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Microfinanza: PerMicro e Politecnico di Milano misurano l’impatto sociale dell’inclusione finanziaria

Principali risultati della misurazione dell’impatto sociale generato da PerMicro negli anni 2009-2021

Nei 13 anni di attività presi in esame dalla ricerca, PerMicro ha registrato un incremento medio annuo dell’erogato del +30%, passando da 1,5 mln del 2009 a 26 mln del 2021.

Vantaggi per le persone:

  • Più di 1.070 imprenditori e 7.054 famiglie sono passati da essere non bancabili a bancabili.
  • 3.052 nuovi posti di lavoro creati con l’assunzione di persone da parte degli imprenditori PerMicro.
  • 1,2 nuovi posti di lavoro generati in media da ogni imprenditore finanziato (di cui 64% giovani, 28% migranti, 46% donne, 44% disoccupati).
  • 1.433 imprenditori sono passati da una posizione lavorativa precaria ad una stabile.
  • 2.168 imprenditori hanno visto aumentare il reddito mensile.

Vantaggi per l’Amministrazione Pubblica:

  • 132 milioni di entrate statali (ammontare del gettito IRPEF dopo l’aumento del reddito + ammontare del gettito fiscale dovuto all’aumento dei consumi).
  • 17,4 milioni di riduzione della spesa pubblica (calcolo sui sussidi sociali non distribuiti dallo Stato).

L’IMPEGNO DI PERMICRO

Dalla sua nascita nel 2007, PerMicro è la più grande società che in Italia si occupa di inclusione finanziaria erogando credito a persone in condizioni di vulnerabilità su tutto il territorio nazionale.

Dalla sua nascita nel 2007 al 31 fino al 2023, PerMicro ha erogato 37.498 crediti per un valore di oltre 300 milioni di euro, contribuendo a sostenere famiglie in difficoltà temporanea e favorendo la nascita e lo sviluppo di attività imprenditoriali in diversi settori, dal piccolo commercio alla ristorazione, dall’artigianato ai servizi alla persona e molti altri.

Nel solo anno 2023, PerMicro ha consentito l’accesso al credito a 3.128 progetti di vita: si tratta di progetti familiari (2.348) e progetti imprenditoriali (780), concessi a persone escluse dai tradizionali canali del credito.  PerMicro ha erogato oltre 32 milioni di euro di crediti e microcrediti, aumentando sia l’assistenza alle micro e piccole imprese (+37% rispetto al 2022) per l’avvio o lo sviluppo delle attività, sia l’assistenza alle famiglie (+10% rispetto al 2022), aiutandole a far fronte alle loro esigenze finanziarie di prima necessità.
Nel 2023 il 37% delle imprese finanziate sono gestite da donne (erano il 34% nel 2022); il 37% da giovani sotto i 35 anni, di cui circa un terzo (pari a 78), addirittura da imprenditori che non hanno ancora compiuto 26 anni di età.

METODOLOGIA DI MISURAZIONE

Nel 2015 PerMicro ha avviato la propria collaborazione con il centro di ricerca Tiresia, Technology Innovation and Research for Social Impact, del Politecnico di Milano ai fini della definizione della metodologia per la misurazione dell’impatto sociale generato dalla propria attività.

In una prima fase è stato misurato l’impatto generato dai prestiti erogati dal 2009 al 2014 compresi. In due fasi successive abbiamo misurato l’impatto generato dei prestiti erogati negli anni 2015-2016 e successivamente 2017-2018.

A conclusione di questa prima fase dello sviluppo del modello di misurazione di impatto sociale, ad inizio 2020 è stata completata la misurazione dell’impatto sociale generato dai prestiti erogati dal 2009 al 2018.

Dal 2021 l’indagine ha assunto un carattere annuale, attraverso la misurazione dell’impatto generato dai prestiti erogati, dopo 24 – 36 mesi dall’erogazione dei finanziamenti.

