Torino Social Impact / Approaching a fund: key things to know about investors

Approaching a fund: key things to know about investors

L’evento tratterà le basi di come approcciare un fondo di venture capital, come strutturare un round di finanziamento e come costruire una solida partnership con l’investitore dopo l’investimento.

Troppo spesso, il processo di fundraising viene affrontato dai founder senza la necessaria preparazione. Questo rende più difficile la comunicazione tra startup e investitori e riduce le possibilità di ottenere un finanziamento. Pertanto, una migliore comprensione delle aspettative dell’investitore e una più precisa conoscenza delle logiche di investimento di un fondo sono fondamentali per un processo di fundraising ottimale.

Un focus particolare dell’evento sarà dedicato alle startup deep tech, che devono affrontare sfide specifiche come il rischio tecnologico, i requisiti di capitale e la necessità di talenti qualificati.

Il seminario sarà presentato da Leo Italiano, Senior Consultant di I3P e Program Manager di ESA BIC Turin, e condotto da Federico Cuppoloni, Senior Associate di Primo Ventures.

Come partecipare

L’evento si terrà il 18 aprile 2023 alle ore 17:00 in presenza nella Sala Agorà della sede dell’incubatore I3P, situata in corso Castelfidardo 30/a, Torino. L’incontro si terrà interamente in lingua inglese.

La partecipazione è gratuita e aperta a tutti, previa registrazione su Eventbrite.

Gli organizzatori

Primo Ventures è una società di gestione del risparmio specializzata in investimenti di venture capital seed ed early-stage. L’azienda gestisce sette fondi divisi nei verticali di investimento digital e space. In particolare, Primo Space è focalizzato su startup della New Space Economy, che includono soluzioni upstream e applicazioni downstream, fino a tecnologie abilitanti come la cybersecurity, i materiali avanzati, la manifattura additiva, i sistemi energetici e la robotica. Per approfondire clicca qui

ESA BIC Turin supporta imprenditori e startup nella trasformazione dei loro progetti relativi al settore spaziale in aziende di successo, offrendo incentivi finanziari, consulenza strategica d’impresa, supporto scientifico e tecnologico per lo sviluppo di prodotti e servizi, accesso diretto a un’ampia rete di partner industriali, finanziari e scientifici altamente qualificati. Il programma di incubazione ESA BIC Turin è gestito da I3P con il supporto tecnologico del Politecnico di Torino e della Fondazione LINKS. Per approfondire clicca qui

I3P, l’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino, supporta la nascita e lo sviluppo di startup innovative con elevata intensità tecnologica e potenzialità di crescita, fondate sia da ricercatori universitari e studenti, sia da imprenditori esterni, fornendo servizi di consulenza strategica, coaching, mentoring, supporto al fundraising e spazi di lavoro.

Siria tra guerra e terremoto. Amapola intervista Alex Moscetta della Comunità di Sant’Egidio

Dopo aver approfondito la questione iraniana, la rubrica Voci | Parole senza barriere di Amapola torna su un drammatico evento di attualità: il terremoto in Siria. Di questa terra e delle sue persone, parla Alex Moscetta, responsabile comunicazione della Comunità di Sant’Egidio, movimento internazionale che si occupa dei più poveri e lavora per la pace.

Qui la sintesi della video-intervista.

La Comunità di Sant’Egidio e il suo intervento in Siria

La Comunità di Sant’Egidio, nata nel 1968 a Roma, è presente oggi in settanta Paesi nel mondo. Le sue missioni principali sono assistere i più poveri e lavorare per la pace e il dialogo attraverso grandi progetti internazionali – che coinvolgono dai senza fissa dimora ai profughi –  e trattati di pace, come quello del Mozambico (1992). Alex Moscetta è il responsabile comunicazione della Comunità, per la quale cura le relazioni, il coordinamento delle attività solidali, i rapporti con istituzioni, i donatori, la raccolta fondi e il coinvolgimento delle persone. La Comunità è attiva da anni in Siria e si è occupata nel tempo di creare corridoi umanitari per gestire l’emergenza profughi causata dalla guerra.

La rubrica Voci

Voci è una rubrica di storie, persone e parole senza barriere. Una iniziativa che, al tempo dell’infodemia e del rumore di fondo estremo, si propone di tenere alta l’attenzione su grandi temi sociali, dando voce ai protagonisti che li vivono o li hanno vissuti da vicino.

Bench-Mark | Ep. 49 – Around

Esiste una startup italiana impegnata nel diffondere una cultura dell’impatto attraverso un servizio sostenibile di packaging riutilizzabile digitale e senza deposito. L’obiettivo è quello di eliminare lo spreco in modo innovativo, economico e accessibile a tutti.

Alberto Garuccio, cofounder e strategist di Around, si è seduto sulla panchina di Bench-Mark per parlarcene.

Intervista di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

Torino Social Impact va a teatro per Biennale Democrazia

Sperimentare nuovi linguaggi, oppure adottarne di antichi ma potenti, come il teatro, per spiegare e trasmettere l’impatto sociale: il 24 marzo eravamo al Teatro Gobetti per Biennale Democrazia con “Comunità libere di rispondere al futuro”, l’evento a cura di Torino Social Impact nell’ambito del progetto RESPONDET, in cui il Comune di Torino è partner insieme alla Camera di commercio di Torino, in collaborazione con Torino Creative City UNESCO per il Design e Mercato Circolare Società benefit.

La magia del Piccolo Principe ha aperto la strada per un dialogo sull’economia sociale e la sostenibilità, e su quel che sta accadendo in città su questi temi.

Sono intervenute Simona De Giorgio e Valeria Vacchiano, con la moderazione di Nadia Lambiase.
Interventi teatrali di Antonella Delli Gatti, Visual design di Stefano Giorgi.

Rivedi lo spettacolo qui

Gli appuntamenti di approfondimento in liuteria: i seminari di aprile

In Accademia Liuteria Piemontese San Filippo, Grazie al supporto di FONDAZIONE CRT, continuano i momenti di approfondimento del progetto INeOUT2.0. I seminari, organizzati in collaborazione con i professionisti del settore, tratteranno tematiche legate alla costruzione di strumenti musicali, ma trasversali ai contenuti più comuni.

Venerdi 14 ospiteremo Camera di commercio di Torino in un incontro tutto dedicato all’autoimprenditorialità e alle migliori strategie per l’avvio dell’attività professionale, venerdi 21 parleremo con il M° Fernando Mazza della progettazione e delle implicazioni tecniche delle chitarre “double-top” mentre venerdi 28 incontreremo la M° Sandra Lang che ci racconterà della tradizione dell’archetteria e del mestiere di archettai*.

Per la partecipazione sarà richiesta la tessera socio.
INGRESSO GRATUITO in presenza, ma i posti sono limitati! E’ possibile prenotarsi nella pagina evento nella homepage del sito internet, oppure tramite facebook.

In alternativa scrivi a segreteria@accademialiuteriapiemontese.it

Groscavallo: Ecco l’aula studio in mezzo alla natura dove puoi ripassare per gli esami

E ci sono anche gli spazi per divertirsi: piscina, campo da basket e campo da calcio
(Articolo di Francesco Munafò)

 

Ecco l'aula studio in mezzo alla natura dove ripassare per gli esami

Ci rivolgiamo agli studenti: avete presente le aule studio vicino alle università torinesi? Non sono il massimo della bellezza, ammettiamolo… tendenzialmente stracolme, calde d’estate e freddine d’inverno. E se invece di sedersi tra i tavoli di qualche sala studio “urbana” ci mettessimo a ripassare l’ultima lezione di diritto o un capitolo storia contemporanea in mezzo al verde in una località montana?

Immaginiamo che sia stata più o meno questa la domanda che si è fatta l’associazione di Groscavallo, in Val Grande di Lanzo, Al Cicapui quando, dopo la pandemia, ha pensato di partecipare a un bando di Edisu per aprire un’aula studio convenzionata con l’ente per il diritto allo studio.

 

 

“All’ente piaceva molto l’idea di un’aula studio all’aperto – ci dice Chiara Ferraris di Al Cicapui – perché ci era stato detto che, dopo la pandemia, gli studenti tendevano a cercare spazi all’aperto dove studiare. Abbiamo partecipato al bando nel febbraio 2022 e siamo stati selezionati anche per il coraggio dell’iniziativa”.

L’idea è sicuramente quella di portare studenti nelle Valli di Lanzo, ma non solo: “Abbiamo deciso – prosegue Chiara – che per quest’anno lanceremo una call per studenti stranieri di madrelingua inglese, in modo da poter organizzare un summer camp e convogliare a Groscavallo studenti italiani e studenti di madrelingua inglese. Si tratta anche di un’azione di inclusione”.

 

 

Da un prato a un’aula studio, dunque. Da dove è arrivata l’idea? “Organizzando qui il centro estivo per i bambini e facendo i compiti con loro – ci spiega Chiara – vedevamo che in mezzo alla natura si concentravano meglio e che erano meno distratti, e con loro sono arrivati poi anche ragazzi più grandi”.

A dire il vero l’aula studio esiste già dall’anno scorso, e già nell’estate 2022 aveva riscosso un buon successo. E già di per sé, a guardarla, pare più che invitante: oltre ai tavoli per studiare ci sono anche gli spazi per divertirsi: piscina, campo da basket e campo da calcio.

Ora, però, il servizio si arricchirà sempre di più. Prenderà il via nel periodo estivo, anche se i “contorni” temporali non sono ancora definiti. Quel che è certo è che l’aula sarà facilmente raggiungibile anche da Torino.

 

 

Lo studente potrà infatti arrivare a Ceres in autobus e lì troverà una navetta per Groscavallo. Se vorrà fermarsi per qualche giorno, inoltre, potrà farlo restando a Groscavallo. Insomma, il progetto mira a portare persone in montagna, e a portarcele facendo spendere loro del tempo di qualità, che sia produttivo ma anche mirato a vivere i luoghi e i territori.

“Lo scopo principale della nostra associazione – spiega Antonio Convertino di Al Cicapui – è quello di cercare di evitare la desertificazione dei territori dove noi abbiamo vissuto la nostra infanzia, e quindi pensiamo che anche l’idea di far vivere loro alcune esperienze in sicurezza permetterà ai ragazzi di tornare qui e di affezionarsi a questi luoghi”.

Groscavallo: la rivoluzione dell’edilizia circolare, per arredare gli spazi educando al bello

L’iniziativa è dell’associazione groscavallese Al Cicapui, che sta allestendo un coworking a Torino. (articolo di Francesco Munafò)

Il nome è suggestivo: “edilizia circolare”. Indica un processo di costruzione di strumenti e di spazi a partire da materiali di scarto che vengono “salvati” dalle discariche. Ed è esattamente questo l’obiettivo che l’associazione groscavallese Al Cicapui sta portando avanti da tempo, costruendo passo dopo passo uno spazio di coworking a Torino.

La realizzazione dello spazio è resa possibile, tra le altre cose, dal partenariato con AICS Torino, ente capofila del progetto assieme ad altri enti del terzo settore. Tutti assieme hanno partecipato al bando che la Città di Torino ha pubblicato nella cornice del Piano di Inclusione Sociale con il progetto “Comunità nutriente per nuove traiettorie generative di vita”.

L'ingresso dell'atelier
L’ingresso dell’atelier

 

Da quando è nata, Al Cicapui si è sempre fatta portavoce ed artefice di progetti in ottica di edilizia circolare e, grazie alle competenze interne ed alla rete di imprese donatrici, sosterrà alcuni interventi di rigenerazione di interni nell’ambito dell’housing sociale.

Chiara Ferraris, che rappresenta l’associazione, ci risponde proprio dallo spazio di Coworking in Piazza Vetta d’Italia a Torino, che Al Cicapui gestisce con altre due cooperative. Uno spazio in continuo movimento, animato dalle forme e dai colori degli arredi costruiti da chi vivrà quello spazio per lavorarci o studiarci.

