“Beautifully Diverse” ridefinisce la narrazione sulla disabilità

Si è aperta la dodicesima edizione del concorso internazionale Posterheroes: Beautifully Diverse — redefining disability. Il contest invita graphic designer, illustratrici e illustratori, professionisti e non, a esprimere il proprio pensiero attraverso un poster-manifesto di dimensioni 70×100 cm. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Culturale Plug, la cartiera Favini, Il Centro Internazionale di Formazione ITCILO e Fondazione Time2.

Di fronte alla costante crescita delle disuguaglianze, diventa urgente rafforzare la cooperazione ed educare alla solidarietà e all’empatia per riconoscere il valore e la dignità di ogni individuo, indipendentemente dalle abilità o caratteristiche. Attraverso un’azione collettiva, è necessario promuovere una narrazione della disabilità che non sia né positiva né negativa, ma semplice espressione della diversità che caratterizza il genere umano. 

Come ogni anno, Posterheroes vuole alimentare il dibattito internazionale su tematiche di interesse sociale, stimolando la comunità creativa a riflettere su di esse; in particolare con questa nuova edizione Posterheroes mette in discussione il concetto di normalità e intende promuovere la bellezza della diversità.

LEGGI IL BRIEF

 

Apertura del Contest: 13/05/2023

Scadenza: 27/08/2023

La partnership tra Plug, Favini e Il Centro Internazionale di Formazione ITCILO, consolidata nel corso delle edizioni, quest’anno viene arricchita dalla collaborazione della Fondazione Time2 rafforzando il valore sociale del concorso e amplificando ulteriormente la sua potenzialità comunicativa.

Una giuria internazionale, composta da personalità di spicco nell’ambito del design, dell’illustrazione e della comunicazione sociale, selezionerà i 40 poster vincitori, che saranno oggetto di mostre, eventi e pubblicazioni curate dell’associazione Plug. Saranno inoltre assegnate due menzioni speciali con relativi riconoscimenti in denaro: il premio Favini, del valore di €2500, e il premio Fondazione Time2, del valore di €1500. Come ogni anno, verranno selezionati 12 poster per la creazione del Calendario 2024 progettato dall’Associazione Culturale Plug e realizzato dall’azienda Favini.

Un’ulteriore novità dell’edizione 2023 è costituita da una sezione sperimentale della call, fuori dalla competizione ufficiale, destinata ad accogliere opere generate sul tema utilizzando sistemi generativi basati sull’Intelligenza Artificiale.

Negli ultimi dieci anni Posterheroes ha ricevuto più di 15000 poster provenienti da tutto il mondo e ha coinvolto più di 100 esperti internazionali nel campo dell’illustrazione, delle arti e della comunicazione visiva che, come membri della giuria, hanno selezionato i poster vincitori.

Per ulteriori informazioni sul brief e sul regolamento del concorso, visita il sito

 

“In un momento storico come quello attuale – dichiara Silvia Barbero, presidente dell’Associazione Plug –  il saper accogliere la diversità è cruciale per una crescita non solo personale ma di comunità. Non è certamente facile riuscire a comprendere la diversità (di opinioni, di situazioni, di abilità,…) ma è uno sforzo indispensabile per vivere la democrazia e la parità”. 

“Supportando questo concorso di illustrazione socio-culturale, ci sentiamo di contribuire ad una profonda riflessione su tematiche di rilievo da parte di illustratori, graphic designer e artisti, sia professionisti e studenti, sia appassionati creativi – spiega Eugenio Eger, CEO Favini – Attraverso i loro occhi e la loro arte, grazie a Posterheroes, si comporrà una rappresentazione della disabilità che aiuterà gli spettatori ad accrescere consapevolezza sul tema”.

“Questa è un’occasione importante. I nuovi linguaggi e i nuovi contesti aiuteranno a superare un atteggiamento moralistico nei confronti delle disabilità per il quale è ‘buono’ avere cura.

Potremo così contribuire ad accedere finalmente ad una prospettiva di pieno riconoscimento dei diritti di cittadinanza su una base di uguaglianza con tutti e tutte”, afferma Samuele Pigoni, Segretario Generale di Fondazione Time2.

Earthrise 23 – Design for a Living Planet

Earthrise – Design for a Living Planet è il festival annuale che il Circolo del Design dedica alla relazione tra design e sostenibilità ambientale, contribuendo ad articolare possibili risposte e scenari e alimentare dialoghi collettivi e condivisi.

Gran parte di quello che ci circonda arriva dagli alberi: la prima edizione del festival si concentra sul rapporto tra foreste e società, accogliendo visioni, proposte e ricerche del design, della scienza e della cultura.

Earthrise è un progetto del Circolo del Design per partecipare al cambiamento culturale necessario a sviluppare una nuova coscienza ecologica condivisa.
L’edizione 2023 è curata da Giorgio Vacchiano (docente e divulgatore scientifico) ed Elisabetta Donati de Conti (design curator e progettista).

Voci | Parole senza barriere. Carcere ed economia carceraria: intervista a Carmine Falanga

Voci è la rubrica di Amapola dedicata a storie, persone e parole senza barriere. Un progetto che nasce dalla volontà di tenere alta l’attenzione e accendere i riflettori su importanti temi sociali, che rischiano di venir travolti dalla fiumana di notizie e stimoli che subiamo ogni giorno. Dopo una puntata sulla questione iraniana e un’altra per approfondire la situazione siriana tra guerra e terremoto, la rubrica si allontana dall’attualità. Al centro della terza puntata un tema sociale spesso poco frequentato: il carcere. Carmine Falanga, Presidente della Cooperativa Idee in Fuga, ci ha raccontato il mondo del carcere – un microcosmo sconosciuto ai più -, il valore del lavoro come strumento di riscatto e reinserimento sociale, l’economia carceraria nei suoi obiettivi.

ECONOMIA CARCERARIA, UNO STRUMENTO POTENTE PER IL REINSERIMENTO SOCIALE

Idee in fuga è una cooperativa sociale nata nel Carcere di Alessandria con l’obiettivo di creare lavoro per i detenuti, dentro e fuori le mura. In Italia, il tasso di recidiva di chi esce dal carcere e nel giro di pochi mesi ci ritorna, è altissimo, pari a quasi il 70%. Addirittura due detenuti su tre rientrano in carcere nell’arco di due-sei mesi dalla loro uscita. L’economia carceraria è uno strumento potente per abbattere la recidiva. Crea lavoro per persone detenute ed ex detenute, le aiuta a reinserirsi nella società, le forma in nuove competenze.