“Il microcredito è una delle più potenti innovazioni finanziarie per l’inclusione e il contrasto alle diseguaglianze economiche”. La misura dell’impatto sociale di questo strumento è un elemento costitutivo e imprescindibile del modello, non solo per una corretta rappresentazione del valore sociale generato ma anche per migliorarne l’efficacia e la forza trasformativa sulla società. In ragione di ciò e nella condivisione degli obiettivi sociali, Tiresia da molti anni accompagna PerMicro nel proprio percorso di innovazione e crescita” ha affermato Mario Calderini, Professore ordinario presso la School of Management del Politecnico di Milano e Direttore di Tiresia.

Benigno Imbriano, Amministratore Delegato di PerMicro, ha dichiarato: “I benefici dell’attività di PerMicro ricadono in due sfere: la prima individuale, la seconda comunitaria. Da un lato vi è la vita personale dei singoli che insieme a PerMicro accedono a servizi finanziari di base, imprescindibili nella vita quotidiana, e realizzano un proprio progetto di lavoro e di vita. Dall’altro lato vi è il ritorno per la comunità: è stato calcolato, ad esempio, che per ogni 1,5 euro prestati da PerMicro, lo Stato riceve 1 euro in termini di maggiori entrate statali. La microfinanza si conferma dunque uno strumento determinante per affrontare le sfide del futuro: la riduzione delle disuguaglianze, l’inclusione sociale e il sostegno alle politiche occupazionali e abitative.

SCENARIO DELL’ESCLUSIONE FINANZIARIA

Complessa e sfaccettata è l’emersione della condizione di vulnerabilità finanziaria in Italia. I migranti sono purtroppo in prima linea nello sperimentare difficoltà di accesso, ma questo tipo di esclusione colpisce anche fasce importanti di giovani (soprattutto laddove essi vogliano ricorrere a prodotti creditizi e assicurativi) e di persone che per diversi motivi vedono compromessa la loro condizione lavorativa e di reddito. Precari, working poors, donne vittime di violenza sono anch’essi target tristemente privilegiati di esclusione finanziaria. Ma i processi di esclusione si vanno via via complicando e aggravando, producendo crescenti fenomeni di vera e propria espulsione dal sistema finanziario.[1]

La microfinanza e l’inclusione finanziaria possono essere strumenti fondamentali per far crescere l’eguaglianza e la giustizia sociale, per combattere la povertà, per migliorare, anche, la qualità del credito e del funzionamento dell’intero sistema finanziario.

«L’inclusione è una potente leva per lo sviluppo di un’economia positiva e sostenibile» ha affermato Luca Ranieri, Head ESG Strategy, Communication & External Relations BNL BNP Paribas. «Siamo da anni partner industriali di PerMicro che, con il microcredito, accompagna e sostiene i progetti di vita di persone non finanziabili secondo i canali bancari tradizionali. L’inclusione e l’impegno per la sostenibilità economica, sociale e ambientale sono parti fondanti del nostro essere sia banca sia azienda vicina alla Società, alle sue esigenze e alle sue trasformazioni. Un’attenzione concreta che accomuna BNL e tutto il Gruppo BNP Paribas nella sua attività a livello internazionale».

“Banca Etica è socia di PerMicro perché crede nel microcredito come strumento efficace di inclusione finanziaria e sociale e per rispondere alle persone che rischiano di essere marginalizzate. Negli anni abbiamo visto tante persone e piccole imprese che erano “non bancabili” e che dopo aver avuto accesso ai servizi di PerMicro hanno maturato i requisiti per poter accedere ai normali servizi bancari. Il microcredito è un trampolino di lancio, un anello di congiunzione tra l’esclusione e l’inclusione finanziaria che ha bisogno di professionalità e che deve sempre più essere considerato uno strumento a impatto sociale.” – ha affermato Nazzareno Gabrielli, Direttore Generale di Banca Etica.