 

 

“Si tratta del nostro cavallo di battaglia – dice Chiara – a cui teniamo molto. Ora siamo qui a Torino, ma l’idea di arredare gli spazi con materiali di riuso nasce da Groscavallo, precisamente da frazione Migliere”. Cioè la frazione in cui è nata l’avvenuta di Al Cicapui.

“Avevamo preso in gestione il campo sportivo della frazione – prosegue Chiara – ma non c’era nulla, e quindi abbiamo dovuto arredarlo. Non avevamo i fondi per arredare tutto da cima a fondo, e così abbiamo pensato di cimentarci nella rigenerazione degli spazi utilizzando materiali di riuso”.

 

 

L’idea funzionava e lo spazio preso in gestione prendeva gradualmente forma, diventava accogliente e a misura d’uomo. Ma si badi bene a una cosa: qui non si tratta solo di puro e semplice riciclo di materiali destinati alla discarica.

Dietro all’arredamento di uno spazio, così come insegna l’urbanistica, c’è molto di più: “Nell’ottica dell’housing sociale – spiega infatti Chiara – è sicuramente importante rigenerare gli spazi, ma quello che conta davvero è avviare un processo di educazione al bello”.

Un processo che non può prescindere dal coinvolgimento di chi si servirà di quegli arredi una volta costruiti. “Renderele persone partecipi nella costruzione degli spazi che andranno a vivere – spiega infatti Chiara – diminusce notevolmente la possibilità che gli arredi possano essere vandalizzati o maltrattati.

 

Una lezione di edilizia circolare

 

Insomma, il vandalismo viene letto come fenomeno collegato all’estraneità degli spazi che ognuno di noi vive quotidianamente. Per evitarlo occorre che gli utilizzatori li facciano propri. E quale modo migliore per farli propri se non realizzandoli?

Sporcarsi le mani, costruire i propri spazi e riusare materiali di recupero diventa quindi un’occasione per innescare un processo educante e sostenibile. “Puntiamo anche molto sulla formazione – spiega Chiara -. Ad esempio, la cooperativa Biosfera ha fatto partire presso i nostri spazi un tirocinio per un ragazzo egiziano non ancora maggiorenne”.

Le cooperative, secondo Chiara, “hanno capito che è molto meglio insegnare l’italiano ai ragazzi tramite un tirocinio formativo e coinvolgente, attraverso cui il ragazzo può sentirsi partecipe di un progetto creativo, che mandandoli a fare i corsi tradizionali.

Uno dei render di Rebecca Ferrari

 

Con Chiara facciamo un giro del Coworking: ci sono joelettes, sedie, specchi, opere d’arte e tanti altri oggetti che arredano lo spazio. Tutto prodotto con materiali riutilizzati. “Abbiamo un contratto di due anni con Decathlon che ci fornisce i materiali – spiega Chiara – con cui poi realizziamo gli arredi e gli strumenti”.

Per lei si tratta anche di lanciare un messaggio di sensibilizzazione, e non solo ai cittadini comuni. “Vorremmo anche sensibilizzare le aziende – dice – facendo vedere loro che con i pezzi di scarto si possono riprodurre anche oggetti funzionanti e socialmente utili.

Ma il coworking di piazza Vetta d’Italia è tanto altro. Ad esempio, dal 2020 Al Cicapui realizza qui dei corsi di edilizia circolare all’interno del progetto Bottega Scuola Piemonte.

Sempre all’interno di questo progetto si svolge il lavoro della designer Rebecca Ferrari, laureata al Polito con la tesi “Out-Feel: la sensorialità nell’autismo”. Rebecca si occupa di realizzare arredi sociali in autocostruzione con prodotti Decathlon e casse per il trasporto vetro giunte a fine vita.

In progettazione c’è anche un’aula studio, realizzata sempre con materiali di scarto e sempre all’interno del Coworking torinese. La prospettiva è, anche qui, quella di coniugare l’esigenza di abitare gli spazi con la possibilità di avviare un percorso di autoeducazione al bello e di rispetto dei luoghi condivisi.

Qui l’articolo

Cittadini dell’Acqua, informazione e dialogo per un servizio resiliente. Il white paper Ref Ricerche e Amapola

In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, tutti i mezzi di comunicazione hanno dedicato approfondimenti a questa risorsa sempre più preziosa e a rischio. Ma quanto ne sanno davvero i cittadini? E soprattutto cosa sanno di chi gestisce il servizio idrico integrato?

Il nuovo white paper di Laboratorio Ref Ricerche in collaborazione con Amapola, Cittadini dell’Acqua, cerca di dare risposta a queste domande, indagando le percezioni e le valutazioni dei cittadini nei confronti del servizio idrico integrato e mettendole in dialogo con il punto di vista degli “addetti ai lavori” per individuare strategie e percorsi di innovazione per il settore.

Distanze e percorsi di avvicinamento

Emerge una certa distanza tra i due mondi, oltre a lacune di conoscenza, storture di percezione e aree di malcontento. Questa distanza va compresa e contestualizzata ma soprattutto affrontata attraverso specifici percorsi di coinvolgimento, ascolto e dialogo, a cui sarà dedicata una seconda pubblicazione di approfondimento.

Tra i risultati più rilevanti: meno di un cittadino su due sa chi è il gestore del proprio territorio, quattro su dieci pensano che sia l’azienda del servizio idrico a decidere la tariffa e uno su tre è convinto che l’acqua del rubinetto non sia buona.

Il white paper di REF Ricerche e Amapola non si limita a delineare e mappare la distanza tra cittadini e servizio idrico, ma mette in dialogo la loro visione del settore con quella più consapevole degli addetti ai lavori attraverso una indagine su due fronti. Futuro, qualità del servizio, digitalizzazione, obiettivi di sostenibilità: mettere a confronto le aspettative dei cittadini e la competenza degli esperti – dimensioni a volte allineate, altre volte distanti tra loro – è la premessa necessaria per ricostruire il legame tra il servizio e i suoi stakeholder e orientare così il settore verso politiche più efficaci, sostenibili, condivise.

Pragmatici e dissidenti.

La ricerca individua anche una dimensione di cittadini in “crisi” con il servizio idrico e gli operatori, nell’accezione originale e neutra del termine, ossia nella ricerca di un cambiamento rispetto al passato. Sono i gruppi dei pragmatici (47%) e dei dissidenti (13%): i primi rilevano qualche tipo di insoddisfazione rispetto al SII in maniera consapevole e moderata, i secondi hanno posizioni radicali e ideologiche (“l’acqua non andrebbe pagata”). In totale, il 60% dei rispondenti segnala almeno un motivo di insoddisfazione nei confronti del servizio: di questo gruppo, il 34% indica più di un versante di insoddisfazione.

«Sui cittadini che abbiamo definito pragmatici, è possibile innestare un processo di recupero della fiducia incardinato sul miglioramento del servizio stesso e delle dinamiche relazionali con il gestore» spiega Luca Valpreda, founder di Amapola. «Ascolto, dialogo, confronto sono ambiti nevralgici e non sacrificabili per chi, occupandosi di un bene comune come la risorsa idrica, è legato a doppio filo ai propri stakeholder. Per questo, il paper prevede una seconda uscita nella quale si analizzeranno, in una sorta di tassonomia del malcontento, i motivi dietro l’insoddisfazione dei cittadini, le risposte emotive dominanti e soprattutto i relativi percorsi di informazione, comunicazione e partecipazione da attivare di volta in volta».

La ricerca integrale è scaricabile sui siti di Amapola e Laboratorio REF Ricerche.

Appuntamento con Biennale Democrazia all’OdG del Piemonte: i nuovi confini della libertà d’impresa

La libertà d’impresa oggi assume valenze nuove. Non è più praticabile la visione dell’imprenditore “uomo solo al comando”. La visione dell’azienda come luogo di incontro dell’interesse di una pluralità di stakeholder è ormai acquisita – almeno nel dibattito pubblico. Sarà interessante esplorare che “minacce” alla libertà di impresa possano venire dalle normative sulla sostenibilità che utilizzano standard omogenei e confrontabili rischiando di “occultare” la specificità di ogni azienda.

Fino ad esaurimento posti, senza prenotazione: Palazzo Ceriana Mayneri Corso Stati Uniti 27 Torino – Sala Toniolo Ordine dei Giornalisti del Piemonte

Più informazioni qui

Sostenibilità, leadership e gestione d’impresa

Il percorso executive per sviluppare leadership e visioni manageriali orientate alla sostenibilità sociale, economica e ambientale.

La sostenibilità stimola l’innovazione attraverso la ricerca di nuove soluzioni che si trasformano in vere e proprie opzioni strategiche per la nostra organizzazione.

Ci chiediamo perché la sostenibilità è funzionale al business, ecco alcuni spunti:

  • Attrae i clienti
  • Genera reputazione
  • Agevola l’accesso ai finanziamenti
  • Permette di essere competitivi sul mercato

Dall’esperienza di ISTUD Business School e del Cottino Social Impact Campus, nasce Sostenibilità, leadership e gestione d’impresa, il primo percorso volto a fornire gli strumenti per apprendere il linguaggio, i contenuti e le competenze più rilevanti nel paradigma della sostenibilità.

L’obiettivo è di accompagnare professionisti e imprese nel consolidamento di una nuova cultura della sostenibilità, in modo trasversale, pervasivo e con un focus costante sull’innovazione.

A partire dall’analisi di scenari, macro trend e dall’evoluzione del quadro normativo, il programma sviluppa i principali strumenti, i modelli di governance e operativi, le strategie della sostenibilità, i modelli di leadership e di People Management per diffondere pratiche e cultura della sostenibilità a tutti i livelli dell’organizzazione.

Sostenibilità, leadership e gestione d’impresa è rivolto a manager, professionisti e decision-maker, attraverso una formazione pensata per rispondere alle esigenze sia di grandi aziende, che di PMI.

Visita il Cottino Social Impact Campus alla pagina web dedicata e scarica la brochure.

 

Il Reporting per le SB: nuovi esercizi d’impatto

Venerdì 17 marzo siamo stati  ospiti di UOMOeAMBIENTE | Progresso Sostenibile | SB | B CORPFederica Fugiglando di FL20 ha condotto la “puntata” dedicata al Reporting delle SB: 30 partecipanti delle 40 Società Benefit aderenti a Torino Social Impact hanno partecipato al secondo incontro del percorso 2023 di Fit4benefit.

Com’è andata la redazione delle prime relazioni di impatto? Quali difficoltà? Quali soddisfazioni? A queste domande hanno risposto con le loro testimonianze Futura Law Firm S.t.a.r.l. S.B.Davide BerrinoUOMOeAMBIENTE | Progresso Sostenibile | SB | B CORP

Tutti concordi nel rilevare che il lavoro di redazione della relazione ha costretto ad uno sforzo di analisi, introspezione, individuazione di obiettivi: un mettersi in discussione che è stato utile e stimolante a prescindere.

Gli esercizi di impatto suddivisi in gruppi hanno favorito lo scambio di competenze e punti di vista tra tutti i partecipanti su come approcciare le varie fasi del reporting.

Il gruppo delle Società Benefit di Torino Social Impact

Il progetto di condivisione e confronto delle Società Benefit di Torino Social Impact nasce dal basso a inizio 2022, su richiesta specifica delle realtà aderenti al network torinese. Dopo tre incontri itineranti e una prima fase di analisi delle esigenze e delle aspettative del gruppo, quattro società del gruppo sono state coinvolte nella co-progettazione di un programma strutturato per il 2023.

Il percorso Fit4benefit

Gli esercizi di impatto si articolano secondo un percorso progressivo che affronta argomenti interconnessi e centrali per l’agire benefit. Dopo il coinvolgimento degli stakeholder curato da AmapolaFL20 STUDIO STP BENEFIT ha trattato il reporting, ospiti di Uomo e AmbienteFutura Law Firm gli obiettivi di beneficio comune e Synesthesia chiuderà il percorso sul tema della comunicazione. Gli incontri sono tutti strutturati in modalità misto-laboratoriale: dopo un primo momento di approfondimento teorico e frontale sul tema dell’incontro, si passa a una seconda fase che coinvolge direttamente i partecipanti. Infine, per far emergere le varie esperienze del gruppo e passare dalla teoria alla pratica, ogni workshop vede anche la presentazione di due case studies selezionati tra le società benefit di TSI.

