Eco dalle Città APS, associazione di promozione sociale, nasce nel 2009 come spin-off dell’omonimo notiziario per l’ambiente urbano e l’ecologia, per affiancare lo stesso nella diffusione di iniziative a carattere ambientale all’interno dei centri urbani, attraverso azioni di sensibilizzazione per sostenere stili di vita, di produzione e di consumo ecologicamente e socialmente sostenibili. 

Dal 2016 porta avanti il progetto progetto RePoPP – Progetto Organico Porta Palazzo – che nasce dall’obiettivo di promuovere un efficiente sistema di raccolta dei rifiuti organici e dei prodotti ortofrutticoli ancora valorizzabili nel mercato alimentare di Porta Palazzo, il più grande e culturalmente diversificato della città di Torino, attraverso attività di sensibilizzazione ed educazione alla raccolta differenziata dell’organico, nonché di recupero e ridistribuzione delle eccedenze alimentari.

Ogni giorno, dal lunedì al sabato, gli Ecomori e le Sentinelle dei Rifiuti recuperano le eccedenze alimentari presso i banchi degli ambulanti del mercato, per poi redistribuirle ai beneficiari attraverso l’uso di cassette riempite con un mix di cibo volto a soddisfare, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo-nutrizionale, il fabbisogno di una famiglia per due giorni.

Nel corso del tempo, il progetto da sperimentale è divenuto sempre più strutturato ed ha anche conosciuto importanti evoluzioni. In particolare, dal 2020 il progetto è stato esteso ad altri 6 mercati cittadini: via Porpora, corso Cincinnato, Borgo Vittoria, piazza Foroni, Onorato Vigliani e Santa Rita.

Questo progetto ha diverse valenze: ambientale, sociale e comunicativa.
Da un punto di vista ambientale, infatti, permette di evitare lo spreco di cibo, contribuendo così alla realizzazione di una vera e propria economia circolare in cui il rifiuto sia sempre di meno. Inoltre, considerando che ogni chilogrammo di food waste produce tra i 2 e i 6 kg di CO2, grazie al recupero si può risparmiare l’emissione in atmosfera di molte tonnellate di CO2.
Da un punto di vista sociale, inoltre, questo progetto coinvolge, nell’attività di raccolta, persone richiedenti asilo che in questo modo hanno una opportunità di lavorare e di integrarsi nel tessuto cittadino.
Questo progetto ha infine una importante componente comunicativa e di sensibilizzazione nella misura in cui il personale che si occupa del recupero dell’invenduto estende l’attività di sensibilizzazione a tutti gli ambulanti presenti sul mercato, in particolare merceria e abbigliamento, per il corretto conferimento dei rifiuti secondo il regolamento comunale per promuovere la conoscenza del regime sanzionatorio – che prevede anche la sospensione dell’attività dopo ripetute trasgressioni.

A questo progetto se ne affiancano altri due, realizzati in rete con altre associazioni del terzo settore, la Carovana Salvacibo, un servizio di consegna di ortofrutta raccolto gratuitamente presso il CAAT (Centro Agro Alimentare Torino) tra le derrate edibili ma non più vendibili e la Cucina Ecomora che prevede la fornitura di pasti pronti in contenitori monodose realizzati sempre con gli stessi alimenti raccolti.