Lunedì 2 dicembre, dalle 14.00 alle 16.00, si terrà “Sostenibilità economica dell’impact journalism”, il quarto ed ultimo webinar organizzato nell’ambito dell’iniziativa Torino Impact Journalism, patrocinata da Social Impact Agenda per l’Italia.
Il corso vedrà la partecipazione di esperti nazionali e internazionali che si confronteranno sulle sfide economiche e sulle possibili soluzioni per mantenere economicamente in piedi una redazione con logiche di impatto.
“Lavoriamo per rafforzare la resilienza dei media indipendenti, migliorare l’accesso ai servizi legali e promuovere modelli di business responsabili“: queste parole incarnano l’essenza del Thomson Reuters Institute, un punto di riferimento globale che unisce professionisti del settore legale, aziendale, fiscale e governativo per analizzare tendenze, stimolare il dibattito e fornire strumenti concreti per affrontare le sfide di un mondo in continua evoluzione.
Annalisa Eichholzer è Business Development Manager presso la Corporate Foundation di Thomson Reuters, ente di beneficenza indipendente, registrato nel Regno Unito e negli Stati Uniti. Il suo ruolo consiste nel ricercare e sviluppare nuove opportunità per partnership strategiche con enti filantropici e aziende interessate a sostenere il giornalismo indipendente ed un servizio legale pro bono attivo a livello globale.
In precedenza, ha ricoperto il ruolo di Partnerships Manager all’Open Data Institute. Ha ottenuto un Master in Media and Communications alla London School of Economics e si è laureata in Lingue e Culture Moderne all’Università di Pavia.
Un impegno per il giornalismo libero e indipendente
La Fondazione è profondamente impegnata nel promuovere e sostenere il giornalismo libero e indipendente, riconoscendolo come un pilastro fondamentale per una società libera, equa e informata. Il giornalismo accurato, bilanciato e imparziale è infatti oggi più che mai essenziale per garantire trasparenza e responsabilità, rafforzando così i principi della democrazia.
In questo contesto, la Thomson Reuters Foundation rappresenta un ecosistema mediatico libero e indipendente che combina la sua vasta esperienza nel giornalismo e nel diritto al fine di rafforzare la resilienza dei media indipendenti a livello globale.
Offre una gamma completa di servizi legali gratuiti, formazione e risorse per contrastare le minacce ai giornalisti, sostenere la sostenibilità delle testate giornalistiche e potenziare il supporto alle organizzazioni che promuovono la libertà di stampa.
Le sfide dei media indipendenti
Oggi i media indipendenti affrontano sfide senza precedenti. Dagli attacchi volti a silenziare o screditare il giornalismo critico, ai modelli di business destabilizzati dai rapidi progressi tecnologici e dai cambiamenti nel consumo delle notizie: la necessità di proteggere una stampa libera non è mai stata così urgente.
In questo contesto, la Fondazione rappresenta un attore chiave nello sviluppo dei media. Il suo impegno per rafforzare la resilienza dei media indipendenti include programmi di sviluppo per giornalisti e redazioni, oltre alla collaborazione con tutti coloro che sono in prima linea nella creazione di un ambiente favorevole a una stampa libera.
I servizi a sostegno della libertà di stampa
Dal formare i giornalisti per adottare i più alti standard editoriali, al rafforzare la resilienza e la sostenibilità delle testate giornalistiche, fino a lavorare con i governi per migliorare i quadri normativi a sostegno della libertà di stampa, l’approccio olistico della Thomson Reuters Foundation è ampio e affinato dalla sua lunga esperienza.
Con questa missione, la Fondazione utilizza l’analisi dei dati per guidare e migliorare continuamente i propri programmi e prodotti, affrontando le questioni più critiche e attuali con strumenti pertinenti ed efficaci. Inoltre, fornisce approfondimenti basati sui dati a investitori, aziende, professionisti dei media e del settore legale, dando loro il potere di svolgere un ruolo positivo all’interno della società.
Attraverso i suoi progetti e iniziative, la Fondazione si impegna concretamente a garantire che i media indipendenti possano prosperare, continuando a informare il pubblico con un giornalismo responsabile e orientato al bene comune.