In partenza la II edizione del CUAP – Valutazione d’impatto sociale

Il primo Febbraio 2021 parte la seconda edizione del Corso Universitario di Aggiornamento Professionale “Valutazione d’impatto sociale”, attivato nell’ambito di Torino Social Impact dall’Università di Torino in collaborazione con il Cottino Social Impact Campus e il Politecnico di Torino.

Sono aperte le pre-immatricolazioni che chiuderanno l’8 Gennaio 2021 e a seguito delle quali sarà possibile immatricolarsi al corso (chiusura delle immatricolazioni 22 Gennaio 2021).

Per quanto riguarda la modalità di erogazione, stante la situazione attuale, il corso è previsto online, con didattica in diretta. Nel caso in cui ci sia la possibilità, il corso stesso verrà spostato in aula fisica, mantenendo comunque operativa la didattica online.

Per maggiori informazioni riguardo alla struttura del corso potete consultare la relativa pagina sul sito del Dipartimento di Management di Unito: https://www.management.unito.it/do/home.pl/View?doc=formazione_continua.html -> Formazione Continua -> Corsi in attivazione 2020-2021 -> Corso Universitario di Aggiornamento Professionale -> Valutazione d’impatto sociale II edizione o inviare una mail a socialimpact.management@unito.it

Start up e benefit: tre storie di impatto (positivo)

Martedì 22 dicembre alle 17 Il Quinto Ampliamento inaugura il primo webinar di un ciclo che nei prossimi mesi affronterà alcuni dei grandi temi legati al ruolo delle imprese nella società di oggi.
Gli argomenti che tratteremo sono legati alle grandi sfide del cambiamento come la nascita di una nuova generazione di imprese, la misurazione dell’impatto, il rispetto dell’ambiente, la gestione delle persone e la loro centralità, le nuove forme giuridiche.

Nel primo appuntamento dal titolo Start up e benefit: tre storie di impatto (positivo) discuteremo del mondo delle start up e dei nuovi modelli di business sostenibili e d’impatto con Ivan Aloisio, fondatore di Fortunale, Alfredo Giardina, fondatore di OccupyAI e Corrado Paternò, fondatore di Boniviri.
Per registrarsi all’evento, cliccate qui.

UniCredit sostiene l’imprenditoria femminile e le imprese Profit e Non Profit

UniCredit sostiene l’imprenditoria femminile e le imprese Profit e Non Profit a supporto delle donne e della famiglia, attraverso il programma di Social Impact Banking, iniziative di Microcredito e Finanziamenti a Impatto Sociale.

Dalle ultime ricerche effettuate da Unioncamere è emerso che le iscrizioni di nuove imprese guidate da donne, nel solo secondo trimestre 2020, sono state oltre 10 mila in meno rispetto allo stesso periodo del 2019. Questo calo, pari al -42,3%, è superiore a quello registrato dalle attività maschili (-35,2%).
Le difficoltà innescate dall’emergenza sanitaria hanno colpito maggiormente il mondo dell’impresa femminile più sensibile al ciclo economico di quello maschile: il 21% delle imprese femminili ritiene di essere più esposto all’andamento negativo dell’economia contro il 18% delle imprese maschili. Dopo il ristagno dell’inizio del 2020, anche gli occupati hanno registrato un netto calo che ha riguardato soprattutto la componente femminile. Le principali cause sembrano essere: una maggiore vulnerabilità delle donne nel mercato del lavoro, una maggiore occupazione nei settori più colpiti dalla pandemia e, infine, un maggior aggravio nella gestione famigliare. [1]
“In un contesto di generale emergenza che ha colpito i più svariati settori, stiamo assistendo a un trend negativo in particolare sull’occupazione e sull’imprenditorialità femminile. Per questo, vogliamo essere parte della soluzione, supportando le imprese femminili e tutte le imprese che offrono servizi alle famiglie. Perché una società più equa e inclusiva, che dà valore alle competenze e alla professionalità delle donne, può generare maggiore crescita e benessere per tutti” ha dichiarato Roberta Marracino, Responsabile della Group ESG Strategy & Impact Banking di UniCredit.
A fronte di questo contesto, UniCredit mette in campo un sostegno concreto per:

