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Beautifully Diverse: Posterheroes in mostra al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite a New York

I 40 progetti vincitori dell’edizione 2023 di Posterheroes, “Beautifully Diverse”,  dedicata al concetto di disabilità, saranno esposti a New York all’interno del Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite dal 16 al 27 settembre: un importante traguardo non solo per il prestigio della cornice che ospita la mostra, ma anche per la perfetta coerenza di intenti.

Posterheroes nasce nel 2010 come un invito rivolto alla comunità creativa internazionale di esprimere attraverso un poster-manifesto di dimensioni 70×100 cm un messaggio sociale per alimentare il dibattito su tematiche di interesse collettivo. Negli ultimi tredici anni Posterheroes ha ricevuto più di 20000 poster provenienti da tutto il mondo e ha coinvolto 110 esperti internazionali nel campo dell’illustrazione, delle arti e della comunicazione visiva che, come membri della giuria, hanno selezionato i poster vincitori.

L’edizione 2023 del concorso ha avuto l’intento di promuovere una cultura della diversità priva di stereotipi e valorizzare racconti autentici e trasformativi, sfidando la narrazione dominante su queste tematiche: una riflessione sul concetto di normalità e di giustizia sociale.

La Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità del 2006 stabilisce infatti che la disabilità è il risultato dell’interazione tra le caratteristiche individuali e l’ambiente in cui si vive. Sia barriere materiali, come ascensori guasti, che barriere immateriali, come stigma e discriminazione, possono limitare la libertà e l’abilità di agire. Affrontare efficacemente questa questione richiede pertanto un’azione collettiva e una condivisione di responsabilità, un cambiamento nella cultura prevalente che considera solo corpi e menti altamente performanti e trascura il valore della diversità umana.

L’iniziativa è promossa dall’Associazione Culturale Plug, la cartiera Favini, Il Centro Internazionale di Formazione ITCILO e Fondazione Time2.
Attualmente è in corso la tredicesima edizione dal titolo “Making mistakes”.

La prima Summer School nazionale per genitori, sulle novità della nuova Legge Delega 227/2021 in materia di disabilità

Con l’arrivo dell’estate, inizia il Summer Camp di Fondazione Time2: un’esperienza lontano da casa, spesso la prima, che la fondazione organizza ormai da 4 anni. Una vacanza pensata per garantire alle persone con disabilità il diritto di vivere le stesse esperienze dei propri coetanei con il sostegno, dove necessario, di personale altamente specializzato.

Quest’anno, inoltre, per la prima volta Fondazione Time2 ha pensato a un’offerta anche per i genitori: un percorso residenziale immersivo di riflessione e condivisione per genitori di persone con disabilità tra i 15 e i 29 anni.

Si tratterà della prima Summer School nazionale sulle novità introdotte dall’attuazione della nuova Legge Delega 227/2021 al Governo in materia di disabilità, realizzata con il contributo di Fondazione CRT nell’ambito del progetto Agenda della Disabilità.

La Summer School si svolgerà presso il Relais “Santo Stefano” di Sandigliano (BI) da domenica 21 luglio a venerdì 26 luglio, ed è rivolta a 30 genitori che, a titolo volontario, parteciperanno a un’esperienza di formazione e approfondimento con docenti ed esperti.

Tanti i temi all’ordine della discussione: dal progetto di vita personalizzato per i figli con disabilità alle strategie di comunicazione, dai percorsi di attivazione regionali e nazionali ai contenuti della Legge Delega 227/2021 e tanti altri argomenti d’impatto nel settore. Sono previsti anche momenti aggregativi, ludici e sportivi in presenza di professionisti e dei Conduttori di Officine della Vita Indipendente.

Il Summer Camp e la Summer School sono due percorsi e due soggiorni diversi ma con lo stesso approccio e la stessa prospettiva: creare contesti accessibili a tutte le persone, in città e in montagna, e percorsi di empowerment per persone con disabilità e le loro famiglie.


La Summer School è un’iniziativa del progetto “Sguardi al futuro” ed è realizzato da: Fondazione Time2, Dipartimento Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Torino – Centro Studi per la Vita Indipendente, DiVi, Comitato per l’attuazione della Legge 162/98 in Piemonte, Comitato per l’attuazione della Legge 162/98 in Valle d’Aosta e Gruppo Lavazza. Con il sostegno di Fondazione CRT nell’ambito del Concorso di idee “Sosteniamo le famiglie” dell’Agenda della Disabilità.

