Dopo aver approfondito il tema della Certificazione della parità di genere, il quarto appuntamento della Comunità di pratica è stato dedicato alla comunicazione inclusiva, attraverso in un’esperienza dinamica e immersiva per esplorare le dinamiche della parità di genere in modo coinvolgente e formativo.

A guidare l’incontro è stata Monica Cerutti, esperta in politiche di genere ed ex Assessora alle Pari Opportunità e all’Immigrazione della Regione Piemonte. Durante la sessione, sono state illustrate le recenti linee guida ISO sulla comunicazione inclusiva, che mirano a promuovere un linguaggio che “non esclude che non limita ma che anzi pone ogni persona al centro senza discriminare per via del genere, etnia o abilismo, contribuendo a rompere quelli che sono i pregiudizi e gli stereotipi che le parole hanno costruito nel tempo”.

 Una comunicazione efficace

L’evento si è svolto nel laboratorio tecnologico di Redrim, società cooperativa impegnata nell’innovazione dei processi produttivi con particolare attenzione alla sostenibilità e all’inclusione, nonché partner di TSI che ha sostenuto fin dall’inizio la creazione di una comunità di pratica dedicata alle tematiche di genere.

Durante l’incontro, il gruppo ha riflettuto sull’evoluzione del linguaggio nel tempo e sugli stereotipi che sono radicati nelle parole e nel nostro linguaggio quotidiano. Un approfondimento è stato dedicato alle strategie per comunicare in modo consapevole e inclusivo, sia per quanto riguarda la comunicazione verbale che quella digitale. Abbiamo inoltre analizzato come le immagini possano rinforzare gli stereotipi e l’importanza di diversificare i protagonisti rappresentati nelle fotografie o nei contenuti visivi.

Gli applied games come strumento per l’inclusione

Il gioco si è dimostrato essere uno strumento efficace che permette non solo di apprendere in modo attivo e coinvolgente, ma che può contribuire alla sensibilizzazione verso una cultura della diversità e dell’inclusione. Durante l’incontro, il gruppo ha avuto modo di conoscere alcuni applied games, videogiochi e applicazioni digitali che sfruttano le logiche del game design e progettati per simulare situazioni reali, facendo immedesimare i giocatori e le giocatrici in temi complessi. L’immedesimazione nel gioco riveste un ruolo essenziale: non solo sensibilizza, ma stimola anche l’empatia e una maggiore consapevolezza.

Attraverso un applied game innovativo sviluppato da Drimlab in collaborazione con la Cooperativa Fiordaliso, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di immergersi in un’esperienza ludica e coinvolgente, progettata per esplorare e approfondire il tema della parità di genere. Il gioco, caratterizzato da dinamiche interattive e stimolanti, ha rappresentato un’occasione preziosa di apprendimento attivo, offrendo ai partecipanti la possibilità di riflettere su questioni cruciali legate alla parità  e all’inclusione, imparando attraverso il fare. Un’esperienza che ha unito intrattenimento ed educazione, promuovendo consapevolezza e sensibilità su un tema di grande rilevanza sociale.