  • le donne imprenditrici che vogliono avviare una nuova impresa o che vogliono farla crescere. A loro sono offerti finanziamenti inclusivi e scontati, come il microcredito fino a 50 mila euro, il supporto di una rete di partner sociali e l’accesso a strumenti digitali utili per l’avvio dell’attività e la pianificazione finanziaria. Infine, viene messo a loro disposizione un accompagnamento di competenze grazie a UniGens, l’associazione di dipendenti ed ex dipendenti UniCredit, per dare solidità alla crescita delle loro imprese
  • le aziende Profit e Non Profit che forniscono servizi assistenziali, sanitari ed educativi, in grado di generare un impatto sociale concreto e misurabile. Sono inoltre inclusi quei progetti e quelle iniziative aziendali che promuovono servizi di welfare per i propri dipendenti e le loro famiglie. A loro sono offerti finanziamenti a impatto sociale per oltre 50 mila euro a condizioni vantaggiose. Al raggiungimento degli obiettivi sociali, la proposta si completa con il riconoscimento di una donazione fino a 20 mila euro, un programma di formazione, la condivisione di un network per diffondere le esperienze e, infine, visibilità esterna.

Maggiori informazioni al sito www.unicredit.it/it/chi-siamo/noi-e-il-sociale/social-impact-banking/Ilvaloredelledonne.html
Contatti UniCredit Media Relations: e-mail mediarelations@unicredit.eu

1 Fonte: IV Rapporto Imprenditoria Femminile 2020, elaborazioni Unioncamere, Rapporto Annuale 2020 Istat

Biennale Democrazia 2021 si sposta a ottobre

La VII edizione di Biennale Democrazia intitolata Un pianeta, molti mondi torna a Torino da mercoledì 6 a domenica 10 ottobre 2021.

A seguito del protrarsi dell’emergenza sanitaria, si è deciso di spostare l’edizione 2021 da marzo ad ottobre, perché Biennale Democrazia possa confermarsi come luogo di incontro e dibattito culturale, favorendo la partecipazione di un ampio pubblico di cittadini e tornando ad abitare i luoghi della cultura di Torino.

Da marzo a giugno Biennale Democrazia proporrà una serie di incontri in diretta streaming di avvicinamento alla nuova edizione.

biennaledemocrazia.it

Buone feste con Spazi neonati

Quest’anno saranno molte le persone che non potremo incontrare a cui vorremmo fare gli auguri. Acquistando le cartoline digitali d’autore promosse da Fondazione per l’architettura / TorinoDEAR – Design Around Onlus, sosterrai il progetto Spazi neonati, contribuendo al ridisegno di alcuni spazi del reparto di Neonatologia del Sant’Anna.

È ufficialmente partita la campagna di raccolta fondi natalizia a sostegno di Spazi neonati, il nostro progetto promosso insieme a DEAR – Design Around Onlus per l’umanizzazione degli ambienti di relazione del reparto di Neonatologia Universitaria del Sant’Anna di Torino. L’idea è doppiamente utile: prestando il tuo contributo avrai a disposizione le cartoline digitali di Spazi neonati pensate per poter augurare buone feste anche da lontano, e soprattutto darai un aiuto concreto alla realizzazione del progetto per il reparto, regalando ai genitori dei piccolissimi pazienti e al personale sanitario spazi che fanno bene. In totale sono quattro le cartoline digitali tra cui puoi scegliere: Occhi, Matti, Fiocchi, e Gatti, messe a punto grazie alla creatività di altrettanti illustratori. Ecco chi sono!

