Nell’ambito del Premio Gaetano Marzotto 2031, Torino Social Impact ha portato la propria dimensione collettiva e multidisciplinare nel comitato di selezione delle idee imprenditoriali a impatto sociale, a fianco di soggetti autorevoli quali Anya Capital, Be-Come, Human Foundation, Katapult, The ConduitConnect e Toniic.
Trenta startup sostenibili a impatto sociale si sono candidate alla prima edizione del Premio Speciale sull’Impatto Sociale 2030, creato per supportare le imprese e le idee imprenditoriali che affrontano la questione delle disuguaglianze all’interno e tra le nazioni.
Nello specifico, le startup assegnate sono state analizzate da un pool di partner TSI che ne rappresentano le diverse componenti pubbliche, private, finanziarie, tecnologiche e specialistiche. In particolare: Città di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, Impact Hub Torino, Nesta Italia, Open Incet, Fondazione Torino Wireless, 2i3T, I3P, Social Fare ed il Comitato Imprenditorialità Sociale della Camera di Commercio di Torino.
In sei sono arrivate in finale:
- Diadem, srl produttrice di un test di diagnostica in vitro per l’Alzheimer;
- Endelea, brand di moda etica che vende online vestiti e accessori creati in Tanzania;
- 3Bee Sustainable Pollination, un sistema di supporto decisionale per apicolatori che si avvale di IoT, algoritmi AI e foto satellitari;
- Dinehome, pensata per lo scambio culturale tra famiglie e studenti internazionali attraverso cene condivise;
- Feed their minds, la piattaforma per supportare i bambini plusdotati e le loro famigile;
- IntendiMe, un dispositivo per migliorare la qualità della vita delle persone sorde o con disturbi dell’udito.
La finale del Premio Gaetano Marzotto si svolgerà il 19 novembre. La scelta del vicintore è stata affidata a una giura composta da Mursal Hedayat (fondatrice di Chatterbox, la piattaforma che trasforma i profughi in insegnanti di lingua), Giovanna Melandri (presidente della Fondazione dell’Agenda Social Impact), Sophie Robé (ideatrice di Find Impact), Joe Colombano (il torinese che ha contribuito a scrivere gli obiettivi ONU 2030), Johannes Weber (direttore generale dell’Ananda Impact Ventures).