Styli Charalambous

Daily Maverick interviene su “Il ruolo del giornalismo nell’era dell’impact economy”

Chi sono gli speaker dell’evento Il ruolo del giornalismo nell’era dell’impact economy”, organizzato da Torino Social Impact nell’ambito dell’iniziativa Torino Impact Journalism? Giornalisti, comunicatori ed esperti di impatto interverranno venerdì 10 maggio ore 10,30 in Sala Bianca.

Uno di loro è Styli Charalambous, co-fondatore del Daily Maverick, testata giornalistica online e quotidiano cartaceo sudafricano partito da una start-up di 5 persone per arrivare a oltre 100 dipendenti a tempo pieno. Appassionato di leadership e innovazione, Styli nel 2021 è stato insignito del più importante premio giornalistico sudafricano per il coraggio e l’integrità per il suo ruolo determinante, che ha portato al successo del Daily Maverick.

Quello che propone è un giornalismo indipendente che si basa sui principi di verità, onestà e profondità analitica. Conscio dell’importanza di un giornalismo che non solo informi ma che ispiri anche a un cambiamento positivo, il Daily Maverick rivolge l’attenzione alle sfide globali della nostra società: dalle questioni sulla sostenibilità ai diritti umani, dalla politica interna alla giustizia sociale. È così che, oltre a essere testata giornalistica, si propone di promuovere una società più equa e consapevole.

Un giornalismo ad impatto

Finanziato da organizzazioni filantropiche, attività commerciali (come la proprietà digitale e cartacea della testata, eventi e sponsorizzazioni), oltre che dal sostegno dei lettori, negli anni il Daily Maverick ha creato più di 100 posti di lavoro, la maggior parte dei quali a tempo indeterminato.

Informazione costruttiva, misurazione dell’impatto sociale delle notizie e coinvolgimento della cittadinanza caratterizzano questo progetto editoriale, grazie a un team di giornalisti convinti che l’informazione debba indirizzare la società nel prendere decisioni migliori e più consapevoli. 

Così, al di là della mera informazione, il Daily Maverick si pone oggi come un punto di riferimento per la comunità, promuovendo attivamente la partecipazione dei suoi lettori attraverso forum e piattaforme social dove il dialogo e lo scambio di idee vengono incoraggiati. Questo spirito comunitario rafforza il legame tra il giornale e il suo pubblico, per creare uno spazio online dove diverse voci possono coesistere e arricchire il dibattito pubblico.

gli ospiti impact journalism

Salone del Libro 2024: gli ospiti dell’evento “Il ruolo del giornalismo nell’era dell’impact economy”

C’è chi da anni orienta il lavoro giornalistico su valori sociali positivi e chi ha scommesso su strumenti innovativi per promuovere nuovi modi di fare informazione.  C’è chi ha fondato una testata di successo “from scratch”, ovvero da zero, ma anche chi ha creduto in un giornalismo che guarda alle soluzioni come approccio per cambiare il mondo.

Sono giornalisti, esperti di comunicazione e innovatori, nonché gli ospiti che venerdì 10 maggio, alle ore 10.30, si incontreranno in occasione del Salone del Libro di Torino per partecipare all’evento “Il ruolo del giornalismo nell’era dell’impact economy”, organizzato da Torino Social Impact.

Un evento che si inserisce nella cornice dell’iniziativa Torino Impact Journalism: attraverso convegni, webinar, progetti e collaborazioni sul territorio, intende esplorare in che modo il giornalismo possa contribuire a promuovere il cambiamento in un contesto in cui tutti gli attori della società, dalle istituzioni alle imprese, sono chiamati ad attivarsi per affrontare le grandi sfide ambientali e sociali. 

L’evento – ad accesso libero, fino a esaurimento posti – sarà un’occasione di dibattito e confronto tra esperti che quotidianamente mettono in pratica un giornalismo d’impatto, capace di aiutare la società a progredire, oltre che ad informare.

Il dibattito porterà la testimonianza del crescente – e sempre più capillare – movimento di giornalisti ed esperti che, dagli Stati Uniti al Sud Africa, dalla Francia all’Italia, indagano la realtà, rispondendo ai problemi della società attraverso un giornalismo rigoroso e basato sui fatti, che sappia mettere in luce esperienze positive tramite approcci costruttivi al giornalismo. 

Vi raccontiamo chi sono gli ospiti che, venerdì 10 maggio presso la Sala Bianca del Salone del Libro, porteranno la loro esperienza sul giornalismo d’impatto.

Mario Calabresi

Mario Calabresi

Giornalista e scrittore, ha iniziato la sua carriera come cronista parlamentare all’Ansa, è stato corrispondente dagli Stati Uniti e ha diretto La Stampa e La Repubblica. Ha scritto nove libri e si dedica alla sperimentazione di nuove forme di giornalismo e narrativa.Ha una newsletter settimanale che si chiama Altre/Storie. Dirige la podcast company Chora Media, di cui è uno dei fondatori.

 

Mario Calderini

Mario CalderiniRiconosciuto a livello internazionale come esperto ed innovatore sui temi della sostenibilità, dell’impatto sociale e della Purpose Driven Innovation. È direttore di Tiresia, il Centro di ricerca sulla finanza e l’innovazione a impatto sociale della Graduate School of Management del Politecnico di Milano, da lui creato nel 2013.

 

Styli Charalambous

Styli CharalambousCo-fondatore del Daily Maverick, che ha contribuito a far crescere da una start-up di 5 persone a oltre 100 dipendenti a tempo pieno. Appassionato di leadership e innovazione, nel 2021 è stato insignito del più importante premio giornalistico sudafricano per il coraggio e l’integrità per il suo ruolo determinante, che ha portato al successo del Daily Maverick.

 

Zoe McDonagh

Zoe McDonaghFa parte del team globale Outreach and Strategy del Media Development Investment Fund e si occupa di finanziamenti e relazioni con gli investitori. Ha trascorso quasi un decennio presso la Fondazione CRT, dove ha acquisito una vasta esperienza nell’attuazione di progetti internazionali in materia di imprenditorialità d’impatto.

 

Julie Pybus

Julie PybusRedattrice di Pioneers Post, la rete indipendente di notizie per la comunità globale dell’impatto. Il suo lavoro si è sempre basato sui principi del solution journalism, per offrire una copertura di notizie positive che indaghi come possono essere affrontate le sfide della società.

 

Tina Rosenberg

Tina RosenbergCo-fondatrice del Solutions Journalism Network e scrittrice. È stata a lungo giornalista del New York Times, scrivendo editoriali e articoli per la rivista domenicale. Insieme a David Bornstein, co-fondatore di SJN, ha scritto per 11 anni la rubrica Fixes del New York Times.

 

Raphael Zanotti

Raphael ZanottiGiornalista a La Stampa dal settembre 2007, si è occupato per 15 anni di cronaca nera e giudiziaria per poi specializzarsi in Data Journalism, Visual Journalism, Osint e Social Media Intelligence. È stato vice responsabile del web nazionale de La Stampa e oggi è responsabile dell’edizione web della cronaca cittadina di Torino.

biennale tecnologia

Panel di Biennale Tecnologia “Il tribunale dell’imprenditoria sociale: eroi o facilitatori?”

Dal 19 al 21 aprile si sta svolgendo a Torino Biennale Tecnologia 2024, un appuntamento organizzato dal Politecnico di Torino dedicato al ruolo decisivo che la tecnologia ha assunto in tutti gli ambiti della vita umana, dalla salute all’ambiente, dai rapporti personali alla democrazia.

Nel contesto della Biennale, si svolgerà un panel alle OGR domenica 21 aprile alle 11.30, dal titolo: “Il tribunale dell’imprenditoria sociale: eroi o facilitatori?”
In un processo giudiziario simulato si affronterà la narrativa dell’eroismo imprenditoriale: gli imprenditori sociali sono degli eroi contemporanei o piuttosto dei facilitatori di un’azione collaborativa?

Insieme ad Alberto Masetti-Zannini (Direttore di Sviluppo Globale per la rete internazionale di Impact Hub), Marco Nannini (CEO di Impact Hub srl SB), Tiziana Monterisi founder di Ricehouse Srl SB e Ugo Vallauri founder di The Restart Project, interverrà anche Elena Ferrero, co-fondatrice del partner di TSI Atelier Riforma.

comunità di pratica fit4benefit

Società Benefit: continua il percorso della Comunità di pratica per l’anno 2024-2025!

Quello avviato con le Società Benefit che fanno parte della rete di Torino Social Impact è un percorso dove non mancano l’entusiasmo e la voglia di affrontare sfide sempre nuove. Passo dopo passo, questo cammino continua a sorprenderci, con nuove occasioni e opportunità.

Oggi l’ecosistema conta 50 aziende benefit che hanno aderito al network: ognuna con la sua missione, i suoi progetti e la sua visione crede nel potere della collaborazione e del “fare insieme”. Così, dopo il successo del percorso di networking e formazione Fit4benefit avviato nel 2023, il 25 aprile 2024 parte della Comunità di pratica si è riunita per progettare nuovi incontri a partire dalle necessità raccolte a fine percorso.

La nuova edizione di Fit4benefit, in continuità con l’anno precedente, condivide oggi alcuni importanti obiettivi, come creare conoscenza comune attraverso un percorso di peer learning e far nascere nuove relazioni.

Con grande entusiasmo, oggi siamo lieti di annunciare l’inizio della seconda edizione di Fit4benefit per il periodo 2024-2025, che prevede due percorsi formativi paralleli: 

Fit4benefit “versione online” 

Si tratta di incontri virtuali in cui verranno proposte alcune pillole dei contenuti già trattati nel corso del 2023. Questi incontri sono pensati per i nuovi membri che si uniranno alla Comunità di pratica, per chi non ha preso parte agli incontri precedentemente realizzati e per coloro che sono interessati ad approfondire nuovamente alcune tematiche. Gli incontri avranno durata di 1 ora e affronteranno i seguenti temi:

  • Stakeholder engagement: sostenibilità è altrove
    a cura di Amapola
    8 maggio 2024, ore 12.15-13.15
  • Oggetto sociale Benefit
    a cura di Futura Law Firm
    11 dicembre 2024, ore 12.15-13.15
  • Comunicare Benefit
    a cura di Synesthesia
    5 marzo 2025, ore 12.15-13.15

Fit4benefit “versione in presenza” 

Si tratta di Incontri offline in cui si affronteranno in modo più approfondito alcuni argomenti relativi all’essere Benefit. Gli incontri, della durata di 3 ore, sono rivolti a tutto il gruppo delle Società Benefit e si concluderanno con un aperitivo di networking. Questi i temi che si affronteranno:

  • Il gioco della Buona Governance
    a cura di Operàri
    20 giugno 2024, ore 15.30-18.30
  • Funzione e redazione della Relazione Benefit
    a cura di FL20 Studio e Futura Law Firm
    8 novembre 2024, ore 15.30-18.30
  • Organizzazioni positive e i sistemi di gestione sulla parità di genere
    a cura di Uomo & Ambiente e Clover
    24 gennaio 2025, ore 15.30-18.30
  • Essere Benefit: comunicare, coinvolgere, condividere
    a cura di Amapola e Synesthesia
    18 aprile 2025, ore 15.30-18.30

Se rappresenti una Società Benefit, sei la benvenuta a partecipare a questa esperienza! Scrivi a info@torinosocialimpact.it per iscriverti agli incontri.

Il progetto Comunità di pratica è realizzato grazie al sostegno della Camera di commercio di Torino e della Fondazione Compagnia di San Paolo.

save the date banner

Torino Impact Journalism al Salone del Libro di Torino

Quale è il ruolo dell’informazione nell’era dell’impact economy? Questo l’interrogativo al centro dell’evento organizzato al Salone del Libro di Torino. Da qui parte un percorso per approfondire come il giornalismo possa contribuire a promuovere il cambiamento in un contesto in cui tutti gli attori della società, dalle istituzioni alle imprese, sono chiamati ad attivarsi per affrontare le grandi sfide ambientali e sociali.

Venerdì 10 maggio 2024 – ore 10.30
“Il ruolo del giornalismo nell’era dell’impact economy”
Salone Internazionale del Libro di Torino, Sala Bianca

Un dibattito internazionale per approfondire come il giornalismo possa contribuire a promuovere il cambiamento in un contesto in cui tutti gli attori della società, dalle istituzioni alle imprese, sono chiamati ad attivarsi per affrontare le grandi sfide ambientali e sociali. L’evento illustrerà anche il movimento del solution journalism, che propone un’informazione orientata a produrre impatto sociale mostrando non solo i problemi ma anche le soluzioni e contribuendo così a un progresso della società.

L’evento è organizzato da Torino Social Impact nell’ambito dell’iniziativa Torino Impact Journalism.

Introduce
Raphael Zanotti, giornalista La Stampa e curatore di Torino Impact Journalism

Modera
Mario Calderini, Professore del Politecnico di Milano e portavoce Torino Social Impact

Tina Rosenberg, co-fondatrice Solution Journalism Network e Premio Pulitzer
Styli Charalambous, co-fondatore Daily Maverick
Julie Pybus, giornalista Pioneers Post
Zoe Mc Donagh, Media Development Investment Fund
Mario Calabresi, giornalista e scrittore, fondatore di Chora Media

L’evento è inserito nel programma del SalTO24
L’ingresso all’evento è ad accesso libero, fino a esaurimento posti.

Panacea Banner

Bench-Mark | Ep. 65 – Panacea Social Farm

ll food è uno dei settori dove meglio si possono sperimentare gli effetti intelligenti e benefici dell’economia di impatto.

Nel 2014, in pieno quartiere barriera di Milano, nasce Panacea, una cooperativa sociale che produce pane, ma con obiettivi particolari: tra questi, il consolidamento della relazione con il territorio che la circonda.

Sulla panchina di Bench-Mark si è seduta insieme a noi Isabella de Vecchi, socia lavoratrice di Panacea Social Farm, che ci ha raccontato di più su questa realtà partner di Torino Social Impact.

L’intervista è di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

il lavoro viaggia con noi

Tour Truck a Torino per l’orientamento professionale e la sicurezza nel lavoro

La città di Torino accoglie con entusiasmo l’arrivo del Tour Truck, un evento unico dedicato all’orientamento professionale e alla promozione della sicurezza e della legalità nel lavoro. L’iniziativa, che si terrà il 18 aprile dalle ore 9.00 alle 13.00, è organizzata dalla Fondazione Consulenti per il Lavoro in collaborazione con numerose istituzioni e enti locali.

Durante la giornata, i partecipanti potranno esplorare sei stand che offrono servizi di orientamento al lavoro, supporto nella redazione di curriculum vitae, informazioni su opportunità di lavoro locali, e molto altro. Inoltre, sarà possibile vivere un’esperienza interattiva con GeL, il primo videogame dedicato al lavoro etico che aiuta a orientarsi nel
mondo del lavoro.

L’apertura dell’evento vedrà la partecipazione dell’Assessore al Lavoro, Istruzione e Merito della Regione Piemonte, Elena Chiorino, e il Presidente della Fondazione Consulenti per il Lavoro, Vincenzo Silvestri.

Segue un fitto programma di conferenze presso l’Aula A2 del Campus Luigi Einaudi, con interventi di diverse autorità accademiche e istituzionali che discuteranno temi legati alla sicurezza, legalità e orientamento nel mondo del lavoro.

Il Tour Truck rappresenta un’occasione imperdibile per studenti, giovani professionisti e chiunque sia interessato a comprendere meglio le dinamiche del mercato del lavoro e a valorizzare le proprie competenze in un contesto professionale stimolante e informativo.

Per maggiori informazioni sul programma dell’evento clicca qui

Nutri-Menti: Cultura, sostenibilità e diritto del cibo al Forum Ferdinando Rossi 2024

“Nutri-menti. Significato culturale, sostenibilità e diritto del cibo” è il titolo dell’ottava edizione del Forum Ferdinando Rossi, dedicato al rapporto tra essere umano e cibo, che si terrà a Torino dal 17 al 19 aprile 2024.

La discussione avrà luogo presso l’Aula Terracini di Palazzo Nuovo (17-18 aprile) e l’Aula magna del Rettorato (19 aprile) e sarà declinata, sotto diverse prospettive, attraverso il contributo di discipline quali l’antropologia, la semiotica, la bioetica, le scienze sociali e della vita.

Un approccio disciplinare sul cibo

Mai come oggi siamo ossessionati dall’alimentazione, dal mangiare sano. Mai come oggi il cibo è diventato veicolo di idee politiche, strumento di comunicazione e di costruzione identitaria e, infine, mai come oggi siamo esposti continuamente a immagini e rappresentazioni del cibo.

A partire dall’osservazione della realtà quotidiana contemporanea, e in particolare dalla frequente mancanza nella comunicazione pubblica e accademica di un approccio interdisciplinare sul cibo, è nata l’idea di dedicare a questo tema l’ottava edizione del Forum Ferdinando Rossi, realizzata grazie al Contributo dell’Università degli Studi di Torino e della Scuola di Studi Superiori “Ferdinando Rossi” di Torino.

Politiche del cibo, food influencing, socialità e nutrimento

Il Forum 2024 approfondirà il tema attraverso un’ottica disciplinare, per poter offrire uno scambio fruttuoso e significativo tra diverse discipline. Le conferenze, gratuite e aperte al pubblico, saranno suddivise in tre giornate in cui esperti ed esperte saranno invitati a intervenire sul tema. Tra i tanti argomenti che si affronteranno nell’evento, si esploreranno le politiche locali del cibo, il food influencing, le gastronomie popolari, il ruolo benefico dei nutraceutici, le scelte morali riguardo alla produzione del cibo, il legame tra cibo e scrittura e i DCA. 

La rassegna sarà completata da due Tavole Rotonde in cui studenti e studentesse selezionati/e con bando dialogheranno sulla relazione tra cibo, nutrimento e socialità. La partecipazione del pubblico a questo dibattito è la benvenuta.

Il Forum Ferdinando Rossi 

Il Forum Ferdinando Rossi è un evento culturale con cadenza annuale, ideato ed organizzato dal Comitato Organizzatore, organo composto da studentesse e studenti universitari della Scuola di Studi Superiori “Ferdinando Rossi”, il percorso di eccellenza dell’Università degli Studi di Torino (SSST). 

Nato dalla volontà di stimolare uno scambio proficuo tra mondo accademico, associazioni e territorio, si pone l’obiettivo di promuovere la conoscenza di argomenti di carattere scientifico, umanistico e sociale e di rilevanza attuale, attraverso un approccio interdisciplinare e grazie all’intervento di esperti provenienti da diversi ambiti disciplinari.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il programma completo degli interventi degli esperti sul sito dedicato e prenotare il proprio posto, valido per le tre giornate dell’evento.

LOCANDINA UFFICIALE FFR2024

Cover banner Dalla Stessa Parte

Bench-Mark | Ep. 64 – Dalla Stessa Parte

Da oltre quarant’anni, la Cooperativa Dalla Stessa Parte si impegna attivamente sul territorio torinese a favore delle persone svantaggiate, prendendo ispirazione dalla storia del suo “padre fondatore”, Franco Malerba, che a seguito di un tragico incidente stradale decise di dedicare la propria vita a un progetto di solidarietà e inclusione.

Ascoltiamo oggi il contributo di Gianluca Bruna, Referente Progettazione di Dalla Stessa Parte, che ci illustra come le loro attività odierne tengano conto dell’economia d’impatto, portando avanti l’eredità di Franco e continuando a fare la differenza sul territorio.

Intervista a cura di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

project hub

Una giornata formativa dedicata al Programma Europeo CERV

L’accesso ai finanziamenti europei per le imprese e le organizzazioni dell’economia sociale è oggi una delle principali sfide da affrontare per promuovere il settore.  È da questo bisogno che nasce l’iniziativa HUB progetti europei per l’economia sociale, avviata nel 2023 in collaborazione con Weco Impresa Sociale grazie al contributo della Camera di commercio di Torino e della Fondazione Compagnia di San Paolo

Giovedì 28 marzo si è tenuta al Cottino Social Impact Campus la prima giornata formativa dedicata al Programma CERV, che ha riunito 18 persone di 10 organizzazioni partner di Torino Social Impact interessate ad approfondire i quattro pilastri principali, gli obiettivi e le call del programma.

Il Programma CERV “Cittadini, uguaglianza, diritti e valori”

Il programma mira a sostenere e sviluppare società aperte, basate sui diritti, democratiche, eque e inclusive fondate sullo Stato di diritto. Questo comprende favorire una società civile dinamica e autonoma, che incoraggi la partecipazione democratica, civica e sociale dei cittadini e coltivi la ricca diversità della società europea sulla base dei valori, della storia e della memoria che abbiamo in comune.

Il programma CERV si articola in quattro pilastri:

  1. Uguaglianza, diritti e parità di genere: promozione dei diritti, della non discriminazione e dell’uguaglianza; integrazione delle politiche di genere e della non discriminazione a tutti i livelli
  2. Coinvolgimento e partecipazione dei cittadini: promozione del coinvolgimento e della partecipazione dei cittadini alla vita democratica dell’Unione, degli scambi tra cittadini di diversi Stati membri e della conoscenza della storia europea comune
  3. Daphne: lotta contro la violenza, compresa la violenza di genere e la violenza contro i minori
  4. Valori dell’Unione: tutela e promozione dei valori dell’Unione.

Una giornata di capacity building e workshop sulle open call 

Nel corso della mattinata Maria Chiara Pizzorno, senior expert di Weco Impresa Sociale e valutatrice di numerosi programmi europei, ha guidato una infosession sul programma. Inoltre, Chiara Mantegazza e Matteo Pizzi di Danish Refugee Council hanno condiviso con i partecipanti la propria esperienza nella progettazione CERV e nella gestione del grant, in una logica di apprendimento peer to peer. 

Nel pomeriggio le organizzazioni, suddivise in tavoli di lavoro, hanno progettato sulle open call “To prevent and combat gender-based violence and violence against children CERV-2024-DAPHNE” e “European Remembrance CERV-2024-CITIZENS-REM”, che scadranno a maggio 2024.

Tanti i temi proposti: dalla rievocazione della memoria storica dei flussi migratori nelle città europee, alla prevenzione della violenza di genere su uomini a rischio di recidiva, fino alla promozione della consapevolezza dei giovani sull’Unione Europea dei popoli, dei diritti e della democrazia. 

Un fruttuoso scambio di idee, strumenti e competenze per accrescere la capacità di progettazione europea dell’ecosistema TSI!

evoluzioni transizione digitale

Nuovo bando “Evoluzioni”

Nuovo bando “Evoluzioni” per sostenere le organizzazioni dell’economia sociale e del terzo settore nella progettazione e realizzazione di strategie e processi per la transizione digitale.

Il nuovo bando “Evoluzioni – Transizione digitale nell’economia sociale” è rivolto alle realtà dell’economia sociale operanti nei territori di Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta e Lombardia.
In continuità con la precedente edizione dell’iniziativa, il bando Evoluzioni si svilupperà attraverso quattro ambiti della transizione digitale: trasformazione digitale dei processi; innovazione di servizio e prodotto; organizzazione data-driven e marketing, comunicazione e fundraising.
In linea con gli elementi individuati dalla Commissione Europea verso le transizioni verde e digitale, questa nuova edizione dell’iniziativa riserva una particolare attenzione ai temi della Twin transition, individuando tra gli obiettivi primari del bando anche quello di voler accompagnare gli enti attraverso lo sviluppo di soluzioni economicamente sostenibili, a basso impatto ambientale e ad alto impatto sociale.

Evento online di presentazione del bando il prossimo 10 aprile alle ore 11:00 previa registrazione a questo link

Candidature entro il 30 maggio 2024.

Approfondisci

Mercato itinerante MI app

MERCATO ITINERANTE: Quando non puoi andare al mercato, il mercato viene da te!

MI permette di acquistare da app direttamente dai mercati locali e ricevere i prodotti a casa o sul luogo di lavoro. Il servizio offerto non è un semplice marketplace di food online, ma un servizio di sostenibilità sociale, ambientale e alimentare.

I mercati rionali, patrimonio culturale, sociale ed economico delle città, attraversano una fase di grande difficoltà e stanno scomparendo. Sono sempre di più le attività costrette a chiudere, non riuscendo a competere con le grandi aziende presenti nel settore.

Da un punto di vista sociale, il lavoro è impostato in sinergia con le piccole attività per creare un ecosistema territoriale basato su servizi di prossimità. Aggregando i banchi del mercato e le piccole attività commerciali è possibile offrire un sistema di vendita online e di consegna a domicilio.

Sono coinvolte le associazioni del terzo settore presenti nell’area di interesse, con particolare attenzione all’integrazione lavorativa delle persone svantaggiate.

Le consegne sono effettuate a zero impatto ambientale e acustico grazie all’utilizzo di cargo bikes, che riducendo il traffico cittadino migliorano la viabilità.