  • Elisa Talentino, illustratrice di Ivrea specializzata in dipinti, stampe e animazioni autrice della cartolina “Occhi”;
  • Carol Rollo, artista errante dalla Sardegna dalle opere dense di personaggi e paesaggi; sua la firma per la cartolina “Matti”;
  • Jacopo Rosati, illustratore e graphic designer specializzato in progetti editoriali, autore della cartolina “Fiocchi”
  • Phoebe Giorda, illustratrice e graphic designer di Torino, autrice della cartolina “Gatti”

Puoi scegliere tra una o più illustrazioni animate: con una donazione a partire da 7 euro riceverai una cartolina da donare a chi vuoi, con una da 25 euro tutte e quattro, con una da 60 euro 10 cartoline miste. Se sei un’azienda, ecco il pacchetto che fa per te: con una donazione di 300 euro riceverai una cartolina da personalizzare con il tuo logo e un messaggio a scelta. Ecco le due modalità per fare la tua donazione e ricevere le cartoline:

  • Paypal, in questo caso occorrerà specificare nel messaggio di invio della piattaforma il testo “Natale 2020”;
  • Satispay, basta digitare l’importo, confermare e il gioco è fatto.

Una volta inviato l’importo, sarà sufficiente mandare un’e-mail all’indirizzo dearstaff@designaround.org in cui indicare il tuo indirizzo e-mail, la cartolina scelta e il nome del destinatario: in cinque giorni lavorativi riceverai l’animazione pronta da spedire a chi desideri!

La call per i progettisti

Ti ricordiamo che fino all’8 gennaio resta aperto l’avviso di selezione in due fasi per il conferimento di incarico di progettazione, direzione lavori, sicurezza e restyling degli spazi di accoglienza del reparto. Potrai avere piena libertà sulle modalità di intervento, tenendo conto che è possibile agire su illuminazione, colori, superfici, comfort acustico, distribuzione, segnaletica e arredi. Trovi tutti i dettagli per candidarti  alla pagina dedicata!

 

Un milione di euro per cambiare il Lungodora insieme ai cittadini – Presentazione del bando contributi del Progetto ToNite

Si è svolto oggi, 15 dicembre, l’evento di presentazione (online) del bando contributi del progetto ToNite.

Un milione di euro per progetti e servizi di prossimità in grado di generare un impatto sociale nelle ore serali e notturne.

Presenti Marco Pironti, assessore all’Innovazione e smart city, Marco Giusta, assessore alle Periferie e ai Beni comuni, Raffaele barbato, project coordinator del Segretariato del programma Urban Innovative Actions.

“Ridisegnare una nuova identità delle aree urbane anche attraverso l’impiego di tecnologie o di soluzioni innovative, deve rappresentare un diverso modo di vivere il territorio – dichiara Marco Pironti, Assessore  all’Innovazione e alla Smart City della Città di Torino – La contaminazione tra differenti culture, esperienze e conoscenze è lo strumento necessario per restituire valore e partecipazione alle comunità che nel territorio trovano opportunità nuove e prospettive reali”.

“L’uso dello spazio pubblico, inclusivo e non escludente, negli orari serali e notturni è uno dei temi importanti nella vita della città. – dichiara Marco Alessandro Giusta, Assessore alle periferie e alle politiche giovanili della Città di Torino – Ringrazio gli uffici, tutte le realtà e le persone che hanno partecipato ai tanti tavoli di confronto e costruzione del percorso Tonite. Questo bando realizza la possibilità di sostegno ed emersione di quella enorme ricchezza che le sponde della Dora racchiudono, fatta di associazioni, comitati, persone che ora avranno la possibilità di proporre iniziative e progetti con l’obiettivo di aprire opportunità, con particolare attenzione verso le e i giovani, le famiglie, le bambine e i bambini”.

“Il progetto Tonite ha un’importanza particolare per UIA – dichiara Raffaele Barbato, project coordinator del Segretariato del programma Urban Innovative Actions – sia dal punto di vista del contributo al policy field della sicurezza urbana sia per le modalità di realizzazione. Dal punto di vista policy, Tonite dimostra esplicitamente che si può parlare ed agire sulla sicurezza urbana senza avere una connotazione di controllo/sorveglianza, ma partendo dalla comprensione della percezione di insicurezza (troppo spesso distorta), intervenendo sulle sue cause (sociali, economiche e legate agli spazi fisici), attraverso una progettualità condivisa e utilizzando la tecnologia come strumento abilitante alla collaborazione. Dal punto di vista della modalità di attuazione, troviamo molto coraggiosa la scelta di un bando per raccogliere idee dal territorio sia per il suo importante valore economico, sia per l’ampio raggio d’azione, ma anche per la volontà di connetterlo ad altre esperienze innovative (patti di co-responsabilità)”.