Voci è un progetto di Amapola società benefit. Maggiori dettagli qui

Sabato il 27 maggio inaugurazione del Qubì Garden!

L’Associazione Culturale QUBI’ inaugura il garden con una festa aperta a tutta la cittadinanza
L’apertura di quest’area pubblica sostenibile e partecipata sarà animata da attività che coinvolgono tutto il territorio

Sabato il 27 maggio l’Associazione Culturale QUBI’ animata da scopi sociali, sostenibili e inclusivi inaugura il suo garden, uno spazio urbano partecipato, condiviso e pubblico. Risale al 2021 il patto di collaborazione con la Circoscrizione 7 della Città di Torinofinalizzata alla cura e manutenzione di questo giardino 3.0 destinato alla collettività. Il progetto nasce dal tentativo di creare un’appendice verde aperta a tutti, curata, innovativa e volta all’aggregazione, ritagliata in uno spazio residuale della città, utile a sensibilizzare la cittadinanza su comportamenti a basso impatto ambientale e nuove forme di coltivazione che contribuiscono alla resilienza del territorio. Questo avviene anche grazie a un orto rialzato da terra e da una serra autosufficiente creata in un container di recupero, che sfrutta l’energia fotovoltaica per sostenere al suo interno un impianto di coltura aereoponica.
Iniziative, attività, corsi ed eventi culturali che ne celebrano lo spirito, gratuiti e ad accesso libero per famiglie e bambini, si alterneranno durante tutta la giornata. A partire dalle 11 tutti potranno partecipare ai laboratori diffusi approfittando della scoperta delle erbe aromatiche dell’orto con cui si confezionerà il sale aromatico, passando poi alla tavola per scoprirle come le migliori alleate in cucina per piatti gustosi e leggeri realizzati col recupero creativo di cibo in ottica zero spreco. Restando a contatto con la natura sarà quindi possibile offrire il proprio contributo alla crescita del nuovo orto urbano del Borgo Rossini. Completano il programma della giornata il laboratorio creativo di arteterapia, per mettere in moto la creatività canalizzando le emozioni attraverso i colori ottenuti dagli scarti alimentari a cura dell’Associazione Amaran.To, attività ludico-sportive gestite dal Centro Polisportivo Massari sport, l’apicultura seguita da Beesù, un aperitivo con musica e infine una sessione di stand up comedy. In più, disseminati per la città per dare vita a una caccia al tesoro fotografica, saranno distribuiti in stile guerrilla marketing adesivi con un QRCode che riporta al programma della giornata, accompagnati da ognuna delle 5 frasi della strofa tratta dalla canzone “Terra” degli Eugenio in via di Gioia:

“Terra, perché un posto più bello non c’era
Pronto a tutto per riaverti, anche a fare la guerra
Ma che dico, non sono il tipo
Tu così naturale, perfetta e essenziale
Non cerchi clamore, sei musica senza parole”.

Chi riuscirà a completarla collezionando tutte le foto degli stickers che la compongono si aggiudicherà una ricompensa che sarà svelata il 13 stesso. Partecipare è l’occasione giusta per scoprire che QUBì non è la dose di un ingrediente ma un polmone attivo da cui si ossigenano idee sostenibili e la quota di responsabilità che possiamo applicare tutti sia al rispetto dell’ambiente che alla passione per il buon cibo. Il Qubì Garden lancia una campagna di crowdfunding all’interno del contenitore di +Risorse, un bando con cui Fondazione CRT si impegna a raddoppiare le donazioni raccolte online sulla piattaforma di Eppela, fino a un massimo di euro 5.000. La campagna sarà online il 30 maggio e avrà una durata di 40 giorni: se si raggiunge il risultato, il Qubì Garden avrà 10.000 euro totali come base per lanciare le proprie attività per l’estate. Di seguito il dettaglio delle attività della giornata che celebra il QUBI’ garden come uno spazio aperto a tutti e ad appannaggio della collettività.

Ore 11-13:

  • laboratorio di erbe aromatiche: un orto ricco di profumi, sapori e colori attende di essere coltivato con l’aiuto di tutti
  • attività di orticoltura: dalla cura del terreno alla tavola, alcuni modi semplici per utilizzare i frutti dell’orto in cucina
  • laboratorio creativo di arteterapia: strumento terapeutico che aiuta a mettere in moto la creatività e a canalizzare le emozioni insegna a realizzare acquerelli green con gli scarti alimentari da cui possono nascere splendide opere d’arte a cura dell’Associazione Amaran.To

Ore 15-17: attività sportive per tutti a cura del Centro Polisportivo Massari http://www.centropolisportivomassari.it/

Ore 16-17: Costruzione del bee hotel al Qubì Garden e racconti in bicicletta a cura di Beesù https://beesu.it/

Ore 18-17.30: presentazione del progetto Qubì garden

Ore 18.30: Aperitivo con musica

Ore 19-20.00: Letture e Stand up comedy

NUOVI SOCI DI RILIEVO DI HOMES4ALL

Massimo Guerrini entra nel Capitale di Homes4All S.r.l. Benefit Company B Corp desideroso di sviluppare nuovi progetti di finanza ad impatto nel Real Estate

 

Guerrini Real Estate Advisory & Development – società di investimenti e di consulenza nel settore immobiliare – e Open Asset Real Estate Advisor – società di consulenza e assistenza nella gestione di portafogli e asset immobiliari – annunciano con entusiasmo il loro ingresso nel Capitale di Homes4All S.r.l. Benefit Company B Corp – startup innovativa che riduce l’emergenza abitativa favorendo la rigenerazione urbana grazie alla sua rete di investitori a impatto sociale. L’adesione delle due società di advisory alla campagna di equity crowdfunding di Homes4All apre la strada a nuovi progetti di recupero e valorizzazione del patrimonio immobiliare con un forte impatto per l’ambiente e le comunità.  