Molta attenzione viene riservata anche agli imballaggi. Il sistema infatti è basato su pratiche di vuoti a rendere, tutti gli imballaggi vengono recuperati dai clienti, igienizzati e riutilizzati per gli ordini successivi.

Da un punto di vista alimentare vengono promossi solo prodotti legati al territorio, educando il consumatore tramite l’offerta di prodotti stagionali.

Come marketplace, ogni venditore ha accesso e controllo della propria vetrina di prodotti. La vendita arriva direttamente al cliente e grazie alla professionalità presente nei mercati, il cliente può personalizzare i prodotti. Ad esempio, è possibile scegliere il grado di maturazione della frutta, il taglio di carni e formaggi, la pulizia del pesce, la macinatura del caffè, il sottovuoto e molte altre personalizzazioni ad hoc.

Alle aziende vengono offerte convenzioni con sconti, servizi welfare e benefit per i dipendenti e consegna direttamente sul luogo di lavoro o a casa (da poter monitorare sempre come Welfare)un’iniziativa che valorizza i dipendenti e sostiene l’economia locale.

Approfondisci: Mercato Itinerante – La freschezza del mercato a casa tua

impact prototypes lab

Infoday Impact Prototypes Labs-IV edizione

Giovedì 4 aprile 2024
h 14:30 – 16:00
Webinar su Webex

Al via la IV edizione del percorso Impact Prototypes Labs proposto da Cottino Social Impact Campus e Camera di commercio di Torino dedicato alle imprese del territorio piemontese e alle studentesse e studenti dei Corsi di Laurea Magistrali del Politecnico di Torino e dell’Università degli Studi di Torino.

IP Labs è un programma pratico di formazione e accompagnamento alla sostenibilità, rivolto alle imprese che intendano affrontare un percorso di evoluzione e innovazione strategica, organizzativa, manageriale, attraverso progetti che coniughino gli obiettivi di competitività e posizionamento sul mercato con la realizzazione e misurazione dell’impatto positivo generato.

Impact Prototypes Labs è un programma di sistema che da quattro anni coinvolge alcuni dei maggiori player del territorio piemontese: Camera di commercio di Torino, Cottino Social Impact Campus, UniCredit, Api Torino, Confindustria canavese, Unione Industriali Torino, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino, Fondazione Collegio Einaudi, Fondazione Piemonte innova, Unigens, YES4TO, Torino Social Impact.

Nelle prime 3 edizioni hanno partecipato già 62 imprese piemontesi e sono stati coinvolti 200 studenti.

Le imprese partecipanti saranno accompagnate nell’analisi della loro situazione di partenza per sviluppare nuove opportunità e progetti, guidate da una tutorship competente in strategia aziendale, gestione, misurazione dell’impatto e confrontandosi con menti giovani per accogliere nuove visioni e competenze.

Il 4 aprile  Camera di commercio di Torino e  Cottino Social Impact Campus con Api Torino, Confindustria Canavese e Unione Industriali Torino organizzano un webinar per presentare la quarta edizione di Impact Prototypes Labs, per approfondirne i benefici per le imprese e cogliere le connessioni fra innovazione, evoluzione organizzativa e impatto.

Programma

14.30
Saluto introduttivo
Guido Cerrato, dirigente Area Promozione del Territorio e Regolazione Mercato, Camera di commercio di Torino

Impact Prototypes Labs IV edizione – introduzione al programma
Caterina Soldi, Cottino Social Impact Campus – Direzione IP Labs

14.45
Innovare grazie all’impatto – significati ed opportunità 
Mario Calderini, Advisor scientifico Cottino Social Impact Campus e Professore Ordinario Politecnico di Milano, portavoce di Torino Social Impact

15.00
Quale evoluzione d’impresa per l’impatto?
Marella Caramazza, Board Member CSIC e Direzione strategica CeVIS – Centro di Competenze per la Misurazione e Valutazione dell’Impatto 

15.15
Le fasi del programma IP Labs e i benefici per le imprese 
Caterina Soldi, Cottino Social Impact Campus – Direzione IP Labs

15.30
Q&A – closing

Partecipazione gratuita previa registrazione on-line.

Gli iscritti potranno collegarsi all’evento cliccando sul link che riceveranno il giorno precedente al webinar.
Non è necessario scaricare l’applicazione Webex sul proprio dispositivo.

Per info: innovazione@to.camcom.it

SEFIT 2

Open Call Sefit: un pomeriggio di progettazione per promuovere la transizione verde e digitale

È possibile promuovere una transizione verde e digitale più equa e inclusiva, il cui sviluppo tenga in considerazione i soggetti vulnerabili e le nuove generazioni?

Mercoledì 20 marzo diverse organizzazioni torinesi – parte della Comunità di pratica che riunisce le realtà della circular economy di Torino Social Impact – si sono lanciate in una nuova sfida: ideare e proporre progetti innovativi da presentare alla Open Call di SEFIT, progetto europeo di Fondazione Brodolini e Città di Torino.

Gli spazi di Open Incet sono stati la cornice ideale per un pomeriggio interamente dedicato alla progettazione: preziosa è stata la presenza di Weco Impresa Sociale, che ha facilitato il workshop accompagnando le organizzazioni nell’ideazione e nella scrittura di una proposta progettuale, oltre che della Fondazione Brodolini, che nel corso della mattinata ha risposto a domande e curiosità degli enti durante una infosession dedicata al progetto Sefit.

LA OPEN CALL SEFIT 

L’Open Call, rivolta a PMI e Organizzazioni del Terzo Settore, prevede un grant a fondo perduto per l’implementazione dell’innovazione proposta e l’erogazione di un percorso di capacity building atto a supportarne la realizzazione. Così il workshop si è concentrato sulle sfide che guardano a proposte innovative: quali bisogni e quali soluzioni sono state identificate, quale impatto si può produrre a livello locale e, ancora, in che modo il progetto ideato può essere scalabile e replicabile a livello nazionale. 

PROPOSTE PROGETTUALI CHE GUARDANO ALL’INNOVAZIONE SUL TERRITORIO

Nel corso del pomeriggio le organizzazioni presenti hanno lavorato su due ambiti: quello dell’educazione Finanziaria e al Consumo, concepita come risposta alla crescente povertà causata dall’aumento dei costi energetici e dalla mancanza di consapevolezza riguardo alla conservazione energetica; e quello dei green jobs, volti ad aumentare la resilienza ai cambiamenti climatici attraverso la formazione e l’occupazione di individui svantaggiati nel settore dell’economia verde.

Sono diverse e innovative le idee emerse e condivise con il gruppo di partecipanti: da chi intende ridurre gli scarti nella filiera agroalimentare a chi sta progettando di promuovere una comunità energetica rinnovabile in ambito urbano a chi sta progettando una piattaforma per costruire relazioni virtuose e a chilometro zero basate sul mutuo aiuto. 

Un grazie ai partecipanti per questa ricca giornata e in bocca al lupo a tutti e tutte per la candidatura del proprio progetto!

Cover banner Benchmark UGI

Bench-Mark | Ep. 63 – UGI Unione Genitori Italiani ODV

Da più di trent’anni, UGI – Unione Genitori Italiani ODV, si impegna a sostenere famiglie con bambini colpiti da oncologia pediatrica.

In questa nuova puntata di Bench-Mark ascoltiamo Massimo Mondini, Direttore esecutivo di UGI ODV, che ci racconta in che modo le azioni promosse dall’associazione si traducano in un impatto sociale positivo sul territorio.
Intervista di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

Trento a torino

Prosegue il dialogo tra le città italiane e TSI sulla Social Economy

Dopo gli incontri recenti con Reggio Emilia e Bologna, TSI ha avuto il piacere di ospitare ieri a Torino il Consorzio Consolida di Trento, un prezioso membro di Consorzio Nazionale CGM.

Durante l’incontro, Mario Calderini, portavoce di Torino Social Impact, ha fornito preziosi contributi sulla genesi e lo sviluppo dell’ecosistema ad impatto sociale ad una delegazione guidata dalla presidente del Consorzio, Francesca Gennai, e accompagnata da Flaviano Zandonai.

Questo incontro è stato un’opportunità per condividere la missione, i valori e i progetti in corso di TSI. La forza di questo ecosistema risiede nella sua capacità di favorire la collaborazione, ispirare l’innovazione e servire da modello per gli altri.

 

incontro tra Bologna e TSI

La Città metropolitana di Bologna in visita a Torino Social Impact

Dopo l’esperienza del 28 febbraio a Bologna, dove Torino Social Impact ha portato il racconto dell’ecosistema torinese nell’ambito dell’economia sociale, è stato un piacere ospitare il 5 marzo a Torino la Città Metropolitana di Bologna e Social Seed, laboratorio di innovazione per le organizzazioni del territorio.

È stata un’occasione per condividere missione, valori e progetti di Torino Social Impact, con la speranza di poter essere di ispirazione verso il percorso virtuoso che in Emilia Romagna guarda alla costruzione di un Hub ricerca e innovazione sociale di livello regionale. Sicuramente anche noi portiamo a casa molti spunti grazie al loro racconto.

Per l’occasione abbiamo fatto visita ad alcune realtà partner dell’ecosistema che operano nel campo dell’abitare, della cura e dell’inserimento lavorativo: la cooperativa Esserci ci ha accolto presso Pandàn, il suo accogliente progetto di ristorazione sociale e la Cooperativa Accomazzi ci ha portato alla scoperta di Luoghi Comuni, il social housing di Porta Palazzo che promuove un modo più inclusivo di abitare.

La forza dell’ecosistema è proprio questa: condividere, stimolare ed essere un esempio generativo.

european commission

La Borsa dell’Impatto Sociale si racconta a Bruxelles

La fattibilità della Borsa dell’Impatto Sociale è stata recentemente al centro di un’ampia e approfondita discussione nel corso di un workshop organizzato e ospitato a Bruxelles dalla Unit Imprenditorialità Sociale della DG EMPL della Commissione Europea.

L’incontro, svoltosi il 14 febbraio scorso, ha coinvolto esperti qualificati della DG EMPL, DG GROW, DG FISMA, DG ECFIN della Commissione Europea, della Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e del Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) ed è stata un’ottima occasione per esplorare strategie innovative per superare lo squilibrio tra domanda e offerta di finanziamenti per le imprese orientate all’impatto e creare un ambiente favorevole per l’economia sociale integrando meglio le sue esigenze e peculiarità all’interno del sistema dei mercati finanziari.

Comitato Promotore Borsa dell’Impatto Sociale

I Promotori: Paolo Biancone (Università degli Studi di Torino); Guido Bolatto (Camera di Commercio di Torino); Mario Calderini (Torino Social Impact); Davide Dal Maso (Avanzi Sostenibilità per Azioni); Giorgio Fiorentini (Università Bocconi); Giovanni Gallo (Confcooperative); Andrea Ganelli (Leading Law); Mario Montalcini (Studio Dottori Commercialisti Associati); Paolo Mulassano (Compagnia di San Paolo); Paolo Petrucci (Legacoop Piemonte); Eleonora Rajneri (Università degli Studi del Piemonte Orientale); Roberto Randazzo (Legance); Elisa Rosso (Torino Social Impact); Raffaella Scalisi (Torino Social Impact).

Gli altri membri: GianPaolo Badini (Investimenti Solidali s.p.a.); Paola Bellotti (Coopfond); Pietro Bracco (AndPartners); Stefano Cacchi Pessani (Bonelli Erede); Alessandro Corbari (Nexus); Pierangelo Decisi (Sigit S.p.A.); Claudia Fiaschi (Forum Terzo Settore); Dario Prunotto (Unigens); Giuseppe Cais e Alessandro Baldo di Vinadio (Studio BGR Tax and Legal); Marella Caramazza (Cottino Social Impact Campus e Centro di competenza per la valutazione e misurazione dell’impatto sociale).

borsa valori

Nuovo ingresso nel comitato promotore della borsa dell’impatto sociale

Ingresso importante nel Comitato Promotore della Borsa dell’Impatto Sociale, costituito nel 2021 e aperto all’adesione e al coinvolgimento degli stakeholder interessati, presieduto da Guido Bolatto, Segretario Generale della Camera di commercio di Torino

Cassa Depositi e Prestiti si unisce agli attuali 24 membri del Comitato Promotore nella fase di valutazione dei possibili scenari di creazione dell’infrastruttura di mercato. Considerata la missione di sostenere l’innovazione e la competitività del mondo imprenditoriale italiano e promuovere uno sviluppo sostenibile dell’economia del Paese, CDP porta all’interno del Comitato competenze e strumenti cruciali per affrontare al meglio le future sfide dell’iniziativa.

La Borsa dell’Impatto Sociale è un progetto innovativo realizzato da Torino Social Impact grazie al sostegno dei soggetti promotori (Camera di commercio di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo e Banca d’Italia), che mira alla creazione di un mercato di capitali dedicato a imprese che realizzano in modo intenzionale, addizionale e misurabile un impatto sociale positivo, dove le transazioni sono basate non solo sul valore finanziario, ma anche sul valore dell’impatto sociale misurato.

L’obiettivo finale è quello di creare un mercato il cui accesso sia riservato a società che vogliono contribuire alla soluzione delle sempre più grandi sfide sociali ed ambientali, non semplicemente con profili ESG brillanti, ma con modelli imprenditoriali che definiscono formalmente e stabilmente la sostenibilità dello sviluppo come elemento fondante della propria missione – ha dichiarato Guido Bolatto, Presidente del Comitato Promotore della Borsa dell’Impatto Sociale -. L’ingresso di un attore come Cassa Depositi e Prestiti nel Comitato è una ulteriore dimostrazione di quanto questo progetto sia innovativo e strategico nella strada verso una economia ad impatto”.

La Borsa dell’Impatto Sociale è una proposta che non sostituisce, ma completa e integra gli attuali canali di finanziamento, offrendo ulteriori opportunità per chi, sia sul lato dell’offerta sia sul lato della domanda, è interessato a sostenere la prospettiva di un’economia “nuova”, che non si limiti a mitigare gli impatti ambientali e sociali negativi, ma che si ponga l’obiettivo dichiarato di generare valore sociale per tutti gli stakeholder.

Nel 2023 si è conclusa la quotazione simulata di 8 imprese pilota, con 130 professionisti coinvolti per promuovere l’impact investing e creare un mercato di capitali dedicato alle imprese ad impatto. Nel corso della sperimentazione le imprese hanno lavorato ad ipotesi di quotazione sia su mercati azionari che obbligazionari. Sono state definite le strategie d’impatto e le relative metodologie di misurazione costruite con un approccio tailor-made, volte a rappresentare le tipicità di ogni impresa ed ingegnerizzate ipotesi di strumenti finanziari in grado di prevedere meccanismi di valorizzazione del raggiungimento dei risultati d’impatto. Gli esiti della simulazione sono poi stati raccolti in un report pubblico scaricabile dal sito dell’iniziativa.

Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER): cosa sono e il progetto CerTO della Camera di commercio di Torino

Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sono gruppi di persone, imprese ed enti che producono e condividono energia da fonti rinnovabili nel territorio locale. Previste dalla normativa europea e nazionale possono beneficiare di incentivi, agevolazioni fiscali e tariffe ridotte per l’accesso alla rete elettrica.

Il 18 marzo sarà possibile approfondire il tema, grazie alla tappa torinese di InsiemEnergia, il giro dell’Italia per le CER organizzato da Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con il Gestore dei Servizi Energetici e Unioncamere. L’iniziativa permette a istituzioni, associazioni e imprese di conoscere le novità del decreto di incentivazione e scoprire le potenzialità di questo strumento. Nella giornata la Camera di commercio di Torino presenta il suo progetto CERTo. L’evento è fruibile anche in streaming.

Bench-Mark | Ep. 62 – Uomo e Ambiente

Nel 2004, a pochi passi dal Parco della Tesoriera di Torino, prende vita un progetto innovativo che promuove i valori della sostenibilità e della responsabilità ambientale.

In questo episodio di Bench-Mark, Nunzia Giunta e Mario Burrascano, rispettivamente Amministratrice Delicata® e Amministratore delegato e co-fondatore di UOMOeAMBIENTE,  hanno condiviso con noi il racconto del loro coraggioso viaggio nell’accompagnare le imprese desiderose di adottare un approccio etico e sostenibile.

Intervista di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

Civicamente, un ciclo di incontri per conoscere e monitorare le politiche della città

Amapola organizza CivicaMente: un ciclo di incontri aperto a tutti e tutte, che intende stimolare l’interesse e l’attivazione dei cittadini alle politiche della propria città, ma anche un’occasione per acquisire una maggior consapevolezza con lo sguardo rivolto alla sostenibilità.

Dopo l’incontro “Come i cittadini possono attivarsi e influire sull’azione pubblica?”, il 7 marzo dalle 17:30 alle 20.00, presso la Casa del quartiere Più SpazioQuattro, in via Gaspare Saccarelli 18 a Torino, si terrà il secondo appuntamento dal titolo “Aria di Città: come migliorarne la qualità e attivarsi nel pieno del cambiamento climatico”.

La qualità dell’aria è un tema cruciale del vivere urbano: ha un impatto diretto sulla vita dei cittadini, le loro abitudini e la loro salute. Come rispondono le politiche urbane? Cosa possono fare i cittadini in prima persona e nel monitorare l’azione pubblica? 

Interverranno:

  • Alessandro Bertello – Città Metropolitana di Torino
  • Maurizio Cisi – Università di Torino 
  • Dario Marmo – LAMA Impresa Sociale 
  • Elisa Gallo – FIAB 
  • Roberto Mezzalama – Torino Respira 
  • Modera: Cristina Massarente – Amapola

Per l’occasione verrà illustrata una panoramica sullo stato dell’arte e verranno condivise alcune esperienze di monitoraggio da parte di gruppi e cittadini. Al termine dell’incontro sarà offerto un aperitivo ai partecipanti.

Per iscrizioni e informazioni scrivere a: civicamente@amapolaprogetti.org

È possibile iscriversi ad uno solo o a più incontri.

Qui il Programma degli incontri.

Indetto il bando di selezione per partecipanti alla Tavola Rotonda della VIII edizione del Forum Ferdinando Rossi

“Cibo, relazioni, socialità: il nutrimento come forma di condivisione”

Target: Studenti e studentesse di UniTo, PoliTo, RIASISSU e Collegi di Merito

Oggetto: partecipazione alle tavole rotonde del Forum Ferdinando Rossi

Scadenza invio abstract: 15 marzo 2024

Comunicazione esiti: 25 marzo 2024

Evento: 17-19 aprile 2024

Finalità del presente Bando

Il Comitato Organizzatore del Forum Ferdinando Rossi indice il presente bando per la selezione di sei abstract, i cui autori e autrici parteciperanno alle tavole rotonde del Forum Ferdinando Rossi 2024.

Presentazione del Forum 2024

“Nutri-menti. Significato culturale, sostenibilità e diritto del cibo” è il titolo dell’ottava edizione del Forum Ferdinando Rossi, dedicato al rapporto tra essere umano e cibo. La discussione sarà declinata sotto diverse prospettive, attraverso il contributo di discipline quali l’antropologia, la semiotica, la bioetica, le scienze sociali e della vita. Muovendo da un’imprescindibile analisi delle problematiche relative agli aspetti quantitativi, quali la sostenibilità della filiera alimentare, nel convegno si approfondiranno le diverse funzioni e i significati associati al cibo, sia nell’immaginario collettivo sia in quello individuale. 

Il convegno si strutturerà in tre giornate, con l’intervento di esperti sul tema e con due momenti di confronto tra studenti di Unito, Polito e altre realtà universitarie. Durante queste tavole rotonde, si confronteranno studentesse e studenti provenienti dall’Università degli Studi di Torino, dal Politecnico di Torino o da una delle realtà d’eccellenza d’Italia (Scuole Superiori Universitarie facenti parte di RIASISSU e Collegi di Merito). Il confronto sarà introdotto e moderato da un dottorando o una dottoranda, che presenterà brevemente la sua ricerca e favorirà l’interazione tra i partecipanti alla tavola rotonda.

Tema della Tavola Rotonda

L’atto di nutrirsi è per gli esseri umani, ma anche per altre specie, un’esperienza che si svincola dal bisogno puramente biologico di alimentarsi, per diventare una pratica sociale di condivisione e apertura nei confronti dei propri simili. Attraverso la commensalità, attorno alla tavola si realizza uno spazio di convivenza e di confronto reciproco, che è stato ampiamente trattato dalle scienze sociali, così come da quelle umanistiche, in forme antiche e attuali, che spaziano dal convivio platonico e dantesco ai moderni rituali di consumo di massa nella società globalizzata e foodificata. Anche nello studio delle specie vegetali e animali sono state evidenziate forme di socialità legate al reperimento e al consumo di nutrienti. Si pensi al legame nutritivo che unisce la madre al feto, nei mammiferi, o alle fitte reti di comunicazione e di interscambio tra le piante, messe in luce di recente dalla biologia vegetale. 

Si chiede ai/alle partecipanti alla Tavola Rotonda del Forum Ferdinando Rossi di riflettere sulle modalità con cui la produzione e il consumo del cibo, così come l’immaginario ad esso legato, implichino oppure escludano forme di condivisione e socialità tra individui di specie uguali o diverse. La riflessione potrà avvalersi di una prospettiva teorica – sfruttando gli strumenti concettuali che possono offrire discipline quali la filosofia, la letteratura e le arti figurative, ma anche le scienze della vita e la psicologia – ed evidenziare l’evoluzione diacronica del tema in questione, osservato da una particolare prospettiva disciplinare. Si potrà altresì sfruttare una prospettiva sincronica, così come proporre la discussione di risultati o studi di settore.

Modalità di svolgimento della Tavola Rotonda 2024

L’edizione 2024 prevede due tavole rotonde. Le prima sarà dedicata alla declinazione del quesito della tavola rotonda rispetto a tematiche di respiro umanistico e sociale, col titolo di “scienze umane”; la seconda sarà dedicata invece alla declinazione tecnico-scientifica, col titolo di “scienze naturali”, in analogia con la divisione della Scuola di Studi Superiori di Torino. È comunque favorita la più ampia interdisciplinarità degli interventi. 

Durante ciascuno dei due momenti, si confronteranno tre studentesse e studenti provenienti dall’Università degli Studi di Torino, dal Politecnico di Torino o da una delle realtà d’eccellenza d’Italia (Scuole Superiori Universitarie facenti parte di RIASISSU e Collegi di Merito) e un o una PhD sotto selezione del Comitato organizzatore. Il confronto sarà moderato da una studentessa o uno studente della Scuola di Studi Superiori “Ferdinando Rossi”, che si occuperà di favorire l’interazione con il pubblico. La tavola mira a proporre la presentazione, in circa 7-10 minuti, di una prospettiva sull’argomento espressa nell’abstract di ogni studente/ssa, e di una breve presentazione del lavoro del/la PhD di circa 15 minuti; sarà quindi aperto un dibattito con il pubblico e il tavolo sulle questioni aperte dalle presentazioni.

Numero di posti e requisiti di partecipazione

Il presente bando si articola in due sezioni per un totale di n. 6 abstract: Sez. I Saranno selezionati n. 3 abstract per la sezione di “scienze umane”; Sez. II Saranno selezionati n. 3 abstract per la sezione di “scienze naturali”. Gli abstract devono, con un taglio essenziale, aprire un cono prospettico sul tema della tavola rotonda, alla luce della formazione e dell’interesse accademico dell’autore o autrice. 

Sono ammessi alla selezione abstract scritti da studentesse e studenti universitari iscritti a una delle realtà d’eccellenza d’Italia (Scuole Superiori Universitarie facenti parte di RIASISSU e Collegi di Merito), all’Università degli Studi di Torino e al Politecnico di Torino. La commissione si riserva di variare il numero selezionato di paper per ciascuna sezione in caso di esubero o penuria di candidature idonee e in ragione del loro particolare interesse. Saranno ammesse alla selezione le candidature provenienti da qualunque corso di laurea triennale, magistrale o magistrale a ciclo unico dei suddetti Atenei o Istituti di Merito. Non saranno accettati lavori scritti a più mani.

Domanda di partecipazione

Si richiede l’invio dell’abstract (max. 4000 caratteri spazi inclusi) di una presentazione originale inerente al quesito di cui al paragrafo 3 del presente bando, corredato da una bibliografia minima e seguito da un cenno biografico dell’autore/autrice. Quest’ultimo può essere inoltrato in formato di lettera (max. 1000 caratteri spazi inclusi) o di breve video (durata max. di 1 minuto) e deve contenere età, ateneo di appartenenza e corso di laurea frequentato dal/la candidato/a, oltre ad altre informazioni ritenute interessanti ai fini della selezione da parte dell’interessato/a. 