Il bando è stato approvato oggi dalla giunta, e le domande apriranno a febbraio 2021.

Scarica le slide dell’incontro.

ToNite è un progetto finanziato dal programma europeo Urban Innovative Actions che ha l’obiettivo di migliorare la vivibilità delle aree lungo la Dora nelle ore serali, attraverso la riqualificazione di spazi pubblici e un supporto tecnico e finanziario per l’attivazione di servizi di prossimità. La Città di Torino è capofila del progetto insieme ai partner: ExperientiaEspereal TechnologiesSocialFareFondazione Torino WirelessEngineering Ingegneria informaticaANCIEFUS .

SEI Pioneer Demo Day: dal 18 dicembre vota il tuo Pitch preferito

Da qualche anno, con il DEMO DAY di metà dicembre si sancisce la conclusione della prima fase del programma SEI Pioneer: il percorso dedicato ad avvicinare i migliori talenti all’innovazione high-tech. 

Durante questo evento, che si svolgerà interamente online, i team composti  da 30 studenti universitari delle scuole d’eccellenza dell’ASP e del Collegio Einaudi, con alcuni studenti dell’associazione SEIPlus, si sfideranno a suon di pitch presentando i prodotti innovativi che hanno realizzato durante questi primi sei mesi. Ciascuno di essi, ha ricevuto una sfida da parte di aziende internazionali riconosciute come leader in ambito tech: GEDI Digital, Reply, COMAU, Leonardo e SAP. 

Tutti i pitch verranno pubblicati sulla pagina Facebook di SEI il 18 di Dicembre. 

Fino a martedì 22 si potrà votare il proprio pitch preferito qui.

Le sfide

In questi sei mesi, ogni team ha realizzato un prodotto innovativo basandosi su una sfida lanciata da una delle aziende partner del progetto. Vediamo quali.

GEDI Digital e la master app che favorisce la conversione – con il lancio della propria sfida, il principale gruppo editoriale italiano ha individuato un obiettivo ben preciso: quello di favorire la conversione da utente ad abbonato, attraverso la creazione di una nuova “Master APP” con focus su LaRepubblica

Reply e la flotta di droni – con la sfida di Reply si vola verso la creazione di una flotta di droni autopilotati basati sulla tecnologia 5G. Tra le caratteristiche chiave per vincerla, ricordiamo non solo la costruzione di una flotta, ma anche la prototipazione di un mission planner, a creazione di una piattaforma UTM – per la prevenzione delle collisioni e la gestione dei compiti – e l’implementazione della comunicazione 5G attraverso un controller SDN. 

COMAU e lo smistamento dei detriti – la sfida dell’azienda italiana di robotica e automazione riguarda lo sviluppo di una soluzione che possa automatizzare la fase di smistamento dei materiali da costruzione e demolizione direttamente in cantiere – in seguito a catastrofi naturali, ma anche alle demolizioni pianificate nelle diverse fasi di costruzione – e dare loro una nuova vita 

SAP e la sfida Clean Tech – Negli ultimi sei mesi, il team che ha raccolto la sfida di SAP ha lavorato sulla realizzazione di una soluzione software finalizzato a fornire un servizio di analisi dei consumi energetici nei palazzi adibiti ad uffici, integrata con un algoritmo in grado di predirre i consumi futuri, così da poter fornire agli energy manager consigli e best practice da adottare per ottimizzare i consumi.

Leonardo e il software di drone management – attiva nel settore Aerospaziale, Difesa e Sicurezza su scala globale, l’azienda Leonardo ha proposto  agli studenti SEI una sfida dallo scopo triplice: quello di creare un software, un  network e un’interfaccia per la gestione di una flotta di droni da applicare a situazioni di search and rescue

SEI Pioneer: progetto d’eccellenza nell’ambito dell’innovazione

SEI Pioneer è un percorso d’eccellenza dalla durata di un anno che ha l’obiettivo di rendere leader del processo di innovazione high tech i migliori talenti. Dalla vision, alla prototipazione, passando per l’ideation e il value engineering, la SEI – School of Entrepreneurship & Innovation ha accompagnato i team lungo tutto un percorso di innovazione che si concluderà, solo nella sua prima parte, proprio il 18 dicembre. A gennaio invece, verrà avviata la seconda fase del processo con l’obiettivo di mettere a frutto tutte le conoscenze e competenze acquisite nei 6 mesi precedenti e lanciare la propria idea di business. 