Accessibility by Design | Un talk e un workshop sull’accessibilità dei linguaggi e della comunicazione – Graphic Days In the city

La progettazione di forme e contenuti determina a chi è rivolta quella comunicazione/prodotto/ambiente e chi ne sarà partecipe come fruitore o come persona rappresentata e protagonista. Progettare l’accessibilità “by design”, intenzionalmente, significa coinvolgere, fin dalle prime fasi di ideazione, coloro che più spesso sono esclusi da luoghi, linguaggi e rappresentazioni.

Fondazione Time2 in collaborazione con GiustiEventi organizza nell’ambito dei Graphic Days in the City un talk e un workshop per riflettere sull’accessibilità della comunicazione.

Talk

giovedì 23 maggio ore 18:00 @ Open in corso Stati Uniti 62/b a Torino

Si parlerà di linguaggi e comunicazione accessibile con:

  • Anita Donna Bianco e Laura Polazzi di Dear Onlus, sul progetto C.I.A.O. Comunicazione Inclusiva Alternativa in Ospedale (Regina Margherita);
  • Dajana Gioffré, Chief Visionary Officer di AccessiWay;
  • Anna Peiretti responsabile del progetto Libri per tutti di Fondazione Paideia;
  • Arch. Rocco Rolli di Tactile Vision Lab.

Ingresso libero. Prenotazione consigliata ma non obbligatoria: il posto a sedere è garantito fino a inizio evento!
Prenotazioni qui

Workshop

venerdì 24 maggio dalle 10:00 alle 18:00 @ Open in corso Stati Uniti 62/b a Torino

Hikimi conduce il workshop di progettazione grafica per l’accessibilità degli ambienti e dei contenuti, attraverso l’interlocuzione con il coordinamento del Disability Pride Torino. Il workshop è gratuito ed è rivolto a massimo 12 persone. Non sono richieste competenze specifiche. Invia la tua richiesta di iscrizione entro il 22 maggio all’indirizzo: scrivici@giustieventi.it

Per informazioni: open.fondazionetime2.it | www.giustieventi.it

le parole che usiamo

Le parole che usiamo: come il linguaggio dà forma alla realtà | Salone OFF

Sabato 11 maggio alle ore 18:30 da un dialogo sul linguaggio e le parole che usiamo quando parliamo di disabilità.

Un dialogo sulle rappresentazioni che creiamo nel parlare e comunicare le disabilità, con Vera Gheno, sociolinguista, e Valentina Tomirotti, giornalista freelance e attivista per il mondo disability.
Modera: Samuele Pigoni, segretario generale di Fondazione Time2.

L’evento si terrà da Open, spazio aperto di diversità, la sede a Torino di Fondazione Time2, in corso Stati Uniti 62/b.

Prenotazione consigliata ma non obbligatoria: cosa vuol dire? Che ti assicuri un posto a sedere durante l’evento. Il tuo posto è garantito fino a inizio evento!

Prenota il tuo posto

Durante l’incontro sarà presente la Libreria Binaria con una selezione di libri come bibliografia dell’evento.

Informazioni di accessibilità

  • Gli spazi di Open sono accessibili in carrozzina.
  • L’evento sarà sottotitolato (con trascrizione automatica).
  • I primi posti sono riservati a chi necessita di leggere il labiale.
  • Sono a disposizione delle cuffie anti-rumore per chi ne avesse bisogno.
  • Nella sala adiacente a dove si svolge l’evento, ci sarà uno spazio di decompressione dove poter seguire l’incontro a video.

Bando Cambiamenti: pubblicati gli esiti della Fase 2

Il Bando Cambiamenti avvia la sua seconda fase, con 13 proposte progettuali ammesse a contributo.

Con il bando Cambiamenti per nuovi contesti inclusivi, Fondazione Time2 ha inteso sostenere ed accompagnare iniziative che agiscono per una maggiore partecipazione delle persone con disabilità nei contesti di tutte e tutti.