Guerrini Real Estate Advisory & Development e Open Asset®, società specializzate nel settore della finanza immobiliare e del Real Estate, sono sinonimo di eccellenza ed esperienza nella loro attività di supporto e consulenza strategica nell’ambito dei servizi di Asset & Property Management. Il team, costituito da professionisti che vantano una significativa esperienza in campo manageriale, immobiliare e finanziario, è guidato da Massimo Guerrini, CEO delle due società e promotore del deal con Homes4All. Guerrini, oltre essere specializzato nella consulenza, assistenza e gestione integrata di patrimoni immobiliari – campo in cui opera in qualità di manager con certificazione internazionale RICS-Royal Institution of Chartered Surveyors – è board member di INFRATO, società a partecipazione pubblica di livello europeo per la gestione delle infrastrutture di trasporti, parcheggi e beni architettonici, di FONDAPI, Fondo nazionale di previdenza integrativa, e Vicepresidente del Centro Studi socio-economici Luigi EINAUDI. Guerrini ha visto in Homes4All l’occasione perfetta per sperimentare soluzioni efficaci, innovative e ad alto impatto sociale nel contesto dello sfidante mercato immobiliare odierno.

Homes4All S.r.l. Benefit Company B Corp è una startup innovativa beneficiaria del Fondo per l’Innovazione Sociale istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica dello Stato Italiano. Homes4All ha circa 150 soci e mira ancora di più ad espandere il suo Capitale Sociale attraverso la campagna di Equity Crowdfunding attualmente in corso, ospitata sulla piattaforma online WeAreStarting (https://www.wearestarting.it/offering/homes4all/) finalizzata a incrementare la sua rete di investitori privati sensibili alle logiche di rigenerazione urbana, sostenibilità e impatto sociale.

In merito al recente accordo Massimo GUERRINI dichiara: “Le nostre città stanno diventando sempre più respingenti a causa dell’inflazione, dell’aumento del costo della vita e al contestuale calo del potere d’acquisto dei salari. Allo stesso tempo la mancanza di appartamenti, in acquisto o affitto a prezzi accessibili, sta scatenando l’emergenza abitativa. Domanda e offerta non si incontrano più: Homes4All con il suo modello di finanza ad impatto e la sua attività di rigenerazione urbana promuove delle città più inclusive, resilienti, sicure e sostenibili, incidendo in modo significativo sul tessuto sociale e migliorando la qualità della vita di intere comunità.”

L’A.D. di Homes4All S.r.l. Benefit Company B Corp, Mario MONTALCINI, ha commentato: “Siamo molto felici che società di eccellenza nel settore del Real Estate abbiano scelto di cogliere questa opportunità per contribuire alla crescita economica delle nostre città, in accordo ad un modello sostenibile ed equo. Homes4All infatti recupera il patrimonio immobiliare inutilizzato aiutando le famiglie in emergenza abitativa e generando valore per i proprietari.

Open Day I3P 2023

Hai un’idea innovativa nel cassetto e ti stai chiedendo da dove partire per realizzarla? Partecipa all’Open Day di I3P, l’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino, che si terrà nel pomeriggio di martedì 6 giugno 2023: potrai incontrare gratuitamente i tutor di startup di I3P e scoprire come far evolvere la tua idea in un vero e proprio progetto di business!

L’evento sarà l’occasione di conoscere più da vicino come funziona il mondo dell’imprenditoria innovativa ed entrare in contatto diretto con I3P, incubatore di livello internazionale che da oltre 20 anni supporta la nascita e lo sviluppo delle startup con elevata intensità tecnologica e potenzialità di crescita.

L’iniziativa ha l’obiettivo di fornire informazioni e indicazioni utili a chi cerca un punto di partenza per un percorso imprenditoriale: potrai ascoltare le esperienze dirette di un giovane startupper e ricevere i suggerimenti concreti dei Business Analyst di startup I3P, con la presentazione delle migliori opportunità per mettere in campo la tua idea. L’Open Day sarà anche l’occasione di approfondire la nuova edizione di Start Cup Piemonte Valle d’Aosta, il concorso per gli imprenditori di domani che mette in palio premi per le migliori nuove proposte di startup. Inoltre, il concorso offrirà l’opportunità di usufruire di servizi gratuiti di consulenza, orientamento e accompagnamento nell’ambito del progetto CTE NEXT della Città di Torino, nonché di beneficiare degli incentivi messi in campo da Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa.

Al termine dell’evento, una volta concluse le presentazioni, per i partecipanti in presenza si apriranno gli incontri gratuiti one-to-one con i tutor dell’Incubatore in cui potersi confrontare e ricevere indicazioni pratiche sui primi passi da compiere per un’avventura di successo. Per chi partecipa all’Open Day in streaming online, invece, sarà possibile fissare un incontro individuale con un tutor I3P nei giorni successivi alla data dell’evento.

Iscriviti oggi e comincia il tuo percorso come imprenditore o imprenditrice di domani!

Come partecipare

L’incontro si terrà alle ore 15:00 in presenza nella Sala Agorà dell’incubatore I3P – situato all’interno del Campus del Politecnico di Torino e accessibile da due diversi ingressi pedonali: in corso Castelfidardo 34 e in via Pier Carlo Boggio 59 – e in streaming online. Per partecipare in una delle due modalità è necessario iscriversi gratuitamente su Eventbrite.

Iscriviti entro le ore 11:00 di martedì 6 giugno e, se hai selezionato la modalità online, riceverai via email il link di collegamento prima dell’inizio dell’evento.

Nel caso in cui non riuscissi a partecipare all’Open Day ma avessi comunque piacere di incontrare i tutor I3P per confrontarti sulla tua idea d’impresa in una data successiva, contatta l’incubatore e sarà possibile fissare un appuntamento!

Programma

  • 15:00 – Saluti di benvenuto e introduzione
  • 15:10 – Descrizione dell’incubatore e delle sue attività nell’ecosistema startup – Enrico Ghia, Senior Consultant di I3P
  • 15:25 – Punti di partenza per lanciare la tua idea innovativa: Start Cup Piemonte Valle d’Aosta 2023 e i servizi offerti dai partner del concorso – Martina Fiorin, Business Consultant di I3P
  • 15:40 – Intervento di Alfonso Nardi, Promozione, Orientamento e Servizi di Invitalia, sulle attività e opportunità a sostegno dell’innovazione 
  • 15:50 – Testimonianza di una startup incubata in I3P – Paolo Bottiglieri, Chief Community Officer di WeGlad
  • 16:00  Conclusione dell’evento e apertura degli incontri one-to-one con i tutor I3P per sottoporre la propria idea d’impresa

Per rimanere aggiornati sulle novità di I3P è possibile seguirne i canali social, come LinkedInFacebook e Twitter, o iscriversi alla sua newsletter email settimanale.

Verso Torino Social Business City

Siamo lieti di annunciare Verso Torino Social Business City, un evento esclusivo che si terrà l’11 Giugno presso il SERMIG – Arsenale della Pace a Torino. 