Leggi anche:

28.03.2023 / Terzo incontro di Fit4benefit: esercizi di impatto, il percorso di formazione e networking delle società benefit di TSI

07.02.2023 / Fit4benefit | Stakeholder engagement da Amapola

27.01.2023 / Fit4benefit: esercizi di impatto per le Società Benefit

16.12.2022 / Esercizi di impatto per il gruppo Società Benefit di TSI

Aurorissima assemblea artistica di quartiere

Nell’ambito di Aurorissima! il Cecchi Point ospita gli abitanti del quartiere Aurora per un incontro di progettazione collettiva con i tre artisti protagonisti del nuovo progetto promosso da Kaninchen-Haus e vincitore del premio Creative Living Lab del Mic.

Aurorissima! è il titolo del nuovo progetto promosso da Kaninchen-Haus in collaborazione con Educadora Onlus, Casa di Quartiere Cecchi Point, Mosaico Danza / Interplay Festival e vincitore del Premio Creative Living Lab – IV Edizione promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, con il Patrocinio della Circoscrizione 7 della Città di Torino.

Il programma prevede l’avvio di percorsi di creazione collettiva condotti da artisti capaci di coinvolgere attivamente i giovani del quartiere torinese Aurora e dedicati ai temi del verde pubblico, del design urbano e dell’identità di genere.

I tre artisti, che conduranno i giovani nella creazione delle opere e degli interventi diffusi in tutto il quartiere nel corso del 2023, sono Luigi Coppola, Daniele Ninarello e Piergiorgio Robino (Studio Nucleo).
La direzione artistica è di Brice Coniglio.

Con Aurorissima! prende altresì il via la nuova edizione del programma di residenze per artisti in viadellafucina16 Condominio-Museo che consolida il ruolo di questo centro come fabbrica di innovazione culturale e sociale.
Le fasi di progettazione e produzione avverranno all’interno della Casa di Quartiere Cecchi-Point, grazie all’esperienza nel coinvolgimento giovanile dell’associazione Educadora Onlus. Questa scelta rappresenta il tentativo di indagare idee e collaborazioni efficaci per favorire il coinvolgimento e la partecipazione della comunità di Aurora.

L’intento è quello di promuovere attraverso l’arte un senso di inclusione e responsabilità civica, sostenendo la capacità culturale di tutti gli abitanti dell’area ed in particolare dei piu giovani, offrendo attività artistiche formative e opportunità di partecipazione.

Seguendo le linee della Nuova Agenda Europea per la Cultura, vogliamo farci promotori di un progetto che ponga l’accento più sul processo che sugli esiti, modificando i paradigmi dell’invenzione estetica per disegnare meccanismi capaci di abilitare dinamicamente la cittadinanza nei processi di creazione e rivendicare il ruolo della cultura nella trasformazione della società.

Luigi Coppola è un artista, attivista e promotore di progetti partecipativi e azioni a sfondo politico. La sua pratica artistica è legata al processo di riappropriazione sociale dei beni comuni che parte dall’analisi di specifici contesti sociali, politici e culturali.

Daniele Ninarello è un artista attivo nel campo delle performing arts. Il suo linguaggio coreografico si articola attraverso la ricerca di movimento che mette al centro il “corpo vivo” come luogo di mediazione. I suoi lavori sono spesso costituiti da pratiche di movimento che si dispiegano in una dimensione coreografica esperienziale, dove i corpi sono spesso orientati e tenuti in vita da una coscienza collettiva.

Piergiorgio Robino – Studio Nucleo è un artista funzionale, Dal 1997 è fondatore e direttore artistico di Studio Nucleo.
È’ stato professore presso numerose università italiane e internazionali. Noto per le continue sperimentazioni con nuovi materiali, ha la resina come materia distintiva. La sua pratica si contraddistingue per multidisciplinarietà a cavallo tra arte visiva, architettura,
arredamento e il design, con una particolare attenzione alla narrativa e alla fiction esplorando antiche tecniche e lavorazioni artigianali, modulandole nella quotidianità attraverso l’uso di materiali tecnologici.

PER INFO
viadellafucina16@kaninchenhaus.org
www.kaninchenhaus.org
www.condominiomuseo.it
instagram e facebook @viadellafucina16

Al via un nuovo patto per il cambiamento – IMPACT DEAL 2023

Fondazione CRTOGR Torino e Microsoft, in collaborazione con TOP-IXISI FoundationAshokaImpact Hub presentano la seconda edizione di Impact Deal, programma europeo di accelerazione data-driven per imprese a impatto sociale e ambientale.

Aperta la call per candidarsi, dal 16 marzo al 26 aprile sul sito Impact Deal.

Nel 2022 grazie a training specifico, mentorship da parte di esperti di dominio, occasioni di visibilità nazionale ed internazionale e all’accesso a dataset esclusivi, le imprese selezionate hanno potuto sviluppare soluzioni innovative incentrate sulla generazione di impatto positivo e misurabile.
Fondamentale in tal senso l’apporto del Data Club – gruppo di aziende ed organizzazioni, enti pubblici e privati – cui oltre a TIM, Banca Sella, Fondazione Snam e Città di Torino, per l’edizione 2023 si aggiungono The Data Appeal Company – Gruppo Almawave, BioEnerys e Wind Tre.

Durante i sei mesi del programma, Impact Deal lavora affinché possano essere accelerate progettualità incentrate sull’applicazione della scienza dei dati, la crescita delle attività imprenditoriali con finalità sociali e ambientali in allineamento con gli obiettivi di sviluppo sostenibili definiti dalle Nazioni Unite (SDG).
Agevolando l’incontro tra corporate, investitori tradizionali e imprese a impatto, mentor ed esperti in data science, il programma favorisce iniziative che uniscono sostenibilità economica, sociale e ambientale, permettendo lo sviluppo di figure professionali specializzate attraverso un trasferimento di competenze focalizzato su accesso e utilizzo dei dati per un impatto a lungo termine.

APPLY NOW: LINK ALLA SECONDA CALL FOR IMPACT ENTERPRISES

Le “magnifiche” sette, dopo Impact Deal

Un breve resoconto dei traguardi raggiunti dalle imprese che hanno terminato il primo batch di accelerazione:

Alba Robot, dopo oltre sei mesi di sperimentazione con CTE NEXT, sta testando la sua tecnologia outdoor. Hanno preso parte ancora una volta al GITEX GLOBAL di Dubai e Marktechpost.com li ha inclusi nella top list delle migliori startup italiane di sviluppo AI. Alba Robot è una delle 100 startup selezionate nel mondo per competere alla fase finale dell’Entrepreneurship World Cup.

Aroundrs ha lanciato e completato, insieme a Banca Etica, una campagna di crowdfunding. Inoltre, ha vinto il “Premio Innovazione Toscana” per le startup che si sono distinte negli ultimi 24 mesi ed è apparsa su Forbes come startup potenzialmente in grado di rivoluzionare il mondo del packaging. Aroundrs è tra i vincitori della call #Greener, lanciata da LVenture Group e Meta in collaborazione con Legambiente e Gruppo Giovani Imprenditori Confcommercio per selezionare le soluzioni innovative in grado di accelerare la #transizioneecologica di aziende e Pmi.

Open Impact ha sviluppato una collaborazione con la Global Thinking Foundation. Open Impact è entrato a far parte della Innovation Community di MuseoSpace Foundation ed è partner del nuovo Master di II livello in Impact Strategy and Management presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca Open Impact ha lanciato la OI Academy per offrire ad aziende ed organizzazioni la possibilità di approfondire aspetti specifici della misurazione di impatto ed è tra i beneficiari del programma Smart & Start Italia, che prevede incentivi per sostenere la nascita e lo sviluppo di startup innovative.

Pin Bike ha ricevuto il premio Smart City Expo World Congress Mobility Awards qualificandosi come finalista dell’edizione 2022. Pin Bike ha inoltre vinto la TIM SmartCity Challenge con il Premio Osservatorio Bikeconomy. Pin Bike ha portato a termine in qualità di coordinatore il Progetto Bicification con il supporto di ENEA, EEN e EIT Urban Mobility. Infine, l’impresa ha portato la sua esperienza alla tavola rotonda per la presentazione del progetto MOST, Centro Nazionale per la mobilità sostenibile finanziato con i fondi PNRR 2023-2025. Pin Bike ha poi avviato il Progetto REACTIVITY volto alla definizione di una piattaforma che certifichi con i dati l’uso di tutti i mezzi urbani di trasporto sostenibile.

The Newsroom ha vinto il premio “Best startup in Portugal started by a woman” ed è stato selezionato nella WSA Shortlist 2022 come finalista della categoria “Government & Citizen Engagement”. The Newsroom è inoltre stata selezionata come una delle 50 compagnie ad aver preso parte al Programma Seeds of Change. Infine, l’impresa ha preso parte al Web Summit in qualità di Impact Startup ed è stata tra le imprese che hanno preso parte all’ EVPA Conference in qualità di Alumni dell’iniziativa Social Innovation Tournament promosso dall’European Investment Bank Institute.

Virtuosis è stata scelta da Kickstart Innovation come una delle 43 startup più innovative e in rapida crescita tra oltre 1200 candidate a livello mondiale. È stata inoltre ammessa all’evento CES2023. Hanno guidato la delegazione svizzera delle startup più innovative in un roadshow in Silicon Valley, per presentare i progetti a VC, ampliare il network e accelerare l’espansione verso il mercato US.

Wiseair è la prima startup italiana a prendere parte all’acceleratore di progetti Smart Cities URBAN-X. La piattaforma di venture investing Doorway annuncia di avere raccolto 200mila euro da 24 investitori a supporto del bridge round da 300mila euro, con scadenza al 31 dicembre 2023, per la startup greentech Wiseair.

Arriva il Pitch Day di GrandUP! Tech Academy: 10 progetti innovativi si presentano a Cuneo

Strumenti avanzati per la gestione della mobilità, piattaforme cloud per migliorare l’efficienza nelle aziende, applicazioni mobile di utilità quotidiana, in grado persino di contribuire a salvare delle vite. Sono solo alcuni esempi delle tipologie di progetti tecnologici sviluppati dagli aspiranti startupper di GrandUP! Tech Academy, il percorso di formazione per imprenditori innovativi, e che verranno presentati pubblicamente durante il Pitch Day 2023 in programma per il 29 marzo in presenza a Cuneo.

L’iniziativa dell’Academy fa parte del progetto GrandUP! Tech, promosso da Fondazione CRC in collaborazione con I3P, l’Incubatore del Politecnico di Torino, per sostenere lo sviluppo di un ecosistema dell’innovazione e la nascita di nuove imprese sul territorio cuneese. Dopo il successo della prima edizione avviata nel 2021, il percorso 2022-2023 di GrandUP! Tech Academy è tornato ad affrontare le tematiche fondamentali per la crescita dei progetti imprenditoriali innovativi, dalla definizione del modello di business fino alla raccolta di capitali e agli aspetti di marketing, combinando lezioni teoriche e prove pratiche.