L’idea sostenuta attraverso il bando è quella di intervento sulle barriere materiali e immateriali che restringono l’accessibilità, la partecipazione e il protagonismo delle persone con disabilità, attraverso una rilettura del senso comune legato alla disabilità e dei luoghi civici sociali e culturali delle città piemontesi in una chiave equa e accessibile, in grado di garantire a chiunque una vita piena e indipendente, a prescindere dalla condizione fisica e mentale.

Fondazione Time2 desidera esprimere un sincero ringraziamento a tutte le persone coinvolte da questo percorso: la Fondazione riconosce lo sforzo fatto dagli enti per cogliere le osservazioni espresse e gli spunti forniti nella Fase 1 e apprezza gli apprendimenti che sono emersi nelle costruzioni dei progetti definitivi.

La conduzione di un approccio collaborativo, la costruzione di relazioni di fiducia orientate al cambiamento e la proattività delle progettazioni costituiscono il primo dei risultati raggiunti dal programma Cambiamenti, rispetto al quale Fondazione Time2 valorizza l’impegno di ciascuno degli attori coinvolti.

A seguito delle procedure di valutazione previste dal bando, Il Consiglio di Amministrazione di Fondazione Time2 ha deliberato l’accesso di 13 proposte progettuali per la fase 2 del Bando Cambiamenti.

Sono state valutate la qualità complessiva, le modalità di attuazione, la realizzabilità e l’impatto delle proposte, congiuntamente alla ricettività alle criticità evidenziate dall’istruttoria dell’Idea iniziale.

Le proposte ammesse a contributo propongono cambiamenti significativi negli approcci, a favore di modalità di attuazione che agiscono rispetto alla complessità e all’intersezionalità delle disuguaglianze, che prevedono il reale protagonismo anche delle persone con disabilità e che intervengono con una visione sistemica e multidimensionale per le modifiche delle barriere che inibiscono l’autentica partecipazione e benessere di tutte le persone.

I progetti hanno saputo dimostrare di saper leggere con attenzione i bisogni, non da ultimo mettendo al centro la voce e le aspirazioni di persone con disabilità, e di voler intervenire con coerenza e misurabilità, e con competenza dell’individuazione e utilizzo delle risorse – lavorando in reti sociali e culturali ampie ed eterogenee agli obiettivi di cambiamento identificati.

Sono stati premiati i progetti che meglio proponevano cambiamenti duraturi e eterodiretti, con realistica possibilità di permanere nelle pratiche ordinarie di funzionamento dei contesti.

Anche per i progetti non ammessi, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di riconoscere l’impegno e il lavoro svolto per la costruzione dei progetti definitivi, decidendo di assegnare un importo forfettario a copertura delle spese di progettazione.

Fondazione Time2 ringrazia tutte e tutti per l’impegno profuso nel percorso di affinamento, e augura a tutte le Idee Iniziali di trovare le migliori condizioni di realizzazione dei progetti.

L’elenco delle proposte progettuali ammesse alla fase 2

Comunicare le disabilità: a Biella un seminario gratuito per conoscere il mondo delle disabilità e le parole per comunicarlo

Comunicare le disabilità è un incontro formativo gratuito, volto a conoscere il mondo delle disabilità e le parole per comunicarlo. Il seminario è organizzato da Fondazione CR Biella, Fondazione Time2, Impresa Sociale Con i Bambini e Cascina Oremo.

Quando: Giovedì 30 novembre dalle 10.00 alle 13.00
Dove: Cascina Oremo in Corso Giuseppe Pella, 21 a Biella

Il linguaggio ha il potere di modificare le rappresentazioni che abbiamo della realtà e con queste la posizione che le persone ed i gruppi sociali hanno in essa.

Tra gli altri questo è il caso delle persone con disabilità e gli esempi sono molti: le persone con disabilità spesso sono raccontate come ‘ragazzi’, eternamente bambini; oppure ‘supereroi’ applauditi nel loro impegno a superare barriere e limiti; oppure più semplicemente come ‘loro’, gruppo omogeneo e distinto, rispetto a ‘noi’.

In che modo le persone con disabilità chiedono oggi di essere rappresentate e raccontate? Che potere hanno operatori sociali, culturali e addetti della comunicazione nel favorire o meno narrazioni che aumentano, o al contrario riducono, lo spazio per il riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità?