“Il rapporto presentato da PerMicro consente di stimare la dimensione di un problema sociale oggi assai diffuso in Italia: lo stato di vulnerabilità economica in cui versano molti nostri concittadini. Allo stesso tempo, il rapporto mostra l’impatto positivo che gli strumenti di inclusione finanziaria generano a favore delle famiglie e degli imprenditori con difficoltà di accesso al credito, producendo così un virtuoso effetto moltiplicatore a beneficio di tutto il sistema economico. Non a caso, PerMicro è stata una tra le prime società a impatto a far ingresso nel portafoglio di investimenti della nostra Fondazione, proprio per la sua capacità di offrire una risposta concreta a un bisogno storico ma sempre attuale, contribuendo a creare le condizioni per il raggiungimento dell’eguaglianza sociale.” – ha dichiarato Marco Gerevini, Consigliere di amministrazione della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore. 

[1] Da una ricerca a cura di Gruppo Banca Etica, c.borgomeo&co. e RITMI

Educazione finanziaria per migranti extra-UE: formazione gratuita l’11 e il 18 ottobre

Mercoledì 11 e 18 ottobre 2023 dalle ore 17.45, presso Rinascimenti Sociali, Via Maria Vittoria 38, Torino si svolgeranno due incontri formativi gratuiti rivolti a cittadini di nazionalità extra-UE su temi di educazione finanziaria.

Programma degli incontri:

  • 11 ottobre – Servizi bancari: come e perché aprire un conto corrente, effettuare dei pagamenti, chiedere una carta di credito: vantaggi, costi, rischi, diritti e doveri;
  • 18 ottobre – Prestiti e microcredito: vantaggi, opportunità, costi, rischi, diritti e doveri per chi chiede dei soldi in prestito.

Gli incontri saranno interrativi, con giochi, esempi, storie e possibilità di fare domande per imparare ad utilizzare al meglio questi strumenti.

La partecipazione è gratuita con iscrizione obbligatoria: clicca qui per iscriverti.
Posti limitati.

CEB e PerMicro: l’Europa a sostegno del microcredito

Torino, venerdì 15 settembre 2023.
Si è svolto oggi, presso la sede di Ersel a Torino, l’evento “CEB e PerMicro: l’Europa a sostegno del microcredito” durante il quale il Governatore della Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa (CEB), Carlo Monticelli, ha annunciato la concessione di una linea di credito di 12 milioni di euro a favore di PerMicro.

Il Programma

CEB fornisce programmi di prestito agli istituti di microfinanza in Europa con l’obiettivo di promuovere l’imprenditorialità e il lavoro autonomo, sostenere la creazione e lo sviluppo delle microimprese, contribuendo così alla generazione di reddito, al mantenimento e alla creazione di posti di lavoro, nonché all’inclusione finanziaria di popolazioni vulnerabili, comunità rurali, donne, migranti e minoranze etniche, con l’obiettivo di affrontare le disparità regionali, le disuguaglianze di reddito e gli squilibri di genere.

Il prestito del programma in oggetto sarà destinato a sostenere il portafoglio di prestiti a imprese di PerMicro per il finanziamento degli investimenti e delle esigenze di capitale circolante delle stesse. La linea di credito concessa da CEB consentirà a PerMicro di erogare prestiti con le seguenti caratteristiche:

  • i destinatari finali sono rappresentati da microimprese, comprese le start-up, che impiegano meno di 10 persone e il cui fatturato annuo o totale di bilancio annuo non supera i 2 milioni di EUR (definizione UE di microimprese);
  • i prestiti avranno una durata compresa tra 24 e 72 mesi e non richiederanno la presenza di garanzie reali;
  • almeno il 25% deve essere erogato a imprese femminili;
  • non sono ammessi i rifinanziamenti;
  • non sono ammessi finanziamenti a commercianti o produttori di tabacco;
  • altri settori non ammessi, oltre a quelli vietati dal codice etico di PerMicro (armi, settore pornografico, scommesse): settore estrattivo, inceneritori per trattamento rifiuti, settori che prevedono esperimenti su animali, real estate, finanziario, nucleare, settori dannosi per la salute o l’ambiente.

