Global Outlook 2021 sulla finanza per uno sviluppo sostenibile
La recessione causata dalla pandemia di coronavirus è la peggiore crisi in termini umani e finanziari del XXI secolo. A differenza delle crisi finanziarie antecedenti, questa recessione ha un impatto sulle catene di scambio e investimento sia nei Paesi sviluppati, sia nei Paesi in via di sviluppo. Quasi due anni di progressi nello sradicare la povertà sono stati cancellati, centinaia di milioni di posti di lavoro nel mondo sono andati persi, mentre il PIL globale è arrivato a contrarsi fino al 4,5% circa.
Certamente le minacce economiche, sociali e ambientali attuali non potranno essere superate esclusivamente attraverso la cooperazione economica. Gli stakeholder dovranno lavorare insieme su tutti i fronti: economico, sociale e di sviluppo. Come i cambiamenti climatici e le migrazioni, l’impatto scatenato dalla pandemia non conosce confini, ma riguarda ognuno di noi. Proprio per questo, qualsiasi tentativo nel supportare anche un solo membro della comunità internazionale avrà ripercussioni sull’intero sistema.
L’OECD Global Outlook on Financing for Sustainable Development 2021 fornisce una nuova visione olistica sullo stato della finanza a supporto delle persone e del pianeta, e sottolinea come attivare gli investimenti migliori, evidenziando strumenti per le policy e strategie di recovery. Oltre a fornire soluzioni sul breve termine, occorre attrezzarsi a cogliere le opportunità per ricostruire un sistema finanziario che elimini gradualmente incentivi inutili e prevenga il fallimento dei mercati sul lungo termine.
Il documento promuove inoltre la collaborazione tra il settore pubblico e privato, al fine di modificare l’attuale approccio agli investimenti di perseguire insieme gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, facendo in modo che nessuno Stato venga lasciato indietro.