Sono dieci i team di startupper selezionati per partecipare al percorso e che, dopo averlo seguito, ora sono pronti a presentare i loro progetti al Pitch Day:

  • AllLine, web app che permette di trovare rapidamente professionisti ed esperti di tutti i settori, fissare incontri in videochiamata e fruire dei loro servizi da remoto;
  • Aurelia, piattaforma B2B che ambisce a migliorare e automatizzare il processo di prenotazione, organizzazione e gestione dei trasporti su gomma per le aziende;
  • Connessioni Domiciliari, che propone la nuova figura professionale del facilitatore digitale nell’ambito socio-sanitario per supportare anziani, persone fragili e caregiver;
  • Digital Angel, un’applicazione per smartphone che accompagna l’utente nelle potenziali situazioni critiche e in caso di pericolo chiama i soccorsi in modo proattivo;
  • Elemento Modular Cloud, il primo ecosistema cloud che collega computer e server fisici in una rete condivisa, non solo nello storage ma anche nelle risorse di calcolo;
  • FasTour, applicazione per la ricerca dei migliori itinerari di viaggio turistico in funzione delle preferenze verso il genere di luoghi da visitare e del tempo disponibile;
  • Nabu, piattaforma cloud per migliorare la sostenibilità e l’efficienza nella gestione dell’acqua in agricoltura attraverso soluzioni IoT (Internet of Things) e analisi dei dati;
  • Save Your Time, app mobile per semplificare e ottimizzare la prenotazione dei tavoli durante la pausa pranzo, ordinando e pagando in anticipo per trovare il pasto pronto;
  • SmartPass, progetto che mira a eliminare le barriere autostradali tramite calcolo automatico della tratta percorsa dai veicoli e gestione integrata dei pagamenti;
  • WeTraffic, piattaforma cloud che combina dati da più fonti per prevedere con precisione il volume di traffico su ogni strada, calcolandone i tempi di percorrenza.

Durante il Pitch Day, ognuno dei team avrà a disposizione sette minuti per esporre il frutto del lavoro di mesi, più tre minuti per rispondere alle domande di approfondimento della giuria di valutazione. Le migliori proposte progettuali riceveranno infatti la possibilità di accedere a un percorso di pre-incubazione di 6 mesi in I3P, sponsorizzato da Fondazione CRC, per avvalersi della consulenza di tutor e mentor esperti ed essere accompagnate lungo il percorso di evoluzione in vere e proprie startup innovative, preparandosi alle fasi di fundraising e di ingresso sui mercati.

L’iniziativa di GrandUP! Tech e il percorso formativo della sua Academy, che hanno reso possibile la concretizzazione o l’affinamento dei giovani progetti di business, sono stati realizzati nell’ambito del “Protocollo d’intesa per l’Innovazione e la digitalizzazione delle imprese della provincia di Cuneo”, promosso nel 2022 da Fondazione CRC e Camera di Commercio di Cuneo, a cui hanno aderito tutte le principali associazioni di categoria del territorio, tra cui ColdirettiConfagricolturaConfartigianatoConfcommercioConfindustria Legacoop.

L’evento del Pitch Day si terrà mercoledì 29 marzo 2023, dalle ore 17:00 alle 19:30, in presenza presso il Rondò dei Talenti di Cuneo, in via Luigi Gallo 1. L’incontro è aperto a tutti e a partecipazione gratuita, previa registrazione online su Eventbrite. Dopo le presentazioni iniziali e i pitch dei progetti, gli organizzatori proporranno un aperitivo di networking per favorire le occasioni di approfondimento e scambio dei contatti: un obiettivo non secondario nell’ottica di un’iniziativa strategicamente rivolta al rinnovamento e rafforzamento del tessuto imprenditoriale locale.

Cities Forum a Torino dal 16 al 17 marzo

Il 16 e 17 marzo si incontreranno alle OGR – Officine Grandi Riparazioni di Torino oltre 750 partecipanti provenienti da tutta Europa in occasione della quinta edizione del Cities Forum.

Il Forum è un appuntamento, con cadenza biennale, organizzato dalla Direzione Generale per la Politica Regionale e Urbana della Commissione Europea, che riunirà i principali attori urbani, tra cui Sindaci e rappresentanti di città grandi medie e piccole per discutere le politiche, le azioni e le iniziative che porteranno ad affrontare le sfide urbane della transizione ecologica e dell’inclusione sociale.

La Città di Torino è stata scelta, quale sede dell’evento, tra 19 candidate europee, grazie alla sua lunga esperienza a impiegare risorse comunitarie a supporto dei processi di rigenerazione urbana e inclusione sociale, nonché per la disponibilità di una location unica come le OGR che rappresenta in modo emblematico la profonda trasformazione di Torino.

Due giornate intense di lavoro ed appuntamenti che offriranno dibattiti di alto livello, sessioni partecipative e workshop interattivi sulla coesione e la ripresa delle città.

Il Forum offrirà ai partecipanti un’opportunità unica di fare rete e discutere i recenti sviluppi di varie iniziative e politiche dell’UE, nonché di esplorare la città ospitante attraverso diverse visite in loco previste nella mattinata del 16 marzo, che accompagneranno 400 persone alla scoperta dei luoghi delle principali trasformazioni urbane a Torino, finanziate negli ultimi 20 anni da fondi europei.

Il forum punterà i riflettori sui recenti sviluppi delle politiche e delle iniziative chiave che coinvolgono le città, come l’Agenda Urbana dell’UE, la Missione dell’UE per le 100 città climaticamente neutre ed il Nuovo Bauhaus europeo applicato come paradigma per uno sviluppo inclusivo, sostenibile e bello.

E’ possibile scoprire il programma delle sessioni e seguire il webstreaming a partire da domani alle ore 13.15 al seguente link.

“Espressioni di Libertà”, il workshop a cura di Fondazione Giacomo Brodolini per Biennale Democrazia

È possibile immaginare la libertà? A questa domanda è dedicato il pomeriggio di workshop che si terrà il 24 marzo 2023 alle 15.00 presso gli spazi di Open Incet, in Piazza Teresa Noce 17.

Attorno a quattro tavoli di lavoro siederanno cittadin* di tre diverse generazioni (tra i 18 e i 45 anni): ciascuno adotterà una forma di libertà e una specifica espressione artistica.

La metodologia sarà quella del “Design Thinking”, un approccio “ugualitario” volto alla risoluzione creativa e condivisa di problemi complessi. In sinergia con il quartiere, i risultati emersi dai tavoli porteranno a una call per artistǝ emergenti: le loro opere saranno infine esposte presso gli spazi di Open Incet.

Prenotazione consigliata su Eventbrite a questo link.

Le nuove professioni digitali per innovare il terzo settore

Il Progetto I3S accelera consapevolezza e competenze degli Enti del Terzo Settore nel guidare la trasformazione digitale

Per contribuire alla trasformazione digitale del terzo settore sono necessarie nuove professionalità?  A quanto pare sì!

Grazie al progetto I3S, Fondazione Piemonte Innova ha individuato le figure professionali, con competenze aziendali e sociali, sempre più indispensabili per gli Enti del terzo settore interessati ad attivare un percorso strategico di accrescimento delle competenze digitali della propria organizzazione, anche attraverso l’acquisizione di figure giovani e “smart”.

Sono dieci le job description individuate dallo studio, che appartengono a quattro aree di specializzazione:

  • Operations ed erogazione Servizi
  • Knowledge & Expertise
  • Comunicazione
  • Sostenibilità

Scopriamo quali sono:

Operations ed erogazione Servizi

Reverse Mentor

Sono persone giovani, possibilmente native digitali, in possesso di una buona padronanza generale delle tecnologie digitali e nello specifico degli strumenti digitali aziendali abilitanti (Pc, Mac, Office 365, Google Workspaces, MS Teams, etc.).

Da affiancare a una figura Senior con ampie esperienze, in modo da favorire una contaminazione reciproca durante il lavoro quotidiano. Aiutano i colleghi a utilizzare meglio gli strumenti a disposizione, modificando gradualmente i processi di lavoro e risolvendo le problematiche più semplici, fornendo servizi come il supporto IT di prossimità.

Innovation Manager

Opera come dipendente o consulente dell’ente. Si interfaccia con i responsabili di tutti i settori dell’organizzazione al fine di individuare le innovazioni ritenute strategiche per l’organizzazione, recependo le necessità del contesto di riferimento e identificando processi di sviluppo funzionali ad impostare l’avanzamento progressivo della trasformazione tecnologica e digitale.

L’Innovation manager promuove soluzioni e metodologie che favoriscono il cambiamento culturale dell’azienda. Avvia percorsi di trasformazione in ambiti trasversali, atti a far emergere nuove prospettive ed opportunità per l’organizzazione. Non si limita a conoscere le nuove tecnologie, ma costruisce progetti di innovazione competitiva che tengano conto dell’integrazione delle tecnologie con altri fattori rilevanti: soluzioni tecnologiche innovative sostenibili, maturità digitale dell’organizzazione, obiettivi strategici e aggiornamento costante.

UX Designer

Si occupa principalmente di progettare, disegnare e realizzare l’interfaccia grafica di prodotti digitali, come applicazioni, software, profili social o siti web. Il suo scopo è garantire all’utente la migliore esperienza d’uso possibile: intuitiva, facile e accessibile.

L’UX Designer si occupa di studiare le motivazioni che spingono l’utenza a utilizzare quel determinato prodotto/servizio, analizzarne le aspettative e ricercare le soluzioni grafiche accattivanti ed efficienti.

Studia il comportamento, le necessità dell’utenza e l’obiettivo del prodotto/servizio e dell’ente, utilizzando sempre un approccio di progettazione centrato sulle persone (human-centered design), aiutando a mettere a disposizione prodotti che siano funzionali, con un elevato livello di usabilità e gradevoli a livello estetico. Oltre a collaborare con i tecnici per realizzare lo strumento, L’UX Designer continua a raccogliere feedback sul prodotto finale, occupandosi del suo miglioramento e continuando a individuare nuove soluzioni per ottimizzare la User Experience e la soddisfazione dell’utente.

Service Designer

Esperto di progettazione e miglioramento di processi e servizi sostenibili in termini di processi, risorse e sostenibilità. Tiene sempre a mente le esigenze delle persone, considerando sia gli utenti finali, sia il personale e l’organizzazione che eroga il servizio.

Il service designer deve essere in grado di analizzare il contesto in cui interviene da diversi punti di vista, ottimizzandolo nel complesso. Punti di particolare attenzione possono essere la definizione dei touchpoint, sia fisici che digitali, i sistemi, le infrastrutture e i processi sui quali il servizio si appoggia.

Ha caratteristiche simili a quelle dell’UX designer, ma interviene quando nei progetti è necessaria una visione strategica sul lungo periodo, e di integrazione con altri servizi e processi. Per questo motivo è fondamentale che possa comprendere il contesto in maniera olistica.

Knowledge & Expertise

Educatori e Psicologi Digitali

Si tratta di figure con conoscenze e capacità digitali, in grado di utilizzare le attuali tecnologie nelle attività professionali specifiche di Educatore e Psicologo come l’E-Therapy, l’E-learning, la realtà virtuale quale supporto funzionale (educazione, meditazione, ecc.).

Conoscono e sono in grado di utilizzare strumenti tecnologici in attività di prevenzione, cura e riabilitazione di individui, inclusi target fragili e comunità, e il neuromarketing. Comprendono le dinamiche legate ai social media, i videogame e serious game, l’apprendimento digitale (Blended teaching), biofeedback e neuro-feedback.

Gli educatori e psicologi digitali sono esperti in grado di utilizzare gli strumenti innovativi e le nuove forme di tecnologia nell’ambito educativo, clinico-terapeutico e della riabilitazione. Sono in grado di orientarsi nel mondo digitale e del social networking; hanno conoscenze utili a un nuovo setting educativo di e-learning, e terapeutico di e-therapy, singolo o di gruppo.

Researcher Digital / Humanities

Studente o dottorando in “informatica umanistica”, la scienza che si occupa del collegamento tra le scienze umane e le tecnologie informatiche. Più precisamente applica tecnologie informatiche nell’ambito delle scienze umane.

Progetta e realizza attività di ricerca di base o applicata, allo scopo di investigare specifiche aree di competenza. Conduce in modo sistematico e rigoroso sperimentazioni di innovazioni, sia in laboratorio, sia in campo, facendo progredire al contempo la consapevolezza degli ETS in ambito tecnologico e la qualità delle loro attività svolte. Analizza dati quali-quantitativi e documenta le attività e i risultati con attività di divulgazione scientifica e comunicazione. Tiene i rapporti e facilita lo scambio tra esperti e accademici e Terzo Settore.

