mercato gogreen

Mercato Googreen – 9 febbraio 2025

Il nostro 2025 riparte dalla spesa, rigorosamente ai Giardini Sambuy! 

Domenica 9 febbraio, dalle 10 alle 19, saranno presenti insieme a noi 40 produttori che racconteranno il mese di febbraio attraverso produzioni consapevoli e stagionali.

Non solo mercato Tornano i laboratori didattici di Beesù e di pizzica salentina della Paranza del Geco, oltre che la postazione Arthecity animata dai nostri amati artisti di strada. 

PROGRAMMA:

Ore 12: lezione di pizzica del basso Salento, a cura dell’Associazione Paranza del Geco, adatta a principianti ed esperti. A seguire, aperitivo offerto. La lezione è gratuita ma è gradita la prenotazione: paranzadelgeco@gmail.com

Ore 15: Laboratorio didattico “Dolci Baci” a cura di Beesù, dedicato al mondo della biodiversità e dell’ecologia. Per info & prenotazioni: 335 268273 – corsi@beesu.it

Ore 16: presentazione del progetto “Sussurri: suoni e storie a tu per tu”. L’arte di strada tra i sentieri del Giardino Sambuy. In collaborazione con Arthecity.

startup academy

I3P Startup Academy 2025: torna il percorso di sviluppo per creare un’impresa di successo

Sta per tornare nella sua terza edizione la I3P Startup Academy, il percorso formativo gratuito per aspiranti imprenditori innovativi realizzato dall’Incubatore del Politecnico di Torino (I3P), con cinque appuntamenti in programma da marzo a maggio 2025.

Da dove si comincia per trasformare un’idea in un business di successo? Quali step occorre seguire per fondare una startup innovativa? Come si compone un team con cui affrontare la sfida di un progetto d’impresa basato sulla tecnologia? Sono alcune tra le principali domande che si pongono tutti coloro che si affacciano per la prima volta al mondo delle startup innovative, e a cui daranno risposta gli esperti di I3P durante gli incontri dell’Academy, orientati a offrire un punto di partenza e le conoscenze fondamentali per costruire un progetto imprenditoriale innovativo.

Come già per le precedenti edizioni, svolte nel 2023 e nel 2024, il corso di formazione I3P Startup Academy 2025 è finanziato e realizzato nell’ambito delle attività dell’Ecosistema NODES (Nord Ovest Digitale E Sostenibile) e del suo Spoke 1, dedicato all’Aerospazio e alla Mobilità Sostenibile, di cui l’incubatore I3P è tra i partner principali.

Le candidature online per partecipare all’Academy sono già aperte e si chiuderanno mercoledì 19 febbraio 2025, con una pre-selezione iniziale sulla base del rispetto dei requisiti per la partecipazione e un secondo step conoscitivo prima della selezione finale. Il percorso prevede un massimo di 35 posti disponibili in totale.

Iniziamo l’impresa

L’obiettivo dell’iniziativa di I3P è supportare gli aspiranti startupper nella loro fase più early, aiutandoli a dare una forma concreta a un’idea innovativa, conoscere altri profili con cui poter comporre un team dalle competenze complementari e avviare il processo di customer discovery, con focus sulle tecniche di validazione del progetto imprenditoriale e di esame del mercato a cui questo si potrebbe potenzialmente rivolgere.

Il corso sarà articolato in 5 lezioni in presenza e seguirà una modalità interattiva: ogni lezione sarà basata su pillole di preparazione teorica, business game e momenti di confronto con founder di scale-up e alcuni dei principali venture capitalist che racconteranno in modo pratico come nasce una storia imprenditoriale di successo. Parteciperanno anche mentor esperti e startup già attive, in particolare dei settori dell’aerospazio e della mobilità sostenibile supportati dallo Spoke 1 dell’Ecosistema NODES.

Come già nelle precedenti edizioni, l’incubatore intende dare nuovamente vita a un clima dinamico e appassionante, che favorisca l’interazione dei partecipanti, l’apprendimento dei concetti base dell’approccio lean startup e la possibilità di conoscere nuovi possibili co-founder per le imprese innovative di domani.

I destinatari dell’iniziativa

Il percorso della I3P Startup Academy 2025 è rivolto alle persone dall’età inferiore a 35 anni, domiciliate in Piemonte e con almeno una laurea triennale. Possono partecipare sia team già formati che hanno una prima idea per una futura impresa innovativa, sia singoli individui che ancora non hanno un progetto specifico, ma che vorrebbero mettersi in gioco aggregandosi a gruppi esistenti o crearne di nuovi.

Una delle finalità peculiari del percorso, infatti, è mettere in contatto persone con competenze diverse, per integrare i gruppi di lavoro già esistenti o in alternativa per dare vita a formazioni inedite. Per riuscire in questo intento occorre che i partecipanti desiderino realmente dialogare e discutere – tanto con tutor e mentor, quanto tra loro – e che siano quindi disposti a condividere le proprie idee e abilità con gli altri aspiranti startupper.

L’iniziativa dell’Academy, inoltre, si pone l’obiettivo di offrire pari opportunità di incontro, formazione e consulenza a tutti coloro che sono interessati a intraprendere un percorso di creazione di una startup, con particolare attenzione all’imprenditoria femminile e al supporto dei team composti da donne founder, per favorire il loro aumento nel mondo dell’innovazione ancora oggi connotato da una preponderante presenza maschile. Aspiranti imprenditrici, l’incubatore I3P non vede l’ora di conoscervi e accompagnare le vostre idee innovative verso il successo!