La città ospiterà il Prof. Muhammad Yunus, Premio Nobel per la Pace 2006, padre della microfinanza e fondatore del concetto del social business, per inaugurare un percorso creativo di innovazione per organizzazioni e cittadini con lo scopo di stimolare la creatività imprenditoriale della città per un mondo a 3 Zeri: zero povertà, zero disoccupazione e zero inquinamento.

L’evento sarà dalle 12:00 alle 15:00 ed includerà il Pranzo dei Popoli, un’incredibile iniziativa del SERMIG per sensibilizzare i partecipanti alle conseguenze delle disparità economiche nel mondo, ed un dialogo con il Prof. Muhammad Yunus sul tema delle Social Business Cities e su come ogni cittadino possa contribuirvi. 

Questo evento è gratuito e aperto a tutti. È possibile registrarsi compilando il seguente Form 

Vi aspettiamo l’11 Giugno per celebrare l’inizio di questo incredibile percorso per la città di Torino. 

L’evento è organizzato dall’incubatore e acceleratore internazionale fondato da Prof Yunus The Grameen Creative Lab, con il patrocinio della Città di Torino ed il supporto di Lavazza Group, Torino Social Impact e TMPGroup. 

Per ulteriori informazioni visitare Torino Social Business City

Cascina Falchera si apre alla città

Cascina Falchera riapre i propri spazi, venerdì 26 e sabato 27 maggio 2023, una serie di eventiworkshop, laboratori per famiglie, musica, giochi e aperitivi permetteranno ai cittadini e alla comunità di riscoprire questo luogo.

Il programma completo sul sito

Il progetto di Cascina Falchera è orientato ad Educare al futuro, trasformandola in un hub di innovazione sociale e ambientale per abitare gli spazi periurbani.

L’impegno è di  promuovere attività e servizi ad alto impatto sociale, riguardanti diverse aree di intervento. Tutte le attività contribuiscono in maniera sinergica a far vivere gli spazi e nutrire una comunità generativa di relazioni e di innovazione. Cascina Falchera è un bene comune restituito alla comunità con la missione di diventare luogo di ricerca sui temi della sostenibilità̀ ambientale, dell’innovazione sociale, del contesto rurale e delle filiere agro alimentari.

Attraverso un processo di progettazione partecipata e una concessione di 19 anni affidata al Consorzio Kairòs, apriamo le porte alle organizzazioni e ai privati cittadini, incoraggiando una co-gestione responsabile e proattiva, in stretta collaborazione con la Città di Torino, ma anche in contatto con le vicine città di Settimo, Mappano, Caselle, Borgaro, Leinì.

La Cascina ha recuperato il proprio passato di cascina didattica per diventare luogo di contaminazione e di apprendimento permanente, attraverso modelli di sperimentazione sociale, ambientale, energetica, economica. È un’academy internazionale per i progetti europei, un luogo per il tempo libero delle famiglie e per la terza età, un laboratorio di riflessione culturale e inclusione sociale, una sede di tirocinio universitario e curriculare, uno spazio gioco innovativo, un centro civico per l’orticoltura di prossimità, un insieme di micro esperienze professionali legate alla sostenibilità ambientale.

Dal 2022 è anche uno dei siti dimostratori del Nuovo Bauhaus Europeo della Commissione Europea, l’iniziativa creativa e interdisciplinare che promuove il Green Deal nei nostri spazi ed esperienze di vita, per immaginare e costruire insieme un futuro sostenibile, bello e inclusivo.

Bilancio di Sostenibilità 2022 di PerMicro

Nel 2022 PerMicro ha aiutato Mariama ad uscire dal precariato lavorativo e aprire in Puglia un’attività di produzione e vendita di vestiti senegalesi, ispirandosi a quanto fatto con i suoi genitori nel paese d’origine. Abbiamo supportato l’avvio della ditta individuale di Mario che ha ripristinato il servizio su una linea di trasporto pubblico locale extra-urbano dando lavoro a suo padre e a suo fratello. Abbiamo redatto il business plan con Rosa che, dopo 20 anni di occupazione in un fast-food, ha inaugurato una cucina con rivendita di prodotti nigeriani. Siamo riusciti a dare credito ad un ensemble di giovani orchestrali di Torino che si sono associati, per iniziare ad avere un reddito e sperimentarsi in cerca di un impiego stabile. Abbiamo dato fiducia a Giuseppe che in Abruzzo, dopo anni di gavetta, ha aperto il suo piccolo calzaturificio, che dà lavoro a persone mature con difficoltà di ricollocamento.

Abbiamo permesso a Elene di finanziarsi un corso di guida e acquistare un’auto per acquisire un’indipendenza insolita per le donne della sua comunità. Abbiamo creduto nel progetto di Mahani, che da Roma vuole sovvenzionare la costruzione di un centro aggregativo nel suo villaggio di provenienza in Africa e di Anna e Federico che, dopo aver superato un periodo psicologico e lavorativo travagliato, potranno finalmente affittare casa e dare il via  al loro progetto di vita, rinunciando ad una pensione di invalidità.

Siamo riusciti a co-progettare con Carmela e Marco e sostenerli finanziariamente nell’apertura del loro negozio di acconciature in Sicilia, dopo una vita di stipendi modesti. Abbiamo concesso un finanziamento ad Aurora che ha deciso di abbattere l’impatto ambientale del sistema di riscaldamento e raffreddamento della sua nuova casa e a Stefano che vuole rendere ancora più sostenibile dal punto di vista ambientale il suo tour operator in Sardegna. Abbiamo fornito la liquidità necessaria a Giuseppe, Francesco e Raffaella, che hanno aperto un ristorante che è già punto di riferimento per la socialità e il rilancio turistico ed economico del rione Sanità a Napoli.

Tutte storie in cui noi crediamo per la forza e la determinazione dei loro interpreti. Persone che hanno maturato esperienze di vita e professionali, spesso anche grazie a percorsi formativi ad hoc, dimostrando capacità professionali, imprenditoriali e idee innovative anche in settori tradizionali. Persone determinate a mettere in gioco i propri talenti, riscattarsi o uscire da situazioni di precarietà o semplicemente guadagnarsi la propria indipendenza, senza dimenticare le loro radici e con un’attenzione particolare al luogo in cui operano e alla gente che lo anima.