Comunicazione

Comunicazione, rapporti digitali e social media

Si occupa della gestione dei canali social e degli altri canali di comunicazione utilizzati dall’ente. In particolare, monitora, modera e risponde ai commenti dell’audience, gestisce le partnership all’interno dei social, crea o posta video e immagini condivisibili, invia newsletter, aggiorna il sito web.

Si occupa inoltre della strategia generale di comunicazione, di eseguire campagne di digital marketing e digital fundraising e di raccoglierne e analizzarne dati e risultati. Si occupa inoltre delle comunicazioni digitali con i volontari e i sostenitori.

People & Community Manager

È responsabile della gestione delle community dell’ente, sia online che offline, al fine stimolare il dialogo e le interazioni tra l’organizzazione e tutti i suoi stakeholders, incrementando l’engagement e la soddisfazione di volontari, dipendenti e utenti dei servizi. Ha un’ottima conoscenza dei canali di comunicazione digitali utili all’ente e individua gli strumenti e i sistemi più adatti per riuscire a creare un ambiente confortevole, di contatto e di dialogo tra tutti gli stakeholders.

Gestisce tutti gli aspetti del rapporto con il personale e i volontari. In particolare, si occupa del recruiting, del coordinamento, della valorizzazione delle risorse stimolando e fidelizzando tutti i soggetti che collaborano con l’ente. Pianifica la formazione del personale in ottica di accrescimento delle competenze e della cultura dell’organizzazione sul lungo periodo, valorizzandone le capacità, e creando un sano e piacevole ambiente di lavoro.

Sostenibilità

Data Analyst per la valutazione di impatto

Si occupa della progettazione e della predisposizione di tutti gli strumenti per la raccolta dei dati rilevanti per l’organizzazione lungo le diverse aree, i diversi processi e servizi dell’ETS, della loro corretta conservazione ed elaborazione in ottica strategica per estrarne valore.

Definisce i KPI per misurare l’impatto dell’ente e crea i rispettivi flussi di raccolta dati utili alla preparazione di dashboard e report automatizzati, utili alla redazione del bilancio sociale e a supporto delle attività di rendicontazione.

Interviene a supporto di tutte le altre figure e attività per ottimizzare una efficace ed efficiente processazione e corretto sfruttamento dei dati e delle informazioni derivanti.

Grant Manager (Progettazione + Fundraising)

È responsabile della gestione e della diversificazione delle fonti di finanziamento, che siano esse provenienti da attività di progettazione su iniziative finanziate oppure da attività di fundraising, utilizzando tutti gli strumenti digitali a disposizione per identificare le migliori opportunità per l’organizzazione e massimizzare i risultati di tali iniziative.

Cura i processi che regolano l’interazione dell’ente e i rapporti con i donatori privati e istituzionali, oltre alle pubbliche amministrazioni di riferimento per la co-progettazione di servizi che soddisfino le esigenze delle comunità territoriali di competenza, sostenendo la mission dell’organizzazione.

I job profiles

Per ciascuno di questi profili, Piemonte Innova ha elaborato una scheda dettagliata, che descrive le competenze puntuali da possedere, a quali esigenze degli ETS risponde il profilo e il grado di orientamento verso il sociale o il tecnologico. Completa i profili l’indicazione del livello di seniority da ricercare.

Le schede sono state condivise con gli enti di rappresentanza che fanno parte del progetto e possono essere richieste scrivendo a info@piemonteinnova.it.

Cos’è I3S

Il Progetto I3S promuove la trasformazione digitale e l’adozione di nuovi modelli di business per il terzo settore. Si avvale del contributo della Camera di commercio di Torino e rientra nel programma Tech4Good del Piano strategico di Torino Social Impact, che agisce anche un ruolo di regia. È condotto da Piemonte Innova, che coordina e abilita anche il network di imprese ed esperti. È pensato e realizzato in collaborazione con gli Enti di Rappresentanza che aderiscono al Comitato per l’Imprenditorialità Sociale: Confcooperative Piemonte Nord, Legacoop Piemonte e VOL.TO Volontariato Torino.

 

Foto di Campaign Creators su Unsplash

Secondo Incontro Programma Nazionale Metro Plus e Città Medie Sud 2021-2027

Domani, 14 marzo, si svolgerà, presso Open Incet il workshop organizzato dall’Agenzia per la Coesione Territoriale all’interno del percorso di accompagnamento con le città medie Sud del nuovo “Programma Nazionale Metro Plus e Città Medie Sud 2021-2027” avviato lo scorso febbraio.

Durante il workshop verranno presentati alcuni esempi di buone pratiche realizzati nella Città di Torino, quali: il progetto europeo Tonite, il modello di Welfare della Rete delle Portinerie di Comunità ed il progetto di finanza di impatto a Torino di Homes4All a Torino.

Seguirà una visita guidata ad alcuni progetti di innovazione sociale realizzati dal Comune di Torino per proseguire, nel pomeriggio, con dei workshop di co-design che vedranno coinvolti i rappresentanti delle città nella simulazione di un percorso di progettazione sociale, con l’obiettivo di condividere tecniche di coprogettazione e di coinvolgimento degli stakeholders e di approfondire alcune proposte progettuali sotto la lente dell’innovazione sociale.

Il workshop rientra tra le attività del pilot italiano del progetto europeo SEED – Social innovation EcosystEm Development, il cui obiettivo è costituire un Centro di Competenza Nazionale sull’Innovazione Sociale, e consentirà di testare alcune delle attività di supporto che il Policy Lab italiano potrà fornire a supporto delle autorità di gestione e più in generale delle pubbliche amministrazioni nel disegnare le proprie politiche pubbliche attraverso processi partecipativi.

 

Fondazione Time2 presenta il Bando “Cambiamenti. Nuovi contesti inclusivi”

Aperto il nuovo bando di Fondazione Time2

Cambiamenti. Nuovi contesti inclusivi

È aperto da oggi, lunedì 13 marzo, il nuovo bando Cambiamenti. Nuovi contesti inclusivi dal valore complessivo di 600.000 euro. Fondazione Time2 promuove il cambiamento nei contesti di vita quotidiana,  in un’ottica più inclusiva e accessibile alle persone con disabilità. Il bando si rivolge a tutti gli enti pubblici, del terzo settore del territorio piemontese e professionisti del design e della progettazione sociale.

Sulla scia di bando Prossimi. Progetti per riattivare territori e comunità, lanciato nel 2020 e con cui Fondazione ha sostenuto 59 progetti di innovazione e inclusione sociale, la nuova proposta prosegue l’attività di approfondimento e innovazione sui temi delle disabilità, sulla base dei bisogni emersi dall’ascolto del territorio:

Fondazione Time2 promuove il cambiamento verso una società più inclusiva e che riconosce il valore delle diversità e la centralità di ogni persona, con e senza disabilità. Attraverso la sua attività, operativa ed erogativa, agisce sui contesti, insieme alle persone e le organizzazioni. Con questo bando vogliamo sostenere idee e progetti che con creatività e concretezza possano contribuire a rendere le città e i territori della nostra regione più accessibili e capaci, in particolar modo, di realizzare le aspirazioni e i progetti di vita delle persone con disabilità.”– Manuela Lavazza (Presidente).

L’idea sostenuta da Fondazione con il bando Cambiamenti è quella di una rilettura degli spazi cittadini in una chiave equa e accessibile, in grado di garantire a chiunque una vita piena e indipendente, a prescindere dalla condizione fisica e mentale.

“La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità  ribadisce che alla base dell’organizzazione di qualsiasi contesto sociale c’è il diritto di  ogni cittadino, indipendentemente dalle sue caratteristiche, di partecipare, pienamente e con uguale grado di libertà di scelta, a tutti gli aspetti della vita. La sfida che con il bando Cambiamenti lanciamo nasce da questa indicazione culturale e normativa: è necessario agire sulla realtà esistente per garantire piena inclusione e partecipazione alle persone con disabilità. Questo significa rimuovere le barriere materiali e immateriali e rafforzare le iniziative che modificano gli spazi di vita e di socialità, le attività culturali e sportive, gli ambienti di formazione e le metodologie di apprendimento, al fine di renderle accessibile a tutte e tutti. È un bando fortemente orientato all’innovazione, alla creatività e all’empowerment perché crediamo che questa sia la ricetta attraverso la quale la filantropia può contribuire allo sviluppo umano e al miglioramento della società.’ -Samuele Pigoni (Segretario Generale).

A chi si rivolge il bando Cambiamenti

Con il bando Cambiamenti. Nuovi contesti inclusivi, Fondazione Time2 si rivolge a enti no profit che hanno sede in Piemonte con l’obiettivo di dare vita a nuovi progetti di inclusione sociale. I candidati dovranno progettare soluzioni a partire da un nuovo punto di vista, quello delle persone con disabilità, per creare contesti nuovi o modificare quelli già esistenti e rendere i luoghi “di tutti” realmente fruibili e partecipati da chiunque, con o senza disabilità. Il bando è rivolto non solo a enti che propongono progetti già strutturati ma anche a idee che richiedono una fase di progettazione: si rivolge pertanto anche a designer e professionisti della progettazione sociale, che verranno scelti per sostenere e affiancare le idee ritenute vincenti e per questo meritevoli di approfondimento progettuale. 

Fondazione Time2 offre alle iniziative che saranno valutate idonee un finanziamento economico massimo di 35.000 euro, un affiancamento con figure professionali competenti e la possibilità di collaborare con designer specializzate/o in progettazione sociale.

La dotazione complessiva del bando è di 600.000 euro.

Comitato scientifico

In virtù dell’ampiezza dei temi e con l’intenzione di attivare un sistema di pensiero multidisciplinare intorno ai temi del bando, Fondazione Time2 ha costituito un gruppo di lavoro denominato Comitato Scientifico del Bando Cambiamenti, che supporterà  le attività di selezione e di accompagnamento delle proposte progettuali.

Il Comitato scientifico del Bando è composto da: 

  • Antonella Lavazza, Vicepresidente di Fondazione Time2; 
  • Cecilia Marchisio, docente di Pedagogia speciale presso l’Università degli Studi di Torino e responsabile scientifica del Centro Studi per i Diritti e la Vita Indipendente; 
  • Natascia Curto, docente a contratto di Metodi e pratiche dell’intervento Educativo presso l’Università degli Studi di Torino e membro del Centro Studi per i Diritti e la Vita Indipendente; 
  • Marco Sisti, ricercatore ed esperto in valutazione d’impatto delle politiche pubbliche; 
  • Piera Nobili, architetta e presidente di Cerpa Italia Onlus (Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità); 
  • Mara Loro, direttrice di Hangar Piemonte ed esperta di sviluppo territoriale attraverso l’arte e la cultura; 
  • Elisa Costantino, attivista, blogger e membro del collettivo Mai Ultimə; 
  • Chiara Basile, program manager di Bando Cambiamenti. 
  • Si avvarrà inoltre delle competenze diffuse di soci e socie di Cerpa Italia Onlus ed esperti e curatrici di Hangar Piemonte.

Le candidature al bando Cambiamenti sono aperte da oggi lunedì 13 marzo e rimarranno aperte fino al 15 maggio 2023.

Scarica il bando

Candidati ora

 

Il programma dei partner TSI e gli eventi dell’ecosistema per Biennale Democrazia 2023

Si avvicina l’appuntamento con Biennale Democrazia, manifestazione internazionale dedicata alla diffusione della cultura della democrazia, giunta alla sua VIII edizione.

Questa nuova edizione sarà strutturata in tre sezioni: Biennale Democrazia, Democrazia Futura e Democrazia Diffusa, realizzata in sinergia con le realtà culturali del territorio e con Torino Social Impact, che ha coinvolto alcuni partner nella programmazione, oltre ad esprimere un evento nell’ambito del progetto RESPONDET, in collaborazione con Torino Creative City UNESCO per il Design e Mercato Circolare, ed una presentazione a cura Euricse.