Il programma del percorso

Le lezioni di I3P Startup Academy si svolgeranno di sabato mattina, dalle 09:00 alle 13:00, in cinque date già fissate: 8 marzo, 15 marzo, 29 marzo, 12 aprile, 10 maggio 2025. Tutti gli incontri si terranno esclusivamente in presenza, in location alternate come la sede di I3P e gli spazi di due enti partner dell’iniziativa: Talent Garden Fondazione Agnelli, il campus torinese del network europeo di Talent Garden, e OGR Tech, l’hub dell’innovazione e della tecnologia delle OGR Torino. La partecipazione all’Academy è interamente gratuita.

In fase di candidatura, agli interessati viene richiesta la disponibilità a seguire l’intero percorso con costanza e dedizione, arrivando a costruire un progetto imprenditoriale da presentare all’incontro conclusivo, in maniera da poter trarre il meglio dal ciclo di lezioni e mettere a frutto l’opportunità che offre. Tra una lezione e l’altra, inoltre, sarà richiesto ai partecipanti di svolgere delle attività finalizzate a testare e validare la propria idea d’impresa. Ciò significa che nelle settimane dell’Academy gli aspiranti startupper dovranno investire il proprio tempo per applicare al proprio nascente progetto imprenditoriale i concetti, le nozioni e gli spunti acquisiti durante gli appuntamenti del corso.

Per candidarsi a partecipare alla nuova edizione di I3P Startup Academy occorre compilare l’apposito form online entro al massimo mercoledì 19 febbraio 2025, ma è bene farlo prima possibile perché il secondo step di valutazione andrà completato entro i giorni immediatamente successivi. Le candidature accolte verranno confermate tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, in tempo utile per la prima lezione di sabato 8 marzo.

Per maggiori informazioni sull’iniziativa e sui dettagli del programma è possibile scrivere all’indirizzo e-mail dedicato academy@i3p.it.

Empower evento

Mercoledì 12 febbraio “Costruire Opportunità: i risultati del progetto Empower”

Mercoledì 12 febbraio 2025, a partire dalle ore 14:00, si terrà a Roma l’evento conclusivo del progetto Empower dal titolo “Costruire Opportunità: i risultati del progetto Empower nell’integrazione economica e finanziaria dei cittadini di paesi terzi”. Questo appuntamento rappresenta un importante momento di confronto e condivisione delle buone pratiche emerse nel corso del progetto.

L’incontro si svolgerà presso lo Spazio Europa – gestito dall’Ufficio del Parlamento europeo in Italia e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea – in via IV Novembre 149, Roma, dalle 14:00 alle 16:30. Sarà inoltre possibile partecipare da remoto grazie al link che verrà fornito dal CeSPI.

Il progetto Empower

Il progetto Empower, attivo per quasi tre anni nei Comuni di Torino e Settimo Torinese, è stato realizzato da un partenariato pubblico-privato composto da Associazione Microlab ODV, Permicro, CeSPI ETS, Inventure, A Pieno Titolo, Università degli Studi di Milano-Bicocca e il Comune di Settimo Torinese. Sostenuto dalla Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa (CEB) e finanziato dall’Unione Europea, Empower ha promosso l’inclusione economica e finanziaria dei cittadini di paesi terzi, migliorando l’accesso ai servizi finanziari, l’orientamento al lavoro e il riconoscimento dei titoli di studio conseguiti all’estero.

Tra le attività principali del progetto, si segnalano percorsi di formazione e tutoraggio imprenditoriale, laboratori territoriali sull’inclusione finanziaria rivolti agli operatori del settore e uno studio sull’impatto sociale (SROI) condotto dall’Università Bicocca. L’evento rappresenterà l’occasione per discutere le strategie replicabili in altri territori e condividere i dati emersi dalla ricerca.

Programma dell’evento

Dopo la registrazione dei partecipanti alle ore 14:00, l’evento prenderà il via con i saluti istituzionali e la presentazione del progetto Empower. Seguiranno interventi sui risultati raggiunti e le lezioni apprese, con un focus sull’importanza del riconoscimento dei titoli di studio, sull’orientamento lavorativo e sull’accesso al credito per l’autoimpiego. Verrà inoltre presentato lo studio sull’impatto sociale del progetto.

A chiudere, un tavolo di lavoro moderato da Daniele Frigeri, Direttore del CeSPI, offrirà un momento di confronto diretto tra rappresentanti istituzionali e stakeholder. L’evento terminerà alle 16:30 con i saluti finali.

Modalità di partecipazione

La partecipazione all’evento è gratuita ma è necessario prenotarsi:

Perché partecipare

Questo evento conclusivo rappresenta un momento fondamentale per comprendere i risultati del progetto Empower e il suo impatto sull’integrazione economica e finanziaria dei migranti. Sarà anche un’occasione unica per approfondire il ruolo delle istituzioni e delle organizzazioni del Terzo Settore nell’adozione di buone pratiche replicabili a livello locale e nazionale.