Intervengono:

  • Valentina Tomirotti, giornalista freelance, attivista per il mondo disability
  • Federica Chilà, giornalista, responsabile comunicazione Fondazione Cassa di Risparmio di Biella
  • Laura Galesi, giornalista, ufficio stampa Con i Bambini
  • Fabrizio Vespa, giornalista, ufficio stampa CPD Consulta per le Persone in Difficoltà

Modera:

Iscriviti gratuitamente al corso

 

Per le giornaliste e i giornalisti il corso dà diritto a 3 crediti formativi, previa iscrizione su Formazione Giornalisti.

 

Master in progettazione personalizzata e partecipata per il sostegno delle persone con disabilità

Sostenuto da Fondazione Time2, il master del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione UniTo è l’unico in Italia dedicato alle nuove figure di sostegno.

Master in progettazione personalizzata e partecipata in attuazione della CRPD

È previsto per il mese di marzo 2024 l’avvio del Master Universitario Annuale di I livello in “Esperto/a in progettazione personalizzata e partecipata in attuazione della Convenzione Onu per i diritti delle persone con disabilità (CRPD)“, organizzato dal Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino.

Si tratta del primo master universitario in Italia dedicato a formare figure esperte nella progettazione personalizzata e partecipata in sostegno al progetto di vita delle persone con disabilità, secondo i principi della convenzione ONU.

Il master nasce in seguito all’approvazione della legge 227/21, intitolata “Delega al governo in materia di disabilità”, che promette di avviare un cambio di paradigma radicale nei confronti della conquista della cittadinanza per tutti e tutte. Grazie a questa legge l’Italia si prepara a mettere in campo una riforma profonda dei servizi rivolti alle persone con disabilità, che superi ogni forma di assistenzialismo, custodia e istituzionalizzazione e renda esigibili i diritti descritti dalla Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità.

“Per attuare la riforma in arrivo e rispondere alla richiesta sempre più pressante che viene dalle persone con disabilità e dalle loro famiglie, così come dagli operatori più attenti, è necessario formare professionalità nuove; servono professionisti capaci di lavorare sui contesti per rimuovere le barriere che oggi impediscono alle persone con disabilità di partecipare al mondo di tutti. Il master, che vanta fra i propri docenti i più qualificati esperti nazionali sul tema, si propone di accompagnare la riforma dei servizi che discenderà dai decreti attuativi della 227/21 che sono in approvazione. L’istituzione del Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità, approvata dal Consiglio dei ministri nelle scorse settimane, è il primo dei grandi cambiamenti in arrivo. Gli operatori e le operatrici che il master formerà saranno in grado di accompagnare le proprie organizzazioni nella riorganizzazione: passo necessario per adeguare i servizi al mandato di cittadinanza piena per tutti e tutte che la Convenzione ONU ci prescrive”, ha dichiarato la Prof.ssa Cecilia Marchisio, membro della commissione redigente i decreti attuativi e direttrice del master.

Il nuovo percorso di studi, 60 crediti, della durata di 18 mesi, prevede 35 posti. Il costo è di 2.700€, coperto parzialmente da 35 borse di studio dal valore di 2000€ ciascuna messe a disposizione da Fondazione Time2. Il costo per partecipante sarà dunque di 700€.

 SCOPRI IL MASTER

“Beautifully Diverse” ridefinisce la narrazione sulla disabilità

Si è aperta la dodicesima edizione del concorso internazionale Posterheroes: Beautifully Diverse — redefining disability. Il contest invita graphic designer, illustratrici e illustratori, professionisti e non, a esprimere il proprio pensiero attraverso un poster-manifesto di dimensioni 70×100 cm. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Culturale Plug, la cartiera Favini, Il Centro Internazionale di Formazione ITCILO e Fondazione Time2.

Di fronte alla costante crescita delle disuguaglianze, diventa urgente rafforzare la cooperazione ed educare alla solidarietà e all’empatia per riconoscere il valore e la dignità di ogni individuo, indipendentemente dalle abilità o caratteristiche. Attraverso un’azione collettiva, è necessario promuovere una narrazione della disabilità che non sia né positiva né negativa, ma semplice espressione della diversità che caratterizza il genere umano. 

