Il Cinema Teatro Maffei è un luogo storico della città, in cui nacque la prima compagnia stabile di avanspettacolo italiana. Negli anni, lo spazio è diventato cinema a luci rosse, fino alla chiusura del 2019. Da luogo di spettacolo e intrattenimento a cinema per adulti, il Maffei ha rappresentato per decenni un luogo di sfruttamento delle donne e di mercificazione del loro corpo.
Oggi, l’Associazione Cinema Teatro Maffei vuole riaprire lo spazio e riconvertirlo in un hub culturale innovativo e inclusivo, aperto a tutti i cittadini di ogni età, genere e provenienza, ribaltando questa narrazione e trasformando il Maffei in un luogo di approfondimento e diffusione delle tematiche di genere.
L’intervento dell’associazione Cinema Teatro Maffei Aps coinvolgerà gli ambiti culturale (cinematografico, performativo e musicale), didattico (media education) e sociale, con un focus sulle tematiche di genere.
Il progetto si rivolge a cittadini di ogni età interessati alla cultura (cinema, letteratura, arti performative), individuando in questo target segmenti più specifici quali:
- studenti dai 7 ai 18 anni delle scuole del territorio cittadino
- cittadini in fascia d’età 35-70 interessati ad attività legate al cinema e alla letteratura
- giovani dai 20 anni interessati alle arti performative e alla possibilità di fruire dello spazio come aula studio
- lavoratori in fascia d’età 30-40 alla ricerca di spazi di co-working
- utenti degli sportelli offerti dalle associazioni del territorio
L’Associazione si è mossa, fin dai primi mesi di costituzione, verso la costruzione di una rete di partner del territorio interessati a trasferire parte delle loro attività presso lo spazio del Maffei e a intraprendere un percorso di coprogettazione in ambito culturale e sociale. Al momento le partnership attivate coinvolgono: Babelica APS, Casa del Quartiere di San Salvario, Associazione Cerchio degli Uomini, Nonunadimeno. Inoltre, l’associazione appartiene alla rete Arci e Ucca (Unione Circoli Cinematografici Arci).