Perché partecipare

Questo evento conclusivo rappresenta un momento fondamentale per comprendere i risultati del progetto Empower e il suo impatto sull’integrazione economica e finanziaria dei migranti. Sarà anche un’occasione unica per approfondire il ruolo delle istituzioni e delle organizzazioni del Terzo Settore nell’adozione di buone pratiche replicabili a livello locale e nazionale.

empower best practices per l'inclusione finanziaria

Il 18 febbraio al Museo del Risparmio di Torino “Best practices di l’inclusione finanziaria di cittadini migranti a Torino e Settimo Torinese”

Nel contesto del progetto EMPOWER!, il Laboratorio Territoriale sull’inclusione finanziaria dei migranti di Torino si riunirà per la quinta e ultima volta il 18 febbraio 2025, presso il Museo del Risparmio in via S. Francesco d’Assisi, 8A. Questo incontro rappresenta un’occasione unica per tutti gli attori interessati a discutere e riflettere sulle strategie di inclusione economica e finanziaria per i migranti nel territorio piemontese.

Il Laboratorio Territoriale: uno spazio per il confronto

Avviato a Torino grazie alle indagini dell’Osservatorio Nazionale sull’Inclusione Finanziaria dei Migranti, gestito da CeSPI, il Laboratorio Territoriale è stato ideato per promuovere il dialogo tra le diverse realtà del territorio. Attraverso la collaborazione tra enti pubblici, privati, organizzazioni del terzo settore e società civile, il Laboratorio ha favorito la condivisione di iniziative e politiche cittadine volte all’inclusione finanziaria.

Questo incontro conclusivo è parte del percorso avviato da EMPOWER!, progetto pilota sostenuto dall’Unione Europea, e mira a garantire la continuità delle attività del Laboratorio fino al 2027 grazie alle azioni pianificate dall’Osservatorio Nazionale.

Obiettivi dell’incontro

Durante l’evento, saranno affrontati temi fondamentali per comprendere l’impatto del progetto EMPOWER! e pianificare le prossime azioni. In particolare, l’incontro si concentrerà su:

  • Aggiornamenti dai partecipanti: Raccogliere contributi dagli attori del territorio sui temi dell’inclusione finanziaria.
  • Analisi dell’impatto sociale: Restituire e discutere i risultati del progetto EMPOWER!, inclusa l’analisi SROI (Social Return on Investment), un metodo innovativo per misurare il valore extra-finanziario degli interventi.
  • Prospettive future: Definire le prossime attività e incontri del Laboratorio a Torino per il 2025, assicurando continuità e sostenibilità delle azioni intraprese.

L’importanza del Museo del Risparmio

A sottolineare il valore della rete e delle sinergie, l’incontro sarà ospitato dal Museo del Risparmio, il primo museo al mondo interamente dedicato all’educazione finanziaria in maniera interattiva e innovativa. Dopo il laboratorio, i partecipanti avranno l’opportunità di esplorare le installazioni del Museo e approfondire il tema dell’educazione finanziaria.

Registrazione e contatti

L’evento è gratuito e aperto a tutti gli interessati, ma è necessaria la registrazione tramite il seguente link:

Per eventuali domande o chiarimenti, contattare:

Un piccolo rinfresco seguirà l’incontro. Non perdere questa occasione per contribuire al rafforzamento dell’inclusione finanziaria e costruire nuove sinergie per il futuro!

comunità di pratica società benefit

Organizzazioni positive e sistemi per la parità di genere: il nuovo incontro della Comunità di pratica sulle Società Benefit

Come si può promuovere il benessere in azienda? Quali strategie permettono di favorire una cultura inclusiva? E cosa significa essere un “manager della felicità”?

Quando, nel 2024, il gruppo della Comunità di pratica sulle Società Benefit ha iniziato a pianificare gli incontri della seconda edizione del percorso Fit4benefit, è emersa la necessità di dedicare uno spazio di approfondimento a un tema di grande attualità e rilevanza per le organizzazioni. Questo interesse ha portato alla definizione del titolo del primo incontro del 2025: “Organizzazioni positive e sistemi di gestione per la parità di genere”.

Per approfondire questo tema, la Comunità di pratica si è avvalsa della competenza di due partner esperti nel settore: Uomo e Ambiente Srl SB e Clover Srl SB. Durante l’evento di venerdì 24 gennaio, le due organizzazioni hanno avuto l’opportunità di condividere con il gruppo testimonianze ispiratrici, esperienze significative e preziose conoscenze. Per via della centralità dell’argomento affrontato, inoltre, l’incontro ha visto per la prima volta, nell’ambito del progetto Comunità di pratica, la convergenza tra la Comunità di pratica Società Benefit e quella sulla Parità di genere. Un’occasione preziosa, per favorire il dialogo e lo scambio su un tema di interesse comune.

Dopo i saluti di Torino Social Impact, Monica Cerutti – esperta di politiche di inclusione sociale e di genere, nonché guida della Comunità di pratica sulla Parità di genere – ha condiviso con il gruppo il percorso avviato a maggio 2024, sottolineando l’importanza di una maggiore attenzione, come singoli e come organizzazioni, al tema della parità di genere.

Benessere e felicità nelle organizzazioni

Durante l’incontro Nunzia Giunta, founder di Uomo e Ambiente, ha guidato la riflessione sui temi del benessere, della felicità – così come dell’infelicità – in ambito lavorativo, sottolineando l’impatto delle emozioni e l’importanza di favorire una cultura aziendale inclusiva.

Come ha illustrato, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha lanciato un allarme globale, definendo la depressione come la principale causa di disabilità nel mondo e si prevede che, entro il 2030, diventerà la malattia mentale più diffusa. Ma allora, come è possibile invertire la rotta?

