Formazione e Lavoro Master Meste

Formazione e Lavoro: via al bando Master Mësté della Fondazione Cecilia Gilardi per l’inserimento di giovani nel mondo del lavoro artigiano

Nel 15° anno dalla nascita la Fondazione Cecilia Gilardi traccia un bilancio delle sue attività volte a sostenere gli under 35 in ambito universitario, sportivo, artistico e lancia la quarta edizione del progetto di successo per la formazione di una nuova generazione di artigiani specializzati, che ha registrato finora l’assunzione dell’80% dei borsisti nelle aziende d’eccellenza di Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria in cui hanno prestato il tirocinio retribuito.

Oltre 500 candidature per 46 borse di studio del valore complessivo di circa 250 mila euro e l’80% dei borsisti assunti dalle aziende in cui hanno prestato il tirocinio. Sono i numeri delle precedenti tre edizioni di Master Mëstè, il progetto ideato dalla Fondazione Cecilia Gilardi per formare una nuova generazione di artigiani e favorire il loro ingresso nel mondo del lavoro.

Sulla scia di questo successo viene lanciata la IV edizione del bando Master Mëstè che dal 7 marzo all’11 maggio si apre alle candidature per 18 borse di studio del valore di 5.400 euro caduna destinate a giovani dai 18 ai 35 anni inoccupati o disoccupati per un percorso formativo completo, con una parte di formazione in aula (35 ore) a cui segue un tirocinio della durata di sei mesi a tempo pieno presso una delle aziende ospitanti, di cui 11 in Piemonte, 3 in Liguria e 2 in Valle d’Aosta. Inoltre, da questa edizione è stata stipulata una convenzione con Agenzia Piemonte Lavoro per fornire ai candidati strumenti pratici e di supporto alla stesura del curriculum vitae e alla preparazione ottimale del colloquio di lavoro.
Diverse le specializzazioni dell’artigianato inserite nel progetto: sartoria, tessitura, moda e design, falegnameria e restauro del legno, creazioni in vetro e oreficeria, pasticceria e confetteria, farmacia e cosmesi, scultura e protesi.

I borsisti selezionati possono scegliere di svolgere l’esperienza di lavoro, retribuita 900€/mese, in una delle realtà d’eccellenza artigiana aderenti: Alessandrosimoni Maglieria, Archivio Tipografico, Associazione Al Cicapui, Atelier des Pampilles, Cappellificio Cervo, Chiara Ferraris Art & Glass Fusing, Elena Pignata Sartoria, Equipe gioielli, Fabrizio Racca Pasticceria, Mutazioni Studio, Centro di Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”, Dottor Nicola Farmacista, Auberge de la Maison, Cordani Velluti, Fratelli Levaggi, Confetteria Romanengo.

Durante il percorso di tirocinio i borsisti sono seguiti costantemente da un tutor (psicologo del lavoro) con il compito di verificarne l’andamento e suggerire soluzioni a eventuali criticità.

Master Mësté è realizzato con il patrocinio di Regione Piemonte e Regione Valle d’Aosta e il sostegno di Fondazione CRT, Camera di Commercio di Torino, Fondazione Creonti, Fondazione Magnetto, Exclusive Brands Torino, e in collaborazione con il Politecnico di Torino, Fondazione Time2, Fondazione Accorsi-Ometto, CNA Torino, Fondazione Comunitaria della Valle D’Aosta, Permicro Spa, Agenzia Piemonte Lavoro, Informagiovani Torino, Informagiovani Genova, Assessorato Sviluppo economico, Formazione e Lavoro della Regione Valle d’Aosta, ADAVA Federalberghi Valle d’Aosta. Per informazioni dettagliate sul bando e invio candidature clicca qui.

come finanziare progetti sociali

Come finanziare progetti sociali: il contributo femminile al cambiamento

Quali strategie permettono a un progetto sociale di ottenere finanziamenti? Come possono le organizzazioni del Terzo Settore dialogare con il mondo corporate e attrarre investimenti attraverso la Corporate Social Responsibility (CSR)?

Queste sono alcune delle domande a cui risponderà l’evento “Come finanziare progetti sociali: il contributo femminile al cambiamento”, che si svolgerà giovedì 13 marzo dalle 17:00 a Torino presso Rinascimenti Sociali.

L’incontro è rivolto ad enti del Terzo Settore, imprenditori sociali e operatori della sostenibilità, con l’obiettivo di fornire strumenti concreti per accedere a finanziamenti e costruire partnership strategiche.

L’incontro esplorerà buone pratiche di progettazione, opportunità di finanziamento, dal crowdfunding alle collaborazioni con aziende, e il ruolo della CSR nel sostegno alle iniziative di impatto sociale.