Lo scenario

L’Italia ha il maggior numero di lavoratori autonomi (2,2 milioni) nell’UE ed è identificata come uno dei paesi dell’UE con il maggior numero di imprenditori (0,6 milioni). Inoltre, il paese ha la seconda più alta popolazione di residenti stranieri nell’UE (9% della popolazione). Anche in Italia sono presenti divari significativi in termini di attività imprenditoriale e inclusione finanziaria, soprattutto per i gruppi più vulnerabili.

La microfinanza può avere un impatto positivo su tali sfide che l’Italia si trova ad affrontare promuovendo l’attività imprenditoriale, il lavoro autonomo e lo sviluppo economico. L’Italia presenta il gap finanziario stimato più elevato per la microfinanza nell’UE, con una domanda insoddisfatta di microcredito stimata in circa 2 miliardi di euro all’anno, pari a circa il 15% del gap finanziario totale nell’UE.*

L’erogazione di microprestiti consente alle persone finanziariamente escluse, in particolare quelle senza garanzie e senza storico creditizio, di avere accesso al credito. Questa tipologia di finanziamento viene spesso utilizzata come mezzo per incoraggiare l’incremento del lavoro autonomo (spesso favorendo la transizione dalla disoccupazione al lavoro autonomo) e per sostenere la formazione e la crescita di microimprese, svolgendo un ruolo importante nell’attuazione degli obiettivi politici dell’UE. La base clienti di PerMicro è costituita da clienti finanziariamente esclusi, a cui viene concesso un prestito con l’obiettivo finale di accompagnarli verso la bancabilità.

L’impatto sociale stimato del Programma sarà considerevole: aggiungendo l’attenzione alla dimensione di genere nei prestiti alle imprese ammissibili, tale impatto poggerà non solo sul numero di posti di lavoro che saranno mantenuti o creati, facilitando l’accesso ai finanziamenti e all’attività imprenditoriale delle microimprese o start-up esistenti, ma anche sulla riduzione della disparità di genere.

Impatto Sociale di PerMicro

Una ricerca condotta dal Centro Tiresia del Politecnico di Milano ha analizzato l’impatto sociale di 11 anni di attività (2009-2019) di PerMicro:

  • Persone non bancabili divenute bancabili: 6.335.
  • Posti di lavoro creati: 2.452.
  • Aumento delle entrate statali (gettito Irpef e fiscale dovuti all’aumento di redditi e consumi): Euro 111 milioni.
  • Riduzione della spesa pubblica (riduzione sussidi statali e costi amministrativi): Euro 17 milioni.
  • Mediamente ogni impresa finanziata ha creato 1,3 posti di lavoro.

Dichiarazioni

L’Amministratore Delegato di PerMicro, Benigno Imbriano, dichiara: “Il divario tra i pochi sempre più ricchi e i tanti sempre più poveri è qualcosa che, se non affrontato, condizionerà irrimediabilmente il nostro futuro, rendendo difficile la vita anche di chi pensa di non essere parte di queste dinamiche. Un paese integro, sano nei suoi principi, dovrebbe essere in grado di lavorare per la sua crescita economica, ma allo stesso tempo dovrebbe essere in grado di lavorare per ridurre le diseguaglianze. L’accesso a finanziamenti agevolati come il prestito CEB sarà fondamentale per PerMicro per sostenere le proprie attività, consentendoci di aumentare i nostri volumi di attività e dunque il nostro impatto sociale.”