Come ogni anno, Posterheroes vuole alimentare il dibattito internazionale su tematiche di interesse sociale, stimolando la comunità creativa a riflettere su di esse; in particolare con questa nuova edizione Posterheroes mette in discussione il concetto di normalità e intende promuovere la bellezza della diversità.

LEGGI IL BRIEF

 

Apertura del Contest: 13/05/2023

Scadenza: 27/08/2023

La partnership tra Plug, Favini e Il Centro Internazionale di Formazione ITCILO, consolidata nel corso delle edizioni, quest’anno viene arricchita dalla collaborazione della Fondazione Time2 rafforzando il valore sociale del concorso e amplificando ulteriormente la sua potenzialità comunicativa.

Una giuria internazionale, composta da personalità di spicco nell’ambito del design, dell’illustrazione e della comunicazione sociale, selezionerà i 40 poster vincitori, che saranno oggetto di mostre, eventi e pubblicazioni curate dell’associazione Plug. Saranno inoltre assegnate due menzioni speciali con relativi riconoscimenti in denaro: il premio Favini, del valore di €2500, e il premio Fondazione Time2, del valore di €1500. Come ogni anno, verranno selezionati 12 poster per la creazione del Calendario 2024 progettato dall’Associazione Culturale Plug e realizzato dall’azienda Favini.

Un’ulteriore novità dell’edizione 2023 è costituita da una sezione sperimentale della call, fuori dalla competizione ufficiale, destinata ad accogliere opere generate sul tema utilizzando sistemi generativi basati sull’Intelligenza Artificiale.

Negli ultimi dieci anni Posterheroes ha ricevuto più di 15000 poster provenienti da tutto il mondo e ha coinvolto più di 100 esperti internazionali nel campo dell’illustrazione, delle arti e della comunicazione visiva che, come membri della giuria, hanno selezionato i poster vincitori.

Per ulteriori informazioni sul brief e sul regolamento del concorso, visita il sito

 

“In un momento storico come quello attuale – dichiara Silvia Barbero, presidente dell’Associazione Plug –  il saper accogliere la diversità è cruciale per una crescita non solo personale ma di comunità. Non è certamente facile riuscire a comprendere la diversità (di opinioni, di situazioni, di abilità,…) ma è uno sforzo indispensabile per vivere la democrazia e la parità”. 

“Supportando questo concorso di illustrazione socio-culturale, ci sentiamo di contribuire ad una profonda riflessione su tematiche di rilievo da parte di illustratori, graphic designer e artisti, sia professionisti e studenti, sia appassionati creativi – spiega Eugenio Eger, CEO Favini – Attraverso i loro occhi e la loro arte, grazie a Posterheroes, si comporrà una rappresentazione della disabilità che aiuterà gli spettatori ad accrescere consapevolezza sul tema”.

“Questa è un’occasione importante. I nuovi linguaggi e i nuovi contesti aiuteranno a superare un atteggiamento moralistico nei confronti delle disabilità per il quale è ‘buono’ avere cura.

Potremo così contribuire ad accedere finalmente ad una prospettiva di pieno riconoscimento dei diritti di cittadinanza su una base di uguaglianza con tutti e tutte”, afferma Samuele Pigoni, Segretario Generale di Fondazione Time2.

Fondazione Time2 presenta il Bando “Cambiamenti. Nuovi contesti inclusivi”

Aperto il nuovo bando di Fondazione Time2

Cambiamenti. Nuovi contesti inclusivi

È aperto da oggi, lunedì 13 marzo, il nuovo bando Cambiamenti. Nuovi contesti inclusivi dal valore complessivo di 600.000 euro. Fondazione Time2 promuove il cambiamento nei contesti di vita quotidiana,  in un’ottica più inclusiva e accessibile alle persone con disabilità. Il bando si rivolge a tutti gli enti pubblici, del terzo settore del territorio piemontese e professionisti del design e della progettazione sociale.