Dall’intervento è emerso come la felicità sia una competenza che può essere costruita e allenata: il 40% di essa dipende dalle nostre scelte intenzionali, ovvero dai comportamenti consapevoli con cui scegliamo di agire e vivere la nostra vita.

Con un focus sul tema delle organizzazioni, ha illustrato l’importanza di sviluppare processi organizzativi che facilitino l’attuazione dei 4 pilastri della scienza della felicità. Ad esempio, creando ambienti collaborativi e inclusivi che combattono l’individualismo, oppure attuando politiche di wellness che favoriscano il legame fra i lavoratori e l’azienda. Fondamentali sono poi la valorizzazione delle diversità e dei talenti, gli spazi di ascolto individuali o la creazione di un clima di fiducia dove le persone si sentono incluse e libere ad esporre le proprie idee.

L’intervento si è infine concluso con la condivisione di una frase di Adriano Olivetti, mai come oggi di grande attualità: “Io voglio che l’azienda non sia solo una fabbrica, ma un modello, uno stile di vita. Voglio che produca libertà e bellezza perché saranno loro, libertà e bellezza, a dirci come essere felici!”.

Parità di genere, disparità e stereotipi

Nella seconda parte dell’incontro, Giulia Gallotti e Sabrina Rapetti, founder di Clover Srl Sb, hanno approfondito il tema della parità di genere. Come hanno illustrato, il Global Gender Gap Report 2023 colloca l’Italia al 79° posto su 146 Paesi, con un arretramento di 16 posizioni rispetto all’anno precedente. Inoltre, si stima che l’Unione Europea raggiungerà la parità di genere tra 67 anni, mentre per l’Italia i tempi saranno ancora più lunghi.

Per colmare queste disparità, è necessario implementare azioni concrete. Tra queste, si è parlato di garantire che le donne e gli uomini siano parimenti retribuiti per lo stesso lavoro e per un lavoro di pari valore; rendere operative le norme dell’UE sull’equilibrio tra vita professionale e vita privata, oppure di migliorare l’accesso ai servizi di assistenza all’infanzia e ad altri servizi di assistenza di qualità elevata e a prezzi accessibili.

L’incontro ha affrontato anche il tema degli stereotipi, dei pregiudizi e delle molestie sul luogo di lavoro, evidenziando l’importanza di contrastare i bias che alimentano discriminazioni di genere, culturali ed etniche. È stato inoltre approfondito il tema della Certificazione sulla parità di genere, regolata dalla Prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022, che mira a misurare e colmare i gap esistenti, integrando il principio della parità di genere nel DNA delle organizzazioni.

L’evento si è infine concluso con un’attività laboratoriale dedicata alla parità di genere, offrendo al gruppo l’opportunità di esplorare il tema in modo pratico e interattivo. Un momento prezioso per riflettere su come contribuire in prima persona a costruire un futuro più inclusivo e rispettoso dei diritti di tutti e tutte. 

San Salvario ha un cuore verde

San Salvario ha un cuore verde | 24 – 25 maggio 2025

SAN SALVARIO HA UN CUORE VERDE torna anche quest’anno in città per trasformare il viale centrale del quartiere in un giardino rigoglioso. Sotto gli alberi secolari di Corso Marconi, una manifestazione dedicata al verde, all’arte e alla cultura insieme ad associazioni, vivai, fioristi, artigiani, produttori agricoli sostenibili e a km zero. Una manifestazione orto-florovivaistica nata per coinvolgere la cittadinanza in un momento di partecipazione attiva dello spazio pubblico.

Nelle giornate del 24 e 25 maggio, Giardino forbito celebrerà l’animo combattente delle Donne per la difesa della società civile – impegnate da anni nella riqualifica del quartiere San Salvario e nella diffusione di buone politiche ambientali e sociali – nonché paladine della pedonalizzazione di tante aree del quartiere, prima fra tutte quella che vede coinvolto proprio l’ultimo tratto di Corso Marconi, tra via Madama Cristina e Corso Massimo D’Azeglio. Corso Marconi sarà dunque animato dalla selezionata scelta di San Salvario ha un cuore verde con produzioni florovivaistiche, agricole e artigiane e dagli stand di tutte quelle associazioni culturali che, a vario titolo, si occupano di cultura, arte, natura e umanità.

Due giornate interamente dedicata alle buone pratiche da condividere attraverso talk e testimonianze, incontri e lezioni botaniche, workshop, tour, visite guidate alla scoperta del quartiere, momenti letterari e musicali.

Tra il dire e il fare - Unione Industriali

TRA IL DIRE E IL FARE – L’impresa sostenibile, un impegno da comunicare

Un appuntamento di Unione Industriali Torino per illustrare alle imprese come valorizzare al meglio investimenti, interventi migliorativi e percorsi di formazione finalizzati alla sostenibilità, raccontando il proprio impegno su tali tematiche ed evitando il rischio greenwashing.

Un confronto fra esperti, giornalisti, imprenditori e operatori del settore per approfondire competenze, linguaggi, professionalità e strumenti attraverso cui le aziende possono rendere più performante la propria comunicazione.