Carlo Monticelli, Governatore della Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa, aggiunge “Il sostegno al microcredito è parte integrante del mandato sociale della CEB e ha ormai acquisito una rilevanza strategica per la Banca. È importante sostenere le istituzioni che operano in questo settore, come PerMicro, in modo che la loro attività arrivi a sostenere un numero sempre maggiore di microimprenditori che desiderano avviare una nuova attività o espandere quella esistente, contribuendo così alla promozione dell’inclusione finanziaria e sociale nel paese. La nostra cooperazione decennale con PerMicro e l’impatto sociale che questa ha prodotto sono un esempio tangibile di come le istituzioni finanziarie ed europee possano unirsi per affrontare sfide complesse, investendo nelle persone e nelle comunità.”

“Abbiamo sempre creduto nell’importanza sociale di un progetto come quello di PerMicro, e per questo abbiamo scelto di sostenerlo fin dal 2007, prima con Fondazione Paideia e adesso con la nostra holding famigliare. – Ha commentato Guido Giubergia, Presidente di Narval – Vediamo nel microcredito un elemento fondamentale per lo sviluppo del Paese, sia in ambito sociale che produttivo, per sostenere quindi, da un lato le famiglie in difficoltà e dall’altra dare una possibilità a coloro che hanno una valida idea imprenditoriale. PerMicro, in questo senso, negli anni ha saputo fornire un apporto concreto di cui siamo molto orgogliosi.”

*Fonte dati: OECD (2021). The Missing Entrepreneurs 2021, p.41; Microfinance in the European Union: Market analysis and recommendations for delivery options in 2021-2027 p.3. e p. 91.

Incontro formativo e informativo sul Microcredito

Giovedì 5 ottobre 2023 dalle ore 15.00 alle ore 17.00
presso Rinascimenti Sociali, Via Maria Vittoria 38 – Torino

Evento formativo per operatori e operatrici nell’ambito dell’accoglienza, dell’orientamento, dei servizi al lavoro, dei servizi alla persona, professionisti bancari.

Organizzato da PerMicro nell’ambito del progetto Empower

L’accoglienza di persone con storie di migrazione o che cercano rifugio politico rappresenta una sfida per la società tutta, in termini di inclusione sociale, che vuol dire “l’accesso di tutti i cittadini alle risorse di base, ai servizi sociali, al mercato del lavoro e ai diritti necessari, per partecipare pienamente alla vita economica, sociale e culturale, e per godere di un tenore di vita e di un benessere considerati normali nella società in cui vivono”.

Molto spesso l’inclusione sociale di persone con storie di migrazioni passa attraverso l’inclusione finanziaria che permette loro di avere accesso a servizi di base per le loro famiglie, opportunità lavorative di autoimpiego e dunque la possibilità di vedersi proiettati a lungo raggio sul nuovo territorio che abitano.

L’incontro si focalizzerà sulle opportunità offerte dallo strumento del Microcredito, per un accesso consapevole al credito e per dar vita a progetti di imprese e famiglie di cittadini migranti.

Iscriviti qui per partecipare!

Bilancio di Sostenibilità 2022 di PerMicro

Nel 2022 PerMicro ha aiutato Mariama ad uscire dal precariato lavorativo e aprire in Puglia un’attività di produzione e vendita di vestiti senegalesi, ispirandosi a quanto fatto con i suoi genitori nel paese d’origine. Abbiamo supportato l’avvio della ditta individuale di Mario che ha ripristinato il servizio su una linea di trasporto pubblico locale extra-urbano dando lavoro a suo padre e a suo fratello. Abbiamo redatto il business plan con Rosa che, dopo 20 anni di occupazione in un fast-food, ha inaugurato una cucina con rivendita di prodotti nigeriani. Siamo riusciti a dare credito ad un ensemble di giovani orchestrali di Torino che si sono associati, per iniziare ad avere un reddito e sperimentarsi in cerca di un impiego stabile. Abbiamo dato fiducia a Giuseppe che in Abruzzo, dopo anni di gavetta, ha aperto il suo piccolo calzaturificio, che dà lavoro a persone mature con difficoltà di ricollocamento.

