La competizione, rivolta a ricercatori e start up provenienti da tutto il mondo, ha premiato il progetto per la sua capacità di migliorare la produttività in acquacoltura
La start-up torinese photo B-Otic, specializzata in ricerca e sviluppo nel settore delle biotecnologie e di cui la Cooperativa Sociale Arcobaleno è socia di maggioranza, ha vinto il primo premio dell’R&D Award Contest di AquaFarm 2022, Mostra Convegno Internazionale su Acquacoltura, Algocoltura e industria della pesca svoltasi a Pordenone dal 24 al 26 maggio.
Il premio è stato assegnato al fotobioreattore, sviluppato da photo B-Otic in collaborazione con il Politecnico di Torino ed ENI S.p.A., realizzato per l’incentivazione della produzione di biomasse ad alto valore, come farina algale per l’industria alimentare e nutraceutica, o biocombustibile. I vantaggi dell’innovativo progetto, che punta alla sua industrializzazione su larga scala entro la fine del 2023, risiedono nell’elevata efficienza di fissazione della CO2 che contribuisce alla decarbonizzazione e all’economia circolare in quanto la CO2 recuperata viene utilizzata per la produzione di farina algale per mercati alimentari/nutraceutici, e/o bio‐olio utilizzabile come materia prima nelle bio‐raffinerie.
“Siamo una realtà giovane ma in rapida crescita e ci auguriamo che questo sia solo l’inizio di un percorso di sviluppo nell’ambito delle biotecnologie – afferma Piero Santoro, Chief Technology Officer di photoB-Otic. Il fotobioreattore su cui la tecnologia si basa è composto da pannelli idraulici innovativi in cui circolano le microalghe ed equipaggiato con pannelli illuminatori a LED che diffondono la luce in maniera uniforme, sfruttando le lunghezze d’onda preferite per la fotosintesi. Si tratta di una soluzione modulare, compatta e funzionante 24/7 che verrà presentata anche a giungo al Greentech di Amsterdam”.
La start-up è nata grazie all’iniziativa della milanese MEG, di Everbloom e della Cooperativa Arcobaleno. Arcobaleno, che quest’anno compie 30 anni, ha promosso questa e altre iniziative imprenditoriali con un decennale lavoro di ricerca nell’ambito della nutraceutica e delle biotecnologie in collaborazione con il DIATI del Politecnico di Torino e l’Università di Torino.