L’abstract potrà essere redatto indifferentemente in italiano o in inglese. Il documento dovrà pervenire in formato PDF all’indirizzo di posta elettronica del Comitato Organizzatore (comitato@forumferdinandorossi.it) entro e non oltre le ore 15:00 di venerdì 15 marzo 2024.

Commissione esaminatrice

Una commissione di studentesse, studenti e docenti della Scuola di Studi Superiori “Ferdinando Rossi” dell’Università degli Studi di Torino selezionerà le domande pervenute. Saranno premiati con una valutazione positiva i lavori che presentano una particolare originalità e una visione consapevole dei problemi inerenti al tema del presente bando. L’esito della selezione sarà comunicato ai soli vincitori del bando, tramite posta elettronica, entro il 25 marzo 2024.

Oneri per Studentesse e Studenti selezionati

Gli studenti selezionati e le studentesse selezionate sono tenuti e tenute a partecipare alla tavola rotonda del Forum Ferdinando Rossi, che si terrà in presenza nei giorni 18 e 19 aprile 2024, dove avranno occasione di presentare singolarmente il proprio abstract e successivamente di confrontarsi tra loro sul quesito della tavola rotonda, aprendo il dibattito anche con il pubblico.

Note organizzative sullo svolgimento dell’evento

Eventuali spese di viaggio e alloggio che si rendessero necessarie in relazione allo svolgimento in presenza della tavola rotonda saranno a carico del Comitato Organizzatore.

Report buone pratiche BUYSOCIAL-B2B

Partnership tra imprese dell’economia sociale e imprese tradizionali

Nell’ambito del progetto europeo BUY SOCIAL, che ha l’obiettivo di promuovere tra le aziende private forme innovative di fornitura al fine di sostenere la crescita delle imprese e delle attività ad impatto sociale, è stato redatto un dettagliato report che mira ad approfondire, attraverso l’analisi di alcuni casi particolarmente rilevanti, la partnership tra imprese operanti nell’economia sociale e quelle operanti nell’economia tradizionale.

In particolare, sono state analizzate le imprese dell’economia sociale che hanno partnership di lunga data con imprese tradizionali: Urbike & Facq (Belgio), La Varappe & ONET (Francia), Naturgy (Spagna), Ikea & I-Did (Paesi Bassi) e Goel (Italia).

Nel report vi è anche uno spazio dedicato all’analisi delle diverse realtà esaminate: la loro storia, dal loro nascere al loro sviluppo, al contesto economico e sociale in cui sono cresciute, agli obiettivi che hanno raggiunto e agli obiettivi che si sono prefissate per il futuro.

Per saperne di più sul social procurement e sul progetto BUY SOCIAL, consultate il Report sulle Buone Pratiche.

Da Torino a Bologna: un incontro verso la creazione dell’Hub ricerca e innovazione sociale in Emilia Romagna

Attrattività, ricerca e territorio: tre parole che mettono insieme il senso più profondo dell’incontro che si è tenuto a Bologna mercoledì 28 febbraio.

In Emilia Romagna è stato avviato un percorso virtuoso che guarda alla costruzione di un Hub ricerca e innovazione sociale di livello regionale, previsto dal Programma Regionale Attività Produttive 2023-2025. Un luogo dove co-costruire politiche e iniziative che permettano all’innovazione sociale di diventare un modello di intervento per le politiche di ricerca e innovazione orientate all’impatto sociale. 

Un hub per co-costruire politiche e iniziative sul territorio

Torino Social Impact ha partecipato come ospite, per portare la sua esperienza nell’ambito della creazione di un ecosistema che promuove l’impatto sociale. 

Una preziosa opportunità per confrontarsi con la Regione Emilia Romagna, nella persona di Morena Diazzi (Direzione generale conoscenza, ricerca, lavoro, imprese, Regione Emilia-Romagna) e con ART-ER, Società Consortile dell’Emilia-Romagna nata per favorire la crescita sostenibile della regione e promuovere l’internazionalizzazione del sistema della ricerca tramite la partecipazione a Reti europee ed internazionali e lo sviluppo di progetti di collaborazione, favorendo scambi di conoscenze e valorizzare le competenze e le esperienze regionali.

Ecosistemi di economia sociale: l’esperienza di Torino Social Impact 

Per l’occasione Torino Social Impact ha condiviso la sua esperienza raccontandone la genesi sul territorio torinese e identificando la visione, gli obiettivi e la strategia costruita a livello territoriale. L’attenzione si è poi concentrata sull’identificazione dello scopo grazie al quale nascono gli ecosistemi di economia sociale, ma anche l’importante ruolo che ha avuto la ricerca.

La giornata si è infine conclusa con un laboratorio durante il quale è stato analizzato il sistema della ricerca e dell’innovazione sociale rispetto ai tre scenari di presente, futuro e transizione, lavorando sulle visioni dei partecipanti. 

È stata una importante occasione poter condividere l’esperienza di Torino Social Impact con l’ampia rappresentanza di organizzazioni del territorio e ci auguriamo di aver dato il nostro contributo per la nascita e la riuscita del nuovo Hub che sta nascendo in Emilia Romagna.

Da Torino a Reggio Emilia: un incontro sulla creazione degli ecosistemi locali per la impact economy

Costruire un’idea comune di economia a impatto sociale con le organizzazioni del terzo settore e delle imprese: è questo l’obiettivo di “Reggio Emilia verso un’economia di Impatto Sociale”, un percorso laboratoriale promosso dal Comune di Reggio Emilia, Fondazione E35 e Laboratorio Aperto.

È stata una grande occasione partecipare alla giornata per raccontare l’esperienza di Torino Social Impact al fianco del Comune di Torino e di un’ospite d’eccezione: Juan Antonio Pedreño, presidente di Social Economy Europe, CEPES (Confederazione spagnola dell’economia sociale), UCOMUR (Cooperative di lavoratori della Regione di Murcia) e UCOERM (Cooperative educative della Regione di Murcia).

Il percorso laboratoriale nasce da una convinzione: in un contesto in cui le sfide sociali e della sostenibilità sono sempre più impellenti, creare alleanze tra il mondo dell’imprese, delle cooperative, del terzo settore e delle istituzioni diventa sempre più strategico e necessario per definire un’economia che sia più inclusiva e competitiva. Un’economia capace, quindi, di non lasciare indietro nessuno.

Per l’occasione Comune di Reggio Emilia, Fondazione E35 e Laboratorio Aperto hanno organizzato una giornata ricca di appuntamenti, mostrando in che modo la città e le sue organizzazioni si stanno impegnando a sostenere e rafforzare lo sviluppo dell’innovazione e dell’impatto sociale, attraverso progetti di rigenerazione tanto ambiziosi quanto virtuosi.

Tra passato e futuro: la visita al Parco Innovazione Reggiane

La prima tappa della visita ha avuto luogo presso il Parco Innovazione Reggiane: un tempo ospitava le storiche Officine Meccaniche Reggiane, oggi è un luogo riqualificato dove si incontrano innovazione, lavoro, creatività e relazioni, attraverso la collaborazione tra il mondo accademico e quello imprenditoriale. 

Sospeso tra passato e futuro, è un hub tecnologico che riunisce università e centri di ricerca, imprese, pubblica amministrazione. Qui crescono le imprese e ne nascono di nuove, all’interno di un complesso che mette davanti la ricerca industriale e il trasferimento tecnologico. Visitando i suoi spazi si incontra il Capannone 19, primo edificio ristrutturato che oggi ospita il Tecnopolo, con 4 laboratori di ricerca avanzata e trasferimento tecnologico al servizio delle imprese, oltre che un incubatore per startup innovative.

La Polveriera, un luogo di inclusione e bellezza

La visita è poi proseguita alla Polveriera: si racconta come “uno spazio alla portata di tutti” ed effettivamente il suo motto non la smentisce: all’interno di due strutture laterali e di una grande piazza centrale, la bellezza qui è di casa e dà vita tutti i giorni a un laboratorio attivo di cultura sociale, catalizzatore di inclusione.

I suoi spazi sono infatti abitati da realtà differenti: c’è il Consorzio Oscar Romero, primo consorzio sociale nato in provincia di Reggio Emilia, insieme ad altre cooperative sociali, imprese, associazioni ed enti locali. Realtà accomunate dalla convinzione che solo attraverso la bellezza si possa generare reciprocità, cambiamento e mutuo aiuto.

Negli spazi della Polveriera ha sede una bottega che produce oggetti di design attraverso l’incontro tra creativi, imprenditori e persone fragili; degli uffici; un laboratorio che si occupa del reinserimento sociale di donne vittime di tratta; un centro diurno; un centro residenziale rivolto a persone con disabilità, delle agenzie di collocamento che si occupano di inserimento lavorativo di persone vulnerabili; un bar-ristorante e tanto altro ancora.

L’ecosistema di TSI nella cornice dei Chiostri di San Pietro

I Chiostri di San Pietro sono, infine, l’ultima tappa dell’esperienza a Reggio Emilia. Negli anni passati il complesso monumentale dei Chiostri ha visto un restauro, cofinanziato dal FESR, per la creazione del Laboratorio Aperto, che lavora quotidianamente alla sperimentazione di modelli di economia collaborativa e di innovazione sociale e tecnologica. È proprio in questa suggestiva cornice che si è tenuto l’incontro “Ecosistemi per l’imprenditorialità e l’economia ad impatto sociale”, dove, per l’occasione, Juan Antonio Pedreño, Torino Social Impact e il Comune di Torino hanno contribuito a una panoramica di esperienze nazionali – a partire da Torino –  ed europee di territori ed imprese che oggi lavorano per sostenere la transizione sociale dell’economia.

Oggi Torino Social Impact opera ormai in rete con un numero crescente di territori ed enti a livello nazionale ed europeo, contribuendo ad un confronto costante sulla creazione degli ecosistemi locali per la impact economy. E se è vero che quella di martedì 27 febbraio ha rappresentato per Torino Social Impact la prima occasione di incontro a Reggio Emilia, siamo certi questo è solo il primo tassello di un più lungo e reciproco percorso di scambio e contaminazione. Ringraziamo per l’invito il Comune di Reggio Emilia, la Fondazione E35 e Laboratorio Aperto per questa occasione di incontro, con l’augurio di ritrovarci presto.

SparkZ: Giovani che attivano

Un nuovo bando della Fondazione Compagnia di San Paolo dedicato ad under 30 quali attivatori di partecipazione e impegno civico su temi, bisogni e opportunità da loro direttamente individuati

COS’È

La Fondazione Compagnia di San Paolo crede nei giovani come risorsa di sviluppo per l’intera società e lancia quindi il nuovo bando: SparkZ. Giovani che attivano. Coerentemente con la strategia dell’Unione europea per la gioventù 2019-2027, il cui obiettivo è incoraggiare la partecipazione dei giovani alla vita democratica, sostenere l’impegno sociale e civico e di garantirne una partecipazione attiva, la Fondazione sostiene percorsi che permettano agli under 30 di agire quali cittadini/e informati/e, consapevoli e attivi/e. Il bando si rivolge a giovani affinché:

  • identifichino bisogni e problemi ritenuti urgenti e/o importanti;
  • siano protagonisti nell’ideare e proporre soluzioni alle necessità individuate come rilevanti;
  • mettano in campo metodologie, tecniche e strumenti che facilitino la partecipazione di cittadini/e e delle comunità locali.

 CHI PUÒ PARTECIPARE

  • Gruppi informali composti da almeno 5 giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni che vivono in Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta;
  • Enti senza fini di lucro formalmente costituiti, con almeno il 75% di giovani tra i 18 e i 30 anni nell’organo di governo e che operino in Piemonte e/o Liguria e/o Valle d’Aosta. L’ente deve essere un soggetto ammissibile ai contributi della Fondazione Compagnia di San Paolo, secondo quanto indicato nelle Linee attuative del Regolamento delle attività istituzionali della Fondazione.

COSA CERCHIAMO

Potranno essere candidate proposte:

  • volte a favorire partecipazione attiva della popolazione e quindi che prevedano azioni che coinvolgano attivamente sia i beneficiari diretti delle iniziative sia il gruppo/ente proponente;
  • riguardanti qualunque ambito di intervento, purché sviluppate con metodologie partecipative;
  • con diversi livelli di definizione: idee, iniziative, progetti;
  • da realizzare nei territori di PiemonteLiguria e Valle d’Aosta.

TEMPISTICHE

Le candidature dovranno pervenire entro le ore 14:00 del 29 marzo 2024. La presente call è la prima parte di un percorso a più fasi che prevede, lungo tutto il 2024, l’incubazione delle proposte selezionate attraverso l’ascolto per l’emersione dei bisogni, la formazione e l’accompagnamento tecnico a supporto dello sviluppo delle proposte e per il rafforzamento del gruppo. Le iniziative selezionate potranno essere realizzate nel 2025 (fase 2: realizzazione/implementazione). Per maggiori informazioni sulle tempistiche si veda il testo del bando a questo link.

COME PARTECIPARE

Per partecipare è necessario compilare il FORM con la vostra proposta

INFORMAZIONI E DOMANDE

Per il testo completo del bando clicca qui. Per ulteriori specifiche sui temi trattati dalla Missione Partecipazione clicca qui. Per domande prima della presentazione delle candidature scrivere a: sparkz@compagniadisanpaolo.it. A partire dal mese di febbraio, la Fondazione Compagnia di San Paolo darà il via al Roadshow di SparkZ! Un vero e proprio tour tra PiemonteLiguria e Valle d’Aosta in collaborazione con diverse realtà territoriali e in cui ragazze e ragazzi interessati a presentare la propria candidatura, potranno approfondire tutte le opportunità messe a disposizione dal Bando SparkZ.

Per partecipare consulta il calendario disponibile a questo link.

Testimonianza di TSI a Bologna per l’hub ricerca e innovazione sociale regione Emilia Romagna

28 febbraio ore 10.00 – 13.00, CNR – Area della Ricerca di Bologna

Ringraziamo ART-ER (Società Consortile dell’Emilia-Romagna nata per favorire la crescita sostenibile della regione attraverso lo sviluppo dell’innovazione e della conoscenza, l’attrattività e l’internazionalizzazione del territorio) per l’invito a raccontare la storia di Torino Social Impact nell’ambito di un percorso di co-progettazione per la costituzione di un HUB Ricerca e Innovazione Sociale di livello regionale.

Il percorso si focalizza sulla costruzione di un Hub ricerca e innovazione sociale inteso come luogo dove co-costruire politiche e iniziative che permettano all’innovazione sociale di diventare un modello di intervento per le politiche di ricerca e innovazione orientate all’impatto sociale.

Obiettivo dell’incontro sarà quello di definire obiettivi e finalità dell’HUB Ricerca e Innovazione Sociale.

La testimonianza di Torino Social Impact funge da stimolo alla discussione e all’attività laboratoriale da realizzare a seguire con gli stakeholder del territorio: perchè la nascita dell’ecosistema TSI, quale è stato il percorso e quali funzione svolge per il territorio.

Questo intervento, che segue quello del giorno precedente a Reggio Emilia, si inserisce nel filone di testimonianze che l’ecosistema TSI è chiamato a portare a livello nazionale per favorire la replica di un modello riconosciuto dall’esterno come efficace e generativo d’impatto.

Torino Social Impact opera ormai  in rete con un numero crescente di territori ed enti a livello nazionale ed europeo e contribuisce ad un confronto costante sulla creazione degli ecosistemi locali per la impact economy. In Italia il dialogo è attivo con varie realtà: oltre a Milano, Genova, Trento, ora Bologna e Reggio Emilia, ma anche alcune aree del centro-sud.

Scopri il programma dell’incontro

Reggio Emilia verso un’economia di impatto sociale

Incontro con Juan Antonio Pedreño, Torino Social Impact e Comune di Torino

Nel contesto del percorso “Reggio Emilia verso un’economia di impatto sociale”, il Comune di Reggio Emilia insieme a Fondazione E35 ed i Laboratori Aperti dei Chiostri di San Pietro, organizza una serie di eventi aperti agli attori dell’ecosistema di economia sociale per confrontarsi con realtà regionali, nazionali ed europee sul tema.

Durante questo incontro il 27 febbraio conosceremo l’esperienza sviluppata da Torino Social Impact e dal Comune di Torino sugli ecosistemi per l’imprenditorialità ed investimenti ad impatto sociale.

Interverrà Juan Antonio Pedreño, esperto di economia sociale e cooperazione. Attualmente è presidente di Social Economy Europe, CEPES (Confederazione spagnola dell’economia sociale), UCOMUR (Cooperative di lavoratori della Regione di Murcia) e UCOERM (Cooperative educative della Regione di Murcia).
L’obiettivo di questo incontro è quello di favorire uno scambio di esperienze e conoscenze, per approfondire aspetti rilevanti per il territorio e le sue sfide.

Torino Social Impact opera ormai in rete con un numero crescente di territori ed enti a livello nazionale ed europeo e contribuisce ad un confronto costante sulla creazione degli ecosistemi locali per la impact economy. In Italia il dialogo è attivo con varie realtà: oltre a Milano, Genova, Trento, ora Bologna e Reggio Emilia, ma anche alcune aree del centro-sud.

Programma:

Parco Innovazione, Reggio Emilia

11.00 – Welcome ed accoglienza – Tecnopolo Reggio Emilia (Piazzale Europa, 1)
11.10 – Visita del Parco Innovazione
Il Parco Innovazione Reggiane è un polo europeo dei servizi, nato dalla rigenerazione delle storiche “Officine Meccaniche Reggiane”, costruite nel 1904. Un tempo luogo di lavoro emblematico della modernità e motore della crescita industriale italiana del XX secolo, oggi, dopo il restauro delle strutture originarie, un polo tecnologico-scientifico-umanistico, che riunisce centri universitari e di ricerca, imprese e pubblica amministrazione in una location unica di grande fascino.

 

La Polveriera, Reggio Emilia

12.00 – Trasferimento e visita degli spazi de La Polveriera
La Polveriera è uno spazio rigenerato di incontro e aggregazione che ospita diversi servizi e attività per il quartiere e la città. È nato grazie al sostegno del Consorzio Oscar Romero e di alcune cooperative sociali insieme a imprese, associazioni ed enti locali. Gli edifici ospitano diversi servizi: un centro diurno, un centro residenziale e un centro socio-occupazionale per persone con disabilità, uffici, agenzie di collocamento che si occupano di inserimento lavorativo di persone vulnerabili, servizi per richiedenti asilo e migranti, laboratori e un bar-ristorante.
Il Consorzio Oscar Romero è il primo consorzio sociale di Reggio Emilia. Sostiene la crescita e lo sviluppo delle cooperative associate (attualmente 12) e dialoga con gli attori locali del tessuto sociale, fungendo da connettore e punto di riferimento culturale per una cittadinanza aperta, e opera come strumento di promozione umana, di un’economia più equa.
12.45 – Pranzo presso La Polveriera.

 

Chiostri di San Pietro (Via Emilia San Pietro 44c)

I Chiostri di San Pietro sono il più straordinario complesso monumentale di Reggio Emilia, uno dei più suggestivi del Rinascimento italiano. Si tratta di un antico monastero utilizzato nel corso dei secoli in modi diversi, recentemente restaurato e restituito alla cittadinanza come centro culturale di rilevanza internazionale. Attraverso il restauro dei Chiostri, cofinanziato dal FESR, è stato creato un Laboratorio aperto per la sperimentazione di modelli di economia collaborativa e di innovazione sociale e tecnologica. Maggiori informazioni qui.
14.30 – Welcome ed accoglienza stakeholder locali
14.40 – Benvenuto ed introduzione al pomeriggio
14:45 – Daniele Marchi, Assessore a Bilancio e Welfare Comune di Reggio Emilia
15.00 – Juan Antonio Pedreño, presidente Social Economy Europe
15:40 – Networking cafè
16.10 – Torino Social Impact e Comune di Torino
17:10 – Chiusura del pomeriggio: sintesi dei temi emersi, prossimi incontri e saluti

Conferma la tua presenza entro il 23 febbraio scrivendo a: sara.magnani@comune.re.it e a silvia.gabrielli@e-35.it

Bench-Mark | Ep. 61 – Redrim

Aiutare le aziende e le organizzazioni a comprendere e misurare meglio il proprio impatto sociale e ambientale: questo è l’obiettivo di Redrim, cooperativa fondata a Borgaro Torinese nel 2014, che da oltre 10 anni si impegna a guidare il cambiamento verso un un nuovo modello di economia d’impatto, combinando concetti di ibridazione e contaminazione

Oggi scopriamo di più su questa realtà con Simona Orlandi, socia di Redrim e membro del consiglio di amministrazione.

Intervista di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

Webinar “Buongiorno Polo_GDPR per PMI e Non Profit: opportunità per l’innovazione”

Domani, mercoledì 21 febbraio 2024, dalle 09:30 alle 10:30, si terrà il webinar “Buongiorno “Polo_GDPR per PMI e Non Profit: opportunità per l’innovazione” che vuole aiutare a comprendere meglio le opportunità e i vantaggi dell’adeguamento della propria organizzazione al GDPR .

Il GDPR, infatti, non deve essere visto solo come un obbligo, ma un’opportunità per le PMI e le organizzazioni non profit di innovare i propri processi e migliorare la fiducia dei clienti.

COSA SCOPRIRAI IN QUESTO WEBINAR:

  • Perché il GDPR è importante per la tua organizzazione
  • Come adeguarsi al GDPR in modo semplice e sicuro
  • Come il GDPR può aiutarti a creare prodotti/servizi innovativi sicuri
  • Come Fondazione Piemonte Innova può supportarti per essere GDPR READY

A CHI È RIVOLTO
Imprenditori manager di PMIresponsabili della privacyconsulenti 

PERCHÈ PARTECIPARE:

  • Imparerai come il GDPR può aiutarti a migliorare i processi aziendali
  • Riceverai consigli pratici e una breve formazione per adeguarti al GDPR
  • Potrai rivolgere domande ai nostri esperti

Relatori:
Cristina Colucci, Responsabile Area Compliance, DPO e Consulente privacy certificato
Federica Lombardi, Consulente privacy

Il webinar è organizzato dal Polo di Innovazione ICT, in collaborazione con gli esperti certificati GDPR & Privacy di Fondazione Piemonte Innova.

Iscriviti ora qui

Il Giro d’Italia della CSR 2024 a Torino il 27 febbraio

Riparte il Giro d’Italia della CSR, l’evento itinerante del Salone della CSR e dell’innovazione sociale che ha l’obiettivo di valorizzare le esperienze concrete di imprese e territori, promuovere la cultura della sostenibilità, stimolare un’emulazione virtuosa. Il 27 febbraio si ferma come di consueto a Torino, con un intervento di Torino Social Impact sugli ecosistemi territoriali ad impatto sociale.

Il Salone è un appuntamento culturale che da 12 anni promuove occasioni di confronto e aggiornamento tra le imprese e tra le imprese e gli altri attori sociali.

Durante tutto l’anno il Salone della CSR organizza eventi nei territori, incontri online, hackathon, premi e iniziative per sostenere il percorso delle organizzazioni verso uno sviluppo sempre più responsabile.

Gestione dell’impatto: dalle contraddizioni al contraddittorio

Torino, 27 febbraio 2024
Università degli Studi di Torino, Corso Unione Sovietica 220 – Aula Jona

ORE 10 | APERTURA LAVORI
Francesca Culasso, Direttrice Dipartimento di Management
Università degli Studi di Torino
Paola Casagrande, Direttore regionale Coordinamento politiche Regione Piemonte
Rossella Sobrero, Gruppo promotore Il Salone della CSR

Ore 10.15 | OLTRE LA MISURAZIONE D’IMPATTO
Giulio Pasi, Policy Officer Social and Sustainable Investments European Commission

Ore 10.30 | ECOSISTEMI TERRITORIALI PER L’IMPATTO SOCIALE
Raffaella Scalisi, Senior Advisor Torino Social Impact

Ore 10.45 | COLLABORARE PER IL BENESSERE SOCIALE
Coordina:
Francesca Ricciardi, Professoressa ordinaria Organizzazione Aziendale Università degli Studi di Torino

Intervengono:
Luca Pereno, Social Impact Manager Leroy Merlin Italia
Alberto Zambolin, Vicepresidente Il Quinto Ampliamento

Ore 11.15 | CONDIVIDERE L‘IMPEGNO PER L‘AMBIENTE
Coordina:
Rossella Sobrero, Gruppo promotore Il Salone della CSR

Intervengono:
Marco Piccolo, CEO Reynaldi
Sergio Vazzoler, Esperto di comunicazione ambientale e partner Amapola

Ore 11.45 | INNOVARE I SERVIZI PER I CITTADINI
Coordina:
Enrico Sorano, Docente Economia aziendale Università degli Studi di Torino

Intervengono:
Sandro Baraggioli, Presidente Confservizi Piemonte – Valle d’Aosta
Chiara Foglietta, Assessora transizione ecologica e digitale
Città di Torino

Ore 12.15 | DOMANDE E RISPOSTE
Ore 12.30 | CONCLUSIONI

ISCRIVITI all’evento

Scarica il PROGRAMMA 

Webinar “Cer e Impact Investing”: come finanziare Comunità Energetiche Rinnovabili per una transizione giusta?”