Abbiamo permesso a Elene di finanziarsi un corso di guida e acquistare un’auto per acquisire un’indipendenza insolita per le donne della sua comunità. Abbiamo creduto nel progetto di Mahani, che da Roma vuole sovvenzionare la costruzione di un centro aggregativo nel suo villaggio di provenienza in Africa e di Anna e Federico che, dopo aver superato un periodo psicologico e lavorativo travagliato, potranno finalmente affittare casa e dare il via  al loro progetto di vita, rinunciando ad una pensione di invalidità.

Siamo riusciti a co-progettare con Carmela e Marco e sostenerli finanziariamente nell’apertura del loro negozio di acconciature in Sicilia, dopo una vita di stipendi modesti. Abbiamo concesso un finanziamento ad Aurora che ha deciso di abbattere l’impatto ambientale del sistema di riscaldamento e raffreddamento della sua nuova casa e a Stefano che vuole rendere ancora più sostenibile dal punto di vista ambientale il suo tour operator in Sardegna. Abbiamo fornito la liquidità necessaria a Giuseppe, Francesco e Raffaella, che hanno aperto un ristorante che è già punto di riferimento per la socialità e il rilancio turistico ed economico del rione Sanità a Napoli.

Tutte storie in cui noi crediamo per la forza e la determinazione dei loro interpreti. Persone che hanno maturato esperienze di vita e professionali, spesso anche grazie a percorsi formativi ad hoc, dimostrando capacità professionali, imprenditoriali e idee innovative anche in settori tradizionali. Persone determinate a mettere in gioco i propri talenti, riscattarsi o uscire da situazioni di precarietà o semplicemente guadagnarsi la propria indipendenza, senza dimenticare le loro radici e con un’attenzione particolare al luogo in cui operano e alla gente che lo anima.

Buona lettura: Bilancio di Sostenibilità PerMicro 2022

 

L’Amministratore Delegato di PerMicro

Benigno Imbriano

Bilancio di Sostenibilità 2021 di PerMicro

Leggi il Bilancio di Sostenibilità 2021 di PerMicro

Per il secondo anno consecutivo il Bilancio di Sostenibilità di PerMicro è certificato da un ente esterno, a testimonianza dell’importanza e del valore che la società attribuisce al suo contenuto.

In questo documento, in cui vengono integrate la rendicontazione economica e finanziaria e la rendicontazione non finanziaria (socio-ambientale), si racconta di PerMicro con orgoglio, fa ogni giorno.

In particolare, l’edizione di questo anno si arricchisce di due nuovi focus rispetto all’anno scorso: una rendicontazione relativa alla Responsabilità Ambientale concretizzata in numeri (utilizzo di carta, spedizioni a mezzo corriere, numero di viaggi con servizio di autonoleggio) e uno studio sulle politiche retributive di genere (che ci vedono gestire le risorse con equo trattamento salariale).

Tra i dati significativi da mettere in luce c’è indubbiamente l’incremento delle ore dedicate alla formazione dei dipendenti (+135,4% rispetto al 2020), segno del desiderio di crescita professionale per i dipendenti, investimento fortemente voluto dall’Amministratore Delegato, Benigno Imbriano che dichiara:

“Sono fiero di presentare il nostro Bilancio di Sostenibilità, giunto quest’anno alla sua quarta edizione. Nonostante le difficoltà del 2021 possiamo dire di aver raggiunto importanti traguardi, che desideriamo condividere con voi: abbiamo erogato oltre 26 milioni di euro, per un totale di 2.752 operazioni, offrendo opportunità concrete di sviluppo e miglioramento delle condizioni di vita a famiglie e imprese escluse dai sistemi tradizionali del credito.

Al fine di poter realizzare meglio la nostra mission di inclusione finanziaria e sociale attraverso una copertura dell’intero territorio nazionale, abbiamo sottoscritto nuovi accordi di collaborazione con banche e società di mediazione e abbiamo aperto nuove filiali in regioni in cui non eravamo presenti, il Friuli Venezia Giulia (filiale di Udine) e la Sardegna (filiale di Cagliari).

