The Size of Impact: report dello European Impact Investing Consortium sul mercato europeo degli investimenti a impatto
Il mercato degli investimenti a impatto privati in Europa si mostra in crescita, con investimenti in asset non quotati che hanno raggiunto la cifra record di 190 miliardi di euro. Questa è una delle principali evidenze emerse nel Report “The Size of Impact” dello European Impact Investing Consortium, di cui Social Impact Agenda per l’Italia è partner, pubblicato durante l’Impact Week 2024 di Bilbao, evento che ha riunito i principali soggetti dell’ecosistema “impact” nello sforzo comune di accelerare un cambiamento positivo per le persone e il pianeta.
Il mercato europeo degli investimenti a impatto privati, che comprende investimenti diretti e indiretti in asset non quotati, è stimato in 190 miliardi di euro, corrispondenti al 2,5% dei 7,6 trilioni di euro che costituiscono la somma totale degli asset under management considerati idonei per gli investimenti a impatto in Europa dal Consorzio. Il rapporto ha rilevato una promettente crescita degli investimenti diretti totali in asset under management non quotati, con un aumento del 20% tra il 2022 e il 2023. La crescita osservata mostra che l’impact investing è sempre più considerato uno strumento per sviluppare nuove soluzioni operanti su larga scala. Il Rapporto rileva anche un aumento dell’addizionalità degli investitori – un contributo positivo che non si sarebbe verificato senza l’investimento stesso – con il 62% del capitale acquisito in asset non quotati che presenta un certo carattere di addizionalità degli investitori.
Il Consorzio fa quindi un triplice invito e chiede agli investitori a impatto di abbracciare il loro nuovo ruolo di market influencer; agli investitori tradizionali, responsabili e sostenibili, di integrare l’investimento a impatto nelle loro strategie ESG; ai policymaker di basarsi sulle evidenze attuali per ampliare il mercato dell’investimento a impatto.
Ulteriori risultati di ricerca emersi nel Rapporto “The Size of Impact” riguardano: le dimensioni del mercato dell’impact investing pubblico (40 miliardi di euro); il confronto tra paesi europei (sono leader Regno Unito, Paesi Bassi e Francia); le categorie dominanti di investimento a impatto privato e diretto (VC/PE, 44,8% degli investitori inclusi in questo studio); le principali fonti di finanziamento del mercato (al primo posto ci sono gli investitori istituzionali, con il 28% del capitale totale messo a disposizione degli investitori a impatto); il 45% dei flussi di capitale al di fuori dell’Europa; la permanenza degli obiettivi sociali e ambientali della Top 3 degli SDGs perseguiti; il fatto che l’88% delle organizzazioni intervistate abbia dato chiara prova d’aver lavorato sul tema della gestione d’impatto, sebbene le strategie di misurazione e gestione d’impatto risultino ancora frammentate.