Ecco I3S: al lavoro 17 imprese sociali e associazioni di volontariato, collaborano con la nascente filiera «Digital4Social» del Piemonte. In team ingegneri psicologi, business analyst e innovation manager. Entro marzo i risultati di una mappatura del territorio subito dopo i living lab.
Transizione ecologia e digitale, a maggior ragione in questo periodo di crisi dovuta alla pandemia, sono i terreni su cui deve misurarsi l’innovazione sociale. Attivando nuovi modelli di business in grado di rispondere a esigenze e bisogni sempre in evoluzione. La sfida è stata raccolta dalla Fondazione Torino Wireless. Con il supporto della Camera di commercio di Torino – e facendo sue le sollecitazioni di uno dei filoni di azione del piano strategico di Torino Social Impact, Tech4Good – ha proposto il Progetto I3S, Innovazione Digitale per il Terzo Settore. Tramite gli enti di rappresentanza del territorio (Confcooperative Piemonte Nord, Lega Coop Piemonte e Vol.To) ha coinvolto 17 enti del terzo settore, tra cooperative sociali, reti e associazioni di volontariato. Lavoreranno con la nascente filiera “Digital4social” del più avanzato Ict subalpino che ha già una offerta tech&digital in questo ambito.
Obiettivo? L’attivazione di una reale ibridazione tra profit e non profit, per rendere concreto l’approccio del tech for welfare. «Il 28 gennaio, seppure ancora online, ci siamo conosciuti e abbiamo condiviso bisogni e aspettative», spiega Donatella Mosso, responsabile del Marketing strategico di Torino Wireless. «Si è trattato del primo passo della mappatura dell’offerta dei servizi dei partecipanti e delle loro esigenze di trasformazione digitale – aggiunge – che sarà completata attraverso una survey online e un brain storming per stimolare la consapevolezza del necessario rinnovamento. Entro marzo presenteremo i risultati dell’attività di analisi e inizierà la co-progettazione vera e propria per individuare le soluzioni e le tecnologie da sperimentare in campo. Innovazioni e strumenti che verranno individuati grazie al confronto con le imprese innovative che da anni costituiscono il vero asset di Torino Wireless. Nel caso le soluzioni non fossero ancora disponibili? Le progetteremo ex novo».
In team ci saranno ingegneri, psicologi e business analyst di Torino Wireless affiancati dagli innovation manager di Confcooperative Piemonte Nord, Legacoop Piemonte e Vol.To. L’intento è quello di attivare – subito dopo i risultati della survey – dei «living lab». Cioè, incalza Donatella Mosso, «sperimentare sul campo soluzioni innovative e tecnologie di frontiera per sostenere la transizione digitale e le nuove sfide sollevate dal Covid a cui è chiamato il Terzo settore».
Fondazione Torino Wireless, proprio per questa ragione, sta chiamando a raccolta le imprese, in primis quelle piemontesi del Polo di Innovazione ICT, per candidarsi a partecipare al progetto e costituire una vera e propria filiera Digital4Social che offra soluzioni tecnologiche adatte alle esigenze del terzo settore. I3S, che avrà durata biennale, prevede anche attività formative a vari livelli, con moduli di reskilling e capacity building, per sviluppare una migliore conoscenza del mondo tecnologico e delle opportunità legate alla trasformazione digitale.
Interviene ancora Donatella Mosso: «Il mondo del volontariato e dell’imprenditoria sociale è tra i più colpiti dalla crisi del Coronavirus. L’indagine 2020 Italia non profit (Non Profit Philanthropy Social good Covid-19 report 2020) ha evidenziato come l’emergenza sanitaria in corso abbia fortemente limitato l’operatività con gravi impatti sui flussi di entrate del 75% degli enti. E con un concreto rischio di riduzione del personale per oltre il 50% degli intervistati. La pandemia, insomma, ha fatto emergere in maniera ineludibile la necessità e l’opportunità di investire nella trasformazione delle modalità di erogazione di gran parte dei servizi. Per cui diventa assolutamente necessario individuare un ruolo preciso per la tecnologia, scambiando buone prassi e attivando proficue partnership tra pubblico e privato».
Il Progetto I3S, Innovazione Digitale per il Terzo Settore, con questo intento, vuole predisporre un programma di accelerazione della trasformazione digitale e tecnologica del non profit, coinvolgendo i suoi protagonisti affinché sia ritagliato sulle loro specifiche esigenze. L’ecosistema di Torino Social Impact, proponendo soluzioni replicabili e scalabili, potrà così confermare la sua vocazione di polo di riferimento in Italia su queste tematiche.
Francesco Antonioli