Gli eventi a cura dei partner di TSI

GIOVEDI’ 23 MARZO – 14:30
I nuovi confini della libertà d’impresa. Tra ecologia e sostenibilità
Palazzo Ceriana-Mayeri – Sala Toniolo corso Stati Uniti, 27, Torino
a cura di Assoetica

GIOVEDI’ 23
23 Marzo – 17:30
Libertà è partecipazione. Il progetto “decido”
Vol.To via Giolitti, 21, Torino
a cura di Vol.To ETS

GIOVEDI’ 23
23 Marzo – 19:00
Libertà e comunità. Open debate
Biblioteca Centrale del Collegio Universitario Einaudi via Maria Vittoria, 39, Torino
a cura di Fondazione Collegio Universitario di Torino Renato Einaudi

VENERDI’ 24
24 Marzo – 15:00
Espressioni di libertà
Open Incet piazza Teresa Noce, 17, Torino
a cura di Fondazione Giacomo Brodolini

VENERDI’ 24
24 Marzo – 16:00
Fare impresa responsabile e sostenibile. Nuovi paradigmi della libertà
Fondazione Educatorio della Provvidenza corso Trento, 13, Torino
a cura di Fondazione Accademia Maurizio Maggiora, LabNet, SAA – School of Management

SABATO 25
25 Marzo – 12:00
La libertà è scritta
Giardino Sambuy piazza Carlo Felice, Torino
a cura di Giardino Forbito

DOMENICA 26
26 Marzo – 12:00
La libertà è scritta
Giardino Sambuy piazza Carlo Felice, Torino
a cura di Giardino Forbito

Eventi vari a cura di Arci (con 12 Associazioni presenti)

Gli eventi dell’ecosistema TSI

VENERDI’ 24

24 Marzo – 18:00
Comunità intraprendenti. Nuovi modelli di partecipazione e sviluppo locale
Biblioteca civica Centrale – Sala Conferenze via della Cittadella, 5, Torino
a cura di Euricse

24 Marzo – 21:00
Teatro Gobetti, a cura di Torino Social Impact nell’ambito del progetto europeo RESPONDET, in cui la Città di Torino è partner insieme alla Camera di Commercio, in collaborazione con Torino Creative City UNESCO per il Design e Mercato Circolare.

 

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20.06.22 / Biennale Democrazia 2023

Biennale Democrazia

Un Premio nazionale mutualità per favorire lo sviluppo dell’Economia sociale

Le due compagnie assicurative italiane Itas Mutua e Reale Mutua vogliono premiare il miglior progetto mutualistico mettendo in palio un riconoscimento economico di 100.000 euro che dovrà essere utilizzato per la realizzazione del progetto stesso.

Con questo Premio intendono offrire strumenti necessari a fronteggiare le sfide poste dall’odierno contesto generale e sostenere le buone prassi e le progettualità che possano favorire lo sviluppo e la crescita dell’Economia sociale in Italia.

Il bando è disponibile su sito www.premiomutualita.it e possono accedervi fondazioni, mutue, associazioni, cooperative, imprese sociali capaci di realizzare un progetto che porti con sé soluzioni o servizi innovativi e che sia caratterizzato da un approccio mutualistico negli scopi o nel modello organizzativo, effettivamente adottabile ed applicabile.

Il progetto candidato sarà valutato per la sua capacità di rispondere ad un bisogno della collettività e di esprimere i valori tipici della mutualità, oltre che per il suo essere sostenibile, innovativo e in grado di valorizzare le relazioni con gli stakeholder.

Fare impresa responsabile e sostenibile: nuovi paradigmi e libertà

Venerdì 24 Marzo alle ore 16 presso l’Educatorio della Provvidenza in Corso Trento 13 – Torino, Fondazione Accademia M. Maggiora, ETS e LabNet, SAA – School of Management dell’Università di Torino propongono il seminario “FARE IMPRESA RESPONSABILE E SOSTENIBILE: NUOVI PARADIGMI E LIBERTÀ” che rientra nell’ambito della Biennale Democrazia, per approfondire, con docenti, rappresentanti del mondo delle imprese e del Terzo Settore nuove forme di impresa nell’ottica di quello che oggi possiamo definire “Istituzionalismo sostenibile e responsabile”.

Per visualizzare il programma clicca qui

Per partecipare compila il seguente form

“Nessuno è un’isola. Il cervello sociale come punto di partenza per l’inclusione”

La nostra vita e il nostro sistema nervoso dipendono sin dalla nascita dalla qualità delle nostre relazioni. Sappiamo che le relazioni ci fanno ammalare e ci curano, allora come possiamo far confluire le conoscenze delle neuroscienze sociali in buone pratiche cliniche?

Un incontro che offre un excursus dalla teoria, ai modelli epistemiologici di salute e disabilità, per arrivare all’attuazione di questi modelli nella pratica clinica con le persone con disabiltà cognitiva acquisita.

L’evento è organizzato per la Settimana del Cervello® che in Italia è promossa da Hafricah.NET, portale di divulgazione neuroscientifica.

Per partecipare in presenza e inviare una mail a coop@cirpafasia.it

L’evento sarà trasmesso sulla pagina Facebook CIRP Creare Integrazione Resilienza Possibilità

Solo la partecipazione in presenza prevederà l’invio dell’attestato di partecipazione

Startup a impatto: Beeing, Take Mi Home e Welfin vincono la 7a edizione della call “IH Acceleration 2022/2023” di Impact Hub SB

Impact Hub Società Benefit, incubatore di startup parte di un network globale con più di 100 location, ha appena concluso la fase di screening delle startup che hanno inviato la propria candidatura alla settima edizione della call for equity di IH Acceleration 2022/2023, che vede ogni anno la partecipazione di startup ad impatto ambientale, sociale e culturale provenienti da tutta Italia. Le neo-imprese selezionate avranno accesso ad un programma di 6 mesi del valore complessivo di 300.000€ in seed money e servizi di accelerazione in cambio di equity.

Le startup finaliste e il percorso di accelerazione

Le startup selezionate per “IH Acceleration 2022/2023” sono realtà specializzate nel settore “environment”, “socialtech & welfare”, “cultural heritage & education”. L’iniziativa organizzata da Impact Hub SB prevede un percorso della durata di 6 mesi durante il quale le startup prenderanno parte a bootcamp formativi tenuti in collaborazione con i partner del programma, riceveranno supporto continuo e consulenza personalizzata da parte della rete dei mentor. Ogni startup selezionata accede a 50.000  in seed funding, di cui 20.000  in cash non vincolati a prodotti/servizi predefiniti e 30.000 € in servizi di incubazione. Alla fine del programma sarà inoltre organizzato un incontro con possibili investitori dove gli imprenditori potranno presentare il loro progetto tramite un evento di pitching (Demo Day).

Qui di seguito l’elenco delle Startup selezionate con relativa descrizione sintetica.

Beeing realizza un alveare urbano con cui puoi avvicinarti al mondo delle api in modo sicuro, producendo miele in casa e osservandole attraverso pareti trasparenti, e monitorando da remoto grazie ai sensori IoT. La startup collabora con privati e aziende per progetti di CSR sulla biodiversità e il monitoraggio dell’aria, programmi di adozioni api, e dà supporto agli apicoltori professionisti.

Take Mi Home è una piattaforma digitale di servizi a domicilio del mondo Beauty, Benessere e Salute. I servizi vengono erogati da liberi professionisti di alto livello, rigorosamente selezionati, (7 giorni su 7, dalle 7 alle 22) a Milano ed altre città del Nord Italia, a Roma, e ad Ibiza in Spagna. Take Mi Home opera sul canale B2C erogando servizi presso il domicilio del cliente finale, ma anche sul B2B collaborando con aziende che si prendono cura del benessere dei propri dipendenti. Take Mi Home è ad oggi un brand che significa qualità, ed è un lusso accessibile in quanto i servizi vengono erogati a prezzi di mercato.

Welfin srl Società Benefit è una startup innovativa che propone una soluzione di Welfare aziendale per prestiti peer to peer tra dipendenti, con l’innovazione della garanzia dell’impresa di appartenenza. Le aziende beneficiano di un welfare innovativo, che stimola la cooperazione tra dipendenti e il senso di appartenenza, mentre la soluzione garantita permette tassi competitivi.

QUI IL COMUNICATO STAMPA COMPLETO 

LINK DIRETTO MEDIA KIT IMPACT HUB SB (foto, loghi, ecc.) 

https://drive.google.com/drive/folders/19yD9252ZQfok2PRQbzS4ox744ihxV2jr

LINK DIRETTO MEDIA KIT MERAKYN (foto, loghi, ecc.)

https://drive.google.com/drive/u/3/folders/1LiMcDfo5fE6Mwu3tAYdognNiVwKbgjJg

Contatti stampa:

Benedetta Musso – ufficio stampa Merakyn

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Si inaugura il progetto di riqualificazione urbana del Punto 13 di Mirafiori Sud promosso dalla Fondazione AIEF

La storia del Punto 13 di Via Farinelli 36/9 è nota e la sua rinascita è una grande notizia per la periferia sud di Torino. La riqualificazione di questo spazio è attesa dai residenti da oltre 10 anni. L’11 marzo 2023 alle ore 10:30 si inaugura il nuovo Punto 13, grazie alla riuscita del progetto di riqualificazione urbana integrata promosso dalla Fondazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza e realizzato con il sostegno e il contributo di Borello Supermercati e Be Am Impresa Sociale.

L’inaugurazione inizierà con il taglio del nastro, con le Istituzioni, e l’apertura delle nuove attività commerciali, tra cui quella più attesa dal quartiere: il nuovo supermercato Borello. Oltre 20 associazioni di Mirafiori Sud hanno aderito all’evento e saranno presenti con un proprio gazebo allestito nel piazzale. Fino alle 16,30 il Punto 13 accoglierà una grande festa di quartiere con animazioni, giochi, sport e teatro per bambini e giovani.

Come annunciato dalla Fondazione AIEF il progetto di riqualificazione del Punto 13 non prevede solo la riapertura di servizi di prima necessità ma anche la nascita di nuovi spazi dedicati all’aggregazione sociale e culturale. Per questo, durante l’inaugurazione, saranno presentati dalla Fondazione AIEF i progetti di sviluppo di tali attività. Inoltre, sarà annunciato il prossimo progetto per la rinascita della Piazza Santi Apostoli, unica piazza di Mirafiori Sud, in stato di abbandono da anni, su cui si affaccia il Punto 13.

“L’inaugurazione dell’11 marzo non rappresenta un punto di arrivo ma di nuovo inizio per il Punto 13. Abbiamo fortemente voluto questa riqualificazione, che oltre a riportare servizi commerciali di prima necessità alle famiglie del quartiere, restituisce alla comunità nuovi spazi dedicati ad attività aggregative, sociali e culturali.” dichiara Tommaso Varaldo, presidente della Fondazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza. “Combattere la desertificazione dei servizi nelle periferie, riqualificare spazi abbandonati e renderli “belli”, come creare nuove opportunità culturali e aggregative, significa sostenere una migliore qualità della vita per le famiglie e i bambini residenti. Anche su questo AIEF dimostra un impegno concreto con azioni mirate sul territorio”, conclude Varaldo.

E’ un esempio di progetto di riqualificazione urbana integrata capace di coinvolgere aziende, enti no profit, istituzioni e cittadini, uniti da un unico obiettivo.

“Siamo molto felici di annunciare l’apertura del nuovo supermercato Borello nel quartiere Mirafiori Sud. Ancor di più perché il nostro coinvolgimento ha una valenza sociale. Nel progetto di riqualificazione del Punto 13 abbiamo creduto fortemente, fin dal principio, aiutando la Fondazione AIEF a coprire i costi di riqualificazione e decidendo di aprire un punto vendita per rispondere alle esigenze dei residenti. Io credo fermamente nelle potenzialità della periferia e, in particolare, in quelle di Mirafiori Sud.” dichiara Fiorenzo Borello, imprenditore e titolare di Borello Supermercati, primo ad aver abbracciato il progetto della Fondazione.