In concomitanza dell’entrata in vigore del decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (MASE) in materia di Comunità energetiche rinnovabili e autoconsumo diffuso in Italia, Social Impact Agenda per l’Italia (SIA) avvia un percorso di ricerca e approfondimento per individuare modelli e strumenti di finanziamento delle CER che ne assicurino impatti sociali positivi sui territori.

Il 20 febbraio, alle ore 15.00, si terrà il primo webinar a partecipazione libera e gratuita, dal titolo ”CER E IMPACT INVESTING. Come finanziare Comunità Energetiche Rinnovabili per una transizione giusta?”. A partire da questa sessione, SIA intende attivare un ragionamento a più voci per orientare offerta tecnologica, dinamiche di mercato e considerazioni di governance verso modelli di business idonei a rendere le CER soggetti attivatori di impatto sociale, per uno sviluppo sostenibile e inclusivo sui territori, con attenzione particolare a modelli e strumenti di finanziamento.

Con il contributo di esperti ed esperte, analisti, finanziatori ed esperienze dirette sui territori, il webinar rappresenta un primo momento di riflessione e confronto pubblico sul tema della finanza a impatto per le CER, nel quadro delle politiche e dei processi di transizione verde e giusta che si stanno avviando. 

L’approccio dell’impact investing, con le sue caratteristiche di intenzionalità, addizionalità e misurabilità degli impatti sociali generati, sembra infatti poter spingere le esperienze di CER verso una maggiore consapevolezza dei modelli di business sottostanti e dei connessi impatti, ben oltre l’orizzonte della sostenibilità ambientale e dell’efficientamento energetico.

Programma e iscrizioni: 

È possibile iscriversi al seguente link.  

Parteciperanno: Leonardo Becchetti, Università di Roma Tor Vergata; Paola Bellotti, Coopfond; Giusi Biaggi, Consorzio nazionale CGM, Annalisa Corrado, Kyoto Club; Giovanni di Corato, Amundi Asset Manager; Giuseppe Dasti, Intesa Sanpaolo, Filippo Montesi, Segretario generale SIA. 

Prossime tappe 

All’appuntamento del 20 febbraio seguirà, nei prossimi mesi, una tappa centrale del percorso SIA dedicato a CER e impact investing, con la  presentazione dei risultati della ricerca in corso “Comunità Energetiche Rinnovabili| Modelli e strumenti di impact investing per la just transition”.

Social Impact Agenda per l’Italia (SIA) riunisce investitori, imprese sociali, market builder e istituzioni filantropiche per realizzare una nuova economia, che sia in grado di combinare sostenibilità economica e impatto sociale e ambientale positivo. SIA rappresenta l’Advisory Board italiano del Global Steering Group for Impact Investment (GSG).

Maggiori informazioni sul sito di Social Impact Agenda.

TSI a Liegi per il meeting europeo dell’economia sociale – 12 e 13 febbraio

Torino Social Impact interviene alla Conferenza Europea Economia Sociale nell’ambito della Presidenza belga del Consiglio della UE. TSI ha partecipato anche alla Conferenza della presidenza spagnola a San Sebastián e della presidenza svedese a Göteborg, confermandosi come uno degli ecosistemi ad impatto sociale più dinamici al mondo.

Il 12 e 13 febbraio 2024 si svolge a Liegi il Meeting europeo dell’economia sociale. Questo evento è un’opportunità unica per l’economia sociale di riunire operatori, scienziati, responsabili politici e altre parti interessate per discutere modelli economici innovativi, resilienti e stimolanti per un’Europa più sociale e sostenibile.

L’ecosistema Torino Social Impact è stato invitato a portare una testimonianza nell’ambito della tavola rotonda su: Integrazione dell’economia sociale: una strategia politica per il futuro. Raffaella Scalisi, Senior Advisor, interviene il 13 febbraio.

Ponendo le persone al centro dell’approccio all’impresa, l’economia sociale offre un modello di sviluppo economico basato sulla cooperazione e sul radicamento locale.

La forza dell’economia sociale deriva dalla sua governance democratica, che prevede la partecipazione di tutti gli attori – lavoratori, utenti, beneficiari e altri stakeholder – alla gestione dell’impresa/organizzazione, e dalla sua stretta relazione con il territorio, in linea con le esigenze in continua evoluzione della popolazione.

Il programma dell’incontro di Liegi è molto vario:

  • tre sessioni plenarie dedicate a ciascuna delle transizioni
  • sei workshop che presentano una varietà di buone pratiche e fanno riferimento alla realtà sul campo in Europa e nel mondo (sulle 3 transizioni, ma anche sullo storytelling, sui progetti di scaling-up e infine sull’innovazione sociale)
  • quattro tavole rotonde che analizzano come gli obiettivi politici possano essere messi in pratica (una dedicata agli ambienti urbani con l’esempio di Bruxelles, le altre sugli aiuti di Stato, sull’integrazione dell’economia sociale e infine sull’accessibilità dei finanziamenti e degli investimenti).

Buy Social: la terza formazione dedicata alle imprese a impatto sociale

Per un’impresa sociale, conoscere la propria identità è essenziale per migliorare e rafforzare la propria presenza sul mercato: raccontare la propria storia, avere chiari i propri valori, ma anche sapersi relazionare e comunicare al meglio. 

È con il progetto europeo Buy social Future of Social Economy! che ci siamo rivolti alle imprese e alle cooperative sociali del territorio per fornire loro, attraverso tre momenti di formazione, gli strumenti e le competenze utili per rafforzare la propria competitività e presenza sul mercato B2B.

In occasione del terzo e ultimo incontro, che si è svolto giovedì 8 febbraio, a farci da sfondo è stata nuovamente la cornice di Beeozanam e, anche per questa occasione, ci hanno accompagnato i formatori Daniele Consoletti, Alberto Marzetta e Alberto Baccari, rispettivamente esperti di contrattualistica, comunicazione e marketing.

Abbiamo ripreso i temi trattati negli scorsi incontri, fornendo ulteriori spunti sia attraverso momenti frontali che attività pratiche: con l’avvocato Daniele Consoletti abbiamo parlato di come si stipula di un contratto, di accordi di riservatezza e di patti di non concorrenza; Alberto Marzetta ha poi accompagnato i partecipanti attraverso una consulenza individuale su come comunicare al meglio la propria organizzazione: ricordandoci che la comunicazione deve essere autentica  e cucita “su misura”, ha mostrato come realizzare un efficace storytelling, come costruire un piano di comunicazione, a quali target rivolgersi e quali strumenti e canali utilizzare. 

Infine, abbiamo parlato di marketing con Alberto Baccari, head of innovation. Con il suo supporto, i partecipanti hanno messo “le mani in pasta” attraverso un’attività di team building che li ha visti lavorare fianco a fianco simulando il lavoro di un’azienda nella definizione di una proposta di valore. 

Le formazioni si inseriscono nel più ampio progetto Buy Social! che promuove il social procurement in ambito privato- ovvero l’acquisto di prodotti e servizi delle imprese sociali che mettono al primo posto l’impatto, valorizzando così le relazioni commerciali con le imprese tradizionali.

Bench-Mark | Ep. 60 – Qubì

La ristorazione può rappresentare uno straordinario veicolo per far conoscere i valori della sostenibilità e dell’economia circolare. Questo è, in parte, quello che si propongono di fare i ragazzi di Qubì, offrendo iniziative culturali legate alla gastronomia e servizi di catering a domicilio.

Quella di Qubì, associazione torinese che da alcuni anni opera nel cuore del quartiere Aurora – Borgo Rossini, è un’esperienza che va oltre il piacere del palato: un viaggio attraverso valori orientati al futuro, dove le relazioni di prossimità sul territorio diventano veicolo per condividere e diffondere principi che, altrimenti, sembrerebbero lontani.

In un dialogo di scoperta con Margherita Frari, Responsabile dell’Associazione Culturale Qubì, ci addentriamo all’interno di questa realtà che da anni porta avanti la filosofia sociale e di riciclo.

Intervista di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

Social Procurement – Diventa protagonista dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026!

Sei una micro, piccola o media impresa o un’impresa sociale?

IMPACT2026, il programma di social procurement legato ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026, ti aiuta ad accedere alle opportunità che nascono grazie all’organizzazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026.

Grazie alla collaborazione tra Fondazione Milano Cortina 2026, Yunus Sports Hub e Fondazione Giacomo Brodolini IMPACT2026 mira a creare opportunità di lavoro sostenibile, favorire l’integrazione professionale di gruppi vulnerabili e sviluppare il tessuto economico locale dei diversi territori coinvolti.

CANDIDATI

Per saperne di più registrati e partecipa al webinar che si terrà il 14 febbraio dalle 16 alle 17. Durante l’infosession verranno illustrate le modalità di partecipazione al programma e le opportunità economiche previste.

REGISTRATI

Quali sono i benefici di IMPACT 2026?

  • stimolare la crescita e la sostenibilità economica delle imprese e dei territori
  • rendere i Giochi più inclusivi e sostenibili.

Chat GPT e AI generativa: un seminario su come funziona e quali impatti avrà

Con ChatGPT l’interesse per l’AI generativa è esploso tra il pubblico e sui media. Ma in che modo funziona, qual è il suo utilizzo e il suo impatto? Per saperne di più, martedì 6 febbraio dalle 17 alle 19 si terrà il seminario “AI generativa: come funziona e quali impatti avrà”. Un contributo, per offrire una visione indipendente e completa dell’innovazione più importante che stiamo vivendo. 

L’evento, a cura di CSI Piemonte, Associazione SENIOR CSI, Forum Democrazia Etica Digitale e ISMEL, partirà da casi concreti di applicazioni basate sull’AI e metterà a fuoco le principali domande che nascono dall’esperienza attuale.

L’evento avrà luogo in presenza presso la sede di CSI Next, previa registrazione al seguente link. È inoltre possibile seguire il seminario in streaming (senza registrazione) e accedere al link che sarà pubblicato allo stesso indirizzo il giorno dell’evento.

Programma: 

  • Ore 17.00: Registrazione e welcome coffee
  • Ore 17.15: Introduce e coordina Pietro Bizzotto. Saluti di Pietro Pacini, Direttore Generale CSI Piemonte
  • Ore 17.30: “Lavorare con ChatGPT: come costruire un prompt efficace”, a cura di Pietro Terna di Accademia delle Scienze di Torino
  • Ore 18.00: “Camilla, la nuova assistente digitale della PA: ideazione, realizzazione e scelte tecnologiche”, a cura di Claudio Parodi e Maurizio Dipierro di AI e Robotic Process Automation CSI Piemonte
  • Ore 18.30: Discussione e dibattito con i partecipanti
  • Ore 19.00: Conclusione

Bando “Data Driven Innovation”

Valorizzare il patrimonio informativo e le competenze del sistema camerale, adottando l’Open Innovation come modello di riferimento, per sostenere la trasformazione digitale della Pa e delle imprese. Sono questi i presupposti del progetto promosso da Unioncamere e InfoCamere che – con la collaborazione di The Doers, la società di consulenza di Open Innovation di Digital Magics, l’incubatore leader in Italia negli investimenti in fase early-stage di startup digitali – ha dato il via a un percorso di “Open Innovation” di sistema che oggi approda al lancio della Call “Data-Driven Innovation: Camere di Commercio e Startup insieme per un’Italia Digitale” diretta al mondo delle startup e Pmi innovative italiane.

Al centro del progetto, che vede la prima fase di sperimentazione in cinque Camere di Commercio (Firenze, Messina, Milano, Padova, Torino) c’è la definizione di due tematiche strategiche per il sistema camerale (c.d. “Challenge”), mirata alla selezione e implementazione di sperimentazioni da realizzare su ciascuna Camera e che, in una seconda fase dell’iniziativa, potranno evolversi in progetti operativi.

Tra luglio e ottobre sono state condotte le attività preliminari con l’identificazione dei bisogni degli stakeholder coinvolti (Camere di Commercio e imprese), la definizione delle due aree tematiche su cui si svolgeranno le “Challenge” tra i candidati e il setup degli strumenti necessari alla call, a partire dalla piattaforma online per la raccolta delle candidature.

La Call è rivolta a tutte le startup che siano in grado di fornire tecnologie per la digitalizzazione e automazione dei processi, con l’obiettivo di efficientare e rendere più agili e produttive sia le procedure interne camerali, sia quelle che hanno risvolti anche all’esterno (Internal process automation) e/o soluzioni ad alto grado di innovazione che possano contribuire al miglioramento della gestione del patrimonio informativo, aumentando l’accuratezza, l’attualità, la coerenza e la completezza dei dati gestiti dal Sistema Camerale (Intelligent Data Analysis & Management).

In questo contesto, nel primo caso si ricercano tecnologie di NLP (Natural Language Processing): Artificial Intelligence, Machine Learning, Conversational Design, Chatbots & Virtual Assistants, Virtual testing, RPA (Robotic Process Automation). Per la seconda tipologia di soluzioni si ricercano tecnologie di Big Data Analysis: Data Governance, Data Cleansing, Data Quality Assurance, Predictive Analysis, Sentiment Analysis.

Dopo la chiusura della call, prevista per il 19 febbraio 2024, si terrà a Roma un “Innovation Day” (22 marzo) durante il quale le migliori startup selezionate avranno l’opportunità di presentarsi davanti ai referenti degli stakeholder del sistema camerale, oltre che ad esperti di settore, per illustrare i propri progetti. Ogni startup avrà a disposizione 5 minuti per presentare il proprio prodotto/servizio e 5 minuti per rispondere a domande provenienti dalla platea.

All’esito della call, un programma di Co-design consentirà ai vincitori di lavorare insieme con le Camere di Commercio, Unioncamere e InfoCamere per individuare servizi e/o prodotti coerenti con le aspettative di tutti gli stakeholder. Il lavoro cooperativo porterà alla finalizzazione concreta del design di prodotti e/o servizi delle start up/PMI che si sono distinte durante l’Innovation day. Il punto di partenza saranno i servizi e/o prodotti già esistenti selezionati, per poi arrivare all’adattamento degli stessi, attraverso la fase di Co-design, agli obiettivi degli stakeholder.

Le modalità di partecipazione alla call e tutti i dettagli relativi all’iniziativa sono visionabili e scaricabili nella piattaforma online.

News from the EU Project Hub: missione per le imprese sociali a Bruxelles

Nell’ambito dell’EU Project HUB for the Social Economy, finalizzato ad incrementare le opportunità europee per l’ecosistema, si evidenzia una interessante iniziativa.

9-11 aprile 2024

La missione per le imprese sociali a Bruxelles ha un duplice obiettivo:

  • Conoscere in prima persona i fondi e i programmi collaborativi europei interessanti per le imprese sociali e lavorare sugli strumenti e sui processi per accedervi: responsabili dei diversi fondi e programmi di Bruxelles, nonché esperti del settore, forniranno informazioni pratiche e risponderanno direttamente alle domande e ai dubbi dei partecipanti.
  • Evento di matchmaking: individuare i partner con cui preparare progetti internazionali e potenziali collaborazioni commerciali. L’attività è organizzata in collaborazione con il Proximity & Social Economy Sector Group dell’Enterprise Europe Network (EEN) e con le imprese sociali di diverse regioni europee.

Idealmente, al termine della missione, le imprese sociali avranno identificato i loro fondi o programmi di collaborazione europei di interesse e i potenziali partner con cui candidarsi a tali fondi o programmi.

Chi può partecipare?

Imprese sociali delle regioni che appartengono al gruppo settoriale di prossimità ed economia sociale dell’EEN (incluso il Piemonte), che sono interessate ai fondi e ai programmi di collaborazione dell’UE e desiderano incontrare potenziali partner per progetti internazionali.

Le imprese sociali interessate devono lavorare preferibilmente nei seguenti settori, ma per la missione possono essere prese in considerazione anche candidature di imprese sociali che lavorano in altri campi:

  • Servizi sociali e di assistenza (ad es. disabilità, anziani, assistenza all’infanzia)
  • Persone a rischio di esclusione sociale
  • Sostegno ai migranti
  • Parità di genere
  • Mobilità sostenibile
  • Turismo sostenibile Energia sostenibile
  • Istruzione e cultura
  • Innovazione sociale

Scadenza delle adesioni: 16 febbraio 2024

Per Info: alps-europa@pie.camcom.it

Per Adesioni Mission for social enterprises in Brussels – Registration form.

Scarica il programma completo.

Buy Social: la seconda formazione per rendere le imprese sociali competitive sul mercato

In che modo possiamo valorizzare la relazione tra le imprese tradizionali e le organizzazioni dell’economia sociale per costruire un’economia più sostenibile e resiliente? E come possiamo rafforzare le organizzazioni dell’economia sociale in quanto portatrici di un modello economico basato sull’equilibrio tra responsabilità sociale, ambientale e redditività?

Ponendoci queste centrali domande, abbiamo dato il via al secondo incontro di formazione “Impresa a impatto sociale: come rafforzare la presenza sul mercato”, nell’ambito del progetto europeo Buy social Future of Social Economy!.

Per l’occasione, giovedì 25 gennaio, siamo stati accolti negli spazi del nostro partner Beeozanam, un community hub dove si producono idee e comunità, nato da un patto di collaborazione che unisce al suo interno diverse realtà occupate nel sociale.

È stata nel complesso una giornata ricca di spunti e utili consigli: per l’occasione abbiamo approfondito l’ambito della contrattualistica, del marketing e della comunicazione grazie alla presenza di esperti del settore che ci stanno affiancando in questo percorso. Tra questi ha portato nuovamente la sua esperienza l’avvocato Daniele Consoletti, con un intervento incentrato su “Contrattualistica per le imprese e le cooperative sociali”, seguito da Alberto Marzetta – membro dell’agenzia di comunicazione Amapola Srl Società Benefit -, che ha fornito preziosi esempi e consigli per mettere in atto una buona comunicazione, proprio come riporta il nome del suo intervento: “Comunicare in maniera efficace. Breve vademecum” degli esperti”.

Infine, nel pomeriggio, è intervenuto Alberto Baccari: con un approfondimento su “La strategia di approccio al mercato”, con cui ha portato la sua decennale esperienza come imprenditore ed esperto di innovazione sostenibile. 

La formazione è stata anche un’occasione di incontro e conoscenza tra le organizzazioni presenti: insieme agli esperti non sono mancati momenti di confronto e di racconto delle proprie attività, tra sfide e nuove opportunità. Momenti di condivisione, che proseguiremo con il terzo e ultimo appuntamento previsto per giovedì 8 febbraio. Non mancate!

Bench-Mark | Ep. 59 – Fondazione Paideia

Nel cuore di Torino, da oltre vent’anni, la Fondazione Paideia si dedica alla promozione di percorsi di accompagnamento verso l’autonomia di persone in difficoltà e delle loro famiglie, cercando di tessere legami tra individui provenienti da ogni angolo della società.

Per loro, comprendere e abbracciare la diversità è l’elemento chiave per costruire una comunità più pacifica, aperta e giusta. Con oltre novecento nuclei familiari e mille bambini con disabilità supportati soltanto nel 2023, oggi, Fondazione Paideia, si è trasformata in una realtà completa, dotata di enti strumentali significativi in grado di tradurre la loro visione in azioni concrete.

In questo nuovo episodio di Bench-Mark, insieme a Fabrizio Serra, segretario generale della Fondazione, esploriamo come l’accoglienza costituisca una chiave fondamentale per l’economia d’impatto e non solo.

Intervista di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

Bench-Mark | Ep. 58 – Fondazione Time2

Fondazione Time2 è una realtà torinese che si impegna attivamente a riplasmare la percezione della disabilità nella nostra società. Dal 2019, collabora concretamente con giovani, famiglie e organizzazioni per la realizzazione di progetti di innovazione sociale, programmi culturali ed educativi, formazione e sport.

Il loro obiettivo primario è quello di promuovere un cambiamento tangibile verso una società più accogliente, in grado di abbracciare le diversità e apprezzare il valore di ogni persona, con e senza disabilità.

In questo nuovo episodio di Bench-Mark, Samuele Pigoni, segretario generale di Fondazione Time2, si è seduto sulla panchina per parlarcene.

Intervista di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

Un nuovo incontro della comunità di pratica sull’economia circolare

Dopo il successo dell’evento Economia circolare: la città in gioco”, svolto in occasione del Festival Circular Days, le organizzazioni dell’ecosistema TSI facenti parte della Comunità di pratica – gruppo Economia Circolare, si sono riunite mercoledì 20 dicembre per l’ultimo incontro dell’anno.

Ospitati presso Beeozanam Community Hub, all’incontro hanno partecipato 13 organizzazioni. È stata l’occasione per ripercorrere le progettualità avviate durante il corso dell’anno ma soprattutto per immaginare e pianificare, attraverso il confronto collettivo, nuove iniziative per il 2024.

Nell’ambito dell’economia circolare e della promozione delle iniziative sostenibili, è emerso l’interesse condiviso di dare seguito all’attività di Cleanup svolta nel mese di settembre: una passeggiata ecologica tra i parchi di Torino che ha coinvolto la cittadinanza e le organizzazioni del territorio in un’azione collettiva di pulizia dei rifiuti, contribuendo a migliorare l’ambiente e il benessere della nostra comunità.

In programma anche nuovi incontri di networking e formazione sui temi della circular economy e un’intensa attività di comunicazione verso i cittadini e la città di Torino.

Una delle missioni della Comunità di pratica avviata è proprio quella di promuovere progetti e iniziative mettendo in campo le competenze e le conoscenze che contraddistinguono le singole organizzazioni che ne fanno parte, allargandole a beneficio del territorio e dei suoi abitanti.

Funds TOgether – il progetto di crowdfunding di UniTO per la Ricerca e l’Innovazione

Funds TOgether: con l’obiettivo di sostenere progettualità interdisciplinari, sia garantendo l’acquisizione di fondi aggiuntivi sia favorendo una maggiore brand visibility dell’Ateneo, il progetto prevede il lancio online di 5 campagne sulla piattaforma GINGER e un supporto economico in forma di cofinanziamento da parte di UniTO: quando una campagna avrà raccolto il 100% del suo obiettivo economico iniziale, l’Ateneo li raddoppierà fino a un massimo di 10.000 euro per progetto.

Dall’11 dicembre 2023 è possibile donare sulla piattaforma IdeaGinger per raggiungere insieme i traguardi in cui crediamo: la salute fisica e mentale dell’uomo, la cura degli animali, la salvaguardia dell’ambiente, l’uso dell’intelligenza artificiale e le nuove tecnologie a supporto della disabilità.

I 5 progetti selezionati per l’edizione 2023 saranno presentati ufficialmente a stakeholder e potenziali donatori venerdì 15 dicembre dalle 16.45 alle 19.00 presso l’Aula Magna della Cavallerizza Reale in via Verdi 9, Torino.  Seguirà aperitivo di Natale per dare spazio al networking.

Per partecipare, occorre registrarsi qui.

Bench-Mark | Ep. 57 – MagazziniOz

In un mondo in cui l’economia di impatto sfuma le linee tra profit e no profit, emergono storie di imprese esemplari, come quella di MagazziniOz.

In questo nuovo episodio di Bench-Mark, Luca Marin, presidente di MagazziniOz, ci racconta come il loro progetto, nato dall’associazione no profit CasaOz, si impegni nella gestione di locali con lo scopo di inserire nel mondo del lavoro persone con disabilità, rifugiate e svantaggiate: un impegno a comprendere e accettare la diversità, integrandola nella società in modo meticoloso e continuo.

L’intervista è stata realizzata da Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

Hub progetti europei: avviata la fase di accompagnamento ai progetti Erasmus+

È in corso una nuova fase dell’HUB progetti europei per l’economia sociale, un’iniziativa avviata in collaborazione con Weco Impresa Sociale grazie al contributo della Camera di commercio di Torino e della Fondazione Compagnia di San Paolo.

Nel mese di novembre è stata avviata una fase di supporto alle idee progettuali emerse durante i workshop sul Programma Erasmus+, LIFE e Horizon realizzati tra giugno e settembre, a cui hanno partecipato oltre 50 enti dell’ecosistema TSI.

Attualmente 12 enti stanno affrontando un percorso di accompagnamento individuale, al fine di rendere le proprie idee progettuali candidabili sul programma Erasmus+ (nello specifico sulle call small scale partnership pensate appositamente per gli enti newcomer o con meno esperienza) per la scadenza primaverile del 2024. 