Ospiti e interventi

  • Ekaterina Khaletskaya – Esperta internazionale con oltre 10 anni di esperienza nello sviluppo dell’imprenditoria sociale, nella progettazione di programmi di impatto e nella creazione di partnership strategiche. Attualmente Partnerships Enabler nel Global Innovation Team del WWF, ha supportato oltre 600 startup sociali e raccolto più di 4 milioni di euro in finanziamenti. Il suo intervento offrirà una panoramica sui modelli innovativi di finanziamento, analizzando il ruolo delle imprese nel crowdfunding e nell’impact investing, con esempi concreti di collaborazioni tra settore privato e non profit.
  • Alessia Amendola – Corporate Social Responsibility Coordinator per l’Italia di DLA Piper, si occupa di progettazione e gestione di iniziative di sostenibilità sociale, governance della Diversity & Inclusion, attività pro bono e compliance ESG. Il suo contributo si focalizzerà sulle strategie di engagement con aziende e fondazioni, illustrando le dinamiche della CSR e gli strumenti per costruire collaborazioni efficaci.

Un’iniziativa del progetto Femmepowerment

L’evento nasce dall’esperienza di Femmepowerment, un progetto internazionale realizzato da Associazione Microlab, Impact Hub Madrid, Open Impact ed European Crowdfunding Network, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Erasmus+ (KA210-ADU).

Femmepowerment ha portato alla creazione di un innovativo corso online gratuito, disponibile in italiano e spagnolo, che fornisce competenze su crowdfunding, match-funding e CSR, integrandole nelle strategie di finanziamento per il Terzo Settore.

Dopo l’incontro previsto un momento di networking con piccolo rinfresco.

L’evento è gratuito ma i posti sono limitati.

Per partecipare è necessario iscriversi tramite il form al link fino ad esaurimento posti.

Empower evento

Mercoledì 12 febbraio “Costruire Opportunità: i risultati del progetto Empower”

Mercoledì 12 febbraio 2025, a partire dalle ore 14:00, si terrà a Roma l’evento conclusivo del progetto Empower dal titolo “Costruire Opportunità: i risultati del progetto Empower nell’integrazione economica e finanziaria dei cittadini di paesi terzi”. Questo appuntamento rappresenta un importante momento di confronto e condivisione delle buone pratiche emerse nel corso del progetto.

L’incontro si svolgerà presso lo Spazio Europa – gestito dall’Ufficio del Parlamento europeo in Italia e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea – in via IV Novembre 149, Roma, dalle 14:00 alle 16:30. Sarà inoltre possibile partecipare da remoto grazie al link che verrà fornito dal CeSPI.

Il progetto Empower

Il progetto Empower, attivo per quasi tre anni nei Comuni di Torino e Settimo Torinese, è stato realizzato da un partenariato pubblico-privato composto da Associazione Microlab ODV, Permicro, CeSPI ETS, Inventure, A Pieno Titolo, Università degli Studi di Milano-Bicocca e il Comune di Settimo Torinese. Sostenuto dalla Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa (CEB) e finanziato dall’Unione Europea, Empower ha promosso l’inclusione economica e finanziaria dei cittadini di paesi terzi, migliorando l’accesso ai servizi finanziari, l’orientamento al lavoro e il riconoscimento dei titoli di studio conseguiti all’estero.

Tra le attività principali del progetto, si segnalano percorsi di formazione e tutoraggio imprenditoriale, laboratori territoriali sull’inclusione finanziaria rivolti agli operatori del settore e uno studio sull’impatto sociale (SROI) condotto dall’Università Bicocca. L’evento rappresenterà l’occasione per discutere le strategie replicabili in altri territori e condividere i dati emersi dalla ricerca.

Programma dell’evento

Dopo la registrazione dei partecipanti alle ore 14:00, l’evento prenderà il via con i saluti istituzionali e la presentazione del progetto Empower. Seguiranno interventi sui risultati raggiunti e le lezioni apprese, con un focus sull’importanza del riconoscimento dei titoli di studio, sull’orientamento lavorativo e sull’accesso al credito per l’autoimpiego. Verrà inoltre presentato lo studio sull’impatto sociale del progetto.

A chiudere, un tavolo di lavoro moderato da Daniele Frigeri, Direttore del CeSPI, offrirà un momento di confronto diretto tra rappresentanti istituzionali e stakeholder. L’evento terminerà alle 16:30 con i saluti finali.

Modalità di partecipazione

La partecipazione all’evento è gratuita ma è necessario prenotarsi:

Perché partecipare

Questo evento conclusivo rappresenta un momento fondamentale per comprendere i risultati del progetto Empower e il suo impatto sull’integrazione economica e finanziaria dei migranti. Sarà anche un’occasione unica per approfondire il ruolo delle istituzioni e delle organizzazioni del Terzo Settore nell’adozione di buone pratiche replicabili a livello locale e nazionale.