Save the date

Il 18 dicembre tutti i pitch verrano pubblicati sulla pagina Facebook di SEI.

Fino al 22 dicembre, si potrà votare il pitch preferito.

info@sei.it

www.sei.it

Facebook

Instagram

LinkedIn 

YouTube

15/12 Presentazione del Bando Contributi del progetto ToNite

ToNite è un progetto finanziato dal programma europeo Urban Innovative Actions che ha l’obiettivo di migliorare la vivibilità delle aree lungo la Dora nelle ore serali, attraverso la riqualificazione di spazi pubblici e un supporto tecnico e finanziario per l’attivazione di servizi di prossimità. La Città di Torino è capofila del progetto insieme ai partner: ExperientiaEspereal TechnologiesSocialFareFondazione Torino WirelessEngineering Ingegneria informaticaANCIEFUS .

Il 15 dicembre si terrà l’incontro di presentazione del Bando contributi, promosso dalla Città di Torino nell’ambito del progetto, che assegnerà un totale di un milione di euro a progetti e servizi di prossimità in grado di generare un impatto sociale nelle ore serali nelle ore serali e notturne.

Nel corso dell’incontro, gli Assessori all’Innovazione e alle Periferie e Beni comuni, insieme al team di Tonite, illustreranno le finalità del bando, i progetti e servizi che ToNite sta cercando, i possibili partecipanti, le aree ammissibili e i dettagli sui contributi e sul percorso di accompagnamento offerti ai progetti selezionati.
A fine presentazione verrà dato spazio alle domande.

L’incontro si svolgerà Martedì 15 dicembre dalle 13.30 alle 14.30 online.
Partecipa!

14/12 – Il dilemma del porcospino: per un welfare di comunità “alla giusta vicinanza”

Il dilemma del porcospino: per un welfare di comunità “alla giusta vicinanza” è il tema della settima Officina dei Beni Comuni promossa da Labsus – Laboratorio per la Sussidiarietà, in programma per lunedì 14 dicembre 2020 alle 17.30.

Qual è la giusta vicinanza?

Prossimità, aiuto, comunità: che significato assumono queste parole quando abbiamo bisogno di non sentirci soli, oltre che di rispettare le regole del distanziamento?
Durante questa pandemia stiamo sperimentando il fatto che la nostra sopravvivenza è una questione di dipendenza reciproca. Ecco che il concetto di interdipendenza ha assunto inaspettatamente anche un’accezione negativa, legata al rischio del contagio per contatto tra persone.
In un mondo che accorcia le distanze, mettendo in connessione diretta popoli dai diversi continenti, e che a volte ci porta a vivere in contesti di sovraffollamento, qual è la “giusta vicinanza” a cui stare come abitanti e come cittadini?

La strategia dei porcospini

Nel pieno dell’isolamento da lockdown, quando si sono palesate nella loro drammatica schiettezza le disuguaglianze tra le diverse popolazioni urbane, fatte di diritti negati e nuove povertà, la risposta di molti è stata quella di stringere i legami comunitari, attenti alla “strategia dei porcospini”.
In questi mesi, tanti, come anche noi, hanno mappato le molteplici attività di prossimità e di solidarietà, che mostrano una sempre più organizzata società della cura, capace di “stare vicino” in modo capillare e diffuso, ridisegnando un nuovo spazio di servizi innovativi a integrazione di quelli tradizionali.
In alcuni casi, sono emerse reti sociali in grado di progettare azioni sicure e creative, di mappare i bisogni reali e dinamici dei territori, ma anche di organizzare risposte efficaci, arricchendo l’azione del pubblico e integrandola.
Come ripartire da questo capitale relazionale, per rafforzare e ridisegnare le politiche di welfare? Come ridisegnare legami collaborativi pur mantenendo ciascun attore il proprio ruolo?

