Sono previsti un numero massimo di 20 espositori/produttori e gli stand istituzionali al fine di sviluppare contenuti e divulgazione.
Lo scopo di questa iniziativa è volto a educare, tutelare e promuovere la biodiversità attraverso la conoscenza del legame tra insetti impollinatori e cibo quotidiano – come indicato nel SDGs per l’agenda EU 2030 in termini di diritto ed accesso al cibo in funzione della tutela degli spazi naturali, della dignità del Iavoro di piccole imprese famigliari, nel rispetto del suolo e del benessere animale.
BeeFlower assume quindi un’importanza strategica non solo per le informazioni che può veicolare e per la qualità del prodotto locale che è destinato a sostenere ma anche quale strumento di connessione territoriale per la difesa e il presidio delle aree naturali quanto urbane e periurbane.
BeeFlower è un mercato che contribuisce a restituire alla cittadinanza una maggiore consapevolezza e responsabilità nei confronti delle politiche ambientali sostenibili e delle pratiche agricole ma soprattutto con la possibilità di scegliere un’alternativa che arrivi da una produzione selezionata, attenta al rispetto e alla dignità del lavoro nonché alla salvaguardia del suolo. Quindi BeeFlower non solo come esercizio commerciale ma in qualità di strumento concreto di educazione, promozione e difesa della biodiversità.
La Comunità Slow Food degli Impollinatori Metropolitani di Torino, fondatrice dell’Associazione omonima qui co-proponente, vuole con questo mercato itinerante e didattico bilanciare la gravità della situazione ambientale con delle soluzioni: BeeFlower è una di esse, studiata per città e amministrazioni che vogliono essere prototipi di un cambiamento ‘verde’, attraverso soluzioni innovative e di carattere strategico.