Buona lettura: Bilancio di Sostenibilità PerMicro 2022

 

L’Amministratore Delegato di PerMicro

Benigno Imbriano

10 minuti con le B (x8) – Dialoghi aperti sul mondo Benefit e B Corp

Un evento di networking concepito per facilitare il dialogo e il confronto (Goal 17 “Partnership per gli Obiettivi”) tra chi è già Società benefit e/o B corp e chi invece ancora non lo è ma vorrebbe saperne di più, anche per intraprendere un percorso di cambiamento in direzione di questo paradigma d’impresa sostenibile (Goal 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica”).

Nello stile dei classici speed date, ovvero appuntamenti lampo, l’evento online si divide in round di dieci minuti caduno in cui ogni partecipante ha l’opportunità di conoscere e farsi conoscere in una conversazione con almeno otto persone diverse. La durata di ciascun incontro (max dieci min.) assicura ogni volta a ciascuno dei due interlocutori una equa condivisione di tempo per la rispettiva presentazione.

La piattaforma facilita, ma non obbliga, l’incontro 1:1 tra chi fa parte di una Società benefit/B corp e chi invece vuole saperne di più. L’evento si svolge online sulla piattaforma ClockMeet (previa iscrizione gratuita) nella giornata del 26 maggio dalle 15.30 alle 17.00.

Obiettivo dell’evento è agevolare l’incontro e il dialogo in maniera informale, leggera e soprattutto disinteressata rispetto a qualsivoglia finalità commerciale, per promuovere il paradigma innovativo e la cultura sostenibile delle imprese Benefit (Goal 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”).

Nessun partecipante sarà spettatore, ma tutti saranno invitati a essere protagonisti e a condividere la propria storia, il proprio purpose e i propri valori.

Riserva un posto

La SIAVS di TSI Atelier Riforma tra i fondatori del Movimento Moda Responsabile

Il 24 aprile 2023, a 10 anni esatti dal crollo del Rana Plaza – un complesso manifatturiero di otto piani in Bangladesh dove persero la vita 1134 persone, la maggior parte di queste occupate nella produzione di capi d’abbigliamento per grandi marchi di moda occidentali e senza avere alcuna tutela -, nasce il Movimento Moda Responsabile (MMR). 

La prima azione di questo network, composto da brand, produttori, aziende, cooperative e professionisti che operano quotidianamente nel settore della moda, è il lancio del Manifesto per la Moda Responsabile in Italia che ha come fine quello di creare un’industria della moda sempre più responsabile, accessibile e riconosciuta. 

Questo è solo il primo passo: è importante ribadire in ogni modo la necessità urgente di un cambiamento dell’industria della moda sul pianeta e sulle persone.

L’unione di intenti prende vita dalla consapevolezza dell’impatto negativo che la filiera moda ha sia a livello ambientale che sociale, con l’obiettivo di creare un sistema che guardi al settore moda con un occhio critico e propositivo. 

Con la diffusione di questo Manifesto, il movimento partecipativo vuole farsi portavoce di un progetto che al suo interno presenta tre intenti principali:

  • Per le aziende: promuovere la trasparenza e le buone pratiche, aiutando le imprese a capire come ridurre il proprio impatto ambientale, introducendo pratiche virtuose per un impatto sociale positivo, attraverso delle linee guida concrete da poter applicare alla propria impresa, nonché tramite il buon esempio;
  • Per le istituzioni: promuovere il senso di responsabilità, unendo le voci di produttori e consumatori per acquisire maggiore forza e poter quindi proporre nuove norme a supporto del percorso verso la sostenibilità;
  • Per le persone: promuovere la consapevolezza, il pensiero critico e il consumo consapevole, oltre a rendere più facile l’identificazione di aziende virtuose e responsabili. 

I valori fondanti sui quali si basa il Manifesto con il fine di rendere responsabile l’industria della moda sono quattro: ricerca della qualità, creazione di valore sociale, rispetto per l’ambiente ed etica e responsabilità sociale. 

Afferma Elena Ferrero – CEO di Atelier Riforma, tra i firmatari del Manifesto:

“Se vogliamo vedere un cambiamento positivo, dobbiamo essere noi quel cambiamento. Il
Movimento Moda Responsabile è il frutto di questa forte volontà, la volontà di vedere un giorno
un settore moda che basa la propria crescita economica non sullo sfruttamento delle persone e
dell’ambiente, ma sulla tutela di questi”.

Il Manifesto per la Moda Responsabile, la lista dei partecipanti al network e i contenuti grafici per condividere il progetto sono disponibili qui

Per scoprire di più, è possibile seguire la pagina Instagram

 

La SIAVS di TSI Atelier Riforma si aggiudica il prestigioso “Premio Impresa Ambiente” nella categoria “Giovane Imprenditore”

La SIAVS parte dell’ecosistema di Torino Social Impact Atelier Riforma si è aggiudicata il Premio Impresa Ambiente, nella categoria “Giovane Imprenditore”.
Si tratta del più alto riconoscimento italiano per le imprese che, nello svolgimento della propria attività, abbiano dato un contributo innovativo in termini di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale.
La cerimonia di premiazione – promossa dalla Camera di Commercio Venezia Rovigo, in collaborazione con Unioncamere e con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica – si è svolta a fine aprile a Venezia, nel bellissimo Palazzo Franchetti.

La CEO della startup Elena Ferrero – commossa – ha dichiarato:

“Ricevere il più alto riconoscimento italiano per le imprese che contribuiscono alla salvaguardia dell’ambiente e alla responsabilità sociale è qualcosa che non avremmo mai immaginato qualche anno fa, quando con grande titubanza io e Sara Secondo provavamo ad affacciarci a questo complicatissimo mondo che è quello dell’imprenditoria.

Ne siamo molto grate proprio perché – in questo mondo poco meritocratico – quasi mai l’impegno profuso corrisponde ai risultati ottenuti… e spesso ne discutiamo amaramente con i nostri pari.
Considerato il contesto attuale, i giovani imprenditori “sociali” che partono da zero, senza fondi o raccomandazioni, ma con un sogno nel cuore, fanno una vera e propria “impresa”, non tanto nel senso di azienda, quanto proprio nel senso di “azione eroica”.

Di giovani del genere ne conosciamo tanti… e sono quelli che ci danno speranza nel futuro. Questo premio va a tutti loro!