Il percorso di supporto alla progettazione, guidato da Weco Impresa Sociale, prevede alcuni momenti di confronto online di un’ora in corrispondenza ad alcuni punti di controllo:

  • STEP 1: definizione dell’idea progettuale, del settore individuato e delle priorità inerenti il programma | 02-10 novembre
  • STEP 2: identificazione del partenariato europeo e/o locale, revisione dell’idea progettuale | 13-29 novembre
  • STEP 3: redazione di una bozza progettuale con focus su target group, attività, impact&follow-up | 30 novembre – 15 dicembre
  • STEP 4: definizione del budget e check sulla documentazione amministrativa da produrre | 18 dicembre – 12 gennaio
  • STEP 5: revisione definitiva del documento progettuale e caricamento in piattaforma | 15 gennaio – 16 febbraio

 

Torino Social Impact ha inoltre messo a disposizione degli enti alcune partnership strategiche, facilitando la costruzione dei partenariati europei.

Saranno in totale 9 i progetti che verranno presentati alla finestra primaverile del Programma Erasmus+ finanziato dalla Commissione Europea.

Il programma di accelerazione NextEdu per favorire soluzioni di apprendimento trasformative

Si terrà il prossimo 12 dicembre alle ore 17.30 nel Duomo delle OGR Torino l’Investor Day della seconda edizione del programma di accelerazione NextEdu, dedicato alle realtà internazionali in ambito EdTech.

L’appuntamento sarà l’occasione per scoprire le 8 imprese supportate dal programma di accelerazione:

NextEdu nasce dalla collaborazione tra xEdu, acceleratore di startup EdTech, Fondazione Sviluppo e Crescita CRT e OGR Torino, enti di Fondazione CRT.

Il programma è nato per rafforzare l’ecosistema italiano e per fornire alle startup supporto nella creazione di soluzioni di apprendimento trasformative a impatto pedagogico.

Dallo sviluppo del prodotto all’ingresso nel mercato e all’internalizzazione, il programma offre un’ampia assistenza che comprende coaching, mentoring e ambienti di sperimentazione reali per la ricerca e lo sviluppo, oltre a fornire un’ampia e ricca rete globale di partner e contatti.

NextEdu è una risposta concreta a una delle principali sfide della contemporaneità, garantire un accesso equo e inclusivo alla ‘good education’, e si inserisce all’interno di un piano di azioni più ampio messo in campo dalle OGR Torino, attraverso l’hub per l’innovazione OGR Tech, che ha l’obiettivo di contribuire attivamente al raggiungimento del goal 4 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, dedicato all’educazione di qualità, equa ed inclusiva.

Per confermare la partecipazione: Investor Day NextEdu

TSI a San Sebastian per la European Social Economy Conference

Il Ministero del Lavoro e dell’Economia Sociale ha organizzato il 13 e 14 novembre 2023 a Donostia-San Sebastián, Capitale dell’Economia Sociale della Spagna 2023,  la Conferenza Europea “Economia Sociale: Persone, Pianeta, Azione“, nell’ambito della Presidenza spagnola del Consiglio dell’Unione Europea.

Tra i 500 delegati partecipanti, anche Torino Social Impact, che in particolare ha partecipato a 2 workshop specifici:

  • Transition pathway: Driving the green and digital transition of social economy
  • Scaling Up the Social Economy through innovation, access to finance & access to markets

Gli eventi degli ultimi anni, sia a livello europeo che mondiale, hanno evidenziato la necessità di modelli di gestione economica e sociale che includano l’economia, il benessere e l’ambiente.
In questo contesto, una delle priorità strategiche della Presidenza spagnola del Consiglio dell’Unione Europea è l’Economia Sociale, per costruire un’economia incentrata sulle persone e sul pianeta.

Questa conferenza europea è stata un invito ad agire per attivare appieno il potenziale di importanti pietre miliari, come la risoluzione delle Nazioni Unite sull’economia sociale e la solidarietà o il piano d’azione europeo per l’economia sociale, nonché per rafforzare la visibilità di questi modelli collettivi, solidali e democratici di impresa.

Approfondisci

Il Café della Community

Travolti dall’onda di energia positiva che ci portiamo dietro dai Changemaker Days (e in attesa dei Changemaker Days 2024), Ashoka Italia vi invita a continuare a vivere appieno l’essere parte degli attori del cambiamento italiani e vi invita alla nuova serie di appuntamenti, “Il Café della Community”. 

Apparteniamo alla stessa Community perché condividiamo valori, obiettivi, attività e interessi comuni.

Un’ora e poco più dedicata alla Community di Ashoka e uno spazio privilegiato per incontrarsi, condividere, conoscersi e scambiare esperienze, confrontandosi sui temi e le sfide quotidiane che caratterizzano i percorsi dei changemaker; lasciandoci ispirare dai racconti degli speaker. 

Il primo incontro è mercoledì 6 dicembre dalle 17.00 alle 18.30 e tratteremo di nuovi modelli di leadership. Sarà nostra ospite Stella Saladino, designer del pensiero e autrice del saggio “Pensa come una pianta”. Stella condividerà la sua ricerca che estrae modelli cognitivi e sistemi dal mondo vegetale all’interno di processi creativi, artistici, organizzativi o decisionali. 

La sua prospettiva innovativa invita a uno shift mentale, un cambio di paradigma, focalizzandosi su una vita non umana per sviluppare approcci interdipendenti e non convenzionali alla risoluzione dei problemi.  

I Cafè della Community sono preziose occasioni di networking e confronto tra i partecipanti su temi chiave per il cambiamento. 

Per iscrivervi, compilate il form.

E al secondo incontro, di cosa parleremo? Lo potete decidere voi, proponendo un tema che vi sta particolarmente a cuore. 

Vi ricordiamo che per garantire la modalità laboratoriale e il confronto autentici propri dell’appuntamento, l’evento è limitato e che ogni incontro sarà seguito da un report sul tema. 

Speriamo di incontrarti presto al Cafè della Community! 

Per qualsiasi informazione, vi invitiamo a scrivere a ecadone@ashoka.org 

Torino capitale dell’impact investing con la Impact Week della rete europea EVPA

Oltre 1.000 impact players alle OGR Torino e al Cottino Social Impact Campus dal 22 al 24 novembre

La comunità europea dell’impact investing si è riunita in occasione dell’Impact Week di Torino dal 22 al 24 novembre con l’obiettivo di individuare proposte concrete per favorire un futuro sostenibile e resiliente per le nostre economie e società.

EVPA, la rete europea di impact investing, con Fondazione CRT e Fondazione Compagnia di San Paolo anchor partners, Cottino Social Impact Campus e Fondazione Time2 content partners e Torino Social Impact quale collante della ricca e variegata rete d’impatto di una città che si è guadagnata negli ultimi anni il titolo di capitale dell’economia sociale, ha riunito oltre 1000 leader e professionisti di tutto lo spettro della finanza d’impatto per mobilitare capitali per un cambiamento trasformativo.

Impact Week è l’evento annuale di punta di EVPA, un’opportunità per una comunità globale di changemaker di incontrare idee all’avanguardia, scoprire nuove tendenze e interagire con i partner per massimizzare il loro impatto sulle persone e sul pianeta.

Dopo le visite a Cascina Fossata, Open Incet, Via Baltea – Laboratori di Barriera, Toolbox Coworking, organizzate dal Comune di Torino, il nostro territorio è stato protagonista all’evento di apertura con Guido Bolatto, Segretario Generale della Camera di commercio di Torino, Michela Favaro, Vicesindaco di Torino, Alberto Francesco Anfossi, Segretario della Fondazione Compagnia di San Paolo e Andrea Varese, Segretario della Fondazione CRT.

Uno speciale ringraziamento va a tutti i nostri partner che hanno contribuito a mostrare l’ecosistema TSI: Elena Ferrero di Atelier Riforma, Emanuela Barbano di Biova Project, Monica Pillitu di Piazza dei Mestieri, Elena La Rovere di Patchanka, Sara Fortunati del Circolo del Design.

Le principali conversazioni hanno visto protagonisti i giovani protagonisti dell’Impact Generation Challenge con Sara Minucci, Michele Osella della Compagnia di San Paolo e Matteo Pessione delle OGR nel panel impact cities, Giulia Mezzalama nella sessione dedicata a Take Care, LINKS sugli impatti e Metaverso.

Il progetto Impact Deal è stato illustrato da Ciro Cattuto, Christian Racca, Stefania Coni, dagli esperti di TOP-IX e dalle aziende coinvolte nel progetto.

Il Social Impact Stock Exchange (Borsa dell’impatto sociale) è stato presentato in un significativo confronto con Davide Dal Maso, Jeremy Nicholls, Brigitte Fellahi-BROGNAUX e Bruno Robino.

Una nuova rete europea di città a impatto è stata progettata in un workshop con Raffaella Scalisi di TSI, Coos Santing Santing di ImpactCity L’Aia e Jonas Nipkow di Social Economy Berlin. Grazie a Mariken Gaanderse per l’idea e a Oscar Ugarte di Seed Capital Bizkaia per il suo interesse.

La visione di Torino Social Impact è stata valorizzata anche grazie a Mario Calderini, che ha partecipato alle sessioni “Accelerating towards the SDGs finish line” e “Beyond Compliance Reporting”, con Marella Caramazza, Karen E. Wilson e Karim Harji.

Consulta il programma completo e la speakers line-up.

Il mercato europeo degli investimenti a impatto

Il mercato europeo degli investimenti a impatto è in crescita, secondo l’ultimo studio dell’EVPA, che stima il mercato europeo degli investimenti a impatto diretto, ovvero gli investimenti di imprese che affrontano sfide sociali e ambientali, pari a 80 miliardi di euro. Dal 2020 al 2021 gli investimenti a impatto sociale sono cresciuti di un sostanziale 26%.

Tuttavia, nonostante questa crescita incoraggiante, gli investimenti a impatto rappresentano ancora solo lo 0,5% del mercato europeo degli investimenti tradizionali. È quindi fondamentale accelerare la tendenza a rispondere alle pressanti esigenze sociali e ambientali di oggi. Con l’avvicinarsi della scadenza del 2030 per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, abbiamo bisogno di maggiori investimenti a impatto che si assumano rischi per soluzioni innovative a sfide sociali e ambientali complesse, dalla crisi climatica ai sistemi alimentari sostenibili.

In questo contesto, la comunità dell’impatto riunita a Torino ha fornito raccomandazioni concrete su come gli attori della finanza d’impatto possono mobilitare meglio le risorse e promuovere un’azione di impatto collettivo per scalare il cambiamento duraturo di cui il mondo ha urgente bisogno.

Con Impact Together come tema principale, la Impact Week è anche uno spazio per collegare il lavoro tra i settori, connettersi e collaborare per navigare attraverso le crisi del mondo. Le conversazioni e le sessioni hanno portato approfondimenti pratici ed esempi di scoperte innovative nella finanza d’impatto per riprodurre ciò che funziona e raggiungere insieme gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Chi è EVPA

EVPA, ora denominata Impact Europe, è la rete europea di investimenti per l’impatto, una rete unica all’intersezione tra business e purpose, guidata dalla conoscenza e focalizzata sull’impatto. L’EVPA riunisce oltre 300 membri, un gruppo eterogeneo di fornitori di capitale (fondi a impatto, aziende, fondazioni, private equity, banche, finanziatori pubblici) e innovatori sociali. Sin dalla sua creazione nel 2004, EVPA ha costruito un hub di dati unico per le pratiche d’impatto, ha formato 1.000+ campioni dell’impatto, ha prodotto linee guida per la definizione di standard e l’incremento degli investimenti ad impatto, nonché per la misurazione e la gestione degli stessi. Rappresenta inoltre una presenza strategica nella sfera politica dell’UE e svolge un ruolo fondamentale nelle collaborazioni globali sui propri temi.

Guarda il video della Impact Week.

Seniores Online: la piattaforma reale e virtuale per gli over 65

Giovedì 30 novembre 2023 presso Rinascimenti Sociali, in Via Maria Vittoria 38 a Torino, si terrà la presentazione di Seniores Online, la piattaforma per gli Over 65. Un progetto di Torino Valley in collaborazione con il Coordinamento Regionale delle Università della terza età del Piemonte.

Seniores Online vuole essere una piattaforma sociale nel reale e nel virtuale per soddisfare il bisogno di relazione, di conoscenza e di informazione, stimolando l’invecchiamento attivo in Piemonte. Il progetto è finanziato grazie ai fondi della Regione Piemonte per la realizzazione di interventi e iniziative connessi all’attuazione del piano per l’invecchiamento attivo.

Il progetto nasce dalla convinzione che per troppo tempo la generazione Over 65 sia stata considerata “persa” per il digitale, mentre ora è protagonista della “Silver Economy” contemporanea. Nel solo Piemonte si stanno creando maggiori sinergie fra le realtà sul territorio che, “facendo sistema”, rinforzano la loro presenza, la loro proposta e la loro capacità di essere comunità reale e potenzialmente virtuale.

Inoltre la pandemia e le drammatiche conseguenze che ha avuto sugli anziani, hanno dimostrato quanto sia indispensabile realizzare una comunità virtuale, una rete sociale online per connettere gli over 65 in modo da fornire loro informazioni e supporto anche a distanza e nei momenti in cui i canali tradizionali non sono efficaci.

Obiettivo di Seniores Online è creare una piattaforma sociale nel reale e nel virtuale per soddisfare il bisogno di relazione, di conoscenza, di informazione, di cultura e di attività degli over 65 abitanti in un territorio. La comunità di Seniores Online vuole diventare un fattore di innovazione sociale e un attore sul territorio, diventando comunità di conoscenza, comunità attiva di cambiamento e di costruzione di una socialità diversamente ricca.

Il programma della mattinata prevede la presentazione della piattaforma Seniores Online e delle sue iniziative, oltre che due dibattiti su temi legati all’invecchiamento attivo e alle comunità reali e digitali.

Programma

  • Ore 10.00 – Registrazione e accoglienza
  • Ore 10.15 – Introduzione e presentazione di Seniores Online (con Vittorio Pasteris e Gianfranco Billotti)
  • Ore 11.00 – Dibattito: “Invecchiare bene, invecchiare nel futuro” (con Massimo Aimone, Serena Bavo, Enrica Favaro, Mauro Maurino. Modera Vittorio Pasteris)
  • Ore 11.45 – Dibattito: “Bisogni di comunità reale e digitale” (Monica Cerutti, Roberto Dadda, Ennio Martignago, Pietro Terna. Modera Gianluca Ferrise)
  • Saluti

Per maggiori informazioni consultare il sito di Seniores Online.

Bench-Mark | Ep. 56 – Escape4Change

In che misura l’approccio ludico può contribuire, in maniera tangibile, alla trasformazione positiva della realtà sociale ed economica?

Nell’ultimo episodio di Bench-Mark, esploriamo una prospettiva innovativa con Escape4Change, un progetto nato nel 2018 con l’ambizione di trasformare il gioco in un potente strumento per la consapevolezza e il cambiamento.

Durante l’intervista di Francesco Antonioli a Davide Rizzi, fondatore di Escape4Change, abbiamo approfondito il modo in cui il loro approccio, basato sul concetto di edutainment, si traduca in azioni concrete che influenzano il nostro mondo circostante.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

Il modello società Benefit per generare impatto sociale: un momento di riflessione e confronto rivolto alle società benefit ed aspiranti tali

“Il modello Società Benefit per generare impatto sociale” è il nome dell’evento ideato da Torino Social Impact insieme alla Camera di commercio di Torino, al Cottino Social Impact Campus e in collaborazione con API Torino e Unione Industriali Torino.

L’incontro si è svolto nel pomeriggio di lunedì 27 novembre, ospitato negli spazi del Cottino Social Impact Campus, per dare vita a un momento di riflessione e confronto sul modello benefit. L’evento si inserisce a conclusione del percorso di networking e formazione della Comunità di pratica delle società benefit di Torino Social Impact, avviato su richiesta delle Società Benefit aderenti all’ecosistema e realizzato grazie al contributo della Camera di commercio di Torino e della Fondazione Compagnia di San Paolo.

All’evento hanno preso parte 50 partecipanti, tra Società Benefit del territorio e aziende interessate ad intraprendere questo percorso, traendo spunto dalle esperienze già avviate. 

L’incontro si è aperto con i saluti di Guido Bolatto, Segretario Generale della Camera di commercio di Torino. Ha seguito il panel “Esperienze territoriali a confronto”, moderato da Grace De Girolamo, Communication Manager Torino Social Impact, in dialogo con Micol Burighel di Amapola, Emanuela De Sabato, membro di Futura Law Firm, Federica Fugiglando di FL20 Studio e Andrea Toso di Synesthesia. Per l’occasione le quattro organizzazioni hanno raccontato il percorso di condivisione e confronto avviato nel corso del 2023 con la missione di scambiare esperienze e competenze e di unire le forze per moltiplicare gli impatti sul territorio.

Successivamente si sono confrontati Pierangelo Decisi, Coordinatore gruppo benefit-ESG API Torino e Marco Piccolo, Vicepresidente Piccola Industria Unione Industriali Torino con delega alla Sostenibilità, portando la propria esperienza e conoscenza sul mondo delle Società Benefit.

Sono poi intervenute nel panel “Essere Società benefit oggi: scenario, profili e competenze” Nicoletta Alessi, Co-founder Goodpoint SB e membro del consiglio direttivo di Assobenefit e Caterina Soldi, Development & Program Manager del Cottino Social Impact Campus. 

In chiusura, il keynote speech di Mario Calderini, Portavoce Torino Social Impact e Professore Ordinario School of Management Politecnico di Milano.

Gli esperti e le esperte si sono confrontati sui punti di forza e sulle sfide del modello Società Benefit, oltre che sull’importanza, attraverso una prospettiva che guarda al futuro, di portare al territorio valore, non solo economico, ma anche generativo di impatto.

Scarica le slide

Un incontro con la Comunità di pratica sull’economia circolare in occasione dei Circular Days

Venerdì 24 novembre 2023 si è tenuto l’evento “Economia circolare: la città in gioco”, organizzato dalla Città di Torino insieme a Torino Social Impact, Camera di commercio di Torino e Mercato Circolare.

Per l’occasione sono stati presentati alla cittadinanza i due progetti europei RESPONDET e SME4GREEN, finalizzati alla stesura di due piani di azione locali che contribuiranno a raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica della città entro il 2030. In questa cornice, durante gli scorsi mesi sono state coinvolte le organizzazioni della Comunità di pratica sulla circular economy di Torino Social Impact, attraverso alcuni incontri di consultazione per individuare bisogni e sfide del territorio sul tema e contribuire alla stesura dei due documenti. 

L’appuntamento si è svolto nella cornice della XV Settimana Europea di Riduzione dei Rifiuti, ed ha avuto luogo in occasione del Festival Circular Days di Green Pea, che dal 24 al 26 novembre ha proposto workshop, esperienze e laboratori  per promuovere la circolarità. 

Durante l’incontro, animato da Mercato Circolare, gli oltre 40 partecipanti hanno avuto modo di sperimentare un gioco a squadre, volto a conoscere le parole chiave relative ai documenti dei progetti presentati: economia circolare, comunità energetiche rinnovabili, cibo e packaging. 

La serata è stata anche un’occasione per dare visibilità alle imprese e alle organizzazioni della Comunità di pratica di Torino Social Impact. Le realtà presenti, divenute testimonial di una delle “R” dell’economia circolare, sono state: Cooperativa Liberitutti con il progetto “Ci2 – Cibi Circolari“, portato avanti a Cascina Falchera; Coopertiva Triciclo con la ciclofficina e il centro del riuso in via Arbe; la start up Around che propone un servizio di packaging di vuoto a rendere; Off Grid Italia con il progetto ReuseGame; Panacea Social Farm, panetteria sociale che sperimenta nuove farine e ingredienti per la panificazione a partire da scarti alimentari; la società benefit Mindful Morsel che studia come valorizzare e trasformare eccedenze di frutta e verdura per realizzare snack nutrienti e infine la SIAVS Atelier Riforma che con la tecnologia Re4Circular ottimizza il lavoro di selezione dei capi di abbigliamento a fine vita per indirizzarli alla strategia circolare più ottimale, tra riuso, upcycling e riciclo. 

La presentazione dei due progetti Sme4Green e Respondet intende essere l’inizio di un percorso di dialogo con la cittadinanza sulle tematiche affrontate durante la serata.

Le responsabilità sociali delle imprese

Norme cogenti, soft law e nuove metriche per la sostenibilità

5 dicembre 2023
9:00 – 17:30

Aula magna Campus L. Einaudi
Università di Torino
Lungo Dora Siena 100

La RSI/CSR, dopo la codificazione dei SDG da parte dell’ONU, e grazie alla forte spinta di direttive europee, ha dedicato crescente attenzione a nuovi stakeholder interni ed esterni. Il convegno si propone di discutere del tema, alla luce di esperienze innovative maturate nelle imprese e di elaborazioni più recenti di studiosi e attori del territorio piemontese che dischiudono una varietà di responsabilità sociali e azioni di engagement assunte da imprese molto diverse per settore produttivo, dimensione, missione.

Il convegno è organizzato dalla Fondazione Istituto piemontese A. Gramsci, dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino e da ForJus – Terza Missione del Dipartimento di Giurisprudenza, in collaborazione con la Camera di commercio di Torino, nell’ambito di Torino Social Impact.

Interviene, tra i molti autorevoli relatori, l’On. Brando Benifei, Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori del Parlamento europeo.

Programma e Informazioni
Prenotazioni qui

Get it! Il percorso di valore per la crescita delle startup a impatto sociale, ambientale e culturale

Al via il secondo round di candidature alla Terza Edizione di “Get it! – Percorso di Valore”. Il programma, promosso da Fondazione Social Venture Giordano Dell’AmoreCariplo Factory e Fondazione Cariplo, supporta dal 2018 le iniziative imprenditoriali a elevato impatto sociale, ambientale o culturale, attraverso l’offerta di strumenti di capacity building e capitali.

Ad oggi, Get it! costituisce un modello di intervento consolidato e inclusivo a supporto dell’ecosistema italiano della social innovation e dell’impact investing: nel corso delle prime due edizioni e della terza in atto ha messo in campo 4,5 milioni di euro, realizzando 16 “Call for Impact”, raccogliendo 1.356 candidature, finanziando 108 percorsi di empowerment su tutto il territorio nazionale e investendo complessivamente oltre 1 milione di euro in 20 startup a impatto.

Terminato a fine giugno il primo round della Terza Edizione (2023/2024), con 90 candidature, Get it! apre il secondo round, che resterà aperto fino al 31 marzo 2024

La Call For Impact della Terza Edizione

6 tra le migliori idee o startup che si candideranno al programma potranno:

  • accedere ad un percorso di incubazione/accelerazione e mentorship su misura, della durata di 3+3 mesi su tutto il territorio nazionale;
  • beneficiare di un rimborso forfettario per le spese di partecipazione sostenute dalle startup, pari a 3.500 euro. L’obiettivo è favorire l’accesso ai percorsi di incubazione/accelerazione e mentorship a tutte le iniziative meritevoli che incontrano difficoltà economiche nella partecipazione;
  • partecipare ad un Investor Day annuale che consentirà alle 2 migliori startup selezionate da Get it! di ricevere un investimento rispettivamente di 80 mila e 50 mila euro da parte di FSVGDA. Al fine di allineare gli obiettivi di impatto, parte dell’investimento potrebbe essere realizzato con il meccanismo dell’Impact Grant: lo strumento, attraverso l’adozione di particolari strumenti giuridici e contrattuali, permette alla società beneficiaria di un investimento di trasformarne una parte in contributo a fondo perduto, in caso di raggiungimento di obiettivi di impatto sociale pre-concordati. Verranno, inoltre, assegnate ulteriori premialità da FSVGDA – come un potenziale investimento Seed – e di Partner Terzi (es. co-investimenti);
  • gravitare nel network di investitori, business angels e professionisti operanti nell’ambito dell’ecosistema dei partner promotori del programma, beneficiando altresì di una elevata visibilità sui canali di comunicazione della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore e Cariplo Factory.

“Get it! continua a essere un programma emblematico e un tassello fondamentale nell’approccio integrato all’innovazione sociale promosso da Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, in collaborazione con Cariplo Factory e Fondazione Cariplo. Risponde pienamente alla volontà della nostra Fondazione di fornire un ampio ventaglio di strumenti e servizi a supporto dell’imprenditoria sociale innovativa, equilibrando l’offerta di competenze e capitali sul mercato e intervenendo in tutti gli stadi del ciclo di vita delle imprese. Nello specifico, la call for impact tradizionale ci consente di accompagnare le start-up lungo un percorso di crescita all’interno dell’ecosistema di incubatori, acceleratori, mentor, investitori, aziende e istituzioni”, dichiara Marco Gerevini, Consigliere di amministrazione della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore.