Mercoledì 5 febbraio 2025 – ore 8,30 (apertura accredito)
Centro Congressi Unione Industriali Torino – via V. Vela 17

Introduzione:

Vittorio Oreggia, direttore responsabile GEA – Green Economy Agency, intervista Marco Lavazza, Vicepresidente Unione Industriali Torino con delega ESG.

Tavola rotonda di approfondimento:

  • Alessandra Girardi (Vicepresidente strategia e sviluppo, Vanni Srl SB)
  • Michele Mariani (Executive Creative Director, Gruppo Armando Testa)
  • Fiorenzo Tagliabue (CEO, Sec Newgate Group)
  • Carla Maria Tiburtini (Senior HR Business Partner e DEI Leader, Avio Aero)
  • Fabio Torretta (General Manager, Compagnia dei Caraibi)

La partecipazione all’evento è libera previa iscrizione compilando il form disponibile QUI

Bench-mark Keart

Bench-Mark | Ep. 80 – Keart

Da sempre l’arte e la cultura sono pilastri fondamentali per la crescita di una comunità, ma come trasformarli in strumenti di impatto sociale concreto?

È proprio questa la sfida raccolta da Keart, un servizio nato nel 2022 grazie alla visione di Benedetta Bodo di Albaretto e Paolo Gili, Conservatrice e Restauratore dei beni culturali Keart.

In questo nuovo episodio di Bench-Mark, scopriamo insieme a loro come questa realtà, parte dell’ecosistema di Torino Social Impact, stia tracciando nuove strade per connettere impresa e cultura, creando un circolo virtuoso in cui tutti, dai cittadini alle aziende, possano sentirsi protagonisti del cambiamento.

Intervista di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

le tecnologie dell'idrogeno evento

5 Febbraio WORKSHOP | Le Tecnologie dell’Idrogeno: fondamenti, miti e prospettive future

Cos’è l’idrogeno? Quali sono le principali applicazioni e gli scenari futuri?

Se cercate risposte a queste domande, vi aspettiamo il prossimo 5 Febbraio ore 15:00 – 17:30 al workshop online “Le Tecnologie dell’Idrogeno: fondamenti, miti e prospettive future”.

Organizzato da Environment Park e dal progetto europeo HYPOP – Hydrogen Public Opinion and Acceptance, il workshop rappresenta un momento di confronto per scoprire l’idrogeno in quanto risorsa energetica, le sue possibili applicazioni e gli scenari futuri di sviluppo nella nostra società. Durante l’incontro vi guideremo attraverso la comprensione dell’idrogeno, valuteremo criticità e dubbi rispetto alle sue tecnologie e, grazie strumenti interattivi, raccoglieremo le vostre idee e faremo del workshop un momento di co-creazione per costruire comunità locali di cittadini e realtà territoriali consapevoli. L’idrogeno, sebbene ancora poco conosciuto al grande pubblico, rappresenta un’importante opportunità per una transizione energetica sostenibile con diverse applicazioni, dall’ambito della mobilità al residenziale, a livello regionale e nazionale.

Il workshop è quindi aperto a tutta la comunità locale di cittadini, associazioni, imprese, pubbliche amministrazioni e comunicatori, interessati ad ampliare la propria conoscenza sul tema dell’idrogeno.  Prenderanno parte al workshop anche esperti del settore, il Prof. Marcello Baricco – Chimico ed esperto di idrogeno – e il Prof. Alessandro Sciullo – Sociologo dell’ambiente e del territorio – entrambi dell’Università di Torino.

Durante l’evento verranno affrontati i seguenti temi e attività:

  • Il Progetto HYPOP e le tecnologie dell’idrogeno: cos’è l’idrogeno, le caratteristiche e sue applicazioni
  • Attività 1: Sfatare i miti vs fatti – esploriamo dati sulla percezione dell’idrogeno da parte del pubblico in Italia
  • Attività 2: Prospettive future sulla tecnologia del l’idrogeno

Il workshop è completamente gratuito, previa registrazione al seguente link: BIGLIETTI
Il workshop si terrà in lingua italiana.

Il Progetto HYPOP

HYPOP – Hydrogen Public Opinion and Acceptance, è un progetto finanziato dalla Clean Hydrogen Partnership JU all’interno del programma Horizon Europe. L’obiettivo principale di HYPOP è rafforzare l’opinione pubblica e la consapevolezza verso le tecnologie a idrogeno e i suoi benefici sistemici.

Per ulteriori informazioni e contatti: marianna.franchino@envipark.com

intelligenza artificiale e terzo settore

In arrivo risorse per progetti di Intelligenza Artificiale dedicati al Terzo Settore

Grazie alle risorse previste dal Codice del Terzo settore, sono stati stanziati 2.500.000 euro per promuovere un uso etico, consapevole e inclusivo dell’Intelligenza Artificiale (IA). L’iniziativa è rivolta a organizzazioni di volontariato (Odv), associazioni di promozione sociale (Aps) e fondazioni del Terzo Settore, iscritte al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (Runts), che potranno partecipare singolarmente o in partenariato, anche attraverso reti associative.

Sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è disponibile l’Avviso 3/2024 per il finanziamento di progetti di rilevanza nazionale. L’obiettivo è favorire l’applicazione dell’IA in settori strategici per il benessere sociale, con particolare attenzione a:

  • Salute e benessere: promuovere l’uso etico e sicuro delle nuove tecnologie;
  • Educazione di qualità: sviluppare iniziative educative rivolte a giovani e famiglie per un uso consapevole dell’IA;
  • Uguaglianza di genere: incentivare competenze in IA tra le giovani donne;
  • Crescita economica: fornire conoscenze sull’IA per sostenere l’occupazione giovanile.