La tecnologia innovativa Re4Circular, creata dalla SIAVS di TSI Atelier Riforma, è finalmente sul mercato

Atelier Riforma è una startup innovativa a vocazione sociale con la missione di ridurre il negativo impatto ambientale e sociale del settore moda attraverso l’economia circolare. Le due fondatrici (Elena Ferrero e Sara Secondo) hanno iniziato nel 2019 con un progetto sociale dedicato al refashioning di vestiti dismessi e negli ultimi anni hanno dato una svolta tecnologica alla startup, con il progetto Re4Circular.

La funzione del progetto Re4Circular è massimizzare il valore residuo di ogni indumento a fine vita come risorsa, allontanando il più possibile il momento in cui diventerà rifiuto. In che modo? Agevolando i player del settore moda nell’impiegare questi indumenti come risorsa produttiva, implementando più facilmente pratiche circolari come il riutilizzo, l’upcycling sartoriale o il riciclo delle fibre tessili.

Attualmente l’industria della moda, attraverso il proprio modello lineare, sta erodendo le risorse naturali del pianeta, per produrre nuovi capi senza sosta, che in poco tempo si trasformano in rifiuti. Questi rifiuti stanno ingombrando e avvelenando l’ambiente, in particolare quello dei Paesi del Sud del Mondo, nei quali l’Occidente esporta in modo incontrollato i propri scarti tessili. Se l’industria della moda riuscisse a diventare più circolare, ossia a utilizzare efficientemente il materiale già esistente come risorsa, si contrasterebbero entrambi i problemi sopra descritti: il consumo di risorse vergini e la dispersione dei rifiuti nell’ambiente. Senza contare le ripercussioni sul mercato del lavoro: ciò porterebbe infatti a valorizzare le competenze legate alla riparazione, trasformazione creativa e riciclo dei capi, creando nuovi posti di lavoro circolari.

Questa transizione verso un modello più circolare è però tutt’altro che facile attualmente, a causa di alcune problematiche della filiera degli indumenti usati.

Nell’approvvigionamento degli indumenti per la propria attività da parte dei business circolari (es. negozi vintage, upcyclers, aziende di riciclo, ecc.) vi è un’asimmetria informativa e una “scomodità d’acquisto” che non agevola il processo circolare di riuso, upcycling o riciclo. Gli indumenti usati devono infatti essere attualmente acquistati all’ingrosso, offline e a scatola chiusa: ciò porta a non poter vedere né selezionare ciò che si sta comprando, con conseguenti scarti post-acquisto e spreco di denaro.

D’altro canto, il lavoro di selezione e smistamento degli indumenti usati raccolti dagli enti che si occupano di questa attività è ancora svolto a mano e perciò dispendioso e inefficiente: nessuno registra immagine o dati dei capi e perciò queste informazioni non possono essere trasmesse alle realtà della moda circolare che dovranno ri-vendere, riciclare o trasformare gli indumenti. In questa filiera inefficiente in cui le informazioni si perdono per strada, facilmente si inserisce anche la criminalità organizzata o l’esportazione incontrollata, che crea così tanti danni.

Re4Circular è stato progettato proprio per risolvere tutti questi problemi.

Re4Circular è una piattaforma digitale volta a far incontrare efficientemente e trasparentemente domanda e offerta B2B di indumenti usati o di rimanenza.

Abbiamo creato una tecnologia di catalogazione automatica e digitalizzazione degli indumenti che forniamo agli enti di raccolta/selezione degli indumenti usati, nonché ai brand di moda che vogliono gestire i propri deadstock o servizi di take back in modo sostenibile. Attraverso questo strumento essi possono registrare e trasmettere tutte le informazioni sui loro indumenti alle realtà circolari che sono in grado di dare una seconda vita a questi capi (il processo è reso più comodo e rapido per loro grazie a un algoritmo di Intelligenza Artificiale, allenato per riconoscere automaticamente queste informazioni da una semplice fotografia del capo e delle sua etichetta).

Unito a ciò c’è un marketplace digitale, che permette a loro di rivendere i capi così catalogati direttamente alle realtà della moda circolare, affinché ogni indumento possa essere valorizzato come risorsa ed essere indirizzato verso il processo circolare più adatto alle sue caratteristiche e condizioni.
Non è però la solita compravendita (con tutti i problemi indicati prima), è un commercio – sempre all’ingrosso, ma – trasparente e di precisione. Re4Circular è un marketplace digitale su cui ogni business circolare può utilizzare numerosi filtri di ricerca per cercare i capi più adatti alla propria attività: es. capi usati in perfette condizioni per i negozi second-hand, indumenti con colori, tessuti e fantasie specifiche per gli upcyclers, materiale 100% di un’unica fibra suddiviso per colori per le aziende di riciclo, e così via. Una volta effettuata la propria ricerca, l’utente visualizzerà quali realtà hanno a disposizione il materiale ricercato e potrà vedere le immagini di tutto il materiale disponibile capo per capo, con le informazioni sulle sue caratteristiche. In questo modo potrà selezionare e acquistare comodamente online il materiale di cui necessita.

Re4Circular è una tecnologia innovativa, di cui Atelier Riforma ha depositato la domanda di brevetto.

Ma esso non è pensato per essere utilizzato dalla startup internamente, bensì per essere fornito a qualsiasi realtà del settore ne abbia bisogno, in qualsiasi luogo.

Ciò permette alla startup di realizzare un impatto positivo su ampia scala e potenzialmente di riformare l’intero settore in chiave circolare.

Re4Circular è approdato sul mercato da metà marzo 2023 – dopo anni di lavoro nella progettazione, raccolta di fondi e sviluppo – e in pochi giorni sono stati avviati al riutilizzo alcune centinaia di capi …insomma, l’ecosistema circolare ha iniziato a prendere vita e si spera continui a crescere sempre di più!

Evento “Le imprese sociali di inserimento socio-lavorativo. Uno sguardo europeo”- Assemblea Generale Ensie

Il Consorzio Sociale Abele Lavoro insieme all’Associazione europea Ensie (European Network of Social Integration Enterprises), organizza un evento sul tema: “Le imprese sociali di inserimento socio-lavorativo. Uno sguardo europeo”, il 25 maggio 2023 al Sermig – Arsenale della Pace, in Piazza Borgo Dora 61 a Torino.

Un confronto europeo su buone pratiche, somiglianze e differenze, spunti per collaborazioni innovative tra l’ente pubblico e le imprese sociali di inserimento socio-lavorativo.
L’evento si terrà in occasione dei 25 anni di storia del Consorzio Sociale Abele Lavoro, oltre che dell’Assemblea Generale annuale di Ensie.