Per candidarsi alla Call di Get it! c’è tempo fino al 31 marzo 2024

Torna Digital Ethics Forum 2023, evento sull’etica digitale

Digital Ethics Forum 2023 

Mercoledì 22 novembre 2023, ore 14.30 – 18

Torino, CSI Next – Corso Unione Sovietica 216

Torna a Torino l’evento sull’etica digitale, per un’innovazione inclusiva, sicura e sostenibile. CSI Next ospiterà la prima giornata del Digital Ethics Forum (DEF) 2023, organizzata da Sloweb, pioniere dell’etica digitale, in collaborazione l’associazione Senior CSI

Non mancheranno interventi educativi e divulgativi rivolti a un pubblico di professori, studenti, professionisti, lavoratori e cittadini consumatori digitali. L’evento si terrà mercoledì 22 novembre, dalle ore ore 14.30 alle 18, in Corso Unione Sovietica 216. Sarà Un’opportunità per esplorare e discutere le sfide etiche nel mondo digitale e la risposta della società civile.

Programma:

  • 14.30. Saluti di benvenuto
  • 15.00. Prima sessione: Prospettive e cambiamenti necessari

Moderano: Francesco Antonioli e Paolo Foietta

Intervengono: Pier Giorgio Chiara, Guido Scorza, Norberto Patrignani, Marco Ciurcina, Pietro Jarre, Massimo Durante 

  • 17.00. Seconda sessione: Da Prometeo a Pandora? Tecnologie, modelli di società e opportuni controlli

Moderano: Gianni Garbarini e Franco Marra

Partecipano: Cosimo Accoto, Paolo Gerbaudo, Francesco Varanini, Michela Meo, Dunia Astrologo

Per partecipare in presenza è necessario compilare il seguente form. L’evento si svolgerà sia in presenza che in streaming e per maggiori informazioni è possibile consultare il programma completo.

Il 7 novembre si è svolto l’evento di presentazione della ricerca realizzata dall’Osservatorio MIRA

Il 7 novembre si è svolto l’evento di presentazione della ricerca realizzata dall’Osservatorio MIRA e relativa all’impatto socio-economico generato dalle iniziative vincitrici del bando “Wonder”

L’evento “Il design dell’innovazione sociale: il caso Wonder”, tenutosi il 7 novembre presso il Circolo del Design, è stata un’occasione unica per rivivere l’intero percorso tracciato dal Bando “WONDER. Sperimentazioni nel design per l’innovazione sociale”, l’iniziativa promossa nel 2020 dalla Fondazione Compagnia di San Paolo con l’obiettivo di sviluppare progetti di design in grado di generare soluzioni innovative in risposta ai bisogni sociali del territorioin ottica green.

Nel corso della mattinata, che ha visto la partecipazione degli esponenti di tutte le realtà coinvolte dall’iniziativa, è stata presentata la ricerca “WONDER: Sperimentazioni nel design per l’innovazione sociale”, utile a definire l’impatto socio economico a lungo termine generato da ciascun progetto.

La ricerca, promossa dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e realizzata dall’Osservatorio MIRA del Circolo del Design, è stata inoltre finalizzata a identificare le policy implication della sperimentazione per la Fondazione filantropica torinese, oltre agli impatti che il percorso ha avuto sulle organizzazioni partecipanti e sui designer coinvolti. Se desideri scaricare la ricerca completa, visita questo link.

Nato nell’ambito della “Missione Creare attrattività” dell’“Obiettivo Cultura” e realizzato in collaborazione con il Circolo del Design e Torino Social Impact, il Bando Wonder si è rivolto a designer ed enti del terzo settore per realizzare progetti utili a generare soluzioni e servizi innovativi, ad alto impatto sociale e che – al contempo – fossero in grado di rispondere alle sfide lanciate dalla transizione verde.

Obiettivo principale quello di far incontrare il mondo del terzo settore con quello della progettazione nell’ambito del design, perseguendo il duplice scopo di capacitazione degli enti del terzo settore e apertura di un nuovo mercato per i designer, da un lato, e generazione di un impatto positivo sui territori e le comunità di riferimento, dall’altro.

Cortili in Azione – La bellezza come bene comune“, “FFP – Frassati FoodPrint” ,“GYGA – Green Young Gaming Ambassadors”, “Limes – Da margine a cerniera” e “ICONICA” sono i nomi dei 5 progetti vincitori, il cui impatto è stato analizzato nell’ambito della ricerca sviluppata da MIRA. Se desideri consultare tutte le ricerche prodotte dall’Osservatorio MIRA visita questo link.

La Borsa dell’Impatto sociale in evidenza sul portale UE Social Economy Gateway

Il portale dell’economia sociale è un sito web unico che fornisce agli enti dell’economia sociale informazioni sui finanziamenti dell’UE, sulle opportunità di formazione, sugli eventi, sulle informazioni specifiche per Paese e su dove reperire ulteriori risorse, come strumento per lo sviluppo delle capacità.

L’idea di creare un sito web per raccogliere informazioni rilevanti per l’economia sociale è nata dalle consultazioni con vari stakeholder durante lo sviluppo del piano d’azione per l’economia sociale. La Commissione europea ha accolto questa idea e ha integrato il portale dell’economia sociale come una delle dieci azioni chiave del piano.

La best practice della Borsa dell’Impatto sociale è ora in evidenza sul portale: si tratta di un importante riconoscimento del valore e dell’originalità della sperimentazione sviluppata all’interno del piano strategico di Torino Social Impact.

Economia circolare: la città in gioco. Un incontro con la Comunità di pratica sulla circular economy.

Venerdì 24 novembre 2023 I 18.30 – 20.30
“Economia circolare: la città in gioco”
Green Pea, Via Ermanno Fenoglietti, 20, Torino

La Città di Torino insieme a Torino Social Impact, Camera di Commercio di Torino e Mercato Circolare hanno organizzato l’evento dal titolo “Economia circolare: la città in gioco” che rientra tra le attività portate avanti dai progetti europei RESPONDET e SME4GREEN, in cui sono state coinvolte le organizzazioni della Comunità di pratica sulla circular economy.

Realizzato in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2023 l’appuntamento si concentrerà sulla ricerca di soluzioni innovative che possano ridefinire il nostro modo di pensare, produrre e consumare, e prevederà una sessione di gioco di gruppo alla scoperta dell’economia circolare e del futuro della città, sperimentando le sfide della Torino green, di oggi e di domani.

L’evento si svolge nell’ambito dei Circular Days di Green Pea: un weekend per avvicinarsi al mondo della circolarità attraverso prodotti, workshop, esperienze e laboratori.

All’appuntamento verranno inoltre coinvolte le organizzazioni della Comunità di pratica sulla circular economy, che hanno contribuito alla stesura del Local Green Deal e del Local Action Plan che, insieme ad altre progettualità e strumenti, faranno parte del Climate City Contract, il documento che guiderà Torino verso la neutralità climatica nel 2030.

Unisciti a noi per essere parte del cambiamento verso un futuro più sostenibile!

La partecipazione all’evento è gratuita e prenotabile a questo link

Enti Terzo settore, dall’8 novembre le domande a Invitalia per il contributo energia

È partita l’8 novembre 2023 la misura “Contributo energia agli enti iscritti al registro del terzo settore”, che riconosce un contributo a fondo perduto fino a 30.000 euro per l’aumento dei costi di energia elettrica e gas naturale sostenuti nei primi tre trimestri del 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021.

La dotazione finanziaria è di 98,5 milioni di euro. La piattaforma per l’invio delle domande è gestita da Invitalia.

Le agevolazioni sono rivolte agli Enti iscritti al Registro unico nazionale del Terzo Settore.

Più in dettaglio possono beneficiare del contributo:

  • gli enti iscritti nel Registro unico nazionale del Terzo Settore di cui all’art 45 del D.Lgs. n.117/2017
  • le organizzazioni di volontariato (ODV) tuttora coinvolte nel processo di trasmigrazione di cui all’articolo 54 del D.Lgs. n.117/2017
  • le associazioni di promozione sociale (APS) tuttora coinvolte nel processo di trasmigrazione di cui all’articolo 54 del D.Lgs. n.117/2017
  • le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) di cui al decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, iscritte nella relativa anagrafe
  • gli enti religiosi civilmente riconosciuti di cui all’art. 4, comma 3 del D.Lgs. n.117/2017

Le domande possono essere presentate online fino alle ore 12.00 del 12 dicembre 2023.

Maggiori informazioni

Contributi a iniziative promozionali

La Camera di commercio di Torino supporta e promuove il sistema socio-economico locale anche attraverso l’erogazione di contributi a sostegno di iniziative di promozione territoriale realizzate da soggetti terzi.

I possibili beneficiari dei contributi sono indicati nell’art. 1 del vigente DISCIPLINARE TECNICO regolante l’erogazione dei contributi. Ogni richiesta dovrà essere presentata in coerenza con il vigente Piano Strategico pluriennale della Camera di commercio di Torino.

CONTRIBUTI EXTRA BANDO

Durante tutto l’anno è possibile richiedere contributi alla Camera di commercio.

BANDO A INVITO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE RICHIESTA CONTRIBUTI

Ogni anno, nel mese di novembre, viene aperto un apposito Bando per la richiesta dei contributi per iniziative rilevanti ai fini della promozione dell’economia provinciale. Da mercoledì 15/11/2023 è attiva la piattaforma Contributipromozionali.to.camcom.it, dove potete registrarvi e accedere con le vostre credenziali: ricordiamo che ogni anno è necessario effettuare una nuova registrazione, il sistema non memorizza le credenziali degli anni precedenti.

La piattaforma vi guida alla compilazione del MODULO DI DOMANDA, che deve pervenire alla Camera di commercio, insieme a tutta la ulteriore documentazione richiesta, nel periodo compreso tra il 15/11/2023 e il 30/11/2023 (tassativamente entro le ore 12:15).

Dopo averlo compilato e firmato vi consigliamo di tornare su questa pagina e verificare le modalità operative di inoltro, che trovate sotto riportate.

Modalità operative per la richiesta di contributo QUI.

Fenomeno NEET: Secondo workshop della Comunità di pratica

Venerdì 10 ottobre si è svolto il secondo incontro della comunità di pratica incentrata sulle iniziative a favore dei giovani NEET (Not in Education, Employment, or Training), ovvero i giovani non impegnati nello studio, né nel lavoro, né nella formazione.

L’iniziativa è parte del più ampio progetto Comunità di pratica, realizzato con il contributo  della Camera di commercio di Torino e della Fondazione Compagnia di San Paolo

All’incontro, che si è svolto in modalità online, ha partecipato anche Alessia Gianoncelli, Director of Knowledge and Programs di  EVPA, la rete europea che riunisce oltre 300 enti e dedicata al impact finance, con l’obiettivo di esplorare le opportunità di finanziamento a sostegno dei progetti ad impatto sociale portati avanti dalle organizzazioni torinesi.

A seguito del primo incontro, durante il quale le organizzazioni dell’ecosistema hanno condiviso la propria missione, l’andamento dei propri progetti e delle iniziative relativamente al fenomeno NEET, il secondo incontro della Comunità di pratica ha visto al centro del dialogo due particolari domande: “Come vengono finanziate le vostre iniziative in supporto ai NEET?”, e inoltre, “Pensate ci sia bisogno di maggiori finanziamenti? Se sì, che caratteristiche dovrebbero avere?”.

All’incontro ha preso parte un totale di 13 organizzazioni. Oltre all’accesso alle risorse, un focus è stato inoltre fatto sul tema dell’entità dei bandi pubblici e privati, sui beneficiari dei progetti attivati e sul rapporto tra competizione e collaborazione all’interno dei bandi. Tematiche che hanno permesso di avviare un confronto costruttivo, condividendo le rispettive esperienze, tra limiti e possibilità.

“Ecosistemi di innovazione urbana e fondi europei”: un intervento di Torino Social Impact al Designing Europe

Il 7 e 8 novembre ha luogo Designing Europe, l’evento online dedicato al mondo della progettazione europea. Organizzato da Quality Culture, l’edizione ospita un totale di 8 panel e 14 ospiti che provengono dal mondo digital, dalla comunicazione, dalle università italiane e da associazioni nazionali per fornire consigli, esperienze e prospettive nel campo dell’europrogettazione.

Torino Social Impact è tra gli ospiti di Designing Europe e martedì 7 novembre ha preso parte al panel  “Ecosistemi di innovazione urbana e fondi europei: fare rete per rafforzare i territori”. 

L’incontro si è aperto con i saluti di Carmelo Galeano, membro di Quality Culture, che ha presentato Torino Social Impact e Fondazione Innovazione Urbana, due realtà che condividono una missione: promuovere la partecipazione sul territorio attraverso ecosistemi di innovazione urbana.

Il panel è stato facilitato da Francesco Errani, Officer Regione Emilia-Romagna, che si è interfacciato con le relatrici Marta Meloni, Eu Project manager di Fondazione Innovazione Urbana e Raffaella Scalisi, advisor di Torino Social Impact.

Marta Meloni, attraverso l’intervento “Sguardi e orizzonti nei territori. Sinergie e complementarietà locali in ottica europea” ha raccontato l’esperienza della Fondazione per l’Innovazione Urbana (FIU), quale centro multidisciplinare di ricerca, sviluppo, co-produzione e comunicazione delle trasformazioni urbane a servizio della costruzione dell’immaginario futuro della città di Bologna.

Attraverso la presentazione di alcuni progetti avviati sul territorio, la relatrice ha sottolineato l’importanza del relazionarsi con i fondi europei, e di conseguenza con altre realtà europee, per arricchire in modo sinergico le attività che la Fondazione svolge. Un’occasione, quindi, per mettere al centro delle scelte pubbliche il capitale sociale e umano, promuovendo la relazione.

Ha seguito l’intervento di Raffaella Scalisi, attraverso la presentazione di Torino Social Impact e dei progetti che promuovono un apprendimento, in ottica collaborativa, dei soggetti che fanno parte dell’ecosistema. Tra questi è stato fatto un particolare focus sul progetto EU Projet Hub for Social Economy, avviato in collaborazione con Weco Impresa Sociale grazie al contributo della Camera di commercio di Torino e della Fondazione Compagnia di San Paolo, volto a potenziare le competenze dell’ecosistema sull’europrogettazione per cogliere le tante opportunità che si stanno aprendo a livello comunitario.

Il modello Società Benefit per generare impatto sociale

Torino Social Impact, insieme alla Camera di commercio di Torino e al Cottino Social Impact Campus e in collaborazione con API Torino e Unione Industriali Torino, ha ideato l’evento “Il modello Società Benefit per generare impatto sociale”: lunedì 27 novembre alle ore 16.30 presso il Cottino Social Impact Campus, in Corso Castelfidardo 30/A, Torino.

Un momento di riflessione e confronto sul modello benefit, rivolto a chi ne è già parte attiva o a chi è interessato ad approfondire studi attuali ed un dialogo attivo con i gruppi benefit di Torino Social Impact, Api Torino e Unione Industriali Torino, per trarre spunto dalle loro esperienze.

Programma:

16.30 Saluti introduttivi

  • Guido Bolatto, Segretario Generale della Camera di commercio di Torino

16.35 Esperienze territoriali a confronto

  • Grace De Girolamo, Communication Manager Torino Social Impact in dialogo con Micol Burighel (Amapola), Emanuela De Sabato (Futura Law Firm), Federica Fugiglando (FL20 Studio), Andrea Toso (Synesthesia)
  • Pierangelo Decisi, Coordinatore gruppo benefit-ESG API Torino
  • Marco Piccolo, Vicepresidente Piccola Industria Unione Industriali Torino con delega alla Sostenibilità

17.30 Essere Società benefit oggi: scenario, profili e competenze

  • Mario Calderini, Portavoce Torino Social Impact, Advisor Scientifico Cottino Social Impact Campus, Professore Ordinario School of Management Politecnico di Milano
  • Nicoletta Alessi, Co-founder Goodpoint SB
  • Caterina Soldi, Development & Program Manager Cottino Social Impact Campus

L’evento è realizzato in conclusione del percorso di networking e formazione della Comunità di pratica delle società benefit di Torino Social Impact, un progetto realizzato grazie al contributo della Camera di commercio di Torino e della Fondazione Compagnia di San Paolo.

L’evento si rivolge alle SB del territorio ed alle aziende interessate ad intraprendere questo percorso. I posti sono limitati, registrazione richiesta su eventbrite.

Torino Social Impact entra a far parte di Diesis

Torino Social Impact è ora parte di Diesis, una delle reti più ampie specializzate nel supporto all’economia sociale e solidale e alle imprese sociali, coprendo più di 20 paesi attraverso importanti federazioni nazionali e reti di supporto che coinvolgono oltre 90.000 organizzazioni e 1,2 milioni di posti di lavoro.

Ulteriori informazioni qui.

Bench-Mark | Ep. 55 – RaeEvolution Piemonte

Nel contesto dell’ecosistema di Torino Social Impact, esiste un progetto innovativo che si sta battendo per un futuro più sostenibile attraverso lo smaltimento e il recupero di componenti elettronici: si tratta di RaeEvolution Piemonte, fondata da Giuseppe Curci nel 2022.

Ma perché la sua idea è così rivoluzionaria? Ce lo spiega proprio questo giovane imprenditore, che si è unito a TSI per far sentire la voce di chi sta lavorando per il bene dell’ambiente e costruire un futuro più verde per tutti

Intervista di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

Buy Social: prima formazione per rafforzare la presenza delle imprese sociali sul mercato

Giovedì 26 settembre, presso gli spazi di Beeozanam Community Hub si è svolto il primo incontro di formazione dal nome “Impresa a impatto sociale: come rafforzare la presenza sul mercato”, nell’ambito del progetto Buy Social for the Social Economy!.

Il progetto europeo Buy Social ha preso il via a maggio 2023 con la missione di rafforzare le collaborazioni commerciali tra imprese sociali e imprese tradizionali per migliorare il mercato dei prodotti e dei servizi delle imprese sociali. 

La prima formazione si è rivolta a 10 organizzazioni partner di Torino Social Impact – per un totale di 21 partecipanti – quali imprese sociali e cooperative sociali (secondo la definizione della Commissione europea, ma anche start-up e società benefit con una missione/impatto sociale) che sono occupate nell’ambito della circular economy con esperienze legate al riciclo dei tessuti, alla moda o all’eco-design.

Dopo i saluti di Torino Social Impact e del Consorzio Nazionale CGM, la mattina ha avuto avvio con l’intervento di Daniele Consoletti, avvocato esperto di contrattualistica, privacy e compliance, incentrato su “Contrattualistica per le imprese e le cooperative sociali”. Successivamente Alberto Baccari ha approfondito il tema “La strategia di approccio al mercato”, portando la sua decennale esperienza, come imprenditore ed esperto di innovazione sostenibile, in business design e digital transformation.

Nel pomeriggio ha fatto seguito l’intervento “Comunicare in maniera efficace. Breve vademecum” degli esperti Alberto Marzetta e Micol Burighel di Amapola Srl Società Benefit, agenzia di comunicazione specializzata in strategie e progetti di responsabilità sociale d’impresa, comunicazione istituzionale e ambientale, 

Infine, Laura Gallo ha portato l’esperienza di Coffeefrom, start up innovativa a vocazione sociale (SIAVS) che trasforma fondi di caffè esausti dell’industria alimentare, promuovendo l’economia circolare e creando impatto sociale.

Grazie alla presenza di esperti del settore, l’incontro ha fornito ai partecipanti strumenti e competenze utili a rafforzare la propria competitività e presenza sul mercato B2B.

ImpacTO: Sport Innovazione Futuro, 12/13/14 novembre

Tra pochi giorni a Torino l’appuntamento annuale di Sport Innovation Hub dedicato all’innovazione nel mondo sportivo. Quest’anno si aggiunge anche un’interessante sessione di networking presso il Palazzo delle Feste di Bardonecchia.

Guarda il programma degli eventi e non aspettare a prenotare il tuo posto (capienza limitata).

Ti aspettiamo con CONI e CIP Piemonte, CCIAA Torino, Regione Piemonte, Comune di Bardonecchia ed Enterprise Europe Network!

Più informazioni sul sito web

La Direzione Generale per l’Occupazione apre un’importante indagine sull’economia sociale

La Direzione Generale per l’Occupazione, gli Affari Sociali e l’Inclusione della Commissione Europea ha commissionato uno studio sugli aiuti di Stato per l’accesso al finanziamento delle imprese sociali e l’assunzione di lavoratori svantaggiati sotto forma di sussidi salariali. Lo scopo dello studio è valutare in che misura le attuali norme sugli aiuti di Stato stabilite dal GBER (Regolamento generale sull’esenzione per categoria) agevolino l’accesso al finanziamento delle imprese sociali. Il secondo obiettivo dello studio è valutare la stessa cosa per quanto riguarda l’assunzione di lavoratori svantaggiati.

Il sondaggio è anonimo, completarlo non dovrebbe richiedere più di 30 minuti.
La scadenza per la Commissione Europea è il 30 ottobre.

È possibile rispondere al sondaggio qui.

GROW AI accelerator: call per startup e imprese sociali – candidature entro l’8 dicembre

Social Tides, incubatore e acceleratore europeo per l’imprenditoria sociale gestito da INCO e con il supporto di Google.org, annuncia l’apertura della call for applications per l’acceleratore Grow AI. 

GROW AI offre un programma equity-free di 6 mesi rivolto a startup e imprese sociali che usano l’Intelligenza Artificiale e il Machine Learning con finalità di impatto sociale o ambientale. Il programma vuole rappresentare un’opportunità di valore per scalare il proprio impatto e, per le startup selezionate, prevede:

  • Formazione e mentoring dagli esperti di AI di Google For Startups Accelerator e da altri leader del settore impact della rete INCO
  • Opportunità di networking e visibilità 
  • Accesso a un grant fino a 250.000$

Le candidature sono aperte fino all’8 dicembre 2023 e il programma online avrà inizio a febbraio 2024. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito del programma, nella sezione FAQ o contattando l’email socialtides@inco-group.co.

Un Green Deal e un Action Plan per la neutralità climatica della Città di Torino

Il 10 ottobre, presso la Sala Colonne di Palazzo Civico di Torino, è stato firmato il primo Local Green Deal che ha come obiettivo la realizzazione in città di un sistema del cibo sostenibile e circolareNell’occasione è stato anche presentato l’Action Plan costruito per accompagnare le realtà del Terzo Settore verso un processo di transizione ‘green’ e fornire loro gli strumenti per agire nella direzione di questo cambiamento.

A siglare l’accordo l’Assessora alla Transizione Ecologica Chiara Foglietta, il presidente di Environment Park Giacomo Portas, il dirigente della Camera di commercio di Torino Guido Cerrato su delega del  presidente Dario Gallina e i rappresentanti di piccole e medie imprese e start up che hanno contribuito, nell’ambito dell’ attività dei progetti gemelli SME4 GREENRESPONDET del bando europeo COSME, alla stesura dei due atti che insieme ad altre progettualità e strumenti – con i loro impegni strategici, le azioni e gli investimenti previsti – faranno parte del Climate City Contract.

Torino Social Impact ha collaborato mettendo a disposizione l’ampio ecosistema per la consultazione propedeutica alla redazione dei documenti: sia il Local Green Deal che il Local Action Plan andranno a confluire nel Climate City Contract, il documento che guiderà Torino verso la neutralità climatica nel 2030.

Bench-Mark | Ep. 54 – Club Silencio

L’economia d’impatto ha bisogno di contaminazioni, di ponti che mettano in comunicazione saperi diversi tra loro.

In questo episodio di Bench-Mark, insieme ad Alberto Ferrari, fondatore e presidente dell’associazione culturale torinese Club Silencio, esploriamo come l’unione tra la cultura e i nuovi linguaggi contemporanei siano in grado di creare un nuovo modo di pensare e vivere il tessuto sociale ed economico del nostro territorio.

L’intervista è stata curata da Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

Buy Social: una formazione dedicata alle cooperative e alle imprese sociali del territorio

Nell’ambito del programma BUYSOCIAL del Master Plan di Torino Social Impact, ha preso il via da maggio 2023 un nuovo progetto europeo, Buy Social Future for the Social Economy!, che mira a rafforzare le collaborazioni commerciali tra imprese sociali e imprese tradizionali per migliorare il mercato dei prodotti e dei servizi delle imprese sociali. Il progetto ha un focus specifico sui settori legati all’economia circolare come il riciclo dei tessuti, la moda e l’eco-design.

A tal fine realizzeremo un incontro formativo rivolto alle imprese sociali e alle cooperative sociali (secondo la definizione della Commissione europea, ma anche start-up e società benefit con una missione/impatto sociale) che si occupano di circular economy. L’incontro fornirà ai partecipanti strumenti e competenze utili a rafforzare la propria competitività e presenza sul mercato B2B. I moduli formativi saranno curati da professionisti/e del settore.