Sulla scia di bando Prossimi. Progetti per riattivare territori e comunità, lanciato nel 2020 e con cui Fondazione ha sostenuto 59 progetti di innovazione e inclusione sociale, la nuova proposta prosegue l’attività di approfondimento e innovazione sui temi delle disabilità, sulla base dei bisogni emersi dall’ascolto del territorio:

Fondazione Time2 promuove il cambiamento verso una società più inclusiva e che riconosce il valore delle diversità e la centralità di ogni persona, con e senza disabilità. Attraverso la sua attività, operativa ed erogativa, agisce sui contesti, insieme alle persone e le organizzazioni. Con questo bando vogliamo sostenere idee e progetti che con creatività e concretezza possano contribuire a rendere le città e i territori della nostra regione più accessibili e capaci, in particolar modo, di realizzare le aspirazioni e i progetti di vita delle persone con disabilità.”– Manuela Lavazza (Presidente).

L’idea sostenuta da Fondazione con il bando Cambiamenti è quella di una rilettura degli spazi cittadini in una chiave equa e accessibile, in grado di garantire a chiunque una vita piena e indipendente, a prescindere dalla condizione fisica e mentale.

“La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità  ribadisce che alla base dell’organizzazione di qualsiasi contesto sociale c’è il diritto di  ogni cittadino, indipendentemente dalle sue caratteristiche, di partecipare, pienamente e con uguale grado di libertà di scelta, a tutti gli aspetti della vita. La sfida che con il bando Cambiamenti lanciamo nasce da questa indicazione culturale e normativa: è necessario agire sulla realtà esistente per garantire piena inclusione e partecipazione alle persone con disabilità. Questo significa rimuovere le barriere materiali e immateriali e rafforzare le iniziative che modificano gli spazi di vita e di socialità, le attività culturali e sportive, gli ambienti di formazione e le metodologie di apprendimento, al fine di renderle accessibile a tutte e tutti. È un bando fortemente orientato all’innovazione, alla creatività e all’empowerment perché crediamo che questa sia la ricetta attraverso la quale la filantropia può contribuire allo sviluppo umano e al miglioramento della società.’ -Samuele Pigoni (Segretario Generale).

A chi si rivolge il bando Cambiamenti

Con il bando Cambiamenti. Nuovi contesti inclusivi, Fondazione Time2 si rivolge a enti no profit che hanno sede in Piemonte con l’obiettivo di dare vita a nuovi progetti di inclusione sociale. I candidati dovranno progettare soluzioni a partire da un nuovo punto di vista, quello delle persone con disabilità, per creare contesti nuovi o modificare quelli già esistenti e rendere i luoghi “di tutti” realmente fruibili e partecipati da chiunque, con o senza disabilità. Il bando è rivolto non solo a enti che propongono progetti già strutturati ma anche a idee che richiedono una fase di progettazione: si rivolge pertanto anche a designer e professionisti della progettazione sociale, che verranno scelti per sostenere e affiancare le idee ritenute vincenti e per questo meritevoli di approfondimento progettuale. 

Fondazione Time2 offre alle iniziative che saranno valutate idonee un finanziamento economico massimo di 35.000 euro, un affiancamento con figure professionali competenti e la possibilità di collaborare con designer specializzate/o in progettazione sociale.

La dotazione complessiva del bando è di 600.000 euro.

Comitato scientifico

In virtù dell’ampiezza dei temi e con l’intenzione di attivare un sistema di pensiero multidisciplinare intorno ai temi del bando, Fondazione Time2 ha costituito un gruppo di lavoro denominato Comitato Scientifico del Bando Cambiamenti, che supporterà  le attività di selezione e di accompagnamento delle proposte progettuali.

Il Comitato scientifico del Bando è composto da: 

  • Antonella Lavazza, Vicepresidente di Fondazione Time2; 
  • Cecilia Marchisio, docente di Pedagogia speciale presso l’Università degli Studi di Torino e responsabile scientifica del Centro Studi per i Diritti e la Vita Indipendente; 
  • Natascia Curto, docente a contratto di Metodi e pratiche dell’intervento Educativo presso l’Università degli Studi di Torino e membro del Centro Studi per i Diritti e la Vita Indipendente; 
  • Marco Sisti, ricercatore ed esperto in valutazione d’impatto delle politiche pubbliche; 
  • Piera Nobili, architetta e presidente di Cerpa Italia Onlus (Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità); 
  • Mara Loro, direttrice di Hangar Piemonte ed esperta di sviluppo territoriale attraverso l’arte e la cultura; 
  • Elisa Costantino, attivista, blogger e membro del collettivo Mai Ultimə; 
  • Chiara Basile, program manager di Bando Cambiamenti. 
  • Si avvarrà inoltre delle competenze diffuse di soci e socie di Cerpa Italia Onlus ed esperti e curatrici di Hangar Piemonte.