“Abbassiamo lo scalino”, cinque incontri di formazione per volontarie, volontari, operatrici e operatori del Terzo Settore

Partendo dal concetto di welfare generativo e dall’idea che sia necessario essere protagonisti della costruzione della propria vita, Volontariato Torino – Vol.To ETS propone un percorso di formazione per coloro – volontarie, volontari, operatrici e operatori – che operano a favore di persone in situazioni di difficoltà. Il corso èinserito all’interno del progetto “Torino sta V.I.C.IN.O“, che è parte del Piano di Inclusione Sociale della Città di Torino.

L’obiettivo del percorso è quello di condividere conoscenze e strumenti utili per rispondere alle diverse problematiche che possono trovarsi ad affrontare, creando un’occasione di scambio di buone prassitra i diversi Enti coinvolti.

Nello specifico, verranno coinvolti esperti provenienti dalle diverse realtà del territorio e si andranno ad analizzare tematiche legate alla sanità, all’abitare, all’educazione, al mondo del lavoro, alla gestione del bilancio famigliare e ai rapporti con gli uffici pubblici.

Il percorso partirà il 15 marzo alle ore 18.00con il primo incontro introduttivo a cui prenderanno parte Jacopo Rosatelli, assessore a Welfare, Diritti e Pari opportunità della Città di Torino; Lorenzo Pregliasco, socio fondatore e direttore responsabile di YouTrend; e Luca Davico, coordinatore del Rapporto Giorgio Rota su Torino.

Gli incontri si terranno presso la sede di Volontariato Torino ETS in Via Giolitti 21 a Torino.

Per iscriversi è necessario accedere alla piattaforma di Vol.To seguendo questo link.

Gli ulteriori appuntamenti saranno:

18 MARZO 2023

10.00 – 13.00
Intervento del Politecnico di Torino su “Esperienze di abitare: progetti, accompagnamento, riflessività”

14.00 – 17.00
Intervento di Fondazione Don Mario Operti e Cooperativa ORSO su “Orientare nel mondo del lavoro

22 marzo 2023

18.00 – 21.00
Intervento dell’Associazione Contact su “Pratiche burocratiche, rapporti con uffici pubblici e agenzie territoriali”

25 marzo 2023

10.00 – 13.00
Intervento della Fondazione Ufficio Pio su “Scuola, Educazione e Istruzione”

14.00 – 17.00
Intervento di Lab.in.s – Laboratorio di Innovazione sociale su “La gestione del bilancio familiare”

29 marzo 2023

18.00 – 21.00
Intervento dell’ASL Città di Torino su “Servizi di tutela della salute e sanità pubblica”.

Il progetto prevede inoltre un servizio, già attivo, di orientamento al volontariato rivolto a persone a rischio di esclusione e altri appuntamenti formativi nel periodo settembre – dicembre.

Impact Hub SB lancia con Merakyn la 7a edizione di “IH Acceleration 2022/2023”

La società di consulenza e Società Benefit Merakyn è il nuovo partner di Impact Hub SB, incubatore di startup parte di un network globale con più di 100 location, che ha appena concluso la fase di screening delle startup che hanno inviato la propria candidatura alla call for equity di IH Acceleration 2022/2023, che vede ogni anno la partecipazione di startup a impatto ambientale, sociale e culturale provenienti da tutta Italia (si veda qui il comunicato stampa). Per la notizia completa rimandiamo all’articolo pubblicato sulla rivista BeBeez, di seguito una sintesi.

Le neo-imprese selezionate avranno accesso a un programma di 6 mesi del valore complessivo di 300 mila euro in seed money e servizi di accelerazione in cambio di equity. La novità di quest’anno è appunto l’ingresso di Merakyn, agenzia di consulenza specializzata in comunicazione digitale e business development per Startup e PMI, come advisor marketing dell’Incubatore di Impact Hub SB per le startup selezionate: contribuirà infatti alla formazione nella Go To Market Strategy di quest’ultime e fornirà supporto alla crescita delle neo-imprese tramite un percorso di mentoring su temi quali fundraising e investor pitch.

Le startup selezionate per “IH Acceleration 2022/2023” sono realtà specializzate nel settore “environment”, “socialtech & welfare”, “cultural heritage & education”. L’iniziativa organizzata da Impact Hub SB prevede un percorso della durata di 6 mesi durante il quale le startup prenderanno parte a bootcamp formativi tenuti in collaborazione con i partner del programma, riceveranno supporto continuo e consulenza personalizzata da parte della rete dei mentor. Ogni startup selezionata accede a 50 mila euro in seed funding, di cui 20 mila in cash non vincolati a prodotti/servizi predefiniti (tra cui l’accesso agli spazi convenzionati di Impact Hub a Milano, Torino e Firenze) e 30 mila in servizi di incubazione. Alla fine del programma sarà inoltre organizzato un incontro con possibili investitori dove gli imprenditori potranno presentare il loro progetto tramite un evento di pitching (Demo Day).

Ecco le startup ammesse al programma (si veda qui l’elenco):

Beeing realizza un alveare urbano con cui puoi avvicinarti al mondo delle api in modo sicuro, producendo miele in casa e osservandole attraverso pareti trasparenti, e monitorando da remoto grazie ai sensori IoT. La startup collabora con privati e aziende per progetti di csr sulla biodiversità e il monitoraggio dell’aria, programmi di adozioni api, e dà supporto agli apicoltori professionisti.

Take Mi Home è una piattaforma digitale di servizi a domicilio del mondo beauty, benessere e salute. I servizi vengono erogati da liberi professionisti di alto livello, rigorosamente selezionati, (7 giorni su 7, dalle 7 alle 22) a Milano ed altre città del Nord Italia, a Roma, e a Ibiza in Spagna. Take Mi Home opera sul canale B2C erogando servizi presso il domicilio del cliente finale, ma anche sul B2B collaborando con aziende che si prendono cura del benessere dei propri dipendenti.

Welfin srl Società Benefit è una startup innovativa che propone una soluzione di Welfare aziendale per prestiti peer to peer tra dipendenti, con l’innovazione della garanzia dell’impresa di appartenenza. Le aziende beneficiano di un welfare innovativo, che stimola la cooperazione tra dipendenti e il senso di appartenenza, mentre la soluzione garantita permette tassi competitivi.

“Siamo estremamente soddisfatti del livello di qualità delle startup selezionate per l’IH Acceleration di quest’anno”, ha detto Liliana Corvino, head of incubation di Impact Hub SB e managing director di Angels4Impact. “Le startup sono progetti costituiti da team molto preparati e che hanno riportato metriche significative e riscontro positivo del mercato sia italiano che estero per alcune. Lavorare con startup a questo livello significa strutturare dei percorsi cuciti ad hoc sulle loro esigenze. Per questo motivo pensiamo che, con il nostro supporto e quello dei nostri mentor, ci aspettiamo un significativo percorso di crescita da parte delle startup”.

Per questa edizione si rinnova l’impegno anche da parte di Angels4Impact, gruppo di business angel che investe in startup con focus su innovazione tecnologica e impatto, e di Angels4Women, la prima associazione di business angel donne che investono in startup al femminile promossa da Impact Hub SB e AXA Italia.

Rinnovano l’impegno anche Invitalia – Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, EY e Amazon Web Services (AWS). Grazie ad EY le startup potranno partecipare a momenti di formazione offerti dai consulenti di EY nell’ambito di EY Ripples, il programma globale di EY di volontariato di competenze. Grazie alla partnership con Amazon Web Services le startup selezionate potranno accedere ad AWS Activate, il programma di Amazon dedicato a sviluppare il potenziale delle neo-imprese tramite l’offerta dei propri servizi tecnologici. Il partenariato vede infine la collaborazione di AB innovation Consulting, agenzia di consulenza specializzata in ambito legal-tech, fundraising e blockchain.

ESA InCubed+: l’Osservazione della Terra come driver per l’innovazione

Il prossimo 7 marzo dalle 9.00 alle 13.00 si svolgerà, presso la Fondazione Agnelli, l’evento ESA InCubed+: l’Osservazione della Terra come driver per l’innovazione” organizzato da Fondazione E. Amaldi, ESA, Città di Torino e CTE NEXT – la Casa delle Tecnologie Emergenti di Torino.

Durante l’evento verranno presentate le modalità di accesso al programma di co-finanziamento dell’Agenzia Spaziale Europea insieme ad un approfondimento sulla prima call tematica “InCubed for Cultural and Natural Heritage”, con un focus specifico sull’applicazione di tecnologie di Osservazione della Terra per la prevenzione e il mantenimento del patrimonio culturale e nazionale del nostro Paese.

Obiettivo dell’evento è quello di illustrare come funzionino e che valore aggiunto possano dare le tecnologie spaziali, in particolare quelle di Osservazione della Terra, se integrate in un “business tradizionale”. 

In tale sede verrà inoltre presentata la Casa delle Tecnologie Emergenti di Torino, un progetto finanziato dal MIMIT con fondi FSC e co-finanziato da un partenariato strategico che include, tra gli altri, gli Atenei della Città di Torino, gli incubatori di impresa, Fondazione Piemonte Innova, 5T e TIM. L’Obiettivo di CTE NEXT è quello di trasformare Torino in un centro di trasferimento tecnologico diffuso sulle tecnologie emergenti in settori individuati come strategici per il territorio torinese: mobilità intelligente, urban air mobility, industria 4.0 e servizi urbani innovativi. Centrale è lo sviluppo di tutte le implementazioni della connettività 5G come IoT, Big Data, Intelligenza Artificiale e Blockchain.

L’evento si concluderà con una sessione di mentoring one-to-one con rappresentanti dell’ESA e della Fondazione E. Amaldi. 

Scopri il programma completo dell’evento e riserva il tuo posto 

LA LIBERTÀ È SCRITTA – Googreen per Biennale Democrazia

In occasione dell’ottava edizione di Biennale Democrazia, Giardino forbito torna a parlare di editoria ai Giardini Sambuy. Agenti, autori e autrici, editor, uffici stampa: l’editoria è un intreccio di attori diversi, tutti coinvolti nel dare vita al prodotto finale: il libro. Da sabato 25 a domenica 26 marzo 2023 Giardino forbito proporrà una serie di incontri e di approfondimenti con autori ed editor delle case editrici Feltrinelli e Einaudi, con la presentazione di una rosa di titoli scelti dai librai di Torino.

Il programma editoriale si inserirà nel consueto Mercato della Biodiversità Googreen, che per l’occasione propone la prima edizione 2023 di REGIONI D’ITALIA, l’edizione nazionale del mercato che ospita produttori agricoli e artigiani da tutta Italia.

SPAZIO DELLE IDEE

EDITORIA

Sabato 25 marzo ore 12
Appuntamento Saggistica Feltrinelli
Alessia Dimitri, editor di Feltrinelli in dialogo allo Spazio delle Idee con Antonella Giani e Greta Stella.

Domenica 26 marzo ore 12

Appuntamento Narrativa Einaudi
Dalia Oggero e Paola Gallo, editor di Einaudi, in dialogo allo Spazio delle Idee con Antonella Giani e Greta Stella.

LETTURA LIBERA

Lo Spazio delle Idee accoglierà inoltre la libreria Feltrinelli e il punto Einaudi di Torino, che allestiranno i propri banchi con una rosa di titoli scelti per l’occasione. Giardino forbito ne acquisterà una parte, al fine di incrementare la biblioteca dell’Associazione sempre a disposizione di utenti e cittadini. La finalità è quella di promuovere i principi cardine della libertà attraverso la narrazione dei libri anche dopo le presentazioni, concedendo alle persone interessate di consultarli in modo spontaneo, promuovendone il dialogo grazie alla presenza dei librai e dei i relatori, che saranno a disposizione durante la giornata per domande e approfondimenti.