Quando: giovedì 26 ottobre dalle 9.15 alle 16.30

Dove: Beeozanam, Via Foligno, 14, 10149 Torino TO

Agenda:

  • 9:30 Saluti introduttivi e presentazione del progetto BUY SOCIAL
  • 9:40 Contrattualistica per le imprese e le cooperative sociali
    Daniele Consoletti, avvocato esperto di contrattualistica, privacy e compliance
  • 11:10 Coffee Break
  • 11:30 La strategia di approccio al mercato
    Alberto Baccari, imprenditore ed esperto di innovazione sostenibile con oltre 10 anni di esperienza in business design e digital transformation. Come amministratore di società benefit e B Corp, ha sviluppato strumenti e modelli di business di impatto collaborando e supportando la crescita di realtà come EcorNaturaSì, Fastweb, Almaviva, Be Consulting, ENI e altre realtà PMI e Corporate nazionali e internazionali.
  • 13:00 Light lunch
  • 13:30 Comunicare in maniera efficace. Breve vademecum.
    Alberto Marzetta, Micol Burighel, Amapola SB
    Amapola Srl Società Benefit è un’agenzia di comunicazione specializzata in strategie e progetti di responsabilità sociale d’impresa, comunicazione istituzionale e ambientale.
  • 15:30 La testimonianza di Coffeefrom

Se sei una cooperativa o un’impresa sociale e lavori nell’ambito della circular economy, iscriviti entro il 18 ottobre compilando il seguente modulo online.

La partecipazione al corso è libera e gratuita fino ad esaurimento dei posti disponibili. Verranno previsti altri due momenti formativi tra gennaio e febbraio 2024.

Il progetto Buy Social è finanziato dal Consiglio europeo per l’innovazione e dall’Agenzia esecutiva per le PMI (EISMEA) nell’ambito della call SMP-COSME-2022-BUYSOCIALB2BMARKET. A questo link potrete trovare maggiori informazioni sul progetto.

Bench-Mark | Ep. 53 – CasaOz

Cosa c’entra il magico mondo di Oz con l’economia d’impatto?

Per trasformare il panorama economico e finanziario, è fondamentale che ogni settore si impegni a ottenere risultati straordinari.

Oggi, insieme a Marco Canta, direttore e vicepresidente di CasaOz, cerchiamo di scoprire come questa casa speciale, nata nel cuore di Torino nel 2007, stia contribuendo a ripristinare la normalità per le famiglie che affrontano la malattia nelle vicinanze degli ospedali.

L’intervista è di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

Fenomeno NEET: un incontro online dell’ecosistema

Nell’ambito del progetto Comunità di pratica, realizzato con il contributo  della Camera di commercio di Torino e della Fondazione Compagnia di San Paolo, martedì 26 settembre si è tenuto un incontro online sul fenomeno dei Neet (Not in Education, Employment or Training), giovani non impegnati nello studio, né nel lavoro, né nella formazione.

 L’incontro ha visto la partecipazione di 19 organizzazioni che a vario titolo condividono un interesse sulla tematica, con l’obiettivo stimolare un primo confronto sulle iniziative progettuali messe in campo dai soggetti dell’ecosistema.

All’incontro ha partecipato anche Alessia Gianoncelli, Director of Knowledge and Programs di  EVPA, la rete europea che riunisce oltre 300 enti dedicata al impact finance. La Impact Week di Evpa si svolgerà a Torino dal 22 al 24 novembre 2023 ed il tema NEET sarà tra quelli affrontati nell’ambito del ricco programma di workshop e conferenze.

Dopo i saluti e un’introduzione di Torino Social Impact, le organizzazioni dell’ecosistema hanno condiviso la propria missione e l’andamento dei propri progetti e delle iniziative relativamente al fenomeno NEET. Le finalità condivise sono complessivamente volte al miglioramento del benessere psicologico dei giovani, all’occupabilità, alla prevenzione della dispersione e dell’abbandono scolastico, ai percorsi formativi, oltre che allo sviluppo di competenze scolastiche e personali che guardino verso percorsi efficaci di empowerment socio-economico.

La seconda parte dell’incontro si è incentrata su un confronto collettivo in merito alla misurazione dell’impatto delle iniziative rivolte ai NEET da parte delle organizzazioni presenti.

Innovare, scalare, generare impatto: il Summit GSG 2023 a Malaga

Il Global Steering Group for Impact Investment (GSG) è lieto di annunciare il ritorno del suo Global Impact Summit, ospitato in collaborazione con SpainNAB, che si terrà dal 2 al 3 ottobre 2023 a Malaga, in Spagna.

Questo prestigioso incontro riunirà oltre un migliaio di leader e professionisti della finanza, degli affari e della società civile di tutto il mondo.

Il Summit di quest’anno celebrerà i successi del movimento di impatto e identificherà le strategie per fornire e amplificare l’impatto positivo su larga scala per il futuro. L’evento di due giorni sarà incentrato su tre temi chiave: mobilitare capitali per le persone e il pianeta; raggiungere la piena trasparenza nella misurazione degli impatti; accelerare l’impatto e le economie sociali.

I relatori sono i principali leader di pensiero visionario e di impatto.

I partecipanti al summit rappresentano una sezione trasversale dell’ecosistema dell’impatto, che va dalle grandi aziende alle start-up, dai governi e agli investitori. Questi influenti responsabili del cambiamento includono proprietari di asset, investitori, imprenditori, responsabili politici, regolatori, consulenti e costruttori di mercato.

Approfondisci

Cosa è il GSG

Ente di beneficenza registrato nel Regno Unito da novembre 2017, il GSG ha attualmente 36 Paesi membri. Presieduto da Sir Ronald Cohen, il GSG riunisce leader della finanza, degli affari e della filantropia per risolvere alcune delle sfide sociali e ambientali più urgenti del mondo.
Organizzazione indipendente, catalizza gli investimenti a impatto sociale e l’imprenditorialità a beneficio delle persone e del pianeta. Il GSG è stato istituito nell’agosto 2015 per incorporare e dare un seguito al lavoro della task force sugli investimenti a impatto sociale istituita sotto la presidenza britannica del G8 del 2013.

La passeggiata ecologica della Comunità di pratica sull’economia circolare

Domenica 24 settembre si è svolto il Clean Up Day Torino, una passeggiata ecologica nei parchi nord di Torino. L’evento è stato realizzato nell’ambito della Comunità di pratica sull’economia circolare, progetto finanziato dalla Camera di commercio di Torino e dalla Fondazione Compagnia di San Paolo.

L’attività è stata proposta da Green Growth Generation, organizzazione che lavora sui temi di comunità e di pratiche di sostenibilità, e progettata in collaborazione con Bici-T, che ha messo a disposizione una cargo bike occupandosi del trasporto dei rifiuti raccolti presso l’isola ecologica più vicina e Panacea Social Farm che ha offerto un leggero break a fine percorso. Inoltre, Mercato Circolare, Cooperativa Esserci, OffGrid Italia e Atelier Riforma hanno contribuito attivamente all’evento e alla sua diffusione.

La mattinata è stata per i partecipanti, 20 in totale, un’occasione per migliorare l’ambiente e il benessere collettivo, oltre che un’opportunità per socializzare con altri membri della comunità che condividono la stessa passione per la tutela dell’ambiente. 

Il percorso

La passeggiata ha preso il via alle ore 10 presso la Bocciofila Vanchiglietta, in Lungo Dora Pietro Colletta 39/a. I partecipanti hanno percorso a piedi il parco Crescenzio, proseguendo poi verso il parco Pietro Colletta, dove c’è stata una breve sosta e un break con dei deliziosi crostini preparati da Panacea Social Farm. L’anello si è poi chiuso al punto d’incontro iniziale, e i rifiuti raccolti sono stati trasportati da bici-T al centro raccolta AMIAT in Via Amedeo Ravina, 19. 

Collective Projects 2023-2024: un nuovo modello di Open Innovation rivolto a Università, Terzo Settore, Imprese e Startup

Collective Projects 2023-2024 è un’iniziativa che mira a promuovere l’open innovation e l’integrazione tra Università, Terzo Settore, Imprese e Startup. Réseau Entreprendre Piemonte, in collaborazione con il campus di Torino di ESCP Business School e con l’impulso e sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, promuove la call for application per partecipare ai Collective Project 2023/2024.

La prima sperimentazione di integrazione, nella scorsa edizione, ha avuto grande successo e ha visto la partecipazione di 288 studenti del secondo anno del Bachelor in Management dell’ESCP Business School, 43 enti ospitanti, tra cui ETS, PMI e Startup provenienti da 4 Regioni, per un totale di 50 progetti realizzati.

L’obiettivo generale dell’iniziativa è stimolare la collaborazione tra le imprese e gli studenti, al fine di promuovere un’opportunità di contaminazione reciproca e migliorare ed efficientare le organizzazioni. È possibile partecipare a progetti che riguardano diversi ambiti, tra cui la visione strategica e manageriale, il marketing e la comunicazione, l’internazionalizzazione, il fundraising e il rafforzamento dell’impatto sociale generato dalla propria attività.

I Collective Project si svolgeranno nel periodo tra novembre 2023 e aprile 2024 e coinvolgeranno circa 310 studenti di oltre 40 nazionalità iscritti al secondo anno del Bachelor in Management. Le aziende, enti e startup interessate a prendere parte al progetto possono inviare la propria candidatura fino al 30 settembre 2023, compilando l’application form.

Il seguente link fornisce ulteriori dettagli su Collective Project, sugli ambiti di intervento e sull’iter di svolgimento, mentre per maggiori informazioni è possibile contattare l’indirizzo email nmokarramdorri@reseau-entreprendre.org

HUB Progetti Europei: terzo workshop sul programma HORIZON

Mercoledì 13 settembre, presso il Cottino Social Impact Campus, si è svolto il terzo workshop dell’HUB progetti europei per l’economia sociale relativo al Programma Horizon. L’appuntamento ha fatto seguito ai precedenti workshop svolti nel mese di giugno e di luglio, incentrati rispettivamente sul Programma Erasmus+ e sul Programma LIFE.

L’HUB progetti europei per l’economia sociale è un’iniziativa avviata in collaborazione con Weco Impresa Sociale grazie al contributo della Camera di commercio di Torino e della Fondazione Compagnia di San Paolo, che mira a cogliere le opportunità finanziarie dell’Unione Europea sul tema dell’impatto sociale, potenziando le competenze dell’ecosistema nell’ambito dell’europrogettazione secondo un meccanismo di apprendimento peer to peer. 

Sono 21 le organizzazioni dell’ecosistema TSI che hanno preso parte al workshop, per un totale di 27 partecipanti. Il workshop si è aperto con i saluti di Torino Social Impact e Weco Impresa Sociale. Durante la prima parte della mattinata il Politecnico di Torino, rappresentato dalla Dott. Laura Fulci e dalla Dott. Antonella Castellani, della Direzione Ricerca, Rapporti con lmpresa e Innovazione, ha fornito ai partecipanti suggerimenti utili per introdurli al programma Horizon.

Ha fatto seguito l’intervento di due partner di Torino Social Impact: Itinerari Paralleli, con il contributo di Sergio Galasso, e Planet Smart City, con il contributo di Barbara Melis e Martina De Gallo: entrambi i partner hanno condiviso con i partecipanti la strategia di progettazione europea della propria organizzazione, fornendo suggerimenti, aspetti da attenzionare e consigli pratici per redigere una proposta progettuale. 

Durante la seconda parte della mattinata, gli enti hanno lavorato fianco a fianco, suddivisi in gruppi di lavoro, per sperimentare i primi passi nell’elaborazione di una proposta progettuale. 

Attraverso un vero e proprio “apprendimento sul campo”, i lavori sono stati supportati dall’esperienza di Weco Impresa Sociale che ha guidato e facilitato il laboratorio. I gruppi  si sono concentrati su alcune call del Cluster 2 (Culture, Creativity and Inclusive Society) e del Cluster 6 (Food, Bioeconomy, Natural Resources, Agriculture and Environment), 

Di particolare interesse per l’ecosistema la call The role of social economy in addressing social exclusion, providing quality jobs and greater sustainability”, che aprirà nel mese di ottobre 2023.

In questa prima fase i gruppi di lavoro si sono occupati di mappare possibili partner locali ed europei, individuare bisogni e obiettivi e impostare una prima proposta progettuale, condividendo con i partecipanti il lavoro svolto al termine della giornata.

World Cleanup Day: una passeggiata ecologica tra i parchi di Torino

World Cleanup Day: una passeggiata ecologica tra i parchi di Torino

Dal progetto Comunità di pratica, finanziato dalla Camera di commercio di Torino e dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nasce World Cleanup Day: una passeggiata ecologica tra i parchi di Torino.

Domenica 24 settembre 2023 dalle ore 10.00 alle ore 13.00 si svolgerà la passeggiata ecologica che coinvolgerà la cittadinanza e le organizzazioni del territorio in un’azione collettiva di pulizia dei rifiuti, contribuendo a migliorare l’ambiente e il benessere della nostra comunità.

La passeggiata ecologica è proposta da Green Growth Generation, organizzazione che lavora sui temi di comunità e di pratiche di sostenibilità, in collaborazione con Torino Social Impact e BiciT, che metterà a disposizione le cargo bike e si occuperà del trasporto dei rifiuti presso l’isola ecologica più vicina. Vedrà inoltre la partecipazione di numerose organizzazioni del territorio facenti parte del progetto di TSI “Comunità di pratica – gruppo Economia Circolare”.

L’evento si unisce alle iniziative del movimento internazionale World Clean Up Day che a livello globale si pone l’obiettivo di combattere il problema dell’inquinamento da rifiuti solidi abbandonati o smaltiti illegalmente attraverso l’impegno di volontari e organizzazioni sui territori. 

Cosa aspettarsi:

Una mattinata dedicata a rendere il nostro ambiente più pulito e sostenibile; un’opportunità di socializzare con altri membri della comunità che condividono la stessa passione per la tutela dell’ambiente e materiali e supporto per garantire un’esperienza piacevole e sicura per tutti i partecipanti.

Come partecipare:

A chi fosse interessato/a a partecipare all’iniziativa chiediamo di registrarsi all’evento e presentarsi domenica 24 settembre 2023 alle ore 10.00 presso la Bocciofila Vanchiglietta in Lungo Dora Pietro Colletta 39/a. Vestiti comodamente e porta con te il tuo spirito ecologico. Non dimenticare di avere con te una bottiglia d’acqua riutilizzabile per rimanere idratato/a durante la passeggiata ecologica. Sono previsti percorsi a piedi e in bici, pertanto ogni partecipante ha la possibilità di scegliere come muoversi.

Unisciti all’evento per un’azione collettiva che farà la differenza per il nostro ambiente e il nostro benessere. La partecipazione di tutti è fondamentale per il successo di questa iniziativa. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sull’evento è possibile mandare una mail a info@greengrowthgeneration.com.

Insieme possiamo fare la differenza, passo dopo passo!

Revisione delle norme dell’UE in materia di etichettatura dei prodotti tessili

Etichettatura dei prodotti tessili: la Commissione Europea invita a presentare i propri contributi entro il 30 settembre

La strategia dell’UE per prodotti tessili sostenibili e circolari mira ad affrontare il crescente impatto sull’ambiente della produzione e del consumo di prodotti tessili. Come riportato nella strategia, nell’UE il consumo di prodotti tessili da parte delle famiglie rappresenta in media il quarto maggiore impatto negativo sull’ambiente e sui cambiamenti climatici, ed il terzo per quanto riguarda l’uso dell’acqua e del suolo dalla prospettiva globale del ciclo di vita. Allo stesso tempo, la competitività del settore tessile – e in particolare la sua ripresa – risente degli effetti della pandemia di COVID-19 e dell’invasione russa dell’Ucraina.

La strategia prevede una serie di misure legislative e non legislative per affrontare l’impatto dei prodotti tessili sull’ambiente, compresa la revisione del regolamento relativo all’etichettatura dei prodotti tessili. Gli obiettivi principali della strategia sono: garantire ai consumatori informazioni accurate, leggibili e comparabili, in particolare sugli aspetti ambientali; ridurre i costi di adeguamento alla normativa e garantire la chiarezza e la coerenza della regolamentazione.

La Commissione intende pertanto esaminare la possibilità di adottare un insieme unico e uniforme di norme sui requisiti di etichettatura in tutti i settori potenzialmente pertinenti, per i prodotti tessili e correlati. Si tratta principalmente di prodotti e accessori di abbigliamento e per gli spazi interni/la casa in cuoio e pelliccia, ad esclusione delle calzature, per le quali l’etichettatura è disciplinata dalla direttiva 94/11/CE.

La Commissione invita i soggetti interessati (autorità pubbliche nazionali, locali e regionali, imprese, organizzazioni della società civile e singoli cittadini) a presentare le proprie opinioni e osservazioni entro il 30 Settembre 2023. I riscontri saranno presi in considerazione nella fase di ulteriore sviluppo e perfezionamento dell’iniziativa. I contributi ricevuti saranno inoltre pubblicati sul sito della Commissione Europea.

Per inviare i propri contributi è necessario registrarsi o accedere utilizzando un proprio account. Maggiori informazioni sono reperibili sul sito della Commissione Europea.

Torino incontra il Terzo Settore per la sfida 100 climate-neutral and smart cities by 2030

La Città di Torino vi invita, il prossimo 20 settembre presso CSI Next, in Corso Unione Sovietica 214, al primo tavolo di lavoro con le realtà del Terzo Settore per la sfida 100 climate-neutral and smart cities by 2030nell’ambito di un percorso di confronto volto alla definizione di strategie condivise tra la Città e le realtà del territorio per raggiungere insieme l’obiettivo della neutralità climatica. 

Torino è infatti una delle 100 città pilota selezionate dalla Commissione Europea per diventare esempio virtuoso, raggiungendo il target di zero emissioni di CO2 entro il 2030 – 20 anni prima del resto d’Europa.

Un cambiamento così significativo, in così poco tempo, può essere solo raggiunto collettivamente e con l’impegno, la creatività e il contributo innovativo di tutti gli attori del territorio.

Partecipando all’evento, si entrerà a far parte della community “100 Città”: un’occasione unica di partecipazione attiva, networking e confronto, a livello locale ed europeo.

I successivi tavoli di lavoro tra amministrazione, stakeholder istituzionali, Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino e imprese porteranno alla redazione del Climate City Contract (CCC), dove verranno dettagliate le strategie e le azioni individuate insieme in settori chiave quali energia, edifici, gestione dei rifiuti e trasporti.

La Città di Torino cerca partner per partecipare alla seconda call EUI-IA

La Città di Torino come capofila, con la partecipazione di Università degli Studi di Torino e Politecnico di Torino in qualità di partner istituzionali, intende rispondere alla seconda Call for Proposals European Urban Initiative – Innovative Actions (EUI-IA) con scadenza il 5 ottobre 2023. A tal fine, ha pubblicato un Avviso per individuare le migliori proposte progettuali e il miglior partenariato per la successiva co-progettazione della candidatura.

Tra i topics oggetto della Call, la Città di Torino intende affrontare la sfida Harnessing talent in shrinking cities. In questo contesto, l’Iniziativa Urbana Europea (EUI) finanzia azioni innovative per sperimentare nuove soluzioni che contribuiscano a trattenere e attrarre talenti: progetti pilota placed-based che coinvolgano le comunità locali in sperimentazioni su scala urbana e che integrino le dimensioni economiche, sociali e ambientali delle sfide demografiche.

Obiettivo dei progetti dovrà essere quello di soddisfare il fabbisogno abitativo a prezzi accessibili degli studenti universitari fuori sede nazionali e internazionali attraverso soluzioni innovative basate sulla valorizzazione del patrimonio immobiliare disponibile cittadino, ma anche offrire servizi aggiuntivi mirati a migliorare la qualità della vita degli studenti e a creare un senso di radicamento e appartenenza al territorio, favorendone non solo l’insediamento ma anche la permanenza a Torino al termine del loro percorso formativo.

La proposta progettuale può essere presentata da un raggruppamento composto da non più di tre organizzazioni. Sono considerate ammissibili esclusivamente le organizzazioni dotate di personalità giuridica.

Sono ammissibili proposte progettuali il cui piano finanziario rispetti il limite massimo di 6.000.000 € (comprensivo della quota di cofinanziamento e delle quote di budget destinate alla Città in qualità di Lead partner, a tutti i Delivery partners e ai 3 Transfer partners). Ogni partner dovrà garantire un cofinanziamento del 20% della quota di budget di propria competenza.

Scadenza della presentazione delle candidature: lunedì 4 settembre 2023 alle ore 16:00

Per tutti i dettagli e per scaricare i documenti utili alla candidatura, vai alla pagina dedicata del sito della Città di Torino.

HUB Progetti Europei: secondo workshop sul programma LIFE

Si è svolto nella mattinata del 12 luglio il secondo workshop dell’HUB progetti europei per l’economia sociale, che ha approfondito il Programma LIFE (il principale strumento finanziario dell’Unione europea dedicato all’ambiente e all’azione per il clima).

Il workshop si è aperto con i saluti del Cottino Social Impact Campus, che che ha messo a disposizione i suoi spazi per realizzare l’incontro, seguito da una breve presentazione dell’HUB progetti europei per l’economia sociale, un’iniziativa realizzata in collaborazione con Weco impresa sociale grazie ad un contributo della Camera di commercio di Torino e della Fondazione Compagnia di San Paolo, che mira a cogliere le opportunità finanziarie dell’Unione Europea sul tema dell’impatto sociale, potenziando le competenze dell’ecosistema nell’ambito dell’europrogettazione secondo un meccanismo di apprendimento peer to peer.

L’Area Ricerca dell’ Università degli Studi di Torino, rappresentata dalla Dott. Trombetta e dalla Dott. Pezzullich, ha curato un intervento introduttivo al programma LIFE, approfondendone storia, finalità, mission e ambiti di intervento e fornendo alcuni consigli sulla rendicontazione.

Nell’intervento successivo Valentina Crepaldi e Silvia Fassio di Escape4change hanno condiviso con i partecipanti la propria strategia di progettazione europea.

Weco Impresa Sociale ha poi guidato il laboratorio, dal focus “progettazione in workpackages e costruzione di un budget”, in cui gli enti hanno lavorato per tavoli di lavoro sui due sottoprogrammi “Transazione all’energia pulita” e “Economia Circolare e qualità della vita” del Programma LIFE.

L’HUB progetti europei per l’economia sociale prende il via con un workshop sull’Erasmus+

Il 29 giugno presso il Cottino Social Impact Campus si è svolto il primo workshop dell’HUB progetti europei per l’economia sociale, un’iniziativa nata grazie al contributo della Camera di commercio di Torino e della Fondazione Compagnia di San Paolo, che mira a cogliere le opportunità finanziarie dell’Unione Europea sul tema dell’impatto sociale, potenziando le competenze dell’ecosistema nell’ambito dell’europrogettazione secondo un meccanismo di apprendimento peer to peer. 

Durante l’incontro, a cui hanno partecipato 21 organizzazioni dell’ecosistema TSI per un totale di 38 persone, si è approfondito il programma Erasmus+.

Dopo un’introduzione a cura di Vol.to, che ha esposto storia, finalità, mission e ambiti di intervento del programma, due partner dell’ecosistema, Didaxé e GreenGrowthGeneration, hanno presentato la propria esperienza di progettazione nell’ambito dell’Erasmus+, condividendo con i partecipanti consigli, buone pratiche e aspetti da attenzionare.

Infine, facilitati da WECO, i partner hanno preso parte ad un vero e proprio “apprendimento sul campo”, sperimentando, suddivisi in gruppi di lavoro, i primi passi dell’elaborazione di una proposta progettuale, in concomitanza a 3 small scales dell’Azione Chiave 2 del programma Erasmus+ (settore formazione professionale, formazione degli adulti, gioventù), in scadenza il 4 ottobre 2023.

Il lavoro iniziato durante questo primo appuntamento proseguirà nei prossimi mesi con l’obiettivo di strutturare un progetto concreto e presentare la propria candidatura sul portale della Commissione Europea. 

A breve altri due workshop, focalizzati sul programma LIFE e sul programma Horizon Europe.

 

Fit4benefit: si concludono i quattro esercizi d’impatto per le Società Benefit di TSI

Lo scorso 21 giugno si è concluso il ciclo di incontri Fit4Benefit, il programma di formazione e networking per le Società Benefit aderenti a Torino Social Impact.

Il progetto nasce dal basso a inizio 2022, su richiesta specifica delle realtà aderenti al network torinese. Dopo tre incontri itineranti avvenuti tra aprile, luglio e dicembre e una prima fase di analisi delle esigenze e delle aspettative del gruppo, quattro società del gruppo sono state coinvolte nella co-progettazione di un programma strutturato per il 2023.

