“Gen C” è l’iniziativa promossa dall’Agenzia Nazionale per i Giovani e da Ashoka Italia per creare una comunità di giovani promotori del cambiamento.
Il progetto nasce dalla convinzione che negli ultimi anni la comunità giovanile ha risentito di una narrazione univoca e spesso stereotipata che ha descritto in maniera incompleta la cosiddetta “Generazione Z” e i “Millennials”. La recente esperienza pandemica e gli effetti sociali, economici e culturali che essa ha generato sulle nuove generazioni hanno, poi, contribuito a diffondere l’idea di una “generazione Covid”.
L’Agenzia Nazionale per i Giovani e Ashoka Italia hanno deciso di ribaltare questa prospettiva, attraverso l’iniziativa “Gen C”: GENERAZIONE CHANGEMAKERS che mira a promuovere il protagonismo giovanile e a costituire una comunità di giovani promotori del cambiamento sociale. L’obiettivo è raccontare l’esperienza di tante ragazze e di tanti ragazzi che, oltre il Covid, stanno contribuendo a generare Cambiamento, attraverso il Confronto e la Condivisione tra pari e mettendo al servizio dei territori le proprie Competenze.
L’iniziativa è stata presentata il 23 giugno a Roma e sono intervenuti la Ministra per le Politiche Giovanili, Fabiana Dadone, la direttrice dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, Lucia Abbinante; il direttore di Ashoka Italia, Federico Mento; i referenti delle numerose istituzioni e organizzazioni che hanno deciso di sostenere la Generazione Changemaker.
Il progetto “Gen C: generazione changemakers” prevede due momenti: una prima fase è finalizzata a raccogliere, attraverso il coinvolgimento diretto di giovani studenti e universitari, dati e informazioni sull’innovazione e il protagonismo delle nuove generazioni in Italia, con l’obiettivo di disseminare e comunicare le loro idee di cambiamento; la seconda fase prevede la nascita e il consolidamento della comunità degli “Young Changemakers”, cioè giovani protagonisti del cambiamento sociale che saranno incoraggiati a promuovere i Programmi europei, le loro idee e le esperienze vissute, al fine di generare un effetto moltiplicatore tra pari e sul territorio.
Ampio il numero di enti ed associazioni che hanno già aderito al percorso ed hanno partecipato alla presentazione del progetto: ItaliaCamp, l’Agenzia APRE, il movimento Sotto Sopra di Save The Children, il network ANG inRadio, la rete EuroPeers Italia, Giovani per l’Unesco, il Consiglio Nazionale Giovani, ANCI Giovani, JA Italia, ANGI, Treno della Memoria, Terra del Fuoco Mediterranea, UNICEF Italia, Start-Net, L’Oreal, Fondazione Unipolis, Premio Italia Giovane, Fondazione Unipolis, One Day Group, la Scuola Open Source, ESN Italia, Giovani delegati delle Nazioni Unite, Youth20, Mondo Internazionale, Fondazione Comunità Agrigento e Trapani, Terre des Hommes, Bottega del Terzo Settore, Women20, InventoLab, Randstad, Fondazione CARISAP, Italia che cambia, Fondazione SNAM, Fondazione Casillo, Noi al Centro (Ashoka), Prime Minister, Humans to Humans, Teach for Italy, GAI, LegaCoop, Visionary Days, Rete di Scuole per la Pace, Libera, La Fabbrica. Media partner del progetto è “Change for The Future”.
Ashoka Italia è partner di Torino Social Impact per una serie di progetti tra cui la costruzione dell’Hot Spot Ashoka italiano, auspicata eredità del summit globale che si è tenuto a Torino nel 2021. Il 2 dicembre si è svolto infatti a Torino il global summit di Ashoka, il più grande network internazionale di innovatori sociali. L’Ashoka Changemaker Summit (ACMS) è l’evento continentale più rilevante nel quale Ashoka riunisce i suoi fellow, sostenitori e partner. L’ACMS connette una vasta comunità di imprenditori sociali e leader del mondo dell’impresa e della filantropia, divulgando esempi che siano di ispirazione e collaborando per sviluppare strategie che favoriscano il cambiamento sociale.
Puoi rivedere il momento della premiazione dei Giovani Changemaker durante il Summit di Ashoka qui (sessioni giovani dal minuto 1:01:15 al minuto 1:38:00) e qui.