Terzo settore: numeri e strategie in emergenza sanitaria

Presentazione Dati il 7 dicembre 2021 ore 11 on line su www.to.camcom.it/invitoimpresesociali2021

A Torino e in Piemonte opera un ampio tessuto di imprese sociali, cooperative, start up, associazioni di volontariato: quali sono i numeri aggiornati di questo universo? Come favorire lo sviluppo di queste attività? Come cambiano i modelli di business anche in conseguenza della crisi pandemica? Come incentivare acquisti sociali anche da parte delle aziende profit?

La presentazione di tutti i dati delle indagini realizzate in questo ambito dalla Camera di commercio di Torino e da Isnet (Associazione per lo sviluppo delle imprese sociali) si terrà martedì 7 dicembre alle ore 11 in modalità on line.

L’incontro sarà anche l’occasione per presentare le prossime attività di Torino Social Impact e la nuova edizione del Corso Universitario sulla Valutazione di impatto sociale dell’Università di Torino.

Aprono l’evento Dario Gallina, Presidente Camera di commercio di Torino e Mario Calderini, portavoce Torino Social Impact. A seguire gli interventi di Alberta Coccimiglio – Ufficio Studi Camera di commercio di Torino, su “Osservatorio Imprenditorialità Sociale 2021: la trasformazione dei modelli economici d’impresa fra emergenza sanitaria e nuove opportunità”, e di Alberto Cesari – Associazione Isnet, con “Gli acquisti a impatto sociale: i potenziali di collaborazione tra imprese profit e non profit.

Partecipazione giovanile nei processi decisionali locali

Siamo lieti di invitarvi al primo evento in presenza dedicato alla “Partecipazione giovanile nei processi decisionali locali”, tema centrale dei progetti Democracy Reloading e Europe Goes Local, progetti realizzati grazie a una partnership tra Agenzie nazionali europee per i Giovani e coordinato in Italia dall’Agenzia Nazionale Giovani – ANG.

L’evento si svolgerà il 2 Dicembre presso la Biblioteca Archimede della Città di Settimo Torinese a partire dalle ore 10.

Liberitutti, in qualità di Multiplier per la Regione Piemonte, organizza, in collaborazione con ANG, ANCI, Europe Direct Città Metropolitana di Torino, Informagiovani e il Comune di Settimo Torinese, una giornata formativa dedicata ai decision maker locali, allo staff delle municipalità della prima cintura di Torino, alle organizzazioni no-profit attive nel territorio e agli operatori giovanili interessati ad approfondire le tematiche della partecipazione giovanile nei processi decisionali e le opportunità dedicate previste per il 2022.

Durante l’evento, la rappresentanza di ANG dedicherà uno spazio alla nuova programmazione 2021-2027 nell’ambito dei programmi dedicati al coinvolgimento dei giovani, degli operatori giovanili e dei decision makers a livello locale ed internazionale.

Tra i relatori dell’evento avremo il piacere di ospitare i due Multiplier del progetto Democracy Reloading
per la regione Toscana, il Dott.re Fabrizio Fioretti, community manager Co&So Empoli e coordinatore Rete Ergo, e la Dott.ssa Giulia Bartolini, Presidente di Le Discipline APS e Coordinatrice progetti educativi.

Chiuderà i lavori della giornata la Direttrice Generale dell’Agenzia Nazionale Giovani, la Dott.ssa Lucia Abbinante.

Durante l’evento sarà possibile interagire attraverso lo spazio Q&A nel quale i partecipanti potranno rivolgere i propri quesiti all’Agenzia Nazionale e ai Multiplier regionali.

Il seminario è aperto a tutti. Si richiede la registrazione al seguente link: https://forms.gle/myKtk5WkL9frhfu67

Formazione continua e orientamento scolastico: in Accademia Liuteria Piemontese incontri con i professionisti

L’Accademia Liuteria Piemontese San Filippo riparte con un calendario di appuntamenti aperti a tutti e masterclass di perfezionamento per i professionisti

L’Accademia Liuteria Piemontese è un polo di formazione continua dedicato all’arte della costruzione artigianale degli strumenti musicali, e in particolare il violino e la chitarra classica. Da quest’anno, oltre ai corsi biennali di formazione, grazie al progetto “INeOUT – INformative Esperienze per l’Orientamento degli Utenti” cofinanziato da Camera di Commercio di Torino e dedicato alla formazione continua e all’orientamento (“Progetti per l’Orientamento al lavoro e alle professioni – Anno 2021”), l’Accademia punta all’orientamento e la sensibilizzazione degli studenti delle scuole superiori di Torino e della Regione Piemonte attraverso seminari itineranti e organizza, presso la propria sede di via Accademia delle Scienze 11 a Torino, momenti di approfondimento attorno al tema della liuteria e dedicati a curiosi, appassionati e professionisti. Ogni 15 giorni, da novembre a luglio, un “appuntamento con il professionista” e ogni due mesi una master class per giovani liutai che già hanno avviato la loro attività di artigiani. Nomi di spicco del panorama italiano e internazionale tratteranno temi di interesse generale, spaziando dalle frodi commerciali alla storia che accompagna il “mito” della vernice degli strumenti ad arco, dal restauro conservativo e funzionale ai metodi di costruzione antichi e moderni.

La prima master class (a pagamento) si terrà nei giorni 13, 14, 15 dicembre e sarà dedicata alla ricrinatura dell’archetto musicale. Nel 2022 le master class saranno dedicate alla scultura artistica, alla manutenzione dello strumento ad arco, alla verniciatura a gommalacca per strumenti a pizzico.

La partecipazione alle attività proposte dall’Accademia richiede il Green Pass e un tesseramento socio (costo 10€). Sono disponibili un ridotto numero di posti e pertanto è necessario prenotarsi via mail mandando la propria richiesta a segreteria@accademialiuteriapiemontese.it.

Natale in Controluce

A Moncalieri natività e presepe irradieranno di luci calde e colorate il Giardino delle Rose, offrendo ai visitatori  del Giardino l’occasione di una toccante, festosa immersione nello spirito del Natale. Si comincia giovedì 2 dicembre, e si andrà avanti per tutti i giovedì del mese, sempre in orario serale a partire dalle 17, fino alla festa  conclusiva nel giovedì che precede il Natale (23 dicembre).

Con il prezioso contributo di Controluce – Teatro d’ombre e dell’Accademia Albertina di Torino – Cattedra di Scenografia Ajani, verrà realizzato un suggestivo allestimento di luci, silhouette, forme e colori che  riporterà alle atmosfere del tempo in cui antiche lanterne affascinavano grandi e piccini con magiche proiezioni  di immagini colorate e in movimento. Così le silhouette proiettate trasformeranno il Giardino delle Rose del  Castello Reale di Moncalieri in un mondo altrove e incantato, in cui le rose bianche delle aiuole, alcune ancora  in fiore, godranno dell’ombra di palme e file di cammelli stagliati sui muri mattone del castello. Il grande albero  al centro del Giardino si trasformerà in un’inedita Magnolia di Natale e le lanterne dei porticati si tingeranno  di verde in segno di solidarietà a quelle lanterne che in questi freddi mesi ai confini dell’Europa segnalano  accoglienza e aiuto ai profughi. La natività e il presepe saranno svelati dalla scenografia materica realizzata dagli studenti dell’Accademia  Albertina che donerà alle ombre del teatro Controluce un’avvolgente e calda sensazione. A cominciare da giovedì 2 dicembre, in cui si inaugurerà e accenderà questo speciale Natale in controluce, ogni giovedì del mese, dalle ore 17 alle 21, il Giardino delle Rose così illuminato e allestito si animerà con giochi di luce e colori accogliendo il pubblico di adulti e bambini con intrattenimenti di giocoleria, teatro, musica  e acrobazie. Ogni giovedì non mancheranno piacevoli momenti di ristoro con le merende e le goloserie di pasticceria Medico e con il buon vino proposto da Renato Castagno, nonché la gioia di un angolo fiorito per profumare le case di fiori e ghirlande con Sofia – Viridarium Flower Farm.

