La prospettiva civile dell’impatto sociale
Il rischio sempre più evidente consiste infatti nella creazione di un universo indistinto di pratiche che non differenziano tra la misurazione dell’efficienza e la valutazione dell’efficacia di un intervento; così utilizzata la VIS può abilitare logiche di attribuzione di merito competitivo-efficientiste, invece di contribuire alla massimizzazione della capacità degli ecosistemi territoriali di trasformare i propri contesti di riferimento.
Il paper auspica di contribuire a compiere il passaggio dalla misurazione e valutazione dell’impatto generato alla sua gestione e governance (impact management & governance). Per fare questo risulta centrale la promozione di veri e propri percorsi di capacity building per e con gli attori territoriali, in grado di co-costruire – e non fornire in modo preconfezionato e standardizzato – le adeguate soluzioni e gli strumenti operativi per rispondere all’urgenza e alla portata dei problemi e delle opportunità che i sistemi, le organizzazioni e le persone si trovano ad affrontare all’interno dei propri contesti di riferimento.