La Fondazione Medicina a Misura di Donna onlus, impegnata sul campo all’ospedale S. Anna nel contrasto alla pandemia, nel 2021 investe in ricerca a fianco delle istituzioni, Università di Torino e Azienda Sanitaria Città della Salute e della Scienza, grazie a investitori sociali e cittadini.
Tre i nuovi programmi di ricerca a favore della Salute delle Donne
Con i fondi del cinque per mille, di centinaia di cittadini, avviata a luglio 2021 una linea di ricerca triennale sulla Medicina Complementare, presso il Centro Cefalee della Donna e il Servizio di Agopuntura in Ginecologia e Ostetricia, Presidio Ospedaliero S. Anna, AOU Città della Salute e della Scienza di Torino.
Quattro le borse di ricerca:
- integrazione degli approcci terapeutici nella gestione dell’emicrania cronica: dall’agopuntura alla tossina botulinica e agli anticorpi monoclonali anti CGRP;
- sicurezza ed efficacia dell’agopuntura in gravidanza;
- l’agopuntura come approccio integrato nei disturbi del ciclo mestruale e nella medicina della riproduzione; -l’agopuntura come sostegno alle pazienti oncologiche: minori effetti collaterali, migliore qualità di vita.
A giugno, grazie a un grant di Reale Mutua Foundation è stato avviato un percorso sulla sofferenza psicologica e psicopatologica durante la gravidanza e il puerperio, periodo considerato dalla letteratura a rischio di incidenza. Il progetto, che converge con le linee guida regionali, coordinato dal Prof. Luca Ostacoli- Servizio di Psicologia Clinica P.O. S.Anna, si svilupperà cercando di favorire continuità assistenziale tra il servizio ospedaliero, strumenti digitali (app con contenuti educazionali, medici, ostetrici, stili di vita) gestibili in remoto e in autonomia dalle pazienti e dalle coppie.
L’anno si è aperto, con un contributo di Fondazione CRT la prima fase del percorso di ricerca sull’impatto positivo del cambiamento metabolico con la modifica degli stili di vita nelle pazienti con cancro al seno –prima causa di morte per neoplasia- nel periodo preoperatorio; ruolo dell’attività fisica e della restrizione calorica con l’introduzione randomizzata di prebiotici e/o probiotici.
Insieme, si vince.
Un passo importante per continuare a promuovere la ricerca e supportarla con convinzione perché solo investendo nella ricerca sarà possibile guardare al futuro.
Per un vero cambiamento è necessario considerare la ricerca non un optional ma una necessità.