Il 3 novembre 2021, gli Amministratori della Fondazione IFRS hanno annunciato la creazione di un nuovo organismo di definizione degli standard, l'International Sustainability Standards Board (ISSB), per contribuire a soddisfare la domanda degli investitori internazionali con portafogli di investimento globali di un reporting di alta qualità, trasparente, affidabile e comparabile da parte delle aziende sul clima e su altre questioni ambientali, sociali e di governance (ESG).
L’intenzione dell’ISSB è quella di fornire una base globale completa di standard di divulgazione relativi alla sostenibilità che forniscano agli investitori e agli altri partecipanti al mercato dei capitali informazioni sui rischi e sulle opportunità legati alla sostenibilità delle aziende, per aiutarli a prendere decisioni informate.
L’International Sustainability Standards Board (ISSB), nella riunione del 16 febbraio 2023 a Montreal, ha preso le decisioni finali su tutti i contenuti tecnici dei suoi standard iniziali, sulla base dei feedback ricevuti durante le ampie consultazioni dello scorso anno. Con il pieno accordo sulla sostanza degli standard, l’ISSB ha approvato all’unanimità l’avvio di un processo di redazione approfondito e di “ballottaggio” formale degli standard, prima della loro pubblicazione prevista per la fine del secondo trimestre del 2023.
In questo periodo, data l’importanza del rafforzamento delle capacità per garantire che questa sia un’iniziativa veramente globale, l’ISSB concentrerà gli sforzi sullo sviluppo di ulteriori linee guida e materiale formativo, oltre a collaborare con i partner per realizzare un programma di base di rafforzamento delle capacità in diversi contesti economici, in modo che tutti i partecipanti al mercato possano accedere ai suoi benefici. È inoltre particolarmente necessario considerare le circostanze specifiche delle economie emergenti e in via di sviluppo e delle imprese più piccole. A tal fine, l’ISSB sta introducendo partnership strutturate che sfruttano le competenze specialistiche per costruire una comprensione locale per l’attuazione degli standard. L’ISSB ha già annunciato un pacchetto di sgravi e linee guida per supportare l’uso degli standard, consentendo alle aziende di scalare il loro approccio all’uso degli standard nel tempo.
Nel corso della riunione, l’ISSB ha deciso che i suoi principi iniziali di informativa sulla sostenibilità IFRS, S1 e S2, entreranno in vigore a partire da gennaio 2024. Poiché l’informativa sulla sostenibilità è una novità per molte aziende a livello globale, l’ISSB introdurrà programmi di supporto per l’applicazione dei suoi standard man mano che si svilupperanno le infrastrutture e le capacità del mercato.
La decisione sulla data di entrata in vigore risponde alla forte richiesta degli investitori di divulgare a livello globale informazioni complete, coerenti e comparabili sulla sostenibilità. La IOSCO e i governi di tutto il mondo, compresi i leader del G20 e altri, si sono espressi sull’urgente necessità di standard che consentano alle società di divulgare informazioni sui rischi e le opportunità legati alla sostenibilità, a partire dal clima, per sostenere la stabilità finanziaria sistemica e la protezione degli investitori.
Inoltre, durante la riunione, i membri dell’ISSB hanno votato per fare riferimento agli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) all’interno di un’appendice di S1 – lo standard generale dell’ISSB – come fonte di orientamento che le società possono prendere in considerazione, in assenza di uno standard specifico dell’ISSB, per identificare le metriche e l’informativa se queste soddisfano le esigenze conoscitive degli investitori. Lo scorso dicembre l’ISSB ha annunciato, insieme alla Commissione europea e all’EFRAG, che si sta lavorando per raggiungere l’obiettivo comune di massimizzare l’interoperabilità dei loro standard e di allinearsi sulle principali informazioni sul clima. Dato che le decisioni sostanziali sul contenuto degli standard ISSB sono state completate, questo lavoro congiunto si concentrerà ora sulla terminologia dettagliata.
L’ISSB sta attualmente collaborando con una serie di altre giurisdizioni e organizzazioni attive nella definizione di standard di sostenibilità, a sostegno dell’interoperabilità della sua base globale di standard efficaci dal punto di vista dei costi e utili per le decisioni, e per favorire la loro effettiva diffusione. L’ISSB guarda anche alle future priorità di definizione degli standard e nel secondo trimestre di quest’anno si consulterà sul suo lavoro futuro.
Il presidente dell’ISSB Emmanuel Faber ha commentato: “Abbiamo risposto alla richiesta del mercato dei capitali e del G20 di un linguaggio comune per l’informativa sulla sostenibilità rivolta agli investitori, lavorando diligentemente per fornire standard che soddisfino la linea di base globale. Definire una data di entrata in vigore nel 2024 è coerente con questa richiesta. Ora, collaboreremo con le autorità di regolamentazione di tutto il mondo, creando le condizioni per l’adozione nei loro mercati, in modo che gli investitori possano utilizzare senza indugio informazioni comparabili sui rischi e le opportunità legati alla sostenibilità nelle loro decisioni di investimento. Ci impegneremo inoltre attivamente con i molti redattori che stanno valutando l’adozione volontaria di S1 e S2, per rispondere meglio alle esigenze degli investitori. Come richiesto dai nostri stakeholder, ci siamo basati su schemi e standard esistenti e accettati dal mercato. Ciò significa che le migliaia di aziende che già utilizzano le Raccomandazioni TCFD e gli Standard SASB saranno in una posizione di forza per utilizzare S1 e S2”.