L’appuntamento

Qual è, insomma, la giusta vicinanza tra società civile e istituzioni, a partire dalle giuste vicinanze tra abitanti che vogliono ragionare sul “dilemma del porcospino” a partire dalla salute come bene comune?

Ne discutono:

Modera: Emanuela Saporito – Labsus – Laboratorio per la sussidiarietà

L’incontro si svolgerà in modalità online e sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Labsus.

L’evento è organizzato da Labsus nell’ambito del progetto “Patti. Per l’amministrazione condivisa dei beni comuni. Dall’area della Città Metropolitana di Torino al Piemonte” con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo.

Per informazioni: piemonte@labsus.net
Gruppo Facebook: Labsus Piemonte

Per una società della cura. Medical humanities e innovazione digitale.

Con la docenza del prof. Enzo Grossi, ha preso avvio il primo corso all’Università di Torino su “Salute, Cultura, Complessità e Intelligenza Artificiale”, rivolto a specializzandi di Ostetricia e Ginecologia.

Dieci moduli con lezioni frontali, esercitazioni pratiche in piccoli gruppi e attività di ricerca su dati originali raccolti presso la Clinica Universitaria del Presidio Ospedaliero S. Anna.

La relazione virtuosa tra Cultura e Salute e innovazione digitale uno degli assi di impegno indicato in statuto dal 2010 della Fondazione Medicina a misura di Donna, ente con sede operativa al S. Anna, considerato tra le best practice europee.

Link di interesse:

https://www.researchgate.net/profile/Enzo_Grossi/?ev=hdr_xprf

http://publicationslist.org/enzo.grossi

https://www.medicinamisuradidonna.it/news/290-formazione-le-medical-humanities-in-unito.html

https://culturalwelfare.center/about-enzogrossi/

Su Artribune.tv il documentario sul condominio museo

VIADELLAFUCINA16

un film documentario per raccontare il condominio-museo

del quartiere multietnico di Porta Palazzo a Torino

un film di Lucio Viglierchio e Miha Sagadin

scritto e prodotto da Massimo Arvat per Zenit Arti Audiovisive

martedì 1 dicembre 2020 dalle ore 22.00

in anteprima su Artribune Television

(dalle ore 22.00 a questo link)

dalle 22.00 del 2 dicembre alla fine del lockdown dei luoghi della cultura

il film resta disponibile su www.condominiomuseo.it

Viadellafucina16 Condominio – Museo

Via S. Giovanni Battista La Salle 16 – Torino


Nel cuore del quartiere multietnico di Porta Palazzo a Torino, in via La Salle 16, c’è un palazzo abitato da oltre 200 inquilini provenienti da 20 paesi e da 5 continenti, che grazie all’artista Brice Coniglio (parte del duo ConiglioViola), è diventato teatro di un progetto artistico visionario: è viadellafucina16, al mondo il primo esperimento di condominio-museoun luogo decisamente fuori dall’ordinario, protagonista assoluto del film documentario VIADELLAFUCINA16 (ITA 2018 – 18 min) di Lucio Viglierchio e Miha Sagadin.

A tre anni dalla sua nascita, martedì 1 dicembre 2020 dalle ore 22.00 sul sito di Artribune Television – testata di arte e cultura contemporanea – per 24 ore, è stato possibile vedere in anteprima il documentario, disponibile poi, dal giorno successivo anche su tutti i canali del progetto: www.condominiomuseo.it e www.facebook.com/viadellafucina16

Scritto e prodotto da Massimo Arvat per Zenit Arti Audiovisive e vincitore del bando Mibact Cineperiferie nel 2018, VIADELLAFUCINA16 racconta come un condominio multietnico sia diventato un microcosmo in cui, attraverso l’Arte, è possibile leggere le dinamiche sociali contemporanee.