Ogni giovedì, durante il laboratorio “L’albero dei desideri” i bambini potranno realizzare insieme un grande  albero addobbato con le frasi e i desideri che ciascuno di loro avrà scritto su cartoncini tondi variopinti e, giovedì 23, per festeggiare la chiusura di questo magico avvento, la Santa Claus Street Band lo illuminerà di voci, ritmo e fantasia.

Giovedì 2 e giovedì 16 dicembre troverà posto il Mercatino di Natale di Fondazione Forma che anche quest’anno porterà qualche momento di gioia ai bimbi dell’Ospedale Regina Margherita di Torino. Giovedì 9 e giovedì 16 dicembre l’Orchestra Multietnica Mom di Moncalieri, vestita dei colori del Natale, allieterà il programma con una performance da strada che porterà suoni e atmosfere delle antiche novene tra  le vie del centro storico ai piedi del Castello Reale. L’appuntamento sarà entrambi i giovedì a partire dalle ore 15 in via San Martino, per poi concludere alle 18 nel Giardino delle Rose per la performance finale.

Ashoka Changemaker Summit: scopri l’Agenda!

Mancano pochi giorni all’evento dell’Ashoka Changemaker Summit, l’incontro mondiale del più importante network di innovatori sociali attivo in 90 paesi, che ricordiamo avverrà in presenza il 2 dicembre presso le Officine Grandi Riparazioni di Torino.

Come partner ufficiale dell’evento, Torino Social Impact avrà un ruolo attivo nella giornata, portando all’interno dell’agenda tre importanti contributi: un keynote speech sul coordinamento degli ecosistemi per lo sviluppo territoriale, un workshop sugli strumenti di misurazione dell’impatto sociale e un incontro dedicato a comprendere come alcune comunità e città diventino punti di riferimento per l’innovazione e l’imprenditoria.

Di seguito, gli incontri in dettaglio.


L’apertura ufficiale dell’evento in presenza, in cui verranno discussi i temi salienti di questa edizione intitolata A New Togethersness.

Intervengono:

  • Mario Calderini, Portavoce di Torino Social Impact
  • Marie Ringler, Leader di Ashoka Europa e Membro del Global Leadership Group di Ashoka
  • Jacopo Rosatelli, Assessore al Welfare, Diritti e Pari Opportunità della Città di Torino
  • Claudia Belli, BNP Paribas
  • Alberto Alemanno, The Good Lobby
  • Davide Canavesio, DPNO srl

A partire dall’esperienza di Torino Social Impact, la sessione intende esplorare come forme di coordinamento territoriale multiattore possano rafforzare le capacità di innovazione dei partner grazie alla moltiplicazione delle conoscenze, della capacità di advocacy, delle risorse, dei servizi e soprattutto grazie alle sinergie interne che possono favorire l’individuazione di soluzioni facilmente scalabili e replicabili.

Speaker:


In misura sempre maggiore gli attori dell’economia sociale sono chiamati a misurare il valore positivo generato nei contesti in cui operano. Diversi elementi, sia esterni sia interni alle organizzazioni, contribuiscono a rendere sempre più centrale la necessità di misurare l’impatto e di dotarsi di strumenti e competenze in grado di catturare e comunicare il valore sociale promosso dagli enti. La centralità dell’attività di misurazione si accompagna alla complessità di questo percorso a livello organizzativo, per via dei numerosi approcci disponibili (che possono rispondere a obiettivi valutativi diversi), per le difficoltà legate alla raccolta dati, per le competenze e risorse necessarie etc. Obiettivo del workshop è quello di alimentare un dibattito alla luce della complessità del percorso di valutazione, riflettendo su esperienze concrete per evidenziare vantaggi e ritorni positivi portati dall’attività di valutazione delle imprese sociali.

Intervengono:


Un incontro dedicato a compredere e riflettere insieme sulle dinamiche di quelle comunità e città che, grazie ad un articolato ecosistema che vede partecipi istituzioni e attori chiave, assumono il ruolo di punti di riferimento per l’innovazione e l’imprenditoria.

Speaker:

  • Mario Calderini, Portavoce di Torino Social Impact e Scientific Advisor del Cottino Social Impact Campus
  • Marie Ringler, Leader di Ashoka Europa e Membro del Global Leadership Group di Ashoka
  • Federico Mento, Direttore di Ashoka Italia
  • Ciro Cattuto, Fondazione CRT
  • Nora Sarasola, BBK Foundation

Per registrarti all’evento, vai qui.

Bench-Mark | Ep. 24 – Must Had

Refashion è un termine cardine nel ramo tessile dell’economia circolare: indica infatti la possibilità di conferire una seconda chance sul mercato ad abiti che finirebbero altrimenti dismessi.

La Startup Innovativa Benefit Must Had nasce nel 2021 a Torino con il preciso obiettivo di creare una community del refashion composta da artigiani, designer e piccoli brand che condividono la filosofia del recupero e del riutilizzo nel mondo della moda.

Con Francesco Antonioli, scopriamo più in dettaglio gli obiettivi di questa interessante realtà, attraverso le parole di Matteo Aghemo, co-founder di Must Had.

Riguarda qui gli episodi di Bench-Mark precedenti.

OneDay, un nuovo modo di lavorare e fare impresa

Di Marco Sicbaldi

OneDay è un business & community builder che mette al centro le nuove generazioni: nei servizi e nei prodotti delle sue diverse società i protagonisti sono Millennial e la Generazione Z. Naturalmente noi B.Liver ci siamo trovati fin da subito in grande sintonia con questi giovani che credono in un cambiamento che parta dai giovani stessi.

Siamo al C30, il bellissimo spazio che OneDay ha aperto l’anno scorso in Viale Cassala 30, e che da qualche mese ospita anche noi del Bullone. Incontriamo Betty Pagnin, una delle colonne portanti del gruppo, che dirige oggi la divisione People & Culture del gruppo.

Betty, qual è la tua storia con OneDay?