A fine anno è stato presentato e approvato il nuovo piano industriale 2022-2024; i principali driver strategici che ci guideranno nel prossimo triennio sono una crescita di tipo qualitativo e dimensionale dell’azienda, prestando attenzione alle risorse e al rischio.

Infine, a dimostrazione della loro condivisione del valore della mission di PerMicro, è stato approvato da tutti i soci un aumento di capitale di 3 milioni di euro, a dimostrazione del loro costante sostegno e del loro interesse per le ricadute positive sul paese, generato dall’impatto sociale delle attività di PerMicro.”

Presentazione dei risultati del progetto “Ricomincio da QUI”

Mercoledì 19 gennaio 2022 – h 18 – 19.15

Clicca qui per vedere la diretta di Ricomincio da QUI!

Il progetto Ricomincio da Qui è destinato alla riprogettazione professionale e reinserimento sociale di persone in misura di esecuzione penale esterna.

Progetto innovativo e inclusivo finanziato da Council of Europe Development Bank (CEB)  e realizzato da una partnership composta da PerMicro, capofila del progetto, e

  1. Ministero della Giustizia – Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità – Ufficio interdistrettuale esecuzione penale esterna Torino (competente per le regioni Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria);
  2. IF Life Design, offre consulenza e formazione alle persone nella costruzione del proprio futuro: poter gestire una carriera formativa e lavorativa in accordo con gli altri ambiti significativi della propria vita;
  3. MicroLab – Associazione che persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale apportando benefici a persone che versano in condizione di svantaggio sociale ed economico

Due anni di progetto

L’obiettivo di questa serata è quello di raccontate, per quanto possibile, due anni di intensi lavori per portare avanti una sfida professionale e sociale. Lo faremo attraverso gli interventi di tutti i protagonisti e di tutte le persone che, con ruoli diversi, hanno contribuito al successo di questo percorso.

Abbiamo seminato e sappiamo che i risultati si continueranno a raccogliere nel tempo, come sempre succede quando si pianificano futuri con strumenti solidi ed efficaci.

Scaletta dell’evento

Introduzione 

18.00  saluti iniziali e introduzione del progetto – Andrea Limone, Presidente PerMicro
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Primo Tempo: ISTITUZIONI

CEB: parola allo sponsor | Lucia Bucciarelli Ducci – Country Manager per l’Italia di Council of Europe Development Bank

Ministero di Giustizia: un progetto innovativo di giustizia riparativa | Domenico Arena – Direttore UIEPE Piemonte – Liguria – Valle d’Aosta

PerMicro: il progetto in numeri Giulia Boioli – Resp. Uff. Promozione, Progetti, Comunicazione in PerMicro, coordinatrice di  progetto

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Secondo Tempo: PERCORSI

Gloria Ferrero – la formazione

Daniela Rosas – le storie

Marina Mureddu  – gli assistenti sociali

Alberto Bognier, Fulvio Lovera – le storie

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Conclusione

Benigno Imbriano, Amministratore Delegato PerMicro: saluti finali

Guarda la diretta

PerMicro: 10 anni di Impatto Sociale

Nell’ultimo biennio PerMicro, principale operatore di microfinanza in Italia, ha continuato a collaborare con il Centro Tiresia del Politecnico di Milano per pubblicare una nuova ricerca sull’impatto sociale generato dai propri finanziamenti erogati a soggetti esclusi dai tradizionali canali del credito: l’ultima edizione della ricerca è comprensiva dell’impatto calcolato su un arco temporale lungo 10 anni, dal 2009 al 2018.

Martedì 28 luglio h 17.00 si terrà un webinar di presentazione dei risultati della ricerca in collaborazione con il Centro Tiresia e il prof. Mario Calderini.

Per partecipare al webinar, sarà sufficiente collegarsi all’appuntamento cliccando su questo link:

Collegati a questo link il giorno e l’ora previsti per l’evento.

Meeting ID: 912 3389 6561
Passcode: 423792