Ensie è la rete europea delle imprese sociali di inserimento lavorativo e riunisce 31 reti nazionali e regionali, a rappresentanza di 21 Paesi dell’Unione europea, Azerbaigian, Moldova, Serbia e Ucraina. Queste reti perseguono, adattandosi alle esigenze locali, obiettivi di reinserimento sociale di gruppi svantaggiati. Complessivamente, la rete comprende 2.800 imprese sociali di inserimento lavorativo ed oltre 184.000 dipendenti.Ensie opera quindi per l’integrazione sociale dei gruppi a rischio nel mercato del lavoro, per la vitalità economica delle imprese sociali di inserimento lavorativo e per la promozione delle pari opportunità.

PROGRAMMA

14.00 Registrazione partecipanti
14.30 “Le imprese sociali: Torino è l’Europa” – Avvio dei lavori a cura di Massimo D’Amico (Direttore Consorzio Sociale Abele Lavoro)
Intervengono Patrizia Bussi (Direttrice ENSIE e Vicepresidente Social Economy Europe) e Raffaella Scalisi (Senior Advisor Torino Social Impact)
15.00 “Co-progettazione e co-programmazione: intervista doppia tra Terzo Settore ed Ente Pubblico” (Massimo D’Amico e Federica Giuliani della Divisione Servizi Sociali, Socio Sanitari, Abitativi e Lavoro della Città di Torino).
A cura di Gianfranco Marocchi (Direttore della rivista Impresa Sociale)
16.00 Coffee Break
16.30 “L’inserimento socio-lavorativo di soggetti svantaggiati: esperienze e spunti per collaborazioni differenti tra ente pubblico e privato sociale in giro per l’Europa” (Svezia, Portogallo, Belgio, Austria e Italia); moderano gli interventi Gianfranco Marocchi e Piera Lepore (Consorzio Sociale Abele Lavoro)
17.30 Audience Interaction
18.00 Chiusura lavori e saluti

Iscrizioni entro il 19 maggio (fino ad esaurimento posti). Clicca qui per iscriverti!

Diretta live sul nostro canale Youtube

Mail di contatto: info@csabelelavoro.it

Bench-Mark | Ep. 52 – Amapola

Oggi, nel villaggio digitale, bisogna essere cittadini consapevoli e capaci di comunicare con semplicità concetti importanti per il nostro futuro

Amapola è partner di Torino Social Impact e da anni lavora sul tema della comunicazione sostenibile

In questo nuovo episodio di Bench-Mark, scopriamo insieme ad Alberto Marzetta, socio dell’agenzia, in che modo la comunicazione gioca un ruolo fondamentale nel cambiamento del paradigma d’impresa.

Intervista di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

OnCrowd Training: formazione per il lancio di campagne di crowdfunding

Hai un progetto imprenditoriale innovativo e cerchi risorse finanziare per poterlo avviare? 

Nell’ambito dell’iniziativa OnCrowd – Facciamo luce sul crowdfunding, la Camera di commercio di Torino dedica a imprese e aspiranti imprenditori e imprenditrici del territorio OnCrowd Training un percorso di formazione pratica e mirata sul crowdfunding 

Se hai già un progetto imprenditoriale chiaro e coerente da finanziare rispondi alla nostra call e partecipa al percorso di formazione specialistico finalizzato a fornire supporto nello sviluppo di una potenziale campagna di crowdfunding con focus sui seguenti temi:

  • modelli di crowdfunding e principali caratteristiche
  • strategie di comunicazione e storytelling 
  • aspetti di pianificazione economico-finanziaria legati alla campagna di raccolta fondi online.

Per maggiori informazioni sul programma e le modalità di partecipazione è possibile consultare la pagina dedicata sul sito web di progetto qui

C’è tempo fino al 30 giugno per iscriversi.  Saranno ammessi i primi 15 soggetti che presenteranno domanda di partecipazione.

HUB progetti europei per l’economia sociale

Parte un nuovo cantiere collettivo per l’ecosistema TSI, grazie al contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo: l’HUB progetti europei per l’economia sociale, volto a cogliere le tante opportunità che si stanno aprendo a livello comunitario con il lancio del Transition Pathway del Social Economy Action Plan Europeo e l’inserimento dei proximity and social economy ecosystems tra i 14 ecosistemi industriali per la ripresa economica europea e la realizzazione della doppia transizione verde e digitale.

L’ecosistema sarà coinvolto in un percorso di capacity building basato su un meccanismo di apprendimento peer to peer, dove i partecipanti saranno sia generatori di competenze che ricettori di azioni di supporto. I partner di Torino Social Impact avranno l’opportunità di prendere parte ad un vero e proprio “apprendimento sul campo” in concomitanza ai programmi di finanziamento europei individuati per la progettazione. 

Con il lancio del progetto è stata condivisa nell’ambito dell’ecosistema TSI un’indagine volta a mappare l’interesse dei partner a prendere parte all’iniziativa e la loro esperienza sull’europrogettazione. I risultati della survey saranno presentati durante l’Assemblea dei partner di Torino Social Impact, prevista il 12 giugno prossimo.

Per partecipare alla survey o per approfondimenti sul progetto contattaci a info@torinosocialimpact.it

Approfondisci:

Consultazione per la co-creation degli ecosistemi sociali europei

RESPONDET: un workshop sull’economia circolare

Nell’ambito del progetto europeo RESPONDET (Regional Social Economy Policies for sustainable community-Driven Environmental Transition) la Città di Torino e la Camera di Commercio di Torino, nell’ambito delle attività di Torino Social Impact, hanno organizzato ieri, presso gli spazi di Open Incet, un workshop dal titolo “Riflessioni sull’economia circolare”.

Il progetto si propone di promuovere lo sviluppo locale e regionale al fine di rafforzare l’economia sociale, rendendo la gestione comune delle risorse il principale elemento di sostenibilità sociale nel processo di transizione Green, con particolare attenzione ai temi dell’economia circolare e della transizione energetica.

L’obiettivo del workshop, a cui hanno partecipato 11 organizzazioni dell’ecosistema TSI, è stato quello di raccogliere dal territorio esperienze, suggestioni e bisogni sul tema dell’economia circolare, per individuare intenti comuni e rafforzare il dialogo con l’amministrazione locale.

Le riflessioni emerse relativamente al progetto confluiranno nell’elaborazione di un Action Plan della Città di Torino, che verrà presentato il prossimo giugno alla Commissione Europea insieme a quello di altre regioni.