I progetti finanziabili dovranno avere una durata compresa tra i 12 e i 18 mesi e coinvolgere almeno 10 regioni italiane. Il contributo ministeriale previsto varia tra i 250.000 e i 600.000 euro per progetto, coprendo fino all’80% del costo totale per Odv e Aps, e fino al 50% per le fondazioni. Il cofinanziamento richiesto è pari ad almeno il 20% per Odv e Aps e il 50% per le fondazioni.

Le domande potranno essere presentate tramite la piattaforma online del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a partire dalle ore 12:00 del 29 gennaio 2025 e fino alle ore 16:00 del 4 marzo 2025.

I progetti saranno valutati sulla base di criteri quali l’esperienza del proponente, le caratteristiche progettuali, l’innovatività e l’entità del cofinanziamento. La graduatoria finale sarà pubblicata sul sito del Ministero e le iniziative selezionate saranno soggette a monitoraggio semestrale e finale, con obbligo di rendicontazione delle spese sostenute.

Per ulteriori dettagli e per accedere alla modulistica necessaria, è possibile consultare il sito ufficiale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali o inviare quesiti tramite PEC.

IDEM una montagna uguale per tutti

Partecipa a IDEM – Inclusive Design Empowerment Mountain

Il progetto di Hackability per migliorare l’accessibilità della montagna e delle sue comunità

Professionisti, cittadini e persone con bisogni specifici avranno la possibilità di co-progettare soluzioni innovative per rendere le montagne della Val Pellice più inclusive per tutti.
Hackability lancia IDEM – Inclusive Design Empowerment Mountain. Il progetto ha l’obiettivo di rendere le comunità di montagna più accessibili e inclusive per tutti e tutte. L’iniziativa, realizzata  con l’Università degli Studi di Torino e supportata dal GAL Escartons e Valli Valdesi nell’ambito del progetto NODES (Nord Ovest Digitale e Sostenibile), invita residenti e professionisti a partecipare attivamente alla creazione di soluzioni pratiche e innovative in grado di migliorare l’accessibilità nella vita quotidiana in montagna.

Gli obiettivi

Attraverso la co-progettazione, IDEM si propone di rendere maggiormente accessibili gli spazi, gli arredi urbani e i servizi nelle località di Torre Pellice e Luserna San Giovanni, nel cuore delle valli valdesi. Il progetto è aperto a tutti coloro che desiderano contribuire con idee creative o competenze professionali: la lista non include solo designer, maker, artigiani ed esperti di accessibilità, ma anche persone con diverse tipologie di disabilità, anziani e caregiver.

Hackability, con la sua esperienza decennale nel campo dell’innovazione per l’autonomia e l’inclusione, guiderà il progetto attraverso il proprio metodo di Hackability Thinking, un approccio che promuove la creazione di soluzioni accessibili e scalabili favorendo l’inclusione sociale e culturale. IDEM rappresenta un’occasione importante per fare la differenza nella propria comunità grazie ad idee innovative che possono migliorare l’accessibilità di un territorio.

Un’opportunità per tutti

La partecipazione è aperta a gruppi di lavoro di massimo tre persone, con la possibilità di incidere in modo decisivo con proposte orientate al miglioramento dell’accessibilità del territorio. Il progetto si articola in più fasi, che comprendono sopralluoghi nelle località interessate, workshop di co-progettazione, sviluppo di prototipi e presentazione finale. Ogni team avrà a disposizione un budget di 2.000 €, da suddividere equamente tra prodotti/consulenze specialistiche e servizi di prototipazione presso l’InclusiveLab di Hackability.

Le call

Per realizzare IDEM sono state aperte due call: una per professionisti e creativi (Call for Skills) che desiderano mettere a disposizione le proprie competenze nel campo design e dell’accessibilità, e una per residenti e persone (Call for Proposals) che desiderano proporre soluzioni creative per rendere gli spazi montani più inclusivi. Qui tutti i dettagli

Le fasi

10 dicembre 2024: apertura delle Call
16 febbraio 2025: chiusura delle Call
15-16 marzo 2025: sopralluogo nelle località di Torre Pellice e Luserna San Giovanni
5 aprile 2025: svvio della co-progettazione
24 maggio 2025: presentazione delle idee e dei prototipi

Hackability è l’organizzazione non profit italiana leader nello sviluppo di soluzioni innovative a favore dell’autonomia e dell’inclusione.  Hackability promuove il co-design e la collaborazione tra professionisti, utenti e comunità per progettare soluzioni accessibili e a basso costo. Grazie alla sua expertise, ha creato più di 400 soluzioni per l’accessibilità e distribuito annualmente circa 1000 dispositivi a persone con disabilità, anziani e caregiver. Hackability è riconosciuta per il suo impatto sociale e per un approccio inclusivo adottato da aziende e istituzioni in Italia e all’estero; il suo impegno è stato riconosciuto con una menzione d’onore al XXVI Premio Compasso d’Oro ADI nel 2020.

Cooperation Partnership workshop hub progetti europei

Cooperation Partnership, un nuovo workshop dell’HUB progetti europei

Con l’avvio del nuovo anno, riprendono anche le attività dell’HUB progetti europei per l’economia sociale, un’iniziativa realizzata in coprogettazione con Weco Impresa Sociale grazie al contributo della Camera di commercio di Torino e della Fondazione Compagnia di San Paolo

Mercoledì 15 gennaio si è tenuto il webinar dedicato al Programma Erasmus+, sicuramente il più conosciuto tra quelli dell’Unione Europea.

Dopo che negli ultimi due anni aveva supportato i partner nella presentazioni di candidature per i progetti di partenariato su scala ridotta, per la prima volta l’HUB dei progetti europei si è proposto di avviare un incontro di capacity building dedicato ai Partenariati di Cooperazione (KA220), che prevedono partnership più ampie, obiettivi e risultati da raggiungere più ambiziosi, maggiori risorse disponibili ma anche una maggiore complessità progettuale. 
Al webinar, tenuto da Maria Chiara Pizzorno e Gaia Bacin di Weco Impresa Sociale, hanno partecipato 10 organizzazioni della rete di Torino Social Impact.
Il percorso di capacity building proseguirà nelle prossime settimane grazie agli accompagnamenti individuali, che permetteranno alle realtà interessate di condividere la propria idea progettuale con progettisti esperti, che da anni si confrontano con la progettazione europea e che potranno fornire un prezioso supporto in tutte le fasi di candidatura. 

Il Programma Erasmus Plus

Il programma Erasmus, nato nel 1987 come un programma di mobilità studentesca dell’Unione Europea, nel 2014 si è trasformato in Erasmus+: un programma semplificato, che combina tutti i precedenti meccanismi di finanziamento dell’Unione Europea nel settore dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, compresi il programma di apprendimento permanente (Comenius, Erasmus, Leonardo da Vinci, Grundtvig), Gioventù in Azione e cinque programmi di cooperazione internazionale (Erasmus Mundus, Tempus, Alfa, Edulink e il programma di cooperazione con i paesi industrializzati). 

Nell’ambito del programma si possono presentare progetti rispetto a tre azioni chiave (key action):

  • KA1 Mobilità individuale ai fini dell’apprendimento
  • KA2 Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche (Suddiviso nelle sottosezioni Adulti, Giovani, Sport etc.)
  • KA3 Sostegno alla definizione delle politiche e alla cooperazione

Nel programma 2021-2027 viene posta attenzione su alcune priorità, in particolare: 

  • l’inclusione sociale 
  • la sostenibilità ambientale 
  • la transizione verso il digitale
  • la promozione della partecipazione dei giovani alla vita democratica
L’amico che non conosco.

L’amico che non conosco. Il progetto di storytelling musicale che connette le aziende attraverso valori, emozioni e impatto sociale

“L’amico che non conosco” è il progetto che unisce musica, storytelling ed emozioni per portare nelle aziende un messaggio di sensibilizzazione sul tema della donazione di organi e della sostenibilità. Ideato dal cantautore Alessandro Casalis in collaborazione con AIDO Piemonte e Limo Comunicazione, il format si distingue per il suo approccio inclusivo, capace di connettere le persone e promuovere valori di empatia e collaborazione all’interno dei team aziendali.

Attraverso uno storytelling unico, fatto di canzoni e brevi monologhi, il progetto offre alle aziende un’occasione concreta per fare engagement, rafforzare i propri valori e sensibilizzare le risorse umane su temi di grande rilevanza sociale, come il dono della vita.

Un progetto che parla di vita

“L’amico che non conosco” non è solo un evento, ma un’esperienza personale e autentica, come racconta Alessandro Casalis, ideatore del progetto:
“L’amico che non conosco è uno storytelling di canzoni e brevi monologhi in cui racconto una parte della mia vita, quella legata a un trapianto di fegato dovuto a una patologia autoimmune, fatto per l’appunto attraverso le canzoni e attraverso la musica. L’abbiamo fatto un po’ dappertutto e ogni volta ci siamo emozionati in maniera differente.”

Un’opportunità per le aziende

  • Creare engagement autentico: La musica e le storie personali diventano strumenti potenti per coinvolgere collaboratori e stakeholder, creando connessioni profonde e durature.
  • Promuovere valori di sostenibilità: Eventi come “L’amico che non conosco” posizionano le aziende come attori responsabili, capaci di abbracciare e promuovere tematiche sociali rilevanti.
  • Rafforzare il capitale umano: Sensibilizzare sui temi del dono e della sostenibilità aiuta a migliorare il clima aziendale, favorendo dialogo e collaborazione tra i team.

La partnership strategica di Limo Comunicazione

“La partnership con AIDO Piemonte per noi è strategica perché rientra in quelle che sono le attività di società benefit,” spiega Loris Fionda, CEO di Limo Comunicazione.
“Vogliamo portare nelle aziende il tema della donazione per creare inclusione ed engagement all’interno delle aziende e avere un impatto sociale sempre più ampio.”

Il contributo di AIDO Piemonte

Anche AIDO Piemonte ribadisce l’importanza del progetto e il suo potenziale trasformativo:
“L’amico che non conosco vuole portare i nostri valori e le nostre finalità, che sono comuni con Casalis e Limo, all’interno delle aziende per far sì che sempre più persone possano comprendere e attuare quello che è il dono della vita prendendo una decisione consapevole sulla donazione di organi, tessuti e cellule.”

Perché partecipare?

“L’amico che non conosco” è un’esperienza unica che unisce emozioni, musica e valori, offrendo alle aziende un’occasione concreta per creare un impatto positivo sia all’interno dei propri team, sia nella comunità in cui operano. Un progetto che trasforma il cambiamento in opportunità, sensibilizzando e ispirando.

Scopri come portare “L’amico che non conosco” nella tua azienda: contatta Limo Comunicazione per organizzare un evento su misura e contribuire a fare la differenza attraverso musica, inclusione e sostenibilità.

Contatti stampa:

Loris Fionda
CEO – Limo Comunicazione Società Benefit
+39 3931414409
loris@lab.limo
www.lab.limo

just the woman i am

Alla Just The Woman I Am 2025 con WALCE

Sono aperte le iscrizioni all’edizione 2025 di Just The Woman I Am, l’evento che dal 2014, attraverso una corsa – camminata di 5 chilometri, raccoglie fondi per la ricerca universitaria sul cancro, promuove la prevenzione, i corretti stili di vita, l’inclusione e la parità di genere.

Vuoi iscriverti con WALCE e offrire il tuo contributo alla raccolta fondi?

La quota di partecipazione prevista è a offerta libera a partire da €20,00 fino alla data 21 febbraio 2025.

Programma:

7/03 – ore 11.50 – talk su “informazione e sensibilizzazione su dipendenza tabagica e da dispositivi elettronici.
8 e 9/03 – stand di WALCE in piazza San Carlo.
9/03 – ore 16 – corsa/camminata di 5 chilometri.

Per informazioni e iscrizioni:
Segreteria WALCE
tel. 011 9026980
info@womenagainstlungcancer.eu
Più informazioni qui

Locandina Just the woman i am walce

programma di formazione imprenditoriale

REFUGEE RESTART: Candidature Aperte fino al 23 gennaio 2025!

L’iniziativa REFUGEE RESTART, incubatore online di talenti e startup per persone rifugiate e migranti, parte del network Conecta Migrants & Refugees Italia, ha prorogato la scadenza delle candidature per il suo programma di formazione imprenditoriale gratuito e interamente online.

Ora c’è tempo fino al 23 gennaio 2025 per presentare domanda e cogliere questa straordinaria opportunità.

Un Percorso Completo per Imprenditori/trici e Mentor

Il programma, della durata di cinque mesi, offre:

  • Formazione pratica per acquisire competenze fondamentali per l’avvio e la crescita di un’impresa;
  • Mentoring personalizzato con esperti del settore, per un supporto su misura nel percorso imprenditoriale;
  • Accesso a una rete internazionale per valorizzare le idee e connettersi con potenziali partner.

Chi Può Partecipare

Imprenditori e imprenditrici di prima, seconda o terza generazione, con background migratorio, interessati a avviare una nuova impresa oppure a dare impulso alla crescita di una startup già esistente, nelle regioni LombardiaLazio o Campania.

Mentor esperti in vari settori, disposti a offrire il proprio supporto in modo flessibile e volontario (1-2 ore a settimana), contribuendo a creare una società più inclusiva.

Perché Partecipare

  • Ricevi un mentoring personalizzato che può fare la differenza per il successo del tuo progetto;
  • Costruisci una rete di contatti e accedi a risorse internazionali;
  • Diventi parte di un movimento che promuove l’innovazione e l’inclusione sociale.

Come Iscriversi

I posti disponibili si stanno rapidamente esaurendo!

Le candidature chiudono il 23 gennaio 2025!

Registrati subito o richiedi qui il calendario per partecipare a una Info Session online gratuita.

Non perdere questa opportunità per far crescere il tuo potenziale imprenditoriale o per offrire la tua esperienza come mentor.

Opportunità di Partnership

REFUGEE RESTART è alla ricerca di partner locali interessati a collaborare per promuovere il programma e supportare la selezione dei partecipanti. Le organizzazioni interessate possono contattare info@refugeerestart.com per esplorare sinergie e contribuire a un futuro più inclusivo.

evento esg stratosferica

ESG E SOSTENIBILITÀ D’IMPRESA

Martedì 21 gennaio alle 17.30 dentro Dorado (Lungo Dora Firenze 37) Stratosferica e RPLT RP legalitax vi aspettano per la presentazione del libro ESG e sostenibilità d’impresa – novità normative, strumenti e modelli societari, a cura di Giuseppe Taffari e Emiliano Giovine.

Insieme agli autori discuteremo delle sfide che oggi pone la sostenibilità approfondendo alcuni aspetti di maggiore rilievo, con particolare riferimento al ruolo strategico delle Imprese, del Terzo settore e delle istituzioni.

All’incontro interverranno anche diverse realtà del territorio per discutere insieme di impatto sociale, innovazione e politiche di sviluppo territoriale.

Si prega di dare conferma a info@rplt.it

Non mancate!

Polo Culturale “Cultures And Mission”_Cover banner

Bench-Mark | Ep. 79 – Polo Culturale “Cultures And Mission”

Dal 2023, il Cultures and Mission (CAM) di via Cialdini a Torino è un punto di incontro tra culture diverse.

Fabio Malesa, responsabile del CAM, ci racconta come il Polo culturale dei Missionari della Consolata promuove l’inclusione, abbattendo barriere fisiche, economiche e comunicative nel tentativo di creare un ponte tra Torino e il resto del mondo grazie a percorsi accessibili e attività sociali, culturali ed educative.

L’intervista è di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.