Redrim è un laboratorio di innovazione, con sede a Torino, che offre alle imprese gli strumenti per innovare i proprio processi produttivi in modo sostenibile e inclusivo.
Siamo una società cooperativa dal 2014 formata da un gruppo di lavoro multidisciplinare. Tra di noi ci sono esperti di tecnologia digitale, architetti, visual & sound designer, senior coach, interaction & visual designer, esperti di leadership aziendale e di formazione manageriale, consulenti legali, specialisti del marketing strategico e di organizzazione d’impresa, valutatrici di impatto sociale. Un team diversificato per background, età, provenienza geografica e personalità, unito attorno ad una visione comune: mettere la persona al centro della progettazione per dare forma a un futuro nel quale l’innovazione e la tecnologia siano al servizio della collettività.
Proponiamo ai nostri clienti un percorso in grado di accompagnarli dalla prima fase di progettazione, partendo dalla chiarificazione dei bisogni interni/esterni, passando per il supporto alla ricerca di finanziamento (partecipando a bandi e call), fino ad arrivare alla sperimentazione del prototipo e all’implementazione vera e propria.
La multidisciplinarietà del nostro team di lavoro ci permette di progettare ispirandoci a fonti e discipline diverse in una contaminazione continua
- DIGITAL
Il dna di Redrim è profondamente digitale: l’innovazione tecnologica e la trasformazione digitale sono focus predominanti dei nostri progetti; lungo tutto il percorso di accompagnamento all’innovazione, i nostri consulenti utilizzano risorse e strumenti ad alta qualificazione tecnologica.
- HUMAN
I principi e gli strumenti della Theory U di Otto Scharmer ci permettono di uscire dagli schemi abituali e guardare alla realtà con occhi nuovi. Sono la nostra fonte di ispirazione per disegnare e portare percorsi di trasformazione/transizione culturale sia a livello individuale che di gruppo e di organizzazione.
- COMPLIANCE
Offriamo supporto per mettere a punto, attraverso un’analisi complessiva, la compliance dei nuovi servizi – a partire dalla normativa in materia di privacy – così da ridurre i rischi, implementare gli adeguati assetti organizzativi e migliorarne l’efficienza.