Le candidature al bando Cambiamenti sono aperte da oggi lunedì 13 marzo e rimarranno aperte fino al 15 maggio 2023.

Scarica il bando

Candidati ora

 

Diversity e disability management Percorsi di cambiamento possibile.

Il futuro dell’economia è l’inclusività

Da un’economia che valorizza e coinvolge le diverse espressioni della diversità, ogni parte ne esce vittoriosa. Sia dal punto di vista dei diritti umani e sociali, che del profitto.  Le imprese hanno infatti molto da guadagnare da economie più inclusive, che favoriscono attraverso l’accesso a nuovi mercati, il rilascio di più innovazione e una maggiore stabilità sociale. Al contrario, da un’economia che non valorizza la diversità delle risorse umane, hanno molto da perdere.

Così, nelle aziende emerge – finalmente – la necessità di riflettere sui temi della diversità e l’inclusione: la prima come espressione delle caratteristiche che configurano le persone, la seconda come scelta aziendale di coinvolgerle e valorizzarle.

La sfida posta alle organizzazioni è allora quella di cambiare e di potenziare nei contesti aziendali le competenze utili al cambiamento.

Con riferimento all’inclusione di persone con disabilità, a partire dalla Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità (2006) fino alla Legge Delega al Governo in materia di disabilità (Legge 227 n. del 22-12-2021), il diritto al lavoro deve essere garantito in uguaglianza con ogni altra persona, in un ambiente che sia aperto e accessibile. Questo significa che sia contrattualizzato, pagato e in contesti di tutte e tutti.

Come rendere possibile questa evoluzione?

L’agenzia di formazione e-work propone un webinar condotto dal direttore di Fondazione Time2Samuele Pigoni, e la Prof.ssa Cecilia MarchisioCentro Studi per i Diritti e la Vita Indipendente.

Una formazione  intensiva sui temi dei diritti delle persone con disabilità, partendo da una base teorica fino ad arrivare ad all’analisi di case study.

  1. Il cambiamento nelle organizzazioni come azione sistemica e complessa
  2. Potenziare le competenze per il cambiamento
  3. Introduzione ai modelli descrittivi delle disabilità: dal modello biomedico al paradigma della vita indipendente
  4. La Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità e il lavoro
  5. La legge delega al governo in materia di disabilità (Legge 227 n. del 22-12-2021)
  6. I modelli Individual Placement and Support (IPS) e Place and Train: collocamento individuale e supporto sul posto di lavoro
  7. Case study: la sperimentazione del Work Intellectual Disability Environement (WIDE) per l’inserimento lavorativo di persone con disabilità intellettiva

Durata: 3 ore

Docenti

Prof.ssa Cecilia Marchisio, Centro Studi per i Diritti e la Vita Indipendente dell’Università di Torino.

Ricercatrice in Pedagogia Speciale presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino. Psicologa psicoterapeuta, lavora da diversi anni nel campo della sperimentazione e della messa a punto di politiche pubbliche volte a garantire l’accesso universale ai diritti. Ha esperienza nel campo dell’associazionismo di familiari e del lavoro nelle pubbliche amministrazioni. È stata responsabile scientifica dei Progetti VelA, Wide e 19 pari. È ideatrice e conduttrice dell’approccio Officina della vita indipendente.

Qui la pagina nel sito di UNITO

Samuele Pigoni, Direttore della Fondazione Time2, Torino.

Di formazione filosofica, è esperto di design strategico delle organizzazioni, management del Terzo Settore e progettazione sociale. Cura la rubrica ‘Filosofia e società’ per la rivista Confronti. È in formazione presso il Master Triennale in Counseling Sistemico Narrativo dell’Istituto Change di Torino.

Qui è possibile vedere il suo profilo Linkedin.

Il Centro Studi DiVi nasce nel 2016 all’interno di CIRCE (Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla Comunicazione) dell’Università degli Studi di Torino. Il Centro è attivo nel campo della promozione di esperienze di ricerca, di pratiche sociali e politiche basate sul modello dei diritti.