Con il progetto viadellafucina16 Brice Coniglio ha messo alla prova se stesso e tutti gli inquilini del palazzo attraverso il potere trasformativo dell’arte, con un’idea tanto visionaria quanto semplice: invitare giovani artisti a trascorrere un periodo di residenza nell’edificio, per realizzare opere d’arte destinate agli spazi comuni, coinvolgendo i condòmini in tutte le fasi del processo creativo. La sua storia comincia nel 2016 con un bando a cui rispondono 400 artisti da tutto il mondo: con le prime residenze il vecchio palazzo – rinominato viadellafucina16, dall’antico nome della strada – diventa protagonista di una trasformazione per nulla scontata.

Oltre alle opere dei giovani artisti selezionati la collezione del condominio-museo ospita le opere di grandi maestri come Michelangelo Pistoletto e Giorgio Griffa che hanno fatto dono delle loro opere.

Grazie a questo progetto, infatti, uno spazio in stato di trentennale abbandono si è trasformato in luogo di condivisione di arte e bellezza.

Nel condominio-museo è ora in corso la mostra GentiliVicini a cura di Piera Valentina Gallov con le opere degli artisti che hanno preso parte al programma di residenza 2020 realizzato con il sostegno di MiBACT e SIAE nell’ambito ddi Perchicrea. La prima mostra chiusa al pubblico – nel rispetto delle regole imposte dall’ultimo DPCM – ma riservata ai circa 200 abitanti dello stabile.

UFFICIO STAMPA

Lara Facco P&C Viale Papiniano 42 | 20123 Milano

+39 02 36565133 | press@larafacco.com |

Lara Facco | +39 349 2529989 | lara@larafacco.com

Denise Solenghi | +39 333 3086921 | denise@larafacco.com

Qui la cartella stampa e le imamgini di GentiliVicini

SCARICA IL COMUNICATO STAMPA E GLI STILL DA FILM

#Torinocomestai: un’indagine sociale su come hanno vissuto le famiglie torinesi il primo lockdown

“Coraggio passerà anche questa!’. “Siate responsabili. Torino si merita la nostra forza. Grazie a tutte le persone nella sanità e nei lavori che consentono di portare avanti i servizi essenziali”. “Se ne usciremo, saremo più forti di prima!!”. Questi sono solo alcuni dei numerosissimi messaggi di speranza e resistenza lasciati a chiusura della survey alla base dell’indagine sociale realizzata durante il primo lockdown e intitolata Torino Come stai?.

Nei mesi del lockdown abbiamo avuto di fronte una Torino fiduciosa, impaurita o rassegnata? Quali sono state le fasce più insicure e preoccupate?

La survey ha raccolto in totale il parere di 5.866 persone grazie all’attivazione tempestiva della piattaforma di raccolta dati. Fra le persone con maggiori insicurezze si trovano quelle con genitori anziani a carico, meno fiduciose di chi era da solo o di chi aveva figli a carico. Inoltre, meno di una persona su dieci ha espresso difficoltà ad accedere ai diversi servizi messi a disposizione dalla città e dai privati.

L’idea di questa interessante indagine sociale è partita da SocialFare e Nesta Italia in partnership con Experientia e Top-ix.

Il progetto si inserisce nella cornice di Torino Social Impact ed è supportato dall’Università degli studi di Torino, Links Foundation, Fondazione Torino Wireless, Cottino Social Impact Campus.

Inoltre, la Fondazione Compagnia di San Paolo ha sostenuto la sperimentazione insieme alla Città di Torino attraverso l’Assessorato Innovazione, Assessorato Politiche Sociali, Assessorato Politiche Giovanili e Pari opportunità.

Il primo dicembre 2020 sono stati resi noti i risultati con un report ufficiale.

Vai al report

Workshop di presentazione del progetto per la Borsa a Impatto Sociale

Si è tenuto online il 4 dicembre alle ore 10 workshop di presentazione e discussione del progetto per la Borsa a Impatto Sociale.

Il progetto Borsa Impatto Sociale

Avviato da Torino Social Impact, il progetto ha lo scopo di promuovere la fattibilità di un mercato di capitali per l’economia sociale, che possa integrare l’attuale sistema di accesso alle risorse e facilitare processi di crescita delle imprese con finalità sociali, con l’obiettivo di generare valore sociale per tutti gli stakeholder.