L’incontro è stato aperto dai saluti dell’Assessora alla Transizione Ecologica e Digitale Chiara Foglietta, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione con gli stakeholder del territorio per fortificare le pratiche di economia circolare della città.

L’incontro, guidato da Mercato Circolare SB, è stato anche un’opportunità per rinsaldare la dimensione collettiva dell’ecosistema di Torino Social Impact; durante la mattinata, infatti, è stato presentato un nuovo progetto di ecosistema sul rafforzamento delle comunità di pratica, realizzato con il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo. I partner sono stati coinvolti in un gruppo di lavoro sul tema dell’economia circolare che, sul modello del tavolo delle società benefit di TSI, si confronterà su temi e sfide comuni, mettendo a fattor comune competenze ed esperienze in una logica di apprendimento peer to peer per generare valore condiviso.

Approfondisci:

La Camera di commercio e la Città di Torino vincono il Progetto europeo RESPONDET per Torino Social Impact

Primo incontro dei partner del progetto RESPONDET

A Torino il progetto europeo Respondet sull’economia sociale 

 

Costo, valore e prezzo delle certificazioni del commercio equo e solidale

Qual è il valore di una certificazione “Equo e solidale”? Quali valori intende veicolare? Quali gli effettivi costi e relativi prezzi? Chi stabilisce i prezzi e chi ne sostiene i costi?
Le certificazioni, nate come strumento per rafforzare la fiducia dei consumatori e la reputazione delle aziende, nel tempo, sono diventate elementi di possibile distorsione del mercato: da fonte di informazioni certe, si prestano a diventare oggetto di mercificazione.
Ne parleremo lunedì 8 maggio a Torino districandoci tra costo, valore e prezzo delle certificazioni del commercio equo e solidale. Un incontro pubblico di riflessione organizzato da Mercato Circolare e Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo come evento di avvicinamento al Festival Internazionale dell’Economia quest’anno dedicato al tema “Ripensare la Globalizzazione”.

Saranno con noi:
Enrico Da Via’, presidente della Cooperativa Isola
Laura Tresso, volontaria di Servizio Civile in Ecuador con il Fondo Ecuatoriano Populorum Progressio – FEPP
Matteo Mighieli, professore di Economia dello Sviluppo a Università degli Studi di Torino

Modera Nadia Lambiase, CEO di Mercato Circolare

L’incontro si terrà lunedì 8 maggio alle ore 18.00 presso il Centro Teologico dei Gesuiti in corso Stati Uniti 11h a Torino


Il Festival Internazionale dell’Economia è ideato, progettato e organizzato da Editori Laterza con la direzione scientifica di Tito Boeri.

La manifestazione è promossa dal Torino Local Comittee , coordinato dalla Fondazione Collegio Carlo Alberto e composto da alcune delle massime istituzioni torinesi.

S.E.C.A.P. S.p.A. e Homes4All insieme per sperimentare nuovi modelli di housing

S.E.C.A.P S.p.A. entra nel Capitale di Homes4All S.r.l. Benefit Company B Corp con una somma di € 50.000 diventando uno dei soci di riferimento

S.E.C.A.P. S.p.A. – Società Edile Costruzioni e Appalti Provvisiero- impresa leader nel settore delle costruzioni- e Homes4All S.r.l. Benefit Company B Corp – società di gestione e progettazione di modelli innovativi di abitare come il social housing diffuso, che pone particolare attenzione alle fasce di utenti in emergenza abitativa – annunciano con grande soddisfazione il perfezionamento di un importante deal che permetterà alle due società di sperimentare nuovi modelli di housing realizzando progettualità in tutta Italia. SECAP S.p.A. ha infatti sottoscritto e versato una quota di capitale pari a € 50.000.

SECAP S.p.A. è una delle più importanti imprese di costruzioni del torinese, sempre attenta ai mercati emergenti e con una storia legata all’arte del “buon costruire”. Da oltre cento anni realizza interventi immobiliari che spaziano dall’edilizia pubblica a quella privata, integrando competenze che vanno dal restauro al global service. La società interessata ad avviare nuove progettualità ha visto in Homes4All l’occasione perfetta per condividere percorsi di sperimentazione per iniziative ad alto impatto sociale costruendo al contempo altre partnership con players di caratura internazionale.

Homes4All S.r.l. Benefit Company B Corp è una startup innovativa beneficiaria del Fondo per l’Innovazione Sociale istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica dello Stato Italiano. Homes4All ha circa 140 soci e mira ancora di più ad espandere il suo Capitale Sociale attraverso la campagna di Equity Crowdfunding attualmente in corso, ospitata sulla piattaforma online WeAreStarting (https://www.wearestarting.it/offering/homes4all/) finalizzata a incrementare la sua rete di investitori privati sensibili alle logiche di rigenerazione urbana, sostenibilità e impatto sociale.

Il Presidente di SECAP S.p.A. Giuseppe Provvisiero dichiara: “Questo accordo rappresenta per SECAP un passo ulteriore verso il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità che ci siamo dati. E’ un fatto che sempre di più il mondo economico e produttivo debba muoversi verso la soddisfazione dei criteri ESG di sostenibilità non solo economica, ma anche sociale e di governance e che le aziende non debbano più essere valutate solo per la loro capacità di produrre denaro, ma anche nel produrre risultati che abbiano una valenza etica, come l’inclusione sociale. Homes4All è nata proprio con l’intento di creare la consapevolezza nei privati di come agire nel settore della rigenerazione urbana in un’ottica di business ma attraverso azioni ad impatto sociale e ambisce a creare una rete, sviluppata in tutta Italia, di privati la cui azione congiunta faciliti le possibilità di accesso alla casa. Tutto ciò costituisce per noi un interessante stimolo ad agire e rappresenta un valore aggiunto: la nostra Società è sempre pronta a cogliere le opportunità per una crescita economica sana ed anche equa.”

Il Presidente di Homes4All S.r.l. Benefit Company B Corp, Giorgio MOSCI, ha commentato: “È un onore poter annoverare tra i soci una realtà importante come la Secap Spa: si tratta di una conferma che la strada che abbiamo intrapreso, nonostante sia difficile e rischiosa, porta chiari caratteri di innovazione e coraggio. Questo è il segnale che molti attori e stakeholder, aspettavano un soggetto che come Homes4All innescasse questo processo di aggregazione e sviluppo. Siamo grati a SECAP per la sua motivazione e interesse nell’aver intrapreso con noi questo cammino”.

Torino, 2 maggio 2023