4 gli esercizi di impatto analizzati e trattati in questi mesi:

Gli incontri si sono tenuti tutti in modalità misto-laboratoriale: dopo un primo momento di approfondimento teorico e frontale sul tema dell’incontro, una seconda fase ha coinvolto direttamente i partecipanti. Infine, per far emergere le varie esperienze del gruppo e passare dalla teoria alla pratica, ogni workshop ha visto anche la presentazione di alcuni case studies selezionati tra le società benefit di TSI.

Il gruppo delle Società Benefit ha intenzione di continuare il percorso progettuale comune, unendo le forze per moltiplicare gli impatti: attraverso una survey è stato chiesto a tutti i partecipanti di condividere idee, proposte e spunti di riflessione, collaborando attivamente ad indirizzare i prossimi passi del percorso.

Qualche numero

Il percorso Fit4benefit ha previsto nel 2023 12 ore di formazione e networking, coinvolgendo attivamente 24 Società Benefit aderenti a TSI.

7 le realtà che hanno presentato la propria esperienza al resto del gruppo, mettendo a fattor comune le proprie competenze.

Infine, il network si è arricchito di 4 nuove Società Benefit che hanno aderito a Torino Social Impact.

Una sperimentazione del progetto Comunità di pratica

L’esperienza delle Società Benefit di TSI ha stimolato la nascita del progetto Comunità di pratica, realizzato con il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo e della Camera di commercio di Torino.

L’iniziativa ha l’obiettivo di favorire il rafforzamento dell’ecosistema e la dimensione collettiva, attivando dei gruppi di lavoro su tematiche e sfide condivise, attingendo alle competenze dei partner della rete per collaborare su progettualità emergenti. L’attivazione di percorsi progettuali condivisi è inoltre occasione per rafforzare la collaborazione reciproca e il networking tra i soggetti dell’ecosistema.

 

Leggi anche:

22.06.2023 / Quarto incontro di Fit4benefit, il percorso di formazione e networking delle società benefit di Torino Social Impact

28.04.2023 / Terzo incontro di Fit4benefit: esercizi di impatto, il percorso di formazione e networking delle società benefit di TSI

20.03.2023 / Il Reporting per le SB: nuovi esercizi d’impatto

07.02.2023 / Fit4benefit | Stakeholder engagement da Amapola

27.01.2023 / Fit4benefit: esercizi di impatto per le Società Benefit

16.12.2022 / Esercizi di impatto per il gruppo Società Benefit di TSI

Terzo incontro della Comunità di pratica sull’economia circolare

Si è svolto ieri pomeriggio il terzo incontro della Comunità di pratica sull’economia circolare, che vede impegnate alcune organizzazioni dell’ecosistema TSI nello sviluppo di un’idea progettuale che risponda ad un interesse collettivo coerente con gli obiettivi del gruppo di lavoro.

Ad ospitare l’incontro l’Associazione culturale Qubì, che ha messo a disposizione della Comunità di pratica il Qubì Garden, un luogo di aggregazione, formazione e sensibilizzazione su stili di vita sostenibili in un tratto specifico del Lungo Dora, quello di fronte a Via Parma 75, dove l’associazione Qubì Torino ha storicamente sede.

All’incontro hanno partecipato 9 organizzazioni di TSI che lavorano nell’ambito dell’economia circolare per un totale di 12 persone, che si sono confrontate con lo scopo di definire degli obiettivi progettuali comuni e un piano di attività ad essi correlato. Il gruppo di lavoro ha inoltre condiviso le risorse interne funzionali allo sviluppo del progetto, dagli spazi dove incontrarsi alle competenze da mettere in condivisione.

Presente anche la Città di Torino, che attraverso il programma PN metro Plus 21-27 amplierà la propria azione finanziaria in ambiti di intervento sfidanti e innovativi, tra cui compare anche il tema dell’economia circolare.

Il progetto Comunità di pratica

Per favorire il rafforzamento dell’ecosistema e la dimensione collettiva, è obiettivo della piattaforma Torino Social Impact abilitare il coinvolgimento e il protagonismo dei partner, attivando e facilitando delle Comunità di pratica su tematiche e sfide condivise, attingendo alle competenze dei partner della rete per collaborare su progettualità emergenti.
Il progetto è realizzato con il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo e della Camera di commercio di Torino.

L’obiettivo di questi gruppi è coinvolgere il partenariato, con forme di attivazione e assunzione di responsabilità verso la rete finalizzate a definire progettualità puntuali, che possano raggiungere risultati specifici e rispondano a un interesse collettivo funzionale agli obiettivi di Torino Social Impact. L’attivazione di percorsi progettuali condivisi è inoltre occasione per rafforzare la collaborazione reciproca e il networking tra i soggetti dell’ecosistema.

 

News correlate:

Secondo incontro della Comunità di pratica sull’economia circolare

Comunità di pratica: riflessioni intorno all’economia circolare

 

Quando la finanza incontra l’impatto sociale

Che cosa significa veramente investire in impatto sociale? È possibile creare un mercato di capitali dedicato a imprese che realizzano in modo intenzionale, e misurabile un impatto sociale positivo? Dove le transazioni sono basate sia sul valore finanziario sia sul valore dell’impatto sociale misurato.

Mercoledì 28 giugno alle ore 11 in diretta su Attiviamo Energie Positive scopriamo la Borsa dell’Impatto Sociale realizzata da Torino Social Impact, un progetto pilota di quotazione simulata per promuovere l’impact investing, creando nuovi spazi per la finanza e lo sviluppo sostenibili.

Ne parliamo con: Davide Dal Maso – Vice Presidente del Comitato della Borsa dell’Impatto Sociale
Modera: Angelo Rindone – Amministratore Delegato, Folkfunding

Segui la diretta

Quarto incontro di Fit4benefit, il percorso di formazione e networking delle società benefit di Torino Social Impact

Mercoledì 21 giugno le Società Benefit di Torino Social Impact si sono incontrate per il quarto incontro di Fit4benefit, il percorso di formazione e networking a loro dedicato. Questa volta l’appuntamento si è tenuto presso gli spazi di Synestesia, che ha curato i contenuti dell’evento. 

Argomento di questa tappa le buone pratiche di comunicazione interna ed esterna per una società benefit, gli strumenti social e digital in generale ed il loro utilizzo in ambito di dissemination e comunicazione dei risultati ottenuti, terminando con la presentazione del caso studio Amapola

La prima sperimentazione del progetto Comunità di pratica

Il progetto di condivisione e confronto delle Società Benefit di Torino Social Impact nasce dal basso a inizio 2022, su richiesta specifica delle realtà aderenti al network torinese, con lo scopo di creare occasioni di networking e di beneficio comune per l’ecosistema.

Da questa prima sperimentazione è nato il progetto Comunità di pratica, che ha l’obiettivo di rafforzare la dimensione comunitaria dell’ecosistema TSI attraverso la creazione di tavoli di lavoro su differenti temi dell’economia sociale, stimolando i partner a contribuire attivamente alle attività della rete.

Il percorso Fit4benefit

Gli esercizi di impatto si articolano secondo un percorso progressivo che affronta argomenti interconnessi e centrali per l’agire benefit. Dopo il coinvolgimento degli stakeholder curato da Amapola, FL20 STUDIO STP BENEFIT ha trattato il reporting, ospiti di Uomo e Ambiente, Futura Law Firm ha approfondito gli obiettivi di beneficio comune e Synesthesia ha chiuso il percorso sul tema della comunicazione. Gli incontri sono tutti strutturati in modalità misto-laboratoriale: dopo un primo momento di approfondimento teorico e frontale sul tema dell’incontro, si passa a una seconda fase che coinvolge direttamente i partecipanti. Infine, per far emergere le varie esperienze del gruppo e passare dalla teoria alla pratica, ogni workshop vede anche la presentazione di due case studies selezionati tra le società benefit di TSI.

Leggi anche:

28.04.2023 / Terzo incontro di Fit4benefit: esercizi di impatto, il percorso di formazione e networking delle società benefit di TSI

20.03.2023 / Il Reporting per le SB: nuovi esercizi d’impatto

07.02.2023 / Fit4benefit | Stakeholder engagement da Amapola

27.01.2023 / Fit4benefit: esercizi di impatto per le Società Benefit

16.12.2022 / Esercizi di impatto per il gruppo Società Benefit di TSI

INNOSOCIALMETRO

PRESENTATO IL BANDO RIVOLTO ALLE MICRO E PICCOLE IMPRESE PER PROGETTI IN GRADO DI GENERARE IMPATTI SOCIALI POSITIVI

Entra nel vivo InnoSocialMetro, l’iniziativa con cui la Città metropolitana di Torino, in sinergia con la piattaforma Torino Social Impact, intende contribuire all’evoluzione del territorio verso un modello economico più giusto, sostenibile e resiliente, proponendo uno strumento di sostegno finanziario per aumentare la capacità delle micro e piccole imprese del territorio di generare, attraverso la propria attività for profit, impatti socialmente desiderabili.

La misura è stata presentata nel corso di un incontro che si è svolto nella sede della Città metropolitana e che ha dato avvio alla prima fase, rivolta in particolare a chi vorrà proporsi come soggetto attuatore e accompagnare le imprese nel percorso di sviluppo dei loro progetti.

Il bando e le sue finalità sono stati illustrati dalle consigliere metropolitane delegate alle attività produttive Sonia Cambursano e alle politiche sociali Valentina Cera. Sono quindi intervenuti Matteo Barbero, dirigente del Dipartimento Sviluppo economico della Città metropolitana, Fabrizio Gramaglia, responsabile dell’Area agevolazioni e strumenti finanziari di Finpiemonte spa, Giovanna Pentenero, assessora della Città di Torino al lavoro, attività produttive; Guido Bolatto, segretario generale della Camera di commercio di Torino; Daniela Gregnanin, responsabile della Missione Accelerare l’innovazione-Obiettivo Pianeta della Compagnia di San Paolo.

Per saperne di più clicca qui

Altre news:

InnoSocialMetro

A novembre 2023 Torino sarà la Capitale Europea della finanza a impatto sociale e ambientale

Si avvicina per Torino il momento di ospitare il più importante evento in Europa nell’ambito dell’impact investing e della venture philanthropy: l’Impact Week dell’EVPA (European Venture Philanthropy Association), la rete internazionale che riunisce oltre 300 enti tra fondazioni, fondi a impatto sociale, istituzioni finanziarie, università, incubatori e acceleratori di 35 Paesi.

L’Impact Week 2023 dell’EVPA sarà ospitata dal 22 al 24 novembre alle OGR Torino – hub dedicato all’innovazione e all’impatto con focus su cultura e tech – e vedrà la partecipazione di circa 1000 impact players da tutto il mondo. I lavori si articoleranno in sessioni, workshop e meeting suddivisi in sei linee d’azione: The Triple Crisis, Take Care, Impact Works, Impact by Numbers, Impact Cities, Impact by Design: con più di 30 sessioni tra cui scegliere!

L’Impact Week 2023 si innesta nell’ecosistema torinese dell’impatto, con Fondazione CRT Fondazione Compagnia di San Paolo anchor partners e Torino Social Impact in veste di collettore del ricco e variegato network ad impatto della città. Nella squadra Cottino Social Impact Campuscontent partner, e Fondazione Time 2.

Cultura e Salute. Dal cantiere Well Impact uno sguardo al futuro. Dal Nord Ovest all’Europa

Il prossimo 21 giugno appuntamento presso il Museo dell’Automobile di Torino per una giornata dedicata alla relazione tra Cultura e Salute.

Il tema della salute è inserito nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite ed è rappresentato dall’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile numero 3: “Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età”. Tutti e tre gli Obiettivi della Fondazione – Cultura, Persone e Pianeta – si impegnano per raggiungere l’SDGs 3, con diversi approcci e strumenti.

Nell’ambito dell’Obiettivo CulturaMissione Favorire Partecipazione Attiva, è iniziato nel 2020 un percorso chiamato Well Impact volto a individuare progetti, luoghi, linguaggi e relazioni culturali come percorso di prevenzione e cura.
Insieme ad altri strumenti messi in campo, la Fondazione ha dato il suo contributo favorendo un laboratorio triennale interno di sperimentazione, ricerca e formazione: il CWLAB, Cultural Wellbeing Lab, che ha promosso e gestito 4 progetti-pilota con valutazione d’impatto, 4 webinar tematici, 4 laboratori territoriali (a Vercelli, Alessandria, Cuneo e Genova), un canale di informazione con materiale video prodotto.

In questo processo hanno preso parte oltre 2800 operatori e operatrici del mondo culturale, sanitario, educativo, sociale, ricercatori e ricercatrici, funzionari e funzionarie della Pubblica Amministrazione.
Il 21 giugno saranno presentati gli esiti e le valutazioni dei 4 progetti sperimentali e si dialogherà per fare il punto della situazione sul tema in una cornice internazionale che sta facendo dei passi in avanti in termini di policies, pratiche e competenze.

Alla giornata di studio sarà presente il Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San PaoloAlberto Anfossi, Nils Fietje (OMS), Lars Ebert (Culture Action Europe), Dorota Weziak-Bialowolska (Harvard), Pierluigi Sacco (supervisor di Well Impact), Enzo Grossi, Annalisa Cicerchia, Donatella Tramontano e Vittorio Gallese (membri del Comitato Scientifico del CWLAB) e i protagonisti e le protagoniste dei 4 progetti pilota.

Per prendere parte all’evento è necessario iscriversi a questo link.

Il programma del 21 giugno nel quale è possibile scoprire relatori, relatrici e i temi che verranno trattati nel corso della giornata è disponibile visitando questo link.

Premio Impatto – II edizione

Al via la seconda edizione del premio dedicato alla misurazione dell’impatto, organizzato in occasione della 11° edizione de Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale. La partecipazione al premio è gratuita e aperta a tutte le organizzazioni profit e non profit con sede in Italia che abbiano valutato l’impatto di un progetto realizzato tra il 2020 e il 2022.

Gli obiettivi del premio sono: portare l’attenzione sull’importanza di misurare e valutare l’impatto generato; sottolineare la necessità di condividere il percorso con gli stakeholder e premiare le realtà capaci di misurare il valore economico, sociale e ambientale creato da progetti e iniziative di sostenibilità

Per partecipare è necessario inviare la scheda di presentazione del progetto entro il 31 luglio 2023.

Più informazioni qui

ASSEMBLEA GENERALE DEI 260 PARTNER DI TORINO SOCIAL IMPACT

L’Assemblea generale dei 260 partner di Torino Social Impact si è svolta il 12 giugno nel pomeriggio, presso l’Auditorium del Complesso Aldo Moro dell’Università degli Studi di Torino.

L’assemblea è stata l’occasione per fare networking ed aggiornarsi sull’avanzamento del piano strategico di Torino Social Impact, condividendo iniziative future e prospettive di lavoro.

L’Assemblea si è aperta con i saluti di Guido Bolatto, Camera di commercio di Torino, Alberto Anfossi, Fondazione Compagnia di San Paolo, Chiara Foglietta, Città di Torino.

A seguire in tema di prospettive e progetti di Torino Social Impact il  portavoce Mario Calderini ha illustrato gli interventi sugli scenari futuri.

Raffaella Scalisi, senior advisor, ha illustrato il piano strategico internazionale e l’innovativo progetto sul Procurement SocialeMarella Caramazza, Cottino Social Impact Campus e ISTUD, è intervenuta per conto del Centro di competenze per la valutazione e la misurazione dell’impatto, altro progetto di spicco in cui TSI è protagonista. Paolo Biancone, Dipartimento di Management Università degli Studi di Torino, ha raccontato del CUAP Valutazione di impatto sociale e finanza d’impatto, di cui si è svolta quest’anno la quarta edizione. Davide Dal Maso, Avanzi Sostenibilità per Azioni, ha aggiornato la platea su Borsa dell’Impatto Sociale: un passo avanti verso il nuovo mercato. Donatella Mosso, Piemonte Innova, ha portato l’esperienza di I3s: innovazione digitale per il terzo settore.

Ha chiuso la carrellata dei progetti Irene Maddio-Rocco, Torino Social Impact, con due nuove proposte per i partner: un HUB per i progetti europei per l’economia sociale, a disposizione di tutti i partner, e le Comunità di pratica su temi specifici di networking, tra cui Società Benefit e Circular Economy.

Torino Social Impact è un’alleanza tra oltre 260 attori pubblici e privati, profit e non profit, per rafforzare il sistema locale e qualificarlo come uno dei migliori posti al mondo per fare impresa e finanza perseguendo congiuntamente obiettivi di redditività economica e di impatto sociale.

È una piattaforma aperta che mette a fattor comune idee, esperienze, progetti e risorse per catalizzare ed attrarre forme di imprenditorialità e investimenti che, sfruttando le nuove opportunità tecnologiche, ambiscono a risolvere problemi sociali emergenti, attraverso modelli economicamente sostenibili. I partner aderiscono firmando un MoU e impegnandosi a collaborare. I partner hanno tutti il filo rosso dell’adesione all’impatto sociale, e restituiscono l’eterogeneità di questo mondo in espansione. Fanno parte di vari settori diversi, di cui i principali: Competenze e Spazi per l’innovazione, Enti del terzo settore e della cultura, Finanza e Filantropia, Incubatori e Acceleratori, Ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico, Settore privato profit e non profit, Sistema pubblico.

Guarda i video dell’assemblea

Crowdfunding e finanziamento di progetti imprenditoriali ad impatto sociale

Venerdì 23 giugno 2023, dalle ore 10.00 alle 12.00, sarà possibile partecipare ad un Webinar di approfondimento sul crowdfunding e sulle opportunità offerte da questo innovativo strumento per il finanziamento di progetti imprenditoriali ad impatto sociale.

Hai un progetto imprenditoriale a impatto sociale da finanziare?

Vuoi conoscere lo strumento del crowdfunding e approfondirne le caratteristiche principali?

Il Settore Nuove Imprese della Camera di commercio di Torino in collaborazione con il proprio Comitato per l’imprenditoria sociale organizza un incontro finalizzato a far conoscere i modelli di crowdfunding utili per finanziare l’innovazione sociale.

Grazie alla testimonianza di Lita.co, piattaforma di equity crowdfunding rivolta al finanziamento di progetti a impatto sociale, verranno fornite utili indicazioni per strutturare un’efficace campagna di crowdfunding. Il webinar sarà inoltre l’occasione di presentare la call “OnCrowd Training” lanciata dalla Camera di commercio di Torino  per individuare progetti imprenditoriali interessati ad approfondire lo strumento e a pianificare una strategia di campagna raccolta fondi online.

Per programma e iscrizioni al webinar clicca qui

Per conoscere la call “OnCrowd Training” clicca qui

Secondo workshop della Comunità di pratica sull’economia circolare

Giovedì 1 giugno, all’Open Incet, durante l’incontro “Riflessioni intorno all’economia circolare” previsto nell’ambito del progetto europeo RESPONDET, si è svolto il secondo workshop della Comunità di pratica sull’economia circolare. 

14 persone di 10 organizzazioni dell’ecosistema TSI afferenti a quattro settori produttivi (tessile, cibo, tecnologia, rigenerazione urbana) si sono riunite, con l’obiettivo di realizzare un calendario pratico-operativo per i prossimi incontri del gruppo di lavoro: i partecipanti si sono confrontati su sfide e obiettivi comuni, terminando con un piano di attività condivise dal gruppo di lavoro. 

Lo svolgimento del workshop

L’incontro è stato guidato dalla Startup Innovativa a Vocazione Sociale Escape4Change, partner di TSI che si occupa di progettazione e realizzazione di attività ludico-educative e di percorsi di formazione immersivi e cooperativi, nella forma di escape rooms e altri giochi.

Escape4Change ha progettato per l’occasione un mazzo di carte per facilitare il confronto e la scelta degli obiettivi ed elementi di cui la Comunità di pratica vuole dotarsi o ha a disposizione.

Le fasi del gioco di carte sono state le seguenti:

  1. Definizione: brainstorm sul significato dell’espressione “comunità di pratica in pratica”.
  1. Obiettivi: i partecipanti hanno utilizzato le carte per identificare gli obiettivi specifici che desideravano definire per la comunità di pratica
  2. Risorse: i partecipanti hanno utilizzato le carte per identificare le risorse disponibili o necessarie per raggiungere gli obiettivi individuati.
  3. Tempi: si è abbozzata l’ipotesi di calendarizzazione delle azioni a breve, medio e lungo termine
  4. Priorità: ogni partecipantə ha pescato una carta priorità e suddiviso i punti priorità tra le carte giocate in precedenza.

Gli obiettivi prioritari emersi durante il workshop riguardano in particolare la costruzione di occasioni di conoscenza reciproca, alla definizione e allargamento del network ed alle opportunità di crescita, sia mettendo a valore competenze interne, sia cercando opportunità all’esterno.

La Comunità di pratica sull’economia circolare

Il progetto Comunità di pratica, realizzato con il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo e della Camera di commercio di Torino, ha l’obiettivo di rafforzare la dimensione comunitaria dell’ecosistema Torino Social Impact  attraverso l’attivazione di gruppi di lavoro che mettano a fattor comune competenze ed esperienze in una logica di apprendimento peer to peer per generare valore condiviso sui differenti temi dell’economia sociale.

 

NEWS CORRELATE:

Comunità di pratica: riflessioni intorno all’economia circolare

RESPONDET: un workshop sull’economia circolare

Comunità di pratica: riflessioni intorno all’economia circolare

Giovedì 1 giugno si è svolto il secondo incontro della Comunità di pratica sull’economia circolare, previsto dalla Città di Torino e dalla Camera di commercio di Torino con Torino Social Impact, nell’ambito delle attività del progetto europeo RESPONDET.

All’incontro“Comunità di pratica: riflessioni intorno all’economia circolare”, che si è svolto a Open Incet, erano presenti 30 soggetti di 15 organizzazioni partner di TSI.

Alla mattinata ha partecipato anche l’Assessora alla Transizione Ecologica e Digitale Chiara Foglietta, raccogliendo le proposte concrete dei partecipanti sui temi del riuso, del tessile, tecnologia/logistica, rigenerazione urbana e cibo.

La mattinata è iniziata con la restituzione delle questioni chiave emerse nel precedente incontro, proseguendo con un laboratorio finalizzato a raccogliere le proposte di innovazione dei servizi proposti sul territorio a cura di Mercato Circolare.

L’ultima parte dell’incontro è stata invece dedicata al workshop della Comunità di pratica: i partecipanti si sono confrontati su sfide e obiettivi comuni, terminando con alcune proposte di attività condivise dal gruppo. Il workshop è stato guidato dalla Startup Innovativa a Vocazione Sociale Escape4Change, partner di TSI, che si occupa di progettazione e realizzazione di attività ludico-educative e di percorsi di formazione immersivi e cooperativi, nella forma di escape rooms e altri giochi.

Il progetto Comunità di pratica, realizzato con il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo e della Camera di commercio di Torino, ha l’obiettivo di rafforzare la dimensione comunitaria dell’ecosistema Torino Social Impact attraverso l’attivazione di gruppi di lavoro che mettano a fattor comune competenze ed esperienze in una logica di apprendimento peer to peer per generare valore condiviso sui differenti temi dell’economia sociale.

Scopri di più:

RESPONDET: un workshop sull’economia circolare

 

Verso Torino Social Business City

Siamo lieti di annunciare Verso Torino Social Business City, un evento esclusivo che si terrà l’11 Giugno presso il SERMIG – Arsenale della Pace a Torino. 

La città ospiterà il Prof. Muhammad Yunus, Premio Nobel per la Pace 2006, padre della microfinanza e fondatore del concetto del social business, per inaugurare un percorso creativo di innovazione per organizzazioni e cittadini con lo scopo di stimolare la creatività imprenditoriale della città per un mondo a 3 Zeri: zero povertà, zero disoccupazione e zero inquinamento.

L’evento sarà dalle 12:00 alle 15:00 ed includerà il Pranzo dei Popoli, un’incredibile iniziativa del SERMIG per sensibilizzare i partecipanti alle conseguenze delle disparità economiche nel mondo, ed un dialogo con il Prof. Muhammad Yunus sul tema delle Social Business Cities e su come ogni cittadino possa contribuirvi. 

Questo evento è gratuito e aperto a tutti. È possibile registrarsi compilando il seguente Form 

Vi aspettiamo l’11 Giugno per celebrare l’inizio di questo incredibile percorso per la città di Torino. 

L’evento è organizzato dall’incubatore e acceleratore internazionale fondato da Prof Yunus The Grameen Creative Lab, con il patrocinio della Città di Torino ed il supporto di Lavazza Group, Torino Social Impact e TMPGroup. 

Per ulteriori informazioni visitare Torino Social Business City