Durante il workshop è statp presentato l’esito di un percorso di studio che ha approfondito il contesto per lo sviluppo di un mercato dei capitali per le organizzazioni con finalità sociali, le esperienze internazionali, l’analisi della domanda e dell’offerta di capitali, la possibile struttura del futuro mercato, anche in termini di compatibilità giuridica, requisiti per l’accesso e relativi processi di controllo.

L’obiettivo dell’incontro era condividere l’analisi e raccogliere spunti e osservazioni per favorire lo sviluppo del progetto. L’incontro è stato strutturato attraverso tre gruppi di lavoro inerenti i meccanismi di funzionamento della Borsa a Impatto Sociale.

I partecipanti hanno lavorato su 3 filoni tematici:
Gruppo 1 La Borsa Impatto Sociale serve alle imprese ad impatto? – Modera: Giorgio Fiorentini, Università Bocconi
Gruppo 2 – Criteri, regole e adempimenti per gli attori coinvolti nel sistema Borsa Impatto Sociale – Modera: Roberto Randazzo, R&P Legal
Gruppo 3 L’ecosistema e gli incentivi – Modera: Flaviano Zandonai, Gruppo Cooperativo CGM

Hanno partecipano al workshop:

a|impact
Ashoka
Banca Etica
Borsa Italiana
CGM coop
Cometa e Assofondipensione
Consob
Coopfond
Coopselios
CSP
Enasarco
Federcasse
Fondazione Cariplo
Fondazione CRC
Fondazione Italia Sociale
Forum per la Finanza Sostenibile
Invitalia
LITA.co
OltreVenture
Opes Italia
Sefea Impact
SIA
Spazio Aperto Servizi
UBI Banca Comunità
Università Milano-Bicocca

Per maggiori informazioni sul progetto, fare riferimento alla scheda attività Borsa Sociale nel sito.

Workshop di presentazione del progetto per la Borsa a Impatto Sociale

Si è tenuto online il 4 dicembre alle ore 10 workshop di presentazione e discussione del progetto per la Borsa a Impatto Sociale.

Il progetto Borsa Impatto Sociale

Avviato da Torino Social Impact, il progetto ha lo scopo di promuovere la fattibilità di un mercato di capitali per l’economia sociale, che possa integrare l’attuale sistema di accesso alle risorse e facilitare processi di crescita delle imprese con finalità sociali, con l’obiettivo di generare valore sociale per tutti gli stakeholder.

Durante il workshop è statp presentato l’esito di un percorso di studio che ha approfondito il contesto per lo sviluppo di un mercato dei capitali per le organizzazioni con finalità sociali, le esperienze internazionali, l’analisi della domanda e dell’offerta di capitali, la possibile struttura del futuro mercato, anche in termini di compatibilità giuridica, requisiti per l’accesso e relativi processi di controllo.

L’obiettivo dell’incontro era condividere l’analisi e raccogliere spunti e osservazioni per favorire lo sviluppo del progetto. L’incontro è stato strutturato attraverso tre gruppi di lavoro inerenti i meccanismi di funzionamento della Borsa a Impatto Sociale.

I partecipanti hanno lavorato su 3 filoni tematici:
Gruppo 1 La Borsa Impatto Sociale serve alle imprese ad impatto? – Modera: Giorgio Fiorentini, Università Bocconi
Gruppo 2 – Criteri, regole e adempimenti per gli attori coinvolti nel sistema Borsa Impatto Sociale – Modera: Roberto Randazzo, R&P Legal
Gruppo 3 L’ecosistema e gli incentivi – Modera: Flaviano Zandonai, Gruppo Cooperativo CGM

Hanno partecipano al workshop:

a|impact
Ashoka
Banca Etica
Borsa Italiana
CGM coop
Cometa e Assofondipensione
Consob
Coopfond
Coopselios
CSP
Enasarco
Federcasse
Fondazione Cariplo
Fondazione CRC
Fondazione Italia Sociale
Forum per la Finanza Sostenibile
Invitalia
LITA.co
OltreVenture
Opes Italia
Sefea Impact
SIA
Spazio Aperto Servizi
UBI Banca Comunità
Università Milano-Bicocca

Per maggiori informazioni sul progetto, fare riferimento alla scheda attività Borsa Sociale nel sito.