Il Corso Universitario di Aggiornamento professionale (CUAP) in Valutazione d’Impatto sociale, rivolto a coloro che intendono potenziare conoscenze e competenze sul tema della valutazione di impatto, è organizzato dal Dipartimento di Management dell’Università di Torino e nell’ambito delle attività promosse dal Centro di competenza sulla Valutazione dell’impatto sociale.
La seconda edizione del corso si è conclusa il 10 Maggio, giorno in cui tutti i partecipanti hanno presentato gli out finali del corso: 14 progetti di gruppo in cui i futuri valutatori d’impatti certificati si sono sperimentati nella realizzazione di una valutazione d’impatto vera e propria. Qui sono riportati i risultati.
IL PROGETTO
Capitalizzando la positiva esperienza dei laboratori e sfruttando le competenze delle sarte e delle donne formate nonché la loro passione e condivisione del progetto sociale, la Cooperativa C.S.D.A. decide di investire per dar vita alla “Sartoria della Casa Gialla”, ramo d’impresa della cooperativa CSDA dedicato alla produzione di abbigliamento e tessile per bambini che ambisce a creare sul territorio un modello imprenditoriale artigianale di qualità che promuova una moda più sostenibile e che favorisca l’inclusione sociale e l’empowerment delle donne.
I PROTAGONISTI
Andrea Gravela: educatore con esperienza più che ventennale in diversi campi ed anche nell’ambito della progettazione sociale ed educativa.
Simona Grondona: architetto, svolge attività di consulenza alle pubbliche amministrazioni su progetti e programmi di sostenibilità e innovazione.
Sonia Palumbo: lavora nel terzo settore da circa 10 anni, prima come ricercatrice e poi come consulente. Collabora con svariate realtà del terzo settore occupandosi soprattutto degli aspetti legati alla progettazione e alla rendicontazione sociale.
Fabrizio Piazza: da quasi 10 anni è impegnato nella cooperazione sociale in qualità di responsabile di area di una cooperativa sociale; tra le diverse mansioni svolte, si occupa di progettazione e sviluppo strategico delle attività dell’impresa.
Giulia Randazzo: lavora nel terzo settore da più di 10 anni, con esperienze in Italia e all’estero. Project manager in progetti sulle migrazioni, sul capacity building delle organizzazioni della società civile, sulla comunicazione.