La Rete italiana di cultura popolare è una associazione che unisce sociologi, antropologi, urbanisti, economisti, ma anche educatori, artisti e operatori sociali. Il percorso che l’ha caratterizzata, iniziato con lo studio dei riti e delle feste nei diversi territori italiani, si è poi sviluppato in progetti che sperimentano nuovi modelli di socialità. Fra tutti ricordiamo: “Indovina chi viene a cena?”, incontri conviviali in abitazioni di cittadini provenienti da diverse culture; il Diario intimo di un territorio, una web app narrativa che coinvolge i partecipanti nel rileggere i segni della grande Storia attraverso le storie individuali; il Portale dei saperi, la prima piattaforma di welfare di comunità in grado di evidenziare bisogni e competenze di un quartiere o di un territorio. Proprio attraverso lo sviluppo di quest’ultimo sono nate le Portinerie di comunità®, oggi divenute anche un modello di social franchising a livello nazionale
Il Portale dei saperi è la piattaforma di welfare di comunità ideata dalla Rete italiana di cultura popolare, da un’idea di Tullio De Mauro e oggi supervisionata da Chiara Saraceno. Il luogo dove l’infrastruttura sociale, e i soggetti che ne fanno parte, incrociano i bisogni dei singoli.Lo strumento del Portale nasce grazie a una metodologia sviluppata sul campo in questi ultimi dieci anni, partendo da uno studio dei riti e delle feste che contano di tecniche di partecipazione, coinvolgimento performativo e di strumenti di coprogettazione.