia. Dopo gli interventi di Valeria Vacchiano (Città di Torino), Lorena Di Maria (Torino Social Impact) ed Emanuela Saporito (Labsus), i partecipanti hanno lavorato in un laboratorio collaborativo ispirato al metodo World Café. Le domande chiave su cui si è discusso sono state:
- Quali fattori (istituzionali, legali, socio-economici, culturali) favoriscono la partecipazione negli spazi civici?
- Quali ostacoli e minacce limitano l’accesso e l’efficacia di questi spazi?
Dai tavoli di lavoro a una strategia condivisa
Il confronto ha permesso di individuare punti di forza, opportunità e criticità per rendere gli spazi civici più inclusivi ed efficaci. Tra le tematiche emerse:
- Il ruolo degli spazi civici come luoghi di innovazione sociale e partecipazione attiva
- Il legame tra democrazia e libertà di espressione
- Le sfide del coinvolgimento giovanile, con un tavolo dedicato alle esperienze delle organizzazioni che operano con e per i giovani.
L’incontro del 2 aprile è solo l’inizio: nelle prossime settimane verrà sviluppata un’indagine comparativa sulle pratiche civiche torinesi, mettendole in relazione con il quadro giuridico e socio-culturale locale, con l’obiettivo di fornire strumenti concreti per rafforzare la partecipazione democratica e il ruolo degli spazi civici nel lungo termine.
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