Grazie alle risorse previste dal Codice del Terzo settore, sono stati stanziati 2.500.000 euro per promuovere un uso etico, consapevole e inclusivo dell’Intelligenza Artificiale (IA). L’iniziativa è rivolta a organizzazioni di volontariato (Odv), associazioni di promozione sociale (Aps) e fondazioni del Terzo Settore, iscritte al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (Runts), che potranno partecipare singolarmente o in partenariato, anche attraverso reti associative.

Sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è disponibile l’Avviso 3/2024 per il finanziamento di progetti di rilevanza nazionale. L’obiettivo è favorire l’applicazione dell’IA in settori strategici per il benessere sociale, con particolare attenzione a:

  • Salute e benessere: promuovere l’uso etico e sicuro delle nuove tecnologie;
  • Educazione di qualità: sviluppare iniziative educative rivolte a giovani e famiglie per un uso consapevole dell’IA;
  • Uguaglianza di genere: incentivare competenze in IA tra le giovani donne;
  • Crescita economica: fornire conoscenze sull’IA per sostenere l’occupazione giovanile.

I progetti finanziabili dovranno avere una durata compresa tra i 12 e i 18 mesi e coinvolgere almeno 10 regioni italiane. Il contributo ministeriale previsto varia tra i 250.000 e i 600.000 euro per progetto, coprendo fino all’80% del costo totale per Odv e Aps, e fino al 50% per le fondazioni. Il cofinanziamento richiesto è pari ad almeno il 20% per Odv e Aps e il 50% per le fondazioni.

Le domande potranno essere presentate tramite la piattaforma online del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a partire dalle ore 12:00 del 29 gennaio 2025 e fino alle ore 16:00 del 4 marzo 2025.

I progetti saranno valutati sulla base di criteri quali l’esperienza del proponente, le caratteristiche progettuali, l’innovatività e l’entità del cofinanziamento. La graduatoria finale sarà pubblicata sul sito del Ministero e le iniziative selezionate saranno soggette a monitoraggio semestrale e finale, con obbligo di rendicontazione delle spese sostenute.

Per ulteriori dettagli e per accedere alla modulistica necessaria, è possibile consultare il sito ufficiale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali o inviare quesiti tramite PEC.