Perché partecipare

Questo evento conclusivo rappresenta un momento fondamentale per comprendere i risultati del progetto Empower e il suo impatto sull’integrazione economica e finanziaria dei migranti. Sarà anche un’occasione unica per approfondire il ruolo delle istituzioni e delle organizzazioni del Terzo Settore nell’adozione di buone pratiche replicabili a livello locale e nazionale.

empower best practices per l'inclusione finanziaria

Il 18 febbraio al Museo del Risparmio di Torino “Best practices di l’inclusione finanziaria di cittadini migranti a Torino e Settimo Torinese”

Nel contesto del progetto EMPOWER!, il Laboratorio Territoriale sull’inclusione finanziaria dei migranti di Torino si riunirà per la quinta e ultima volta il 18 febbraio 2025, presso il Museo del Risparmio in via S. Francesco d’Assisi, 8A. Questo incontro rappresenta un’occasione unica per tutti gli attori interessati a discutere e riflettere sulle strategie di inclusione economica e finanziaria per i migranti nel territorio piemontese.

Il Laboratorio Territoriale: uno spazio per il confronto

Avviato a Torino grazie alle indagini dell’Osservatorio Nazionale sull’Inclusione Finanziaria dei Migranti, gestito da CeSPI, il Laboratorio Territoriale è stato ideato per promuovere il dialogo tra le diverse realtà del territorio. Attraverso la collaborazione tra enti pubblici, privati, organizzazioni del terzo settore e società civile, il Laboratorio ha favorito la condivisione di iniziative e politiche cittadine volte all’inclusione finanziaria.

Questo incontro conclusivo è parte del percorso avviato da EMPOWER!, progetto pilota sostenuto dall’Unione Europea, e mira a garantire la continuità delle attività del Laboratorio fino al 2027 grazie alle azioni pianificate dall’Osservatorio Nazionale.

Obiettivi dell’incontro

Durante l’evento, saranno affrontati temi fondamentali per comprendere l’impatto del progetto EMPOWER! e pianificare le prossime azioni. In particolare, l’incontro si concentrerà su:

  • Aggiornamenti dai partecipanti: Raccogliere contributi dagli attori del territorio sui temi dell’inclusione finanziaria.
  • Analisi dell’impatto sociale: Restituire e discutere i risultati del progetto EMPOWER!, inclusa l’analisi SROI (Social Return on Investment), un metodo innovativo per misurare il valore extra-finanziario degli interventi.
  • Prospettive future: Definire le prossime attività e incontri del Laboratorio a Torino per il 2025, assicurando continuità e sostenibilità delle azioni intraprese.

L’importanza del Museo del Risparmio

A sottolineare il valore della rete e delle sinergie, l’incontro sarà ospitato dal Museo del Risparmio, il primo museo al mondo interamente dedicato all’educazione finanziaria in maniera interattiva e innovativa. Dopo il laboratorio, i partecipanti avranno l’opportunità di esplorare le installazioni del Museo e approfondire il tema dell’educazione finanziaria.

Registrazione e contatti

L’evento è gratuito e aperto a tutti gli interessati, ma è necessaria la registrazione tramite il seguente link:

Per eventuali domande o chiarimenti, contattare:

Un piccolo rinfresco seguirà l’incontro. Non perdere questa occasione per contribuire al rafforzamento dell’inclusione finanziaria e costruire nuove sinergie per il futuro!

hope

Sostieni HOPE – Together for Peace

1 Caffè Onlus fa fronte all’emergenza umanitaria in Ucraina insieme a Banco Farmaceutico Torino ODV, I Falchi di Daffi, Missionland, Rainbow for Africa e Sermig – Arsenale della Pace

Insieme a questi cinque enti non profit, abbiamo deciso di mettere a sistema le nostre competenze ed esperienze, sviluppate in tanti anni di attività sul campo, per organizzare e sostenere un’operazione umanitaria a favore dei profughi ucraini.Le vostre donazioni serviranno ad allestire un’unità ospedaliera mobile e a sostenere una casa di accoglienza per profughi al confine rumeno, oltre che ad acquistare beni e servizi di prima necessitàmedicinali e attrezzature per operazioni chirurgiche, a trasferire personale medico e volontario al confine dell’area di conflitto e a fornire accoglienza e assistenza sanitaria a favore dei profughi ucraini.

Fare rete e cooperare in modo unito consentirà un intervento organizzato, incisivo e sicuro: attraverso gli operatori di fiducia presenti nelle zone colpite dal conflitto russo-ucraino, sarà possibile avere riscontri accurati, attendibili e aggiornati sul mutarsi in tempo reale delle emergenze, e quindi delle necessità. Questo permetterà alla tavola rotonda formata dai sei enti di attuare la migliore risposta d’intervento sul campo. I fondi raccolti serviranno all’acquisto mirato di beni e di servizi che difficilmente pervengono tramite le donazioni.

“Ogni ente non profit secondo le proprie competenze, ogni singola persona secondo le proprie disponibilità”, dichiarano i promotori di Hope – Together for Peace. “Siamo realtà che operano da sempre al servizio dei più bisognosi. Vogliamo fare lo stesso per il popolo ucraino: il nostro obiettivo è raggiungere quelle aree considerate più disagiate ancora prima dell’inizio del conflitto, dove l’impatto della guerra si farà sentire in maniera più aggressiva e con carenza di risorse umanitarie”.

Per maggiori informazioni: https://www.1caffe.org/hope-together-for-peace/