Costi e iscrizioni

Scadenza iscrizioni: 16/11/2022 ore 18:00

Una formazione sul tema della disabilità

Un programma formativo per gettare le basi del cambiamento di prospettiva sul tema delle disabilità  si svilupperà in un ciclo di sei incontri a partire da Ottobre 2022. Realizzato dall’Università di Torino – Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione – Centro Studi per i Diritti e la Vita Indipendente e Fondazione Time2 Onlus, il percorso si rivolge a coordinatori di servizi educativi e socio-assistenziali per minori e disabili.

Un programma formativo di sei incontri

Ogni mercoledì pomeriggio, a partire dal 26 ottobre, il programma si struttura in incontri in aula, per un totale di 18 ore di formazione. Momenti frontali si alterneranno con esercitazioni pratiche, per favorire la partecipazione attiva e la riflessione sul contenuto di ogni incontro.

Il percorso, nato dalla sinergia tra Università di Torino e Fondazione Time2 Onlus, si colloca in continuità con quanto sancito dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (ONU, 2006) e fornisce ai partecipanti  i principi generali del nuovo approccio operativo da essa indicato. Per la prima volta nella storia, il documento cambia la prospettiva con cui pensare e riferirsi al tema delle disabilità: non più in un’ottica di patologia da compensare e riabilitare, ma da un punto di vista della piena partecipazione alla vita. Le persone disabili sono quindi, prima di ogni altra definizione, cittadini titolari di diritti e costituiscono parte delle molteplicità che caratterizza il genere umano.

Per un nuovo modo di guardare al futuro

Da queste premesse, i sei incontri del percorso formativo mirano a fornire le basi da cui costruire non un nuovo modello di disabilità, ma un differente modello di società. Partendo da un’introduzione al paradigma dei diritti, la formazione offre una nuova prospettiva del modo di guardare al futuro. L’accompagnamento alla vita indipendente deve infatti avvenire in una costante co-progettazione che permetta alla persona con disabilità di trovarsi nella condizione di poter decidere per se stessa e, con i necessari supporti, costruire il proprio percorso di vita. Sono poi previsti momenti di scambio e tavole rotonde con chi ha avuto esperienze di applicazione della Convenzione ONU in situazione di complessità assistenziale e infine sarà previsto un focus sull’attuazione del diritto al lavoro delle persone con disabilità intellettiva attraverso le metodologie place and train. Alla base di ogni incontro, la consapevolezza per cui il lavoro sui contesti e sulla rete costituisce un punto fondamentale per garantire la piena capacità di autodeterminazione delle persone con disabilità.

A chi si rivolge?

Destinatari del percorso sono operatori che hanno un ruolo di coordinamento e gestione dei servizi educativi e socio-assistenziali che si rivolgono a minori e disabili. Il corso è gratuito e prevede 25 posti.

Samuele Pigoni, direttore di Fondazione Time2 commenta: “Fondazione Time2 è impegnata in azioni di ricerca e sperimentazione di programmi che accompagnino nel difficile momento del passaggio alla vita adulta dei giovani con disabilità. È un fatto, crediamo, di maturazione della società quello di offrire opportunità e capacità sempre più ampie ai cittadini con disabilità e alle loro famiglie. Abbiamo appreso dal confronto con operatori dei servizi pubblici, associazioni di genitori e di attivisti, esperti di settore e ricercatori che il tema delle disabilità ha bisogno di essere spostato da un livello di ‘cura’ ad un livello di ‘cittadinanza’. Questo è facile, anche se non scontato, a parole ma è estremamente difficile nella sua attuazione pratica perché esistono ancora barriere immateriali – come le rappresentazioni culturali e sociali delle disabilità – oppure materiali –  come l’organizzazione dei sistemi di spesa pubblica in questo ambito. È proprio nella direzione di questo cambiamento culturale e sociale che, con l’Università di Torino e la rete di associazioni, operatori e famiglie che stiamo incontrando, abbiamo iniziato un percorso di cui questo corso di formazione costituisce un primo passo’’.

Per informazioni scrivere a:

Fondazione Time2

segreteria@fondazionetime2.it