Sono stati il pubblicati il 10 settembre i risultati dell’Indice di Progresso Sociale 2020, che forniscono un quadro completo dell’esperienza di vita di oltre 7 miliardi di persone in 163 Paesi. Per la prima volta in assoluto, l’indice misura il progresso sociale a distanza di 10 anni.
L’indice è la misura più completa delle prestazioni sociali e ambientali di un paese, indipendentemente dai fattori economici, e integra le misure tradizionali di successo come il PIL. L’indice cattura i risultati relativi a tutti i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e rivela che, se le tendenze attuali continuano, il mondo non li raggiungerà fino al 2082. I dati indicano anche che, a meno che non vengano intraprese azioni urgenti, la pandemia di Covid-19 ci riporterà indietro di un altro decennio, ritardando il raggiungimento degli obiettivi a 2092, più di 60 anni dopo la data del 2030.
- In generale, il mondo sta migliorando. Dal 2014, il punteggio medio mondiale è passato da 60,63 a 64,24, e si è registrato un miglioramento su otto delle dodici componenti del progresso sociale.
- Nonostante questo progresso generale, i diritti personali e l’inclusione sono diminuiti dal 2011, mentre il mondo ha ristagnato sulla qualità ambientale e la sicurezza personale.
- La Norvegia è al primo posto nel mondo per quanto riguarda il progresso sociale con un punteggio di 92,72.
- Il progresso più rapido dell’ultimo decennio è stato registrato tra i Paesi in via di sviluppo, con Gambia, Etiopia e Tunisia che hanno registrato un notevole miglioramento.
- Ci sono importanti outlier che sono diminuiti nel progresso sociale. In particolare, gli Stati Uniti continuano a retrocedere sia in termini assoluti sia se comparati alle altre super potenze mondiali. Collocandosi al ventottesimo posto nella classifica di progresso sociale, sono uno dei soli tre Paesi ad avere registrato un declino nel tasso di progresso sociale nell’ultimo decennio.
Questi sono solo alcuni dei risultati dell’Indice di Progresso Sociale 2020. Quest’anno Social Progress Imperative ha anche collaborato con Ipsos per condurre sondaggi sull’opinione pubblica che circonda il progresso sociale in relazione alla pandemia di Covid-19. Questa ricerca indica che la maggioranza delle persone nei Paesi più colpiti vede il progresso sociale al primo posto rispetto alla crescita economica. I giovani, in particolare, preferiscono che i loro Paesi diano priorità ai risultati sociali anche dopo la fine della pandemia. Il rapporto completo è disponibile qui.
Tra la duplice sfida del Covid-19 e il declino economico, è più che mai fondamentale disporre dei migliori dati sociali per comprendere il momento attuale e guidare la ripresa. Visitando il sito www.socialprogress.org è possibile esplorare i risultati e scaricare il set di dati completo per saperne di più sulle principali tendenze nel proprio Paese e nel mondo.
Per aiutare a trasformare i dati in azioni urgenti necessarie per accelerare il progresso sociale in tutto il mondo è possibile fare una donazione all’indirizzo https://secure.qgiv.com/for/socproimp.