LABORATORI Sabato 26 e domenica 26 marzo ore 15 Tornano ai Giardini Sambuy i laboratori Edulab, a cura di Beesù, Sia sabato che domenica, avrà luogo Semi in libertà, laboratorio finalizzato alla creazione di “bombe di semi”, che attraverso gioco, manipolazione e narrazione, vuole portare l’attenzione dei partecipanti sul ciclo di vita della natura, sull’importanza degli insetti impollinatori e della tutela della biodiversità. Già nell’Egitto dei Faraoni, dopo le inondazioni primaverili del Nilo, era buona pratica gettare nella terra feconda, palle di semi impastate con l’argilla. Questa stessa pratica fu riscoperta negli anni ’30 dal botanico giapponese M.Fukuoka, padre dell’agricoltura naturale, e utilizzata più recentemente nelle azioni di “guerrilla gardening“, le cosiddette battaglie verdi. Le bombe sono palline fatte di semi, terriccio e argilla, da lanciare in spazi incolti, per arricchirli di piante e di fiori. Saranno poi la pioggia e il sole a far germogliare, nel tempo, i semi custoditi dalla terra, senza alcun intervento dell’uomo.

Mercato della biodiversità Googreen – marzo 2023

Domenica 12 marzo 2023 con l’avvicinarsi dell’equinozio di Primavera il mercato della biodiversità Googreen celebra il Risveglio del giardino Sambuy che, come ogni seconda domenica del mese, riprende vita per essere un luogo di incontro, di buone pratiche, di scambi e di racconti di stagione.

Dalle ore 9 alle 19 a rappresentare l’eccellenza stagionale Maestri del gusto e del Paniere, presidi enogastronomici, piccoli ma eccellenti produttori del nostre terre, Maestri del giardino e di economia sostenibile, uniti nella suggestiva cornice dei giardini di fronte a Porta Nuova, accoglienti e sicuri grazie ai cancelli di protezione che permettono di governare gli afflussi e alla presenza dei tenaci volontari e collaboratori, presenti e attivi da tempo nella riqualifica di questo splendido palco a cielo aperto in città.

SPAZIO DELLE IDEE

Lo Spazio delle Idee questo mese è dedicato, in tema di Risvegli, alla consapevolezza e all’azione del femminile.

Dalle ore 10:30 alle ore 11:30: inaugurazione del laboratorio gratuito di PIZZICA E DANZE DEL SUD! con La Paranza del Geco. L’appuntamento si ripeterà ogni seconda domenica del mese in occasione del Mercato Googreen. 

Ore 11: LABORATORIO Super Eco Zero Spreco”. Impariamo dalle api come ridurre lo spreco alimentare e prenderci cura dell’Ambiente e creiamo insieme, in modo facile e divertente, la pellicola in cotone e cera d’api.
Un involucro super ecologico e 100% naturale, per avvolgere e conservare il cibo. Nel laboratorio ogni partecipante potrà realizzare e portare a casa il suo personale ecopack.
Laboratorio didattico a cura di Beesù.

Ore 12: presentazione del libro “Geometrie al femminile”, Neos edizioni. Incontro con le autrici Bruna e Carla Parodi, in dialogo con Franca Cassine, giornalista de La Stampa e Cinzia Ballesio di Neos Edizioni.

Ore 15:30: LABORATORIO Ape in tutti i sensi”. Un laboratorio sensoriale per stimolare nei bambini e partecipanti i 5 sensi, raccontando attraverso immagini e attività ludiche l’importanza delle api e la stretta relazione che hanno con noi, osservando con occhi attenti il loro micromondo.
Laboratorio educativo didattico gratuito a cura degli Impollinatori Metropolitani.

Segue Ape-ritivo in collaborazione con la Comunità degli Impollinatori metropolitani per festeggiare l’impegno della prima associazione nata in Italia per la conoscenza e la tutela della biodiversità e degli impollinatori e delle impollinatrici che oggi vogliamo ringraziare. 

Pudens tra gli “esempi civili” insigniti da Mattarella

Il nostro partner Fondazione Pudens, nella persona di Antonella Graziano, ha ricevuto un riconoscimento importantissimo dal Presidente della Repubblica per il lavoro svolto: Sergio Mattarella, ha insignito della carica di Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana la Presidente della fondazione, che dà un aiuto concreto alle persone in difficoltà fornendo pasti a chi ne ha necessità, ma anche utilizzando la street art per poter creare un impatto sul territorio.

Di seguito le motivazioni:
Antonella Graziano, 54 anni, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo impegno ad assicurare alle persone e alle famiglie in difficoltà sostegno e sostentamento anche attraverso opportunità formative per i giovani”
Cofondatrice e Presidente della Fondazione Pudens Onlus di Torino.

La fondazione, in stretto contatto con la Caritas Diocesana, è impegnata tutti i giorni nel sostegno alle famiglie bisognose e alle persone in difficoltà. Fra le varie attività: la distribuzione di pasti caldi nelle mense per i poveri (14.000 l’anno), l’istituzione di borse di studio per aumentare le opportunità formative dei giovani, veicolare messaggi sociali per valorizzare la città attraverso la street art.

Qui il racconto di Fondazione Pudens per la nostra rubrica Bench-Mark:

È aperta la call per startup a impatto sociale Planet Foundamentals

Torna il bando per startup a impatto sociale by SocialFare che offre: 4 mesi di accelerazione intensiva, supporto da parte di un team di professionisti multidisciplinari, accesso a una prestigiosa rete di mentor e investitori e fino a 100k€ di investimento seed per ogni startup.

PLANET FOUNDAMENTALS | Ecosistemi Urbani per il Bene Comune

Nata con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo di idee imprenditoriali early-stage la call PLANET FOUNDAMENTALS è giunta alla sua 15a edizione. 15 programmi di accelerazione, quindi, implementati a partire dal 2016 attraverso i quali abbiamo accompagnato 100 startup che nel loro complesso hanno raccolto ad oggi oltre €40M di funding.

Chi può partecipare

Cerchiamo team motivati e dedicati pronti a crescere con noi e che abbiano queste caratteristiche

  • Stadio di sviluppo: startup early stage con prototipo validato e con un prodotto sul mercato
  • Forma giuridica: società costituite (startup innovative, SIASV, S.r.l.) e realtà ancora in fase di costituzione
  • Innovazione sociale: ci rivolgiamo a startup ad impatto sociale intenzionale, addizionale e misurabile, che si distinguano per l’offerta di un prodotto/servizio altamente innovativo

Perché partecipare alla call per impact startup

SocialFare è il primo Centro per l’Innovazione Sociale in Italia ed è incubatore certificato dal MISE. Alle migliori startup a impatto sociale offriamo:

  1. 4 mesi di accelerazione intensiva: programma full-time offline e online presso Rinascimenti Sociali, Torino
  2. Seed fund cash fino a €100K: in cambio di una percentuale di equity fino al 15%
  3. Team di accelerazione dedicato: esperti di service design, business planning, investment readiness, social impact assessment
  4. Networking con 50+ mentor e investitori: accesso al nostro prestigioso network di impact investor, mentor e advisor
  5. Desk nell’area co-working e sale riunioni: accesso agli eventi organizzati nella sede nel cuore di Torino

Tempistiche selezione e programma

Invia la tua candidatura entro le 23:59 del 30/04/2023.

>> Compila il form qui

TSI per Biennale Democrazia: il programma partecipato Democrazia Diffusa e un evento al Gobetti

Da mercoledì 22 a domenica 26 marzo torna a Torino Biennale Democrazia, manifestazione culturale promossa dalla Città di Torino, ideata e presieduta da Gustavo Zagrebelsky, che dal 2009 si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Giunta quest’anno all’ottava edizione, il cui titolo èAi confini della libertà’, ha come obiettivo è tornare a riflettere sul complesso rapporto fra libertà e democrazia, dentro e fuori le frontiere della nostra società. La manifestazione accoglie oltre cento incontripiù di duecentoventi ospiti italiani e internazionalicinque mostre e il contributo di circa centocinquanta volontari. Come ogni anno, gli eventi saranno registrati e resi disponibili sul sito della manifestazione.

In cinque giorni, una riflessione a partire da quattro itinerari tematici, quattro diverse prospettive per discutere e ragionare assieme attorno ai grandi temi che riguardano la libertà, a cui quest’anno si andranno ad aggiungere le sezioni Democrazia Futura, dedicata ai giovani e alle scuole di ogni ordine e grado, e Democrazia Diffusa, realizzata in sinergia con le realtà culturali del territorio e con Torino Social Impact, che ha coinvolto alcuni partner nella programmazione, oltre ad esprimere un evento nell’ambito del progetto RESPONDET, in collaborazione con Torino Creative City UNESCO per il Design, e una presentazione a cura Euricse.

  • Qui il programma dell’evento Comunità libere di rispondere al futuro, Teatro Gobetti, 24 marzo ore 21, con prenotazione obbligatoria.
  • Qui il programma di Democrazia Diffusa, partecipato dai partner TSI.
  • Qui l’intero programma di Biennale Democrazia 2023.

Scopri di più:

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Biennale Democrazia

Comunicare l’innovazione tra posizionamento strategico e storytelling

Cosa sono le pubbliche relazioni? A che cosa serve e come si scrive un comunicato stampa? Come funziona la relazione con i mezzi di comunicazione? Attraverso casi pratici e linee generali, durante questo evento gratuito in I3P verranno raccontate tutte le dinamiche delle public relations per le imprese, a partire dal concepimento della strategia e dai principali strumenti con cui realizzarla, fino all’utilizzo delle più raffinate e innovative metodologie di media relations.

Le PR, infatti, hanno vissuto due grandi rivoluzioni negli ultimi anni: prima con l’avvento del web e dei social, poi con il debutto dei media sintetici. Con il web, le pubbliche relazioni, da canale di awareness reputation, sono state integrate alle attività di digital marketing per raggiungere obiettivi di visibilità online, e l’attenzione alla qualità del posizionamento e della reputazione si è sempre più affiancata alle logiche SEO per sviluppare ulteriori strategie di inbound marketing via internet. Dall’incontro tra questi mondi sono nate le inbound PR, che sono sempre di maggiore interesse per le imprese innovative alla ricerca di un posizionamento di qualità, partendo dal contenuto e dalla notizia, sia attraverso i canali owned che earned.

L’incontro sarà tenuto da Alessandro Tibaldeschi, Founder dell’agenzia di comunicazione Press Play, insieme ad Agnese Vellar, Head of Innovation. Nata nel 2008 a Milano, Press Play si è affermata come ufficio stampa nel settore green, curando le attività di comunicazione di startup, aziende e consorzi, specializzandosi poi nella comunicazione, nelle pubbliche relazioni e nelle digital PR anche per i settori lifestyleinnovationfintechfoodeducation travel.

Come partecipare

L’evento si svolgerà lunedì 13 marzo 2023, alle ore 17:00 in presenza nella sala Agorà dell’incubatore I3P, situato all’interno del Campus del Politecnico di Torino e accessibile da due diversi ingressi pedonali: in corso Castelfidardo 30/A e in via Pier Carlo Boggio 59.

La partecipazione all’evento è libera e gratuita, previa registrazione su Eventbrite.

Programma

  • Ore 17:00 – Accrediti e benvenuto
  • Ore 17:10 – Introduzione di Lorenzo Valle, Communications Manager di I3P
  • Ore 17:15 – “Raccontare l’impresa. Storytelling e strategie di comunicazione con i media per le startup”: intervento di Alessandro Tibaldeschi, Founder di Press Play
  • Ore 17:45 – “Le nuove frontiere delle pubbliche relazioni e i trend di posizionamento sui media sintetici”: intervento di Agnese Vellar, Head of Innovation di Press Play
  • Ore 18:15 – Sessione Q&A con il pubblico presente in sala
  • Ore 18:30 – Conclusioni