«La mia storia con OneDay inizia prima che OneDay fosse nella storia, tredici anni fa con ScuolaZoo. Ho conosciuto il fondatore Paolo de Nadai all’università, siamo diventati amici e nel 2007 abbiamo iniziato a collaborare con un blog per studenti fatto da studenti, in un mondo ancora senza social, dove si giravano i primi video con i telefonini e si caricavano poi in piattaforma. Il mio primo lavoro è stato moderare i contenuti che potevano essere pubblicati. Successivamente, aperto l’e-commerce, mi sono occupata di gestire la relazione con il cliente. Nel 2009 ci è capitata l’opportunità di realizzare il primo viaggio di maturità, così ho iniziato a seguire la parte viaggi, fino a tre anni fa, quando Scuolazoo è diventata l’azienda che è oggi, con una rete di ambassador sul territorio, un tour operator sviluppato e un’esperienza di viaggio creata per i ragazzi. Nel 2016 abbiamo unito all’interno del gruppo OneDay tutto ciò che avevamo fatto per Scuolazoo e per le altre aziende che nel frattempo erano nate (Together, Weroad, ecc..). Da qui ho lanciato la nuova sfida che oggi si chiama People & Culture, l’evoluzione dell’HR (risorse umane), un vero e proprio sistema di comunicazione integrata tra le persone, il brand e l’azienda».

Nella foto Betty Pagnin fonte immagine: talentgarden.com

Cosa studiavate?

«Economia. Per me se non hai una forte vocazione iniziale, economia va bene come base per tutto. È stata un’esperienza importante, sia dal punto di vista formativo che per le persone che ho incontrato, amici che ho ancora oggi. Mi ha permesso anche di trovare lavoro!».

Cos’è il People & Culture?

«Il People & Culture vuole ampliare la disciplina dell’HR a vedere le persone nel contesto organizzativo, in quanto persone, con le loro problematiche e difficoltà. L’idea di considerare la persona come singolo, è la parte più People; Culture, invece, la associa a un gruppo di qualcosa. Cioè, io sono Betty, ma sono anche appassionata di tennis, e questo mi accomuna ad altri all’interno dell’azienda. E siccome siamo esseri sociali, ci piace aggregarci. Lavorare in un contesto dove sento sintonia con altre persone, è molto importante. Quindi la parte Culture fa in modo di formalizzare la personalità dell’azienda, come se fosse una persona, per “trovarsi gli amici giusti”».

E il recruiting?

«Per noi il recruiting è come un’esperienza per cui l’azienda, che naturalmente è più standard rispetto alla persona, riesce ad esprimersi più facilmente, anche grazie al nostro manifesto. Spesso ciò che cerchiamo non sono le competenze, ma qualcosa che cerca di tracciare se la persona, una volta inserita, si troverà bene oppure no. Un esempio concreto, la flessibilità: per OneDay, è molto importante. Il classico cliché dell’ingegnere fa fatica ad inserirsi da noi, perché cambiamo gli obiettivi rapidamente, è tutto molto creativo, e a volte non molto ordinato; piuttosto che il tema dell’imprenditorialità, legata al senso di responsabilità, ma anche alla capacità di innovare, vedere e distruggere le cose per migliorare l’azienda. Entrambi sono molto importanti. Chi non la pensa così dopo tre giorni impazzisce, perché risulta l’elemento distonico in un team di lavoro simbiotico».

Logo OneDay Group

Da voi in media l’età è molto giovane. È perché si propongono molto giovani, o fate una «scrematura»?

«L’età un po’ conta, in OneDay la media è di 29 anni. Se non vivi le nuove generazioni, lavorarci insieme diventa molto difficile. Un’altra ragione per cui siamo attrattivi per i giovani, sono i prodotti che abbiamo: il viaggio evento e il viaggio di Weroad stimolano le nuove generazioni. L’azienda è molto cambiata nel tempo. Tredici anni fa, quando è nata, io, Paolo e altri cinque, eravamo esattamente il target dei nostri viaggi evento. Oggi, ci sono due cluster: il primo costituito da una fascia di giovanissimi, e un altro dai senior, gli storici».

Questo spazio, il C30, come nasce?

«Abbiamo deciso di chiedere ai dipendenti qual e fosse il loro “ufficio dei sogni” e l’abbiamo creato sulla base dei loro spunti, sogni e idee».

Che approccio hanno i giovani?

«Senza limite. È l’approccio di chi guarda con ottimismo a ciò che succede domani. A prescindere dal dato anagrafico».

Impact Interviews | Marie Ringler – Leader di Ashoka Europa

Un nuovo appuntamento con Impact Interviews, un nuovo appuntamento con Impact Interviews, conversazioni tra Torino Social Impact, leader e changemakers internazionali.

Ashoka è il più grande network di innovatori sociali che supporta una visione del mondo in cui “Siamo tutti agenti del cambiamento” (Everyone a Changemaker) attraverso i suoi programmi attivi in oltre 90 paesi, e che identifica gli imprenditori sociali più innovativi a livello internazionale promuovendo una comunità di scambio di pratiche e di crescita collettiva.

In vista del suo annuale incontro mondiale, tenutosi a Torino il 2 dicembre 2021, abbiamo parlato con la leader di Ashoka Europa Marie Ringler degli obiettivi del Changemaker Summit.

Guarda il video per saperne di più!

Su Marie Ringler

guida il lavoro di Ashoka in Europa ed è membro del Global Leadership Group di Ashoka. Ha fondato l’ufficio austriaco di Ashoka nel 2011 e presto ha assunto il ruolo di direttore regionale per l’Europa centrale e orientale. Nel 2015 è diventata uno dei direttori europei di Ashoka, nel 2018 è stata nominata European Leader di Ashoka.

È nata a Vienna, ha studiato sociologia, scienze politiche e studi sulle donne all’Università di Vienna. Si è laureata alla ESADE Business School in Spagna e ha conseguito un MBA all’Università di San Gallo in Svizzera.

2030 Social Impact Special Prize: gli eventi conclusivi

Il  2030 Social Impact Prize è il premio nato per sostenere le idee imprenditoriali volte a risolvere questioni legate alle disuguaglianze e all’inclusione sociale, all’interno e tra le Nazioni europee.

Torino Social Impact ha consolidato nel 2021 il suo ruolo nel comitato di selezione delle startup finaliste contando sul supporto dei partner 2i3tI3PLITA.co ItalyMamazenPerMicroReseau Entreprendre, SocialFare e, in vista degli eventi conclusivi, previsti per il 25 novembre e il 2 dicembre, ha partecipato in prima linea al pitch training rivolto alle aziende in gara.

I finalisti verranno dunque annunciati durante il pitch event del 25 novembre, mentre il 2 dicembre ci sarà la finale. La giuria di quest’anno sarà composta da Joe Colombano (Economic Advisor e Leading Member del team delle Nazioni Unite che si è occupato di identificare gli obiettivi di sviluppo sostenibile), Mursal Hedayat (Founder e CEO di Chatterbox) Giovanna Melandri (Presidente di Human Foundation e Social Impact Agenda), Elena Casolari (CEO di OPES Italia).

Di seguito i link per seguire gli eventi online:

Role model network: storie e racconti di modelli positivi, come i giovani possono ispirare il cambiamento?

L’Agenzia Nazionale per i Giovani, in collaborazione con Ashoka Italia, sta organizzando per il 3 dicembre 2021, il giorno dopo dell’Ashoka International Summit, sempre a Torino, l’iniziativa “Role model network: storie e racconti di modelli positivi, come i giovani possono ispirare il cambiamento?”, un percorso iniziato nel 2018 su indicazione della Commissione Europea, con l’obiettivo di fornire esempi positivi a cui le nuove generazioni possono ispirarsi.

Modelli di giovani per i giovani. Ragazze e ragazzi che non hanno smesso di credere in una società inclusiva e che quindi possono essere modelli concreti per la Commissione europea che ha chiesto di favorire attività contro ogni forma di radicalizzazione violenta.

In quest’ottica l’Agenzia Nazionale per i Giovani ha reputato necessario promuovere, con ancora più forza e convinzione, la mobilità e le esperienze transnazionali che il Programma comunitario Erasmus+ mette a disposizione cui è seguito quindi il Corpo Europeo di Solidarietà.

A tale scopo sono diverse le iniziative locali e tematiche che si sono susseguite dal 2018. Nel 2019 ANG ha organizzato il Tour “Oggi Protagonisti” che è confluito nella realizzazione di ANG inRadio, un network che raccoglie al suo interno tanti esempi di giovani che possono essere fonte di ispirazione per i loro coetanei. Accanto a queste esperienze, abbiamo attivato anche diverse reti: dagli EuroPeers, ambasciatori e ambasciatrici della mobilità, ai giovani Changemakers promotori di cambiamento.

Per valorizzare questo enorme patrimonio di storie singolari e collettive e dargli una casa comune, l’Agenzia ha organizzato l’evento conclusivo del #RoleModelNetwork: “STORIE E RACCONTI DI MODELLI POSITIVI: COME I GIOVANI POSSONO ISPIRARE CAMBIAMENTO?”. Un momento ispirazionale a cui sono invitati a partecipare ragazzi e le ragazze che hanno voglia di essere e promuovere cambiamento sul proprio territorio, partecipando anche ad una tavola rotonda di riflessione dal titolo “essere Role Model e generare cambiamento”.

INFO PROGRAMMA

L’evento si terrà il 3 dicembre, presso le OGR di Torino, Sala Fucine, dalle 11.00 alle 16.30 circa.

Il programma è in corso di definizione ma saranno presenti ospiti e relatori, anche internazionali, tra cui Alberta Pelino Presidente di YAS, Martina Rogato Presidente di Young Women Network Visionary Days, Ivana Calabrese Giovane Changemakers, la Nazionale Italia di Calcio Amputati (FISPES). La rete EuroPeers Italy con lo scopo di raccontare testimonianze di ragazzi e ragazze che, grazie ai progetti di mobilità e partecipazione hanno cambiato positivamente la loro vita.

Dopo il dibattito seguirà poi un momento di networking, di OPEN MIC e di tavola rotonda sul significato dell’essere un Role model che può generare cambiamento positivo nella società.

L’Agenzia, al fine di consentire ai giovani di tutta Italia di poter esser presenti, rimborserà il 95% delle spese di viaggio fino ad un massimo di 150 euro a partecipante. Considerati i limiti imposti dalle normative COVID saranno ammessi a partecipare un massimo di 200 partecipanti. Sarà data priorità alla partecipazione ai giovani di età compresa fra i 18 ed i 30 anni, a seguire saranno valutate tutte le altre richieste.

Sarà possibile inviare richiesta di partecipazione, scegliendo anche la possibilità di intervenire per raccontare la propria storia, specificando anche la motivazione ad esserci, al seguente link, da compilare entro il 23 novembre, la conferma ad esser presenti, che darà la possibilità di procedere all’acquisto dei biglietti di viaggio, sarà data dall’Agenzia entro il 26 novembre allegando anche tutte le specifiche organizzative e le indicazioni per ricevere, successivamente, il rimborso spese.

Non mancare, sarà un nuovo modo per ritrovarsi in presenza dopo quasi due anni di attività online!

Ultimi aggiornamenti sul progetto ToNite

Dalla scorsa settimana sono partite ufficialmente le attività di molti dei progetti vincitori del progetto europeo ToNite con eventi, incontri di co-progettazione e presentazioni preliminari al pubblico.

L’obiettivo di queste azioni è quello di rendere più vivibili, in particolare nelle ore serali, le zone di Aurora e Vanchiglia/Cle, come se i due quartieri venissero “illuminati” da un nuovo inizio.

Durante la XVI edizione del Festival delle Culture Popolari è stato presentato uno dei vincitori del bando ToNite: i Giardini sulla Dora, una portineria di comunità nel quartiere Aurora. Progetto pensato per trasformare esteticamente e funzionalmente un tratto del lungo Dora Savona, compreso tra ponte Bologna e il ponte di corso Regio Parco, da un corridoio di passaggio e parcheggio in luogo di incontro e scambio umano e culturale.

Inoltre nell’ambito del progetto Grandangolo i bambini e le bambine della 5C della Scuola Parini hanno iniziato a pitturare il marciapiede davanti all’ingresso della scuola: una trasformazione ricca di colori che ha visto i bambini insieme agli studenti del Corso di Pianificazione Territoriale e di Design del Politecnico di Torino.

Per quanto riguarda l’area Vanchiglia-Cle il progetto Bocciofila 2.0 ha organizzato presso la Bocciofila Vanchiglietta Rami Secchi una cena giallo-comica del Commissario Pautasso “Il Mistero del cimitero” per la notte di Halloween nel segno del teatro e della cucina piemontese.

Per il progetto Per.Notte invece, nell’area delle “Panche” di Borgo Rossini, è stato allestito un presidio socio-sanitario mobile finalizzato a prevenire l’abuso di alcool e sostanze, ideato da Cooperativa Frassati Onlus e Cooperativa Italiana Artisti Soc., finalizzato a prevenire l’abuso di alcool e sostanze.

Per finire il prossimo 20 novembre, in via Chivasso 10, dalle ore 15 alle ore 18 sarà inoltre possibile partecipare al primo appuntamento di co-progettazione di Yalla Aurora: il nuovo centro di partecipazione per comunità e giovani, uno spazio multifunzionale di socializzazione, studio, formazione, animazione culturale e protagonismo giovanile, nonché punto di riferimento per tutta la comunità del quartiere Aurora, promosso dall’Associazione Islamica delle Alpi – Torino e da GenerAzione Ponte.

Vuoi partecipare attivamente all’ideazione di come sarà il nuovo centro giovanile di Aurora? Compila il form 

Scopri di più sul progetto ToNite 

Lavora con noi – Il Cottino Social Impact Campus cerca Impact Program Manager

Il Cottino Social Impact Campus è l’azione imprenditoriale della Fondazione Cottino, dedicata a generare un’offerta unica ed internazionale di conoscenza trasformativa per generare social impact culture per le persone, le comunità e le organizzazioni.

I programmi impact sono sviluppati in modo aperto e convergente tra ricercatori, esperti, practitioner, accademici, imprenditori, nazionali ed internazionali, in modalità di erogazione partecipata e sperimentale, sia online che in presenza nel Campus, situato all’interno della Cittadella Politecnica di Torino.

Il Cottino Social Impact Campus lancia la ricerca per l’inserimento della nuova figura chiave Impact Program Manager il cui ruolo sarà quello di progettare e costruire percorsi formativi e di accompagnamento offerti ad organizzazioni e individui traducendo stimoli, proposte, idee di visione e bisogni provenienti dal contesto dell’impatto e dell’innovazione sociale.

Cerchiamo una persona con esperienza preferibilmente in ambito education che condivida visione e contesto del Campus e ne diventi testimone operativo attraverso la propria managerialità e professionalità. Offriamo visione e sperimentazione verso cui apportare passione, capacità, esperienza e innovazione, in un team giovane e in un contesto internazionale di sviluppo per lavorare insieme alla costruzione ed erogazione di conoscenza, di accompagnamento e di disseminazione for impact.

L’Impact Program Manager riporterà gerarchicamente alla Direzione ed in termini funzionali e di indirizzo al Chief Scientific Advisor.

Alla luce del ruolo che ricoprirà e delle relative attività e risorse che anche indirettamente coordinerà, l’Impact Program Manager:

  • sarà responsabile della traduzione degli input provenienti dall’Advisory Board, dal CdA e in generale dagli stakeholder in percorsi formativi e piani di accompagnamento, interpretando in chiave dinamica il ruolo di interfaccia tra Direzione e struttura operativa interna;
  • sarà responsabile della progettazione, della pianificazione dettagliata dell’execution e dell’implementazione dei programmi nei dettagli supervisionandone e coordinandone l’operatività generale al fine di garantire la piena implementazione secondo i più elevati standard qualitativi;
  • sarà coinvolto direttamente nell’attività di dimensionamento, identificazione e di sviluppo dei mercati/target di riferimento;
  • dovrà garantire che le progettualità e i programmi rispettino obiettivi, tempi e budget assegnati;
  • sarà responsabile per la sua parte di competenza delle attività di sviluppo e gestione di relazioni con i clienti, i partner, le istituzioni, i docenti i professionisti e i practitioner coinvolti nelle progettualità;
  • potrà essere coinvolto direttamente nell’attività di insegnamento e di accompagnamento;
  • sarà responsabile per la sua parte di competenza e in generale parte attiva e propositiva nell’elaborazione del Piano Strategico delle attività formative del Campus, e complessivamente dei suoi piani di sviluppo a medio-lungo termine;
  • dovrà rappresentare il Cottino Social Impact Campus nei contesti operativi e progettuali condivisi con la Direzione con l’obiettivo di valorizzare posizionamento e reputazione del Campus;
  • dovrà riportare periodicamente e sistematicamente alla Direzione e coordinarsi in modo puntuale con la stessa.

Competenze e formazione

Il candidato/la candidata dovrà avere:

  • almeno 3 anni esperienza lavorativa in contesti formativi preferibilmente aziendali, profit o non-profit, o in organizzazioni dedicate alla formazione avanzata / lifelong learning trasformativo, con comprovata esperienza nella gestione di progettualità complesse, programmi formativi innovativi, partnership nazionali ed internazionali;
  • Capacità di lavoro in autonomia e in team
  • Pensiero critico
  • Orientamento al problem-solving
  • Ottime capacità relazionali
  • Conoscenza avanzata lingua inglese
  • Titolo di laurea triennale e/o magistrale

Cosa offriamo

Sede di lavoro: Torino presso il Cottino Social Impact Campus

Tipologia di contratto: Full Time – C.C.N.L. Commercio

Retribuzione e inquadramento: in base all’esperienza

Inviare la propria candidatura, indicando la propria RAL attuale e lettera di motivazione a: campus@cottinoimpact.org entro il 26 novembre 2021.

«Do it smart» con Satispay, si racconta Alberto Dalmasso

Il pay-off di Satispay recita: «do it smart», ossia semplificare i pagamenti per migliorare la vita delle persone. Fondazione Near Onlus ha incontrato Alberto Dalmasso, fondatore e CEO della società, per capire come è arrivato a creare quello che oggi è uno dei più importanti attori nel settore dei pagamenti online.

Come è nata la scintilla che le ha permesso di creare Satispay?

«Dalla sintonia forte con Dario Brignone e Samuele Pinta (co-founder), unito al fatto che il progetto Satispay mi sembrava sufficientemente ambizioso. Era chiaro che c’era la possibilità di cavalcare un macro-trend enorme, scrivendo un pezzo della storia della scomparsa del contante».

Avete fatto qualche analisi di mercato, o siete partiti indipendentemente dallo stato dell’arte?

«L’analisi dell’offerta di mercato è importante, ma l’analisi della domanda ancor di più. Ero stufo di non poter usare la carta di credito ovunque. Gli strumenti di pagamento esistenti allora, erano legati ad attori tradizionali e mancava quindi l’effetto WhatsApp (invitare tutti ad usarlo). È così che l’efficienza e l’accessibilità, mancati in tanti altri progetti, erano diventati conditio sine qua non per il nostro».

Come ha fatto a reclutare le prime persone? 

«All’inizio molto passaparola tra amici e conoscenti. Devi parlare della tua idea e vedere la reazione delle persone. In seguito abbiamo imparato molte cose. Sai, è meglio diventare amico di un tuo collega, che collega di un tuo amico, perché sono molte di più le sfide che affronti con un collega, rispetto a quelle che affronti con un tuo amico».

Quando ho qualche idea ho paura a parlarne, perché penso che qualcuno possa rubarmela…

«Se è un progetto così facile da rubare, mi chiedo perché qualcuno non l’abbia già sviluppato! Comunque l’idea non conta niente, è l’esecuzione che conta».

Fonte illustrazione: contocorrenteonline.it
Fonte illustrazione: contocorrenteonline.it

Quando ha capito di avercela fatta? 

«Siamo ben lontani dall’avercela fatta. Certo, mi ricordo la prima sera che abbiamo lanciato i pagamenti in store e abbiamo fatto una festa in un bar con un centinaio di ragazzi che pagavano solo con Satispay. O quando Esselunga ha attivato il nostro servizio. Oppure, quando importanti investitori hanno creduto nel nostro progetto».

Di quanto ha sbagliato le sue stime iniziali?

«Negli USA si dice che sovrastimi quello che puoi fare in cinque anni e sottostimi quello che puoi fare in dieci. Qui abbiamo sovrastimato quello che potevamo fare in sette anni, ma sottostimato quello che avremmo potuto fare in quindici anni».

Un’idea come Satispay necessita di una massa critica per partire. Come avete fatto a diffondere il servizio?

«Porta a porta. Gli utenti vedevano gli stampini degli esercenti e si creava il passaparola. Abbiamo iniziato con singole aree geografiche come Cuneo, Torino e Ravenna, in seguito Milano, Roma e così via».

Se tornasse indietro c’è qualcosa che cambierebbe di quanto avete fatto?

«Gestirei meglio i rapporti con un paio di persone. La cosa migliore è sempre essere superiori alla rabbia del momento: essere gentili e gestire le cose nel modo più umano possibile».

(RI)GENERIAMO: L’Open Inclusive Innovation di Leroy Merlin Italia – 19 novembre alle ore 11.30

È spesso l’imperfezione a spingere verso nuovi percorsi da intraprendere e nuovi modelli di economia da sperimentare. La ricerca di un nuovo “esserci” nella comunità per l’azienda che si apre al territorio e si fa co-promotrice della sua crescita economica e sociale.

(RI)GENERIAMO impresa benefit nasce dalla collaborazione tra la Cooperativa Sociale Agricoltura Capodarco, l’Associazione Bricolage del Cuore, l’impresa sociale ConVoi Lavoro, la Cooperativa Liberitutti con il sostegno di Leroy Merlin Italia  e rappresenta questo approccio ad una innovazione inclusiva capace di contaminare le logiche aziendali e di sperimentare a livello di impresa azioni concrete per contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibili contenuti nell’Agenda ONU 2030.

(RI)GENERIAMO è un grande incubatore di idee e luogo di contaminazione tra profit e non profit che ha creato lavoro buono per persone fragili come disabili, donne vittime di violenza o detenuti, innestando i processi di inclusione nelle logiche di una grande azienda come Leroy Merlin e dando una risposta concreta ai tanti bisogni che la pandemia ha reso ancora più drammatici e urgenti.

ll webinar partendo dall’esperienza concreta di alcuni dei protagonisti, intende condividere riflessioni, analisi, proposte per una nuova alleanza per lo sviluppo tra impresa e le comunità locali, con l’obiettivo di contribuire insieme a vincere le grandi sfide del futuro come la crisi climatica e sociale, la crescita delle disuguaglianze e della povertà.

Ne parliamo all’intero delle 4 weeks 4 inclusion, il più grande evento interaziendale dedicato all’inclusione che quest’anno, per la prima volta in Italia, vede impegnate oltre 200 imprese per valorizzare insieme i temi della diversità e dell’inclusione, con un ricco programma di eventi digitali dedicati ai 700 mila dipendenti delle aziende partner.

Segui il webinar su https://meet.google.com/tzs-ifhb-zsb

Vi aspettiamo!

Singing Stories – Canto e Storytelling senza età e confini

Hai bisogno di esprimerti ma non sai come? Canta! Dai voce alla tua storia con noi!

Siamo felici di presentare Singing Stories, laboratorio artistico di Melacanto officina della vocalità creato in collaborazione con viadellafucina16 Condominio-Museo e Sezione Aurora. Il laboratorio offrirà la possibilità di avvicinarsi all’espressione scenica, fornendo gli strumenti di base in ambito vocale e teatrale.

Martedì 16 Novembre, alle ore 19.30, si terrà un incontro introduttivo in cui sarà presentato il lavoro che verrà svolto durante il laboratorio. L’incontro avrà luogo presso il laboratorio di Sezione Aurora in Via San Giovanni Battista La Salle 16.

Singing Stories è un laboratorio composto da 8 incontri, di due ore circa ciascuno, a cadenza settimanale. Tra le attività saranno previsti esercizi di consapevolezza corporea, esercizi di vocalità, lavori di scrittura creativa e di interpretazione dei testi.

Il costo di partecipazione al corso è di €60. Il Green Pass è richiesto per poter partecipare.

Per ulteriori informazioni contattare viadellafucina16@kaninchenhaus.org

Webinar: Trasformazione digitale per il non profit

Torino Wireless partecipa al Giving Tuesday e offre una consulenza alle organizzazioni non profit

CRM, Fundraising, Privacy e sicurezza: analizza con Fondazione Torino Wireless i casi d’uso e scopri quanto sei digital.

Webinar giovedì 11 novembre, ore 12:00

Il GivingTuesday è un evento che sfrutta il potere della rete e dei social per arrivare in ogni angolo del mondo. Attraverso test veloci ed esperienze pratiche di soluzioni a problemi digitali e di sicurezza dei dati, Fondazione Torino Wireless vi aiuterà a capire come migliorare la vostra accountability e reputation.

CRM, engagement, fundraising, ma anche corretta strategia sui dati, sono l’oggi della tua organizzazione.

Scopri con Fondazione Torino Wireless quanto sei digital!

14/11 – Mercato della biodiversità Googreen – L’ARTE È UN’ESIGENZA

Domenica 14 novembre 2021, incorniciato dal mese dell’Arte torinese, il Mercato della biodiversità Googreen celebra l’impegno civile degli artisti, per un Giardino forbito Sambuy che, come ogni seconda domenica del mese riprende vita per essere luogo di incontro, di buone pratiche e di racconte di stagione.

Dalle ore 9 alle 19 a rappresentare l’eccellenza stagionale ci saranno come sempre Maestri del gusto e del Paniere, presidi enogastronomici, piccoli ma eccellenti produttori del nostre terre, Maestri del giardino e di economia sostenibile.

In occasione del prossimo #MercatoGoogreen lo Spazio delle idee è dedicato al ritorno di Artissima Fair e di tutti gli eventi legati all’arte torinese che ogni novembre si esprime a tutta forza. Insieme a due artiste della scuderia ICONS emotional cultural space, la pittrice emiliana Federica borghi e la scultrice toscana Giovanna Lisy, abbiamo voluto fare un esperimento: lasciare incustodite due opere di arte contemporanea ai Giardini Sambuy, a fianco del monumento dedicato a Edmondo DeAmicis, opera già vandalizzata in questi tristi anni di abbandono dello storico parco pubblico.

Un esperimento sociale di  sostenibilità civica, che vuole sottolineare l’impegno di ogni singolo cittadino nell’aver cura e rispetto di un’arte “alla portata di tutti”.

Durante il Mercato Googreen, attraverso un finissagge, scopriremo e misureremo il senso civico manifestato da tutti i torinesi che frequentano il parco. Il finissage sarà accompagnato dal duo jazz ArDuoBop, Dante Arnoldi al sax e Gianni Santoro alla chitarra.  “Le flore” di Federica Borghi e “Insostenibile” di Giovanna Lysy sono in esposizione a partire da oggi fino al 15 novembre ai Giardini Sambuy.

Digital Ethics Forum 2021

Il 18 e 19 novembre 2021 avrà luogo la terza edizione del Digital Ethics Forum, evento in streaming organizzato dall’associazione Sloweb, in partnership con Mondo Economico, per sensibilizzare sui temi di etica nella progettazione, produzione, distribuzione e uso delle tecnologie digitali.

L’evento, dal taglio divulgativo, è gratuito e sarà trasmesso in streaming attraverso la piattaforma Webex. Sono previste  tre sessioni di talk e discussione, una lezione speciale e uno spazio dedicato ad associazioni o realtà affini a Sloweb, per sottolineare l’importanza di lavorare in sinergia verso un obiettivo comune.

Per partecipare è necessario registrarsi a questo link: www.digitalethicsforum.com/registrazioni

Il focus di questa edizione è incentrato sui grossi cambiamenti portati dal digitale anche in relazione con l’impatto della pandemia e su come il mondo, e in particolare l’Europa, si stia attrezzando e muovendo per affrontare queste nuove sfide.

Per giovedì 18 novembre dalle 15 alle 17 è prevista una discussione di ampio taglio sui temi dell’etica nelle fasi di progettazione, produzione, distribuzione e uso delle tecnologie, con Giacomo Conti, Annalisa Lantermo, Giacomo Pezzano, Marco Roberti, Giovanna Sissa. La giornata di venerdì 19 inizia alle 10 con una sessione sugli impatti e opportunità delle tecnologie sulla società, nello specifico in ambito salute, educazione e lavoro con Mariella Berra, Marco Bobbio, Franco Carcillo, Riccardo Maggiolo, Paola Parente, Daniele Ravasi e Pietro Terna, Valentina Sellaroli. Alle 12.30 è prevista una lezione di Norberto Patrignani, docente di Computer Ethics al Politecnico di Torino, sulla responsabilità sociale dei computer professionals. La giornata termina con una sessione dalle 15 alle 17 in cui si guarda alle prospettive internazionali, esperienze aziendali e normative con Carlo Blengino, Julia Kloss e Daniel Eich, Stefano Leucci, Don Luca Peyron, Oreste Pollicino, Diva Tommei.

Con il Digital Ethics Forum – afferma Sloweb – vogliamo aiutare a conoscere e divulgare le questioni etiche di base delle tecnologie digitali e informare il pubblico sull’impatto e i diritti del digitale, in modo che i cittadini, sempre più consapevoli, possano rivolgersi alla classe politica e alle istituzioni affinché rappresentino le proprie istanze per un digitale etico”. Gli interventi di tutte le edizioni e i video introduttivi realizzati per le due edizioni online sono disponibili sul canale YouTube dell’associazione in modo da dare un seguito a ogni evento e portare avanti la discussione e la lotta per un digitale equo, giusto e sostenibile.

Bench-Mark | Ep. 23 – Mercato Itinerante

Nel quotidiano, quali azioni sostenibili all’ambiente e alla società si possono mettere in campo?

Nel quartiere di Porta Palazzo, cuore di Torino, è nato il Mercato Itinerante, una piattaforma digitale che permette di acquistare in app dai mercati locali e ricevere i prodotti direttamente a casa o sul luogo di lavoro.

Andrea Scalogna, co-founder del progetto, ci racconta in che modo Mercato Itinerante aiuta i mercati rionali a rimanere competitivi rispetto alla grande distribuzione, con un occhio al risparmio energetico e alla lotta agli sprechi.

Intervista di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli episodi di Bench-Mark precedenti.

PAROLE NUOVE, Festival delle culture popolari, XVI edizione

Una scuola aperta, una mostra sui dialetti, le portinerie di comunità e le parole di cui prenderci cura.

La XVI edizione del Festival delle culture popolari vuole mettere al centro del lavoro culturale alcuni temi e parole emerse con forza in questa emergenza sanitaria. Parole su cui è necessario tornare a riflettere, per immaginare un dopo che possa davvero generare cambiamenti.

SCUOLA, PARTECIPAZIONE e CURA.

Nasce dall’esperienza del primo presidio leggero, Lo Spaccio di Cultura – Portineria di comunità, la Rete delle Portinerie, tra cui l’IIS Lagrange che diventa la prima scuola aperta dove costruire una Portineria sulla Dora.

Alle OGR, dopo la Summer School per attivatori di comunità, arriva un seminario dedicata alla cultura del dono. Il 2021 compie 10 anni il progetto che ha messo a tavola il mondo nelle comunità locali, Indovina chi viene a cena?”. Mentre al Fondo Tullio De Mauro si presenta il secondo volume del “Dizionario che cura le parole”, con oltre nuove 20 parole, curate da illustri ospiti tra cui Bruno Segre, Sabino Cassese e Eva Cantarella e un nuovo antico lemma: Scuola, curata da Franco Lorenzoni.

La mostra su #Dantepopolare allestita negli spazi dell’Archivio di Stato di Torino vedranno esposte 20 edizioni della Divina Commedia nelle versioni dialettali e nelle lingue di minoranza presenti presso la biblioteca del Fondo Tullio De Mauro.

Al via la call for action Equilibri. Una sfida per le reti territoriali: lavoro delle donne e percorsi educativi di bambine e bambini

La Fondazione Compagnia di San Paolo vuole favorire forme di collaborazione delle reti territoriali per promuovere il lavoro femminile e contrastare la povertà educativa di bambini e ragazzi.

Di fronte a problematiche della società italiana quali la bassa partecipazione femminile al mondo del lavoro e l’alta incidenza della povertà educativa minorile, acuite dalla pandemia da Covid-19, e nella consapevolezza che, per contrastarle, siano necessarie politiche attive per il lavoro, politiche di conciliazione e politiche educative da parte di reti multi-attore che includono non solo il pubblico e il terzo settore, ma anche le imprese, la Fondazione Compagnia di San Paolo lancia la Call for Action Equilibri – Una sfida per le reti territoriali: lavoro delle donne e percorsi educativi di bambine e bambini.

Con essa la Fondazione intende rafforzare e sviluppare l’infrastrutturazione sociale di sistemi territoriali affinché si consolidino forme di collaborazione e capacità di risposte integrate per promuovere il lavoro femminile, servizi di conciliazione e di cura, misure di contrasto alla povertà educativa e servizi educativi di qualità con l’obiettivo di:

  • favorire l’ingresso e la permanenza al lavoro di donne a rischio o in situazione di svantaggio con  figli minori, disoccupate e/o inattive, o occupate con bisogni di conciliazione;
  • garantire la fruizione da parte dei loro figli minori di percorsi educativi di qualità e misure di contrasto della povertà educativa;
  • sperimentare azioni sistemiche di welfare aziendale e welfare di comunità attraverso la collaborazione di un’ampia rete di servizi, aziende e di attori, anche non convenzionali.

Questa iniziativa, che rientra nell’Obiettivo Persone della Fondazione, Missioni Favorire il lavoro dignitoso ed Educare per crescere insieme, consentirà di sperimentare modalità di intervento innovative che potranno successivamente integrarsi con le politiche europee, nazionali e regionali che saranno realizzate nei prossimi anni grazie alle risorse del PNRR, della programmazione EU 2021-2027 e nel quadro della Child Guarantee.

La call for action si rivolge a partenariati pubblico-privati attivi in uno specifico territorio della Regione Piemonte (esclusa la Città di Torino). I partenariati devono obbligatoriamente comprendere almeno un ente pubblico e almeno due enti non profit con competenze nell’area dei servizi al lavoro, educazione e conciliazione. Destinatarie dei progetti dovranno essere donne, italiane o straniere, che rientrino in una fascia di reddito ISEE non superiore a € 30.000 .

La call è articolata in due fasi. Nella prima, viene richiesto agli enti proponenti di illustrare una prima idea progettuale, a tal fine ciascun partenariato sarà invitato dalla Compagnia ad approfondire in un incontro i contenuti dell’idea progettuale e la struttura del partenariato.

Il termine di presentazione delle proposte della Fase I è fissato entro il 21 febbraio 2022 alle le ore 15.

Entro il mese di Maggio 2022, saranno selezionate le candidature proposte da due sistemi territoriali piemontesi con i quali la Fondazione avvierà un percorso di co-progettazione e condivisione degli obiettivi strategici.

Nella seconda fase prenderà il via il percorso di co-progettazione e condivisione degli obiettivi strategici, che verrà realizzato indicativamente nei mesi di aprile e maggio 2022 e accompagnato in ogni sua parte dalla Fondazione Compagnia di San Paolo anche con l’eventuale ricorso di esperti esterni.

Indicativamente il termine di presentazione dei progetti di dettaglio è fissato entro il secondo semestre del 2022.

La richiesta di contributo non potrà essere superiore al 90% dei costi totali del progetto e comunque non inferiore a € 500.000.

Per informazioni e chiarimenti scrivere all’indirizzo email: equilibri@compagniadisanpaolo.it.

Per domande di natura tecnica sulla compilazione della ROL scrivere a: assistenzarol@compagniadisanpaolo.it.

Nella sezione Contributi è possibile scaricare il bando completo.

 

Questo Bando contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

SDG 4 Istruzione di qualità                    SDG 5 Parità di genere                     SDG 8 Lavoro dignitoso e crescita economica

Contest Network4people 2021

Attraverso lo sport intendiamo generare benessere per la comunità cittadina e promuovere equità, trasformando il processo che porterà alla restituzione alla città del Motovelodromo Fausto Coppi in un’opportunità per i giovani e per il territorio di migliorare la salute fisica e mentale, nonché favorire l’inclusione sociale, l’educazione, la cittadinanza attiva, la socialità e la partecipazione.

Vota il progetto!

La finanza a impatto positivo a sostegno degli SDG 11 (rigenerazione urbana e comunità resilienti) e 1 (lotta alla povertà)

Homes4All società benefit conclude con successo il secondo fundraising

Homes4All, la startup innovativa società benefit che opera secondo un modello innovativo di rigenerazione urbana e di finanza ad impatto sociale, chiude il secondo round di raccolta della campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma LITA.co. La campagna di Equity Crowdfunding di Homes4All su LITA.co si è conclusa il 29 ottobre, raccogliendo 300.000 euro da 32 investitori. I capitali saranno utilizzati per acquisire nuovi immobili sul territorio italiano e per inserire nuove famiglie in emergenza abitativa. Un segnale importante per la società torinese che ha iniziato ad applicare con successo il modello a Genova grazie alla rete dei partner liguri, e sta ponendo le basi per lo sviluppo anche in Lombardia e nel Lazio, rispettando così l’obiettivo di scalare su base nazionale.

Homes4All ha raggiunto un obiettivo importante in questo secondo round di raccolta sulla piattaforma LITA.co e per questo ringrazio tutti i nuovi soci e coloro che hanno creduto nella società. La raccolta di capitali ci permette di avviare le operatività anche a Genova e di potenziare la qualità dei servizi offerti” ha dichiarato Mario Montalcini, Presidente Homes4All.

Con questo secondo round di raccolta su LITA Italia, Homes4All arriva a oltre 150 soci da tutta Italia (e anche qualcuno dall’estero) con un capitale complessivo raccolto di 1,2 mln di euro. La mission di Homes4All – coniugare, col social housing, investimenti immobiliari e impatto sociale contribuendo a realizzare città più inclusive – ora ha alleanze ancor più solide in più regioni italiane.
Alberto Banchero – Amministratore delegato Bancherocosta, che ha investito in Homes4All – ha commentato: “Siamo soddisfatti del successo ottenuto dalla campagna di equity crowdfunding organizzata su Genova e che la nostra città abbia accolto positivamente questo importante progetto. Adesso che l’obiettivo è stato raggiunto, Homes4All può iniziare ad operare attivamente anche sul nostro territorio”.

Homes4All: progetti per il futuro
Sono già stati acquisiti 11 immobili e 5 sono stati ristrutturati, per un totale di 24 beneficiari alloggiati. Con i capitali ottenuti dal secondo round di campagna si potranno iniziare le acquisizioni immobiliari anche a Genova. L’obiettivo a breve termine è acquisire 28 immobili entro il 2021 e accogliere 17 famiglie nella loro nuova casa.

Il problema e la soluzione di Homes4All
Il tema del diritto alla casa è tristemente attuale: negli ultimi anni i centri urbani hanno registrato un aggravamento dell’emergenza abitativa e i comuni fanno fatica a dare risposta al problema. Homes4All si propone di intervenire prima che il temporaneo disagio economico sfoci in una situazione di emergenza. Homes4All acquisisce gli immobili, li ristruttura e mette a norma, e – in collaborazione coi servizi sociali – inserisce le famiglie in difficoltà, a un affitto calmierato. Homes4All genera impatto sociale positivo perché accompagna gli inquilini nel percorso di esdebitamento e ne rafforza le competenze sociali. Grazie all’asset innovativo nel rapporto tra investitori pubblici e privati, Homes4All contribuisce a ridurre i costi sostenuti dai servizi di accoglienza della città.
L’impatto e l’innovazione sociale di Homes4All, che contribuisce al raggiungimento di cinque dei 17 SDG dell’Agenda 2030 (in particolare gli SDG 11, 1, 3, 4 e 8), sono stati riconosciuti anche a livello istituzionale.

La startup società benefit Homes4All nasce infatti come veicolo di un progetto innovativo premiato e finanziato anche dal Fondo per l’Innovazione Sociale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il progetto vede la collaborazione anche della Città di Torino, la Camera di Commercio di Torino, ed è realizzato nell’ambito di Torino Social Impact.

www.homes4all.it

 

La call GEN C si chiude con 251 candidature

Gen C – l’iniziativa promossa dall’Agenzia Nazionale per i Giovani e da Ashoka Italia per creare una comunità di giovani promotori del cambiamento – si è ufficialmente chiusa il 31 ottobre!

La call intendeva selezionare giovani di età compresa fra i 13 e i 25 anni e mentor di età compresa fra i 25 e i 35 anni, che stiano già realizzando nei propri territori azioni ed iniziative di protagonismo giovanile a sostegno delle transizioni digitale, ecologica e verso l’autonomia.

Sono pervenute 251 candidature di cui 131 giovani changemaker (13-25 anni) e 120 mentor (25-35 anni).

In quanto partner strategico, Torino Social Impact effettuerà insieme agli altri partner del progetto la selezione dei 50 (25 giovani changemaker e 25 mentor) che verranno premiati all’Ashoka Changemaker Summit il 2 dicembre a Torino.

5-6 novembre 2021 | Torino Social Impact Art Award vi aspetta ad Artissima

Il Torino Social Impact Art Award è un progetto di innovazione sociale con l’obiettivo di favorire talenti emergenti dal background multiculturale e migratorio.

Il 5 e 6 novembre, in occasione di Artissima, verranno presentate le quattro opere video realizzate durante le residenze degli artisti vincitori delle edizioni 2020 e 2021.

Il 5 novembre, durante la serata off Lucky Old Sun, da Combo, verranno proiettati spezzoni da film originali della regista Caterina Shanta, vincitrice della prima edizione. Seguirà live del collettivo artistico musicale e associazione culturale Pietra Tonale.

Il 6 novembre, vi aspettiamo in fiera al meeting point di La Stampa per un talk sull’impatto sociale e artistico del progetto. Intervengono, oltre agli artisti e ai loro tutor:

  • Mario Calderini – portavoce di Torino Social Impact
  • Giovanna Melandri – Presidente del MAXXI – Museo Nazionale delle arti del XXI secolo
  • Francesca Gambetta – Responsabile Missione Creare Attrattività di Fondazione Compagnia di San Paolo

Dopo il talk, la serata da Combo, con la proiezione delle edizioni 2020 e 2021 del TSI Art Award. A seguire, la serata off  Cry me a river, con i contributi dei vincitori dell’edizione 2021, Monia Ben Hamouda e il collettivo MRZB, e musica live di Tubipora Musica.

Le serate da Combo sono state curate e co-organizzate da Treti Galaxie, art project fondato da Matteo Mottin e Ramona Ponzini.

L’ingresso agli eventi è riservato ai possessori del biglietto di Artissima.

Scarica qui il programma completo.

Torino Social Impact Art Award è un progetto di Torino Social Impact e Artissima Fair, in collaborazione con Combo e con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo.