Stiamo arrivando in città per discutere di per discutere di lavoro, di salute mentale e di Gen Z. Di soluzioni concrete per rendere il mondo del lavoro più sostenibile.

Ci ritroveremo insieme per parlare dei cambiamenti in atto nel mondo del lavoro, dell’esigenza dei più giovani di dare priorità al benessere psicologico e al work-life balance. Di cosa le aziende possano fare di concreto per costruire ambienti realmente a misura di essere umano.

Perché? Ecco un po’ di dati utili:

• Il 50% dei lavoratori italiani afferma di sentirsi sotto stress per via del lavoro
• 1 su 5 riferisce di accusare stress lavorativo ogni giorno
• Il 67% sostiene che il malessere psicologico abbia avuto un impatto sulle performance lavorative
• Circa il 38% afferma che in azienda siano totalmente disinteressati alla questione del benessere psicologico al lavoro.

Fonte: People at work: a global workforce view – ADP

Non solo: secondo i dati raccolti da EU-OSHA, in Italia sono oltre 9 milioni le persone che soffrono o hanno sofferto di stress lavoro-correlato e, in Europa, circa il 46% dei lavoratori intervistati si sente vittima di una forte pressione nell’ambiente lavorativo.

Quali sono, quindi, i problemi più urgenti che riguardano il benessere emotivo di chi lavora e come possiamo portare le aziende ad ascoltare le esigenze dei giovani lavoratori, e viceversa?

Metteremo a confronto le nuove generazioni con il mondo senior e ospiteremo gli interventi di persone ispirate che stanno trasformando il mondo del lavoro.

Torinesi ci siete?! Saremo negli ambienti stupendi di Toolbox – in Via Agostino da Monfeltro, 2 a Torino (TO) e ci saranno interventi di cui siamo orgogliosi. Tra cui:

• Marwan Chaibi: Presidente di Associazione Culturale NoSignal ETS
• Lidia Di Vece: Presidente Federazione per l’Economia del Bene Comune in Italia
• Simone Martinelli , Partner e COO di Hi!Founders

Parleremo anche di paura del futuro e di stress finanziario con FunniFin (main partner) e di modi concreti di occuparsi di sviluppo delle persone in azienda, con Ollipay (main partner).

• Community partner: Joinrs Italia, GRLS, GeCo Italia APS e Hi!Founders.
• Media partner: Gli Stati Generali, FortuneUP e smarTalks.

Torino, 10 settembre 2024
Ore 17:30

Ticket gratuito qui

Sarà un gran bel momento.

Tra il 12 e il 14 settembre si svolgerà da Open Incet la Summer School “DEIverse Futures”, ideata e promossa dal Master in Gender Equality, Diversity e Inclusion (GEDM) della Fondazione Giacomo Brodolini in collaborazione con Forwardto – Studi e competenze per scenari futuri.

Si tratterà di un percorso di 16 ore di formazione distribuite sulle tre giornate, per intercettare le principali sfide ed elaborare visioni e proposte per un futuro più equo e inclusivo.

Il corso è rivolto a persone che operano in contesti lavorativi in cui svolgono funzioni legate ai temi di Diversity e Inclusion.

Borsa di studio territoriale: come candidarsi?

Come Open Incet siamo felici di annunciare che è disponibile una borsa di studio territoriale a copertura totale dei costi di partecipazione per una persona che possa dimostrare un legame attivo con la circoscrizione 6 di Torino (residenza, domicilio, lavoro) mediante un documento ufficiale (certificato di residenza/domicilio, contratto lavoro, contratto abitazione, utenze).

La candidatura per la borsa di studio territoriale deve essere presentata entro domenica 1 settembre 2024 compilando l’apposito form.

Per maggiori informazioni scrivi a master@fondazionebrodolini.eu

Se Torino Social Impact fosse un viaggio, avrebbe una mappa di luoghi, ed edifici, che hanno fatto la storia della città. Da Palazzo Birago realizzato da Filippo Juvarra alla sala delle grida nell’ex Borsa Valori fino alla Cittadella Politecnica. Spazi che raccontano una Torino dall’incontenibile vocazione per l’impatto sociale.

Un reportage che racconta la storia di Torino Social Impact, a partire dal Comitato Imprenditorialità Sociale della Camera di commercio, e arriva fino al Centro di Valutazione Impatto Sociale – CeVis, presso il Cottino Social Impact Campus.

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