Ogni giorno, più volte al giorno, siamo davanti a un bivio. Possiamo contribuire con le nostre azioni e le nostre scelte a un futuro sostenibile oppure no.
Ogni giorno, come cittadini, consumatori e investitori, possiamo fare un piccolo passo avanti verso il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, prima che sia troppo tardi.
Gli investimenti sostenibili e a impatto positivo servono a questo: a riportare la finanza al servizio dell’economia reale, per uno sviluppo resiliente e inclusivo.
Riteniamo che sia fondamentale sensibilizzare cittadini, enti pubblici e imprese, sulla rilevanza dei propri investimenti e sull’impatto – positivo o negativo – che essi possono avere sull’ambiente e la società.
La consapevolezza dell’impatto delle proprie scelte di consumo e investimento deve rientrare nell’alfabetizzazione finanziaria dei cittadini.
Per questo motivo, nella cornice del Mese dell’Educazione Finanziaria, vi invitiamo a due appuntamenti:
- 20 ottobre – Il glossario della finanza sostenibile
- 27 ottobre – La democratizzazione dell’impact investing
Il Mese dell’Educazione Finanziaria è un’iniziativa, alla sua terza edizione, dedicata all’accrescimento delle conoscenze dei cittadini in materia di finanza, risparmio e previdenza. Si tratta di una serie di eventi (online e offline) organizzati da istituzioni pubbliche e private, per contribuire alla diffusione di conoscenze di base tra la popolazione italiana.
Il Mese dell’Educazione Finanziaria è un’iniziativa nazionale curata dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria.
Il Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria ha il compito di programmare e promuovere iniziative di sensibilizzazione ed educazione finanziaria per migliorare in modo misurabile le competenze dei cittadini italiani in materia di risparmio, investimenti, previdenza, assicurazione. Il Comitato è composto da: Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero dell’Istruzione, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero del Lavoro, Banca d’Italia, Consob, Covip